Pima di addentrarsi nell' esporre le caratteristiche dottrinali e storiche delle religioni viene però preso in esame a pag. 41 il Mito e la Leggenda, questo perchè anche la WT riconosce che alla base di credenze mitologiche possano esservi fondi di verità; ma quali?
Leggendo si capisce subito che i fondi in questione sono quelli che trovano un parallelo nella narrazione biblica, in particolare i racconti della creazione e del diluvio universale.
interessante come poi finisce il capitolo dedicato ai Miti:
Morale della storia i Miti non sono strade utili ad avvicinarci a Dio perchè riportano un racconto alterato o addirittura totalmente distorto dalla realtà realmente accaduta che ovviamente udite un pò....come era logico immaginarsi, per la Watchtower è quella narrata nella Bibbia.Elementi comuni
45 Questa breve rassegna delle mitologie di diverse parti del mondo è servita a indicare alcune loro caratteristiche comuni, molte delle quali si possono far risalire a Babilonia, la culla mesopotamica della maggior parte delle religioni. Vi sono dunque elementi comuni, sia che si tratti degli eventi della creazione, o di narrazioni intorno a un’epoca in cui semidèi e giganti occupavano il paese e un diluvio distrusse i malvagi, o dei basilari concetti religiosi del culto del sole e di un’anima immortale.
46 Da un punto di vista biblico siamo in grado di spiegare questi elementi comuni se rammentiamo che dopo il Diluvio, più di 4.200 anni fa, per volere di Dio gli uomini si sparsero da Babele, in Mesopotamia, in ogni direzione. Pur essendosi separati, formando famiglie e tribù con lingue diverse, avevano avuto all’inizio la stessa cognizione basilare della storia precedente e gli stessi concetti religiosi. (Genesi 11:1-9) Nel corso dei secoli queste nozioni furono distorte e abbellite in ciascuna cultura, dando luogo a narrazioni fantastiche, leggende e miti, molti dei quali sono giunti fino a noi. Questi miti, scissi dalla verità biblica, non sono serviti ad avvicinare gli uomini al vero Dio.
La domanda sorge a questo punto più che scontata,....ma davvero quella biblica è la narrazione vera e pura mentre quella dei popoli antichi è solo una rielaborazione?
Non si potrebbe dire l' esatto contrario dei racconti biblici, tipo quelli della creazione e del diluvio cioè essere loro stessi rielaborazioni di originali mesopotamici?
Come possiamo saperlo?
Io sono del parere che non si potrà saperlo mai con assoluta certezza, però può essere interessante l' applicazione di un ragionamento che viene eseguito per dare credibilità alla veracità dei racconti evangelici.
Si ritiene che poichè gli scritti più antichi dei medesimi giunti fino a noi sono temporalmente più vicino all' epoca storica a cui si riferiscono, rispetto alle copie dei grandi classici dell' antichità, si può ritenere che raccontino fedelmente ( o per lo meno con grande onestà) i fatti in essi descritti.
Se questo si può ben dire degli scritti Cristiani rispetto a quelli secolari, la cosa si ribalta se prendiamo in esame gli scritti del vecchio testamento.
In questo caso non si può andare indietro nel tempo oltre i II secolo a.E.V mentre con le tavolette cuneiformi delle antiche civiltà Assire, Babilonesi e Sumere possiamo avere un quadro di insieme più vecchio di svariati secoli...per cui temporalmente più vicini di secoli all' epoca dei fatti che narrano.
Per cui mentre non vi sono tracce di racconti biblici sul Diluvio e la creazione del mondo più datate di due secoli prima di Cristo, diversa è la storia per i relativi racconti di quei popoli antichi.
La WT ritiene assolutamente immutati i racconti di Genesi, mentre gravemente alterati quelli analoghi dei pagani; inutile dire che si tratti di una assoluta asserzione di Fede poichè le mancano fonti altrettanto antiche da poter confrontare.
Per cui partendo da questo dato di fatto posterò nel tempo alcuni estratti presi da un libro sulla Mitologia Sumera che mostrano come ai tempi di quel popolo coevo e anche più antico di Abramo stesso, vi erano racconti e concetti analoghi a quelli biblici grazie ai quali non può non sorgere il quesito se effettivamente non sia la Bibbia ebraica ad aver inglobato e rielaborato quei racconti o semplicemente avervi preso spunto.
Per adesso buona giornata a tutti.