Vera Icona ha scritto:Vieri non ti ho capito.
La storia del "libero arbitrio" per conto mio bisogna esaminarla da due ottiche diverse: una antica ed una moderna.
- Quella antica con la "storia" di Adamo ed Eva presa per vera e andata avanti del resto quasi fino ai tempi nostri prima delle teorie di Darwin e delle recenti scoperte antropologiche dove l'uomo, come sappiamo tutti prendendo da Eva la mela, disobbedi a Dio cogliendo il "frutto proibito" che significava in pratica di voler "fregarsene " di Lui.
- In breve peccò si superbia.
Quella moderna ed attuale dove chiaramente anche la Chiesa riconosce la "storia di Adamo ed Eva come:
Circa il paradiso terrestre e Adamo ed Eva il Catechismo della Chiesa Cattolica dice:
“La Chiesa, interpretando autenticamente il simbolismo del linguaggio biblico alla luce del Nuovo Testamento e della Tradizione, insegna che i nostri progenitori Adamo ed Eva sono stati costituiti in uno stato «di santità e di giustizia originali» [Concilio di Trento, DS 1511]. La grazia della santità originale era una «partecipazione alla vita divina» [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 2]” (CCC 375)
Questo lo si capisce ancor meglio da quanto segue: “Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 13].
La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori” (CCC 390
Onestamente da cattolico queste considerazioni rimangono per me un po' sibilline poiché pur ammettendo che la "storia" di Adamo ed Eva fosse stata "leggendaria", si ammette anche la certezza di questa iniziale disobbedienza a Dio.
Ora onestamente alla fine, con la paura di essere "scomunicato" poiché si dice:
Questa è la dottrina della Chiesa.
Uno è liberissimo di non accettarla.
Ma se è cattolico deve sapere che questa è la dottrina.
Non accettarla significa entrare in contraddizione con la propria fede
Potrei allora per cercare di non contraddire né la teoria dell'evoluzione alla quale io credo né la dottrina della Chiesa faccio questa supposizione......
Gli uomini come sappiamo hanno avuto origine dai primati ed a un certo punto di questa evoluzione fisica (postura eretta, uso di attrezzi, inizio di un linguaggio, ecc ) dalla razza animale, ci fu per me, ad un certo punto di tale processo evolutivo, un "fattore tale (che io, da credente lo reputo come intervento di Dio) dove da un lato i primati rimasero tali fino ai giorni nostri, mentre si sviluppò un'altra specie di "ominidi" che si evolvettero poi, come sappiamo, fino all'homo sapiens e all'uomo moderno.
Quindi ne consegue che questo ragionamento alla fine mette d'accordo evoluzione e intervento divino e direi anche in linea con il pensiero attuale della Chiesa.
E per il famoso "peccato originale" come la mettiamo allora ?
La prima considerazione è che allora, qualche milione o centinaia di migliaia di anni fa, l'uomo non conoscesse Dio come lo conosciamo ora o forse ne aveva una certa idea ma lontanissima dalla attuale.
Quindi non conoscendolo non poteva nemmeno disobbedirgli.
Allora?
Potrei ipotizzare ma prendetemi con le molle,
che i primi ominidi originari dell'Africa ( una specie di tanti Adamo ed Eva...) inizialmente si trovassero in una zona particolarmente lussureggiante con selvaggina e frutti a disposizione tali da non creare delle condizioni di vita difficili ma direi particolarmente tranquille.
Quando queste piccole tribù poi aumentarono di numero,sorsero i primi problemi, sia per volere la donna di un altro e qui gli istinti animali sono alla fine identici come quelli di diventare capobranco o meglio "capotribù".
I guai direi che iniziassero poi quando questi comportamenti che direi "istintivi" divennero alla fine un vero e proprio atto di guerra e di conquista solo per accaparrarsi più beni a sfavore di altri con la SUPERBIA di sentirsi superiori come razza e come tribu.
Questa SUPERBIA, desiderio di POTENZA e di SOPRAFFAZIONE, che prima non esisteva, poiché fuori dagli istinti animali, fu allora per me il vero peccato originale", peccato di superbia che disgraziatamente ci trasciniamo fino ad oggi.
Cosa successe poi?
Una serie di cambiamenti climatici, (la famosa cacciata dal Paradiso Terrestre...) costrinse poi queste tribù ad emigrare in altri luoghi espandendosi successivamente dal centro Africa ( come è noto...) fino a tutto il mondo ma sempre fra difficoltà di ogni genere...( la famosa cacciata).....
Morale direi che con questo ragionamento salverei "capra e cavoli" e darei sempre ragione a Darwin senza smentire poi le affermazioni della Chiesa.....:
espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo
PS. se volete fare dei commenti, li accetto volentieri ma siate "gentili" con me.....