Festa della Dedicazione
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Festa della Dedicazione
Che cosa ricorda questa festa?
Era osservata anche da Gesù (Giov. 10:22).
Era osservata anche da Gesù (Giov. 10:22).
Conosco quella dei Testimoni. Ma forse non è quella che tu intendi. ma è buona a sapersi.
La dedicazione dei Testimoni e le domande del battesimo. Bene fratello, ora che ti sei dedicato sei pronto per il battesimo. Quindi la tua dedicazione comprende: Dedicarsi ciecamente a tutte le direttive imposte dall'organizzazione di cui vieni a far parte. Non gli devi disubbidire assolutamente, pena la disassociazione e la distruzione ad Armaghedon. Avrai una divisa che ti distinguerà: giacca e cravatta. Capelli corti e rasatura fresca. Le adunanze al primo posto anche se quella sera dovesse esserci la finale dell'Italia ai mondiali. Servizio al primo posto pari exequo e ricordati di segnare le ore. Non visitare il sito di Achille <chi è Achille ?> Lo imparerai. Tratta i disassociati apostati come i tuoi peggiori nemici. Non solo non li devi salutare, ma girati dall'altra parte con ribrezzo. Ricordati che al contrario di noi Hanno sentimenti e tu per farli soffrire usa i loro affetti, se sono familiari avrai gioco facile: Dimenticati di loro e mettigli contro tutti i parenti sino alla decima generazione, sino a quando, se sono genitori moriranno, così l'eredità potrai metterla a disposizione per il servizio del Regno. Impegnati nelle attività di costruzione , così quando la Società venderà ciò che tu hai contribuito a costruire si arricchirà maggiormente, ma di te nessuno si ricorderà. Ora ti facciamo la domanda che confermerà o meno se sei veramente all'altezza della tua dedicazione: Di che colore è il nero ? <nero> bravo! Ma se l'organizzazione alla quale ti sei appena dedicato incoraggiasse a dire che il nero sia bianco tu cosa risponderesti ? <BIANCO !!! >. Bene, non sgarrare perché potrai sempre essere disassociato e poi Armaghedon è vicino. Ora si dia inizio alla Festa della tua Dedicazione.
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=886" onclick="window.open(this.href);return false;nardo ha scritto:La festa della dedicazione è l'attuale Hanukkah.
Ricorda la riconsacrazione del tempio da parte dei Maccabei.
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Ho fatto questa domanda perché siccome i TdG dicono che bisogna osservare solo le feste o le celebrazioni che sono comandate nella Bibbia, in questo caso la Bibbia stessa li contraddice: infatti questa festa non è riportatata nella Legge di Mosè. Venne istituita per ricordare un evento storico molto importante per gli Ebrei ma non era una delle feste richieste dalla Legge.nardo ha scritto:La festa della dedicazione è l'attuale Hanukkah.
Ricorda la riconsacrazione del tempio da parte dei Maccabei.
Gesù tuttavia, come si legge in Giov. 12, osservava questa festa. Ciò dimostra che non è detto che solo perché una festa non viene esplicitamente comandata nella Bibbia non sia lecito celebrarla.
Lo stesso discorso vale per la festa dei Purim, della quale parla il libro di Ester, anch'essa molto importante per gli Ebrei, ma che venne istituita secoli dopo la Legge di Mosè, soppiantando probabilmente qualche festa pagana preesistente.
Vero ed infatti Paolo (ex ebreo e fariseo) che scrive in Colossessi 2:16 che un cristiano non dovrebbe giudicare in base all'osservanza di festività o all'osservanza del sabato.Achille ha scritto: Ho fatto questa domanda perché siccome i TdG dicono che bisogna osservare solo le feste o le celebrazioni che sono comandate nella Bibbia, in questo caso la Bibbia stessa li contraddice: infatti questa festa non è riportatata nella Legge di Mosè. Venne istituita per ricordare un evento storico molto importante per gli Ebrei ma non era una delle feste richieste dalla Legge.
Gesù tuttavia, come si legge in Giov. 12, osservava questa festa. Ciò dimostra che non è detto che solo perché una festa non viene esplicitamente comandata nella Bibbia non sia lecito celebrarla.
Lo stesso discorso vale per la festa dei Purim, della quale parla il libro di Ester, anch'essa molto importante per gli Ebrei, ma che venne istituita secoli dopo la Legge di Mosè, soppiantando probabilmente qualche festa pagana preesistente.
Ma che i TdG non siano cristiani, dovrebbe ormai essere palese a tutti.
Ἐγώ εἰμι ἡ ὁδὸς καὶ ἡ ἀλήθεια καὶ ἡ ζωή· οὐδεὶς ἔρχεται πρὸς τὸν Πατέρα εἰ μὴ δι’ ἐμοῦ.
L'avversione della WTS per la festa della dedicazione....
...è totale, importante, fondamentale per salvaguardare la teocrazia geovista. Parlo appunto della 'Hanukkhà' -
I Libri dei Maccabei sono due libri storici ma per la WTS devono risultare solamente 'apocrifi' , da non toccare, da non parlarne. Altrimenti, se il TdG li consultasse magari incapperebbe in 1/Mac 1/54 dove si parla del :""Abominio della desolazione sull'altare del 15 mese di Casleu anno 145" Cioè la profanazione del tempio operata da Antioco Epifane. Poi leggerebbe al cap.4/53 che al 25 di Casleu del 148 avvenne la restaurazione del sacrificio al Tempio grazie appunto alla vittoria dei Maccabei su Antioco.
Ma di questo 'abominio della desolazione' ne parla Gesù in Matt.24/15 e dice che si riferisce a quella citata da Daniele al cap. 9/27 e poi 11/31. Ma questa di Daniele è la stessa 'desolazione' dei Maccabei' Se il TdG. collega il tutto comincia a pensare. Come mai lo scrive Daniele se questo Libro dovrebbe essere del VI° secolo? Ma, allora, quando fu scritto? Ma, allora , la profezia dei 'sette tempi' di Nabucodonosor ? Ecc Ecc.
Poi la WTS non spiega bene perchè Gesù in Matt.24/15 dice: "Il lettore usi discernimento". Voleva dire che quella 'desolazione' avverrà ancora quando nel 70 d.C. il Tempio sarà distrutto dai Romani.
Fin qui qualcuno mi potrebbe dire generosamente: "Ma che bravo Virtesto , che spiega benino" Poi, quando io aggiungo adesso che quel versetto di Matt.24/15 dimostra che il Libro fu scritto dopo che tutto era già accaduto e che quindi Gesù profetizzava un bel niente, ecco che butto via quella poca reputazione che mi ero fatto all'inizio.
I Libri dei Maccabei sono due libri storici ma per la WTS devono risultare solamente 'apocrifi' , da non toccare, da non parlarne. Altrimenti, se il TdG li consultasse magari incapperebbe in 1/Mac 1/54 dove si parla del :""Abominio della desolazione sull'altare del 15 mese di Casleu anno 145" Cioè la profanazione del tempio operata da Antioco Epifane. Poi leggerebbe al cap.4/53 che al 25 di Casleu del 148 avvenne la restaurazione del sacrificio al Tempio grazie appunto alla vittoria dei Maccabei su Antioco.
Ma di questo 'abominio della desolazione' ne parla Gesù in Matt.24/15 e dice che si riferisce a quella citata da Daniele al cap. 9/27 e poi 11/31. Ma questa di Daniele è la stessa 'desolazione' dei Maccabei' Se il TdG. collega il tutto comincia a pensare. Come mai lo scrive Daniele se questo Libro dovrebbe essere del VI° secolo? Ma, allora, quando fu scritto? Ma, allora , la profezia dei 'sette tempi' di Nabucodonosor ? Ecc Ecc.
Poi la WTS non spiega bene perchè Gesù in Matt.24/15 dice: "Il lettore usi discernimento". Voleva dire che quella 'desolazione' avverrà ancora quando nel 70 d.C. il Tempio sarà distrutto dai Romani.
Fin qui qualcuno mi potrebbe dire generosamente: "Ma che bravo Virtesto , che spiega benino" Poi, quando io aggiungo adesso che quel versetto di Matt.24/15 dimostra che il Libro fu scritto dopo che tutto era già accaduto e che quindi Gesù profetizzava un bel niente, ecco che butto via quella poca reputazione che mi ero fatto all'inizio.
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Vorresti ha scritto:
Non ho capito a quale libro ti riferisci. Parli di Daniele? Allora avresti dovuto scrivere "quindi Daniele profetizzava un bel niente"... O ho capito male io?Poi, quando io aggiungo adesso che quel versetto di Matt.24/15 dimostra che il Libro fu scritto dopo che tutto era già accaduto e che quindi Gesù profetizzava un bel niente
Hai ragione Achille...
..non ho spiegato bene. Grazie, si fa per dire, al mio totale agnosticismo sull'esistenza del Gesù dei Vangeli, volevo dire che gli evangelisti hanno messo in bocca a Gesù una profezia sulla futura distruzione di Gerusalemme. Ma quando scrivevano tutto era già successo. Era sempre una profezia ex-aeventum. Cioè tutto è stato inventato posteriormente.
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