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È quanto ritenuto da un accademico inglese
(Il passo è quello che dice "le donne stiano in silenzio+ nelle congregazioni, poiché non è loro permesso di parlare, ma siano sottomesse,+ come dice anche la Legge."(TNM)

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1Corinzi 14:34-35
34 Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. 35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.

Che questo testo sia riportato anche nell'edizione CEI è indubbio. Che possa essere stato originale o aggiunto ritengo che per me sia di secondaria importanza anche per il fatto che bisogna ricondurre questi testi a circa 2000 anni fa quando i rapporti uomo- donna erano ben diversi dagli attuali e la schiavitù veniva ancora tollerata.

Anche se con grande lentezza, bisogna dare atto però alla chiesa cattolica di evolversi nei tempi dall'accettazione delle teorie galileiane, alla considerazione dell'evoluzione umana abbandonando il solo creazionismo, alle recenti aperture di papa Francesco sia alle famiglie divorziate che ai gay, categorie queste fino a poco tempo fa quasi scomunicate...
E' certo pertanto che se anche esistono ancora all'interno della chiesa remore ed esclusione delle donne al sacerdozio mi pare che già esista invece una apertura al diaconato:

DONNE DIACONO, ECCO COSA HA DETTO VERAMENTE IL PAPA
http://www.famigliacristiana.it/articol ... -papa.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;

Quindi se esiste questa apertura al diaconato figuriamoci allora che non possano parlare in chiesa, leggere passi della bibbia o catechismo ai bambini.... ...