Dio e la vita .
Moderatore: Achille
- mancagraziella
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Dio e la vita .
Quanto è importante per Dio la vita dell'essere umano ?
Quando nei comandamenti Dio ordina " non uccidere" è chiaro il suo comando !
Ma in Genesi 9,5 ribadisce ancora di quanto sia importante la vita umana ,sia per sè stessi ,sia per il prossimo .Così cita il versetto :"Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita,io domanderò conto; nè domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita all 'uomo ,a ognuno di suo fratello."
Ma allora mi chiedo , quando un tdg muore per una mancata trasfusione a chi dovrà rendere conto Dio di questa vita ? Grazia
Quando nei comandamenti Dio ordina " non uccidere" è chiaro il suo comando !
Ma in Genesi 9,5 ribadisce ancora di quanto sia importante la vita umana ,sia per sè stessi ,sia per il prossimo .Così cita il versetto :"Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita,io domanderò conto; nè domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita all 'uomo ,a ognuno di suo fratello."
Ma allora mi chiedo , quando un tdg muore per una mancata trasfusione a chi dovrà rendere conto Dio di questa vita ? Grazia
- Gabriella Prosperi
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La razionalità umana mi porta a pensare che saranno i falsi profeti che l'hanno indotto a questa scelta, ma solo se sono consapevoli che sia una falsità
Gabriella
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La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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- The Spirit of Nikopol
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- abuonconsiglio
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Sicuramente concordo con Gabriella che la responsabilità di tali morti ricade sui falsi profeti.
Credo inoltre che é condivisa da quelli che lo seguono. Biblicamente parlando, Dio non accolse la tesi di Eva che era stata ingannata come motivo per essere considerata irresponsabile del gesto e Satana divenne il primo omicida. Per il nostro discorso poco importa se Eva o Satana erano creature letterali o allegoriche perché a noi serve la morale espressa della assunzione delle proprie responsabilità, tra l’altro confermata in vari passi biblici, così come certamente dobbiamo convenire che molti che ci appaiono “falsi profeti” sono anche loro vittime ingannate.
Dio ci ha dato la capacità di discernere e noi la dobbiamo usare correttamente, a meno di particolari impedimenti che ci renderebbero puri per principio dinanzi a Dio, cosa che notoriamente viene molto male a noi uomini.
Quindi in conclusione ne risponde in solido sia di chi ha spacciato una menzogna omicida, sia di chi l’ha in buona fede applicata (quando ci penso ai tanti morti tra cui avrebbe potuto esserci mio figlio, mi vengono i brividi) e sia di chi come me o tanti altri foristi l'ha diffusa con altrettanta buona fede, contribuendo a spingere qualcuno verso un comportamento omicida nei confronti dei propri cari o suicida nei propri confronti.
In che modo Dio renda conto al falso profeta, al suo seguace che muore per mostrarsi coerente o al seguace che ha diffuso questa eresia contribuendo al convincimento mentale che ha causato tale morte, lo ignoro.
Mi confortanoper noi che abbiamo operato in buona fede le parole di nostro Signore "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Credo inoltre che é condivisa da quelli che lo seguono. Biblicamente parlando, Dio non accolse la tesi di Eva che era stata ingannata come motivo per essere considerata irresponsabile del gesto e Satana divenne il primo omicida. Per il nostro discorso poco importa se Eva o Satana erano creature letterali o allegoriche perché a noi serve la morale espressa della assunzione delle proprie responsabilità, tra l’altro confermata in vari passi biblici, così come certamente dobbiamo convenire che molti che ci appaiono “falsi profeti” sono anche loro vittime ingannate.
Dio ci ha dato la capacità di discernere e noi la dobbiamo usare correttamente, a meno di particolari impedimenti che ci renderebbero puri per principio dinanzi a Dio, cosa che notoriamente viene molto male a noi uomini.
Quindi in conclusione ne risponde in solido sia di chi ha spacciato una menzogna omicida, sia di chi l’ha in buona fede applicata (quando ci penso ai tanti morti tra cui avrebbe potuto esserci mio figlio, mi vengono i brividi) e sia di chi come me o tanti altri foristi l'ha diffusa con altrettanta buona fede, contribuendo a spingere qualcuno verso un comportamento omicida nei confronti dei propri cari o suicida nei propri confronti.
In che modo Dio renda conto al falso profeta, al suo seguace che muore per mostrarsi coerente o al seguace che ha diffuso questa eresia contribuendo al convincimento mentale che ha causato tale morte, lo ignoro.
Mi confortanoper noi che abbiamo operato in buona fede le parole di nostro Signore "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
viewtopic.php?f=7&t=1545" onclick="window.open(this.href);return false;
E così con la tua ultima affermazione ti sei autoassolto!!abuonconsiglio ha scritto:Sicuramente concordo con Gabriella che la responsabilità di tali morti ricade sui falsi profeti.
Credo inoltre che é condivisa da quelli che lo seguono. Biblicamente parlando, Dio non accolse la tesi di Eva che era stata ingannata come motivo per essere considerata irresponsabile del gesto e Satana divenne il primo omicida. Per il nostro discorso poco importa se Eva o Satana erano creature letterali o allegoriche perché a noi serve la morale espressa della assunzione delle proprie responsabilità, tra l’altro confermata in vari passi biblici, così come certamente dobbiamo convenire che molti che ci appaiono “falsi profeti” sono anche loro vittime ingannate.
Dio ci ha dato la capacità di discernere e noi la dobbiamo usare correttamente, a meno di particolari impedimenti che ci renderebbero puri per principio dinanzi a Dio, cosa che notoriamente viene molto male a noi uomini.
Quindi in conclusione ne risponde in solido sia di chi ha spacciato una menzogna omicida, sia di chi l’ha in buona fede applicata (quando ci penso ai tanti morti tra cui avrebbe potuto esserci mio figlio, mi vengono i brividi) e sia di chi come me o tanti altri foristi l'ha diffusa con altrettanta buona fede, contribuendo a spingere qualcuno verso un comportamento omicida nei confronti dei propri cari o suicida nei propri confronti.
In che modo Dio renda conto al falso profeta, al suo seguace che muore per mostrarsi coerente o al seguace che ha diffuso questa eresia contribuendo al convincimento mentale che ha causato tale morte, lo ignoro.
Mi confortanoper noi che abbiamo operato in buona fede le parole di nostro Signore "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Le parole di nostro Signore "Padre perdona loro......"non è una forma imperativa ma vocativa,siamo sicuri che la supplica sia stata accettata....immagina se...
Uccisione è un atto eseguito in accordo alle nostre regole.The Spirit of Nikopol ha scritto:C'è distinzione tra "non uccidere" e "non assassinare", attenzione. Ci sono circostanze in cui uccidere un altro essere umano diventa purtroppo lecito o necessario.
Assassinio è lo stesso atto eseguito in disaccordo alle nostre regole.
Ti piace messa così?
Il coltello è un'arma di difesa o di offesa?
- mancagraziella
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Il male incurabile della nostra società è l'indifferenza ! Quando il problema non ci interessa rimaniamo talmente indifferenti che il fatto neanche ci tocca ! La vita dell' essere umano và tutelata ,protetta e difesa , quanti tdg devono ancora morire ? e già ,ma noi stiamo a posto con la nostra coscienza ,siamo solo spettatori indifferenti ! Quando scuoteremo la nostra coscienza e dire basta a queste morti assurde ?
Rifflettiamo ragazzi ! Grazia
Rifflettiamo ragazzi ! Grazia
- abuonconsiglio
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Caro Piergiorgio,
spero che il Signore nel suo smisurato amore perdoni chi ha errato in buona fede, così come perdonò Saulo di Tarso...
spero che il Signore nel suo smisurato amore perdoni chi ha errato in buona fede, così come perdonò Saulo di Tarso...
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- The Spirit of Nikopol
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piergiorgio ha scritto:Uccisione è un atto eseguito in accordo alle nostre regole.The Spirit of Nikopol ha scritto:C'è distinzione tra "non uccidere" e "non assassinare", attenzione. Ci sono circostanze in cui uccidere un altro essere umano diventa purtroppo lecito o necessario.
Assassinio è lo stesso atto eseguito in disaccordo alle nostre regole.
Ti piace messa così?
Il coltello è un'arma di difesa o di offesa?
Regole? Io parlavo di circostanze.
- Francesco Franco Coladarci
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Buonconsiglio dice.
Possiamo dire in tutta onestà che il TdG ha acquisito questa conoscenza?, assolutamente no, tutte le sue decisioni vengono condizionate da coloro che hanno improntato la “ Loro conoscenza” sulla coscienza degli adepti, quindi la capacità del TdG di discernere qualsivoglia non è in atto, giacché il discernimento è il medesimo del Corpo Direttivo dei TdG, si evince che le azioni compiute dai TdG sia nell’applicarle alla propria vita (ad esempio Trasfusioni) che nel promulgarle ad altri (Predicazione) sono esenti dalle proprie responsabilità o perlomeno lo sono in una piccolissima misura, poiché nello stato intellettivo, nella fattispecie “conoscitivo” in cui si trovavano e si trovano, possono essere considerate come mancanti della facoltà di “ Discernimento”, caratteristica propria di una mente libera.
Franco
Il discernimento e la capacità nel suo uso sono condizionati dalla conoscenza, tramite una “ accurata conoscenza” si ha la capacità del tale agire.Dio ci ha dato la capacità di discernere e noi la dobbiamo usare correttamente,
Possiamo dire in tutta onestà che il TdG ha acquisito questa conoscenza?, assolutamente no, tutte le sue decisioni vengono condizionate da coloro che hanno improntato la “ Loro conoscenza” sulla coscienza degli adepti, quindi la capacità del TdG di discernere qualsivoglia non è in atto, giacché il discernimento è il medesimo del Corpo Direttivo dei TdG, si evince che le azioni compiute dai TdG sia nell’applicarle alla propria vita (ad esempio Trasfusioni) che nel promulgarle ad altri (Predicazione) sono esenti dalle proprie responsabilità o perlomeno lo sono in una piccolissima misura, poiché nello stato intellettivo, nella fattispecie “conoscitivo” in cui si trovavano e si trovano, possono essere considerate come mancanti della facoltà di “ Discernimento”, caratteristica propria di una mente libera.
Tale affermazione presume una pari colpevolezza, sia di chi è consapevole del proprio atto, sia di chi non ne sia consapevole, come sopra esposto vi potrebbe essere solo una piccola colpa, facciamo un esempio, se un ladro viene e mi vende un oggetto spacciandolo per suo ma che in seguito venga arrestato sarò io colpevole con lui in egual misura del reato?, al limite lo sarò per “ incauto acquisto”, ma la responsabilità è diversificata tra i due, nello stesso modo è chi spaccia menzogna sapendo che “è” menzogna, da chi la promulga convinto che sia “verità”.Quindi in conclusione ne risponde in solido sia di chi ha spacciato una menzogna omicida, sia di chi l’ha in buona fede applicata.
Qui la cosa è diversa, Dio condanna il falso profeta, poiché nel nome di “Geova” ha profetizzato profezie che si sono rivelate “ False”, ben sapendo il “profeta” che esse erano false sin dall’inizio, il suo seguace, muore “credendo” di fare ciò che è la volontà di Dio, egli il TdG nel suo errore è convinto di “amare, servire, ubbidire” alla volontà di Dio, e Dio tiene conto di tutto questo.In che modo Dio renda conto al falso profeta, al suo seguace che muore per mostrarsi coerente o al seguace che ha diffuso questa eresia contribuendo al convincimento mentale che ha causato tale morte, lo ignoro.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
- mancagraziella
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re Francocoladarci
Condivido i tuoi punti di vista ,ma sull' ultimo punto vorrei riflettere .Come possiamo dimostrare che il Cd sia un falso profeta ?
Ogni religione ha la sua dottrina e le sue interpretazioni ,quindi la domanda è ovvia : tra di loro chi è il falso profeta ?
I tdg affermano che si astengono dalle trasfusioni per motivo religioso .Quale è la religione dei tdg ? Affermano di essere cristiani, quindi si presupone che vengano dal ramo del Cristianesimo . Il Cristianesimo in tutti i suoi rami si attiene alla Bibbia ,come del resto affermano i tdg .Ma cè un mà ,ci sono cristiani che vivono grazie ad una trsfusione di sangue ,mentre ci sono cristiani che muoiono per divieto della trasfusione .Allora cè qualcosa che non quadra !
Poi cè un altro punto ,il Cd non è Dio , e non può arrogarsi il potere della vita sull'essere umano ! Se Dio oggi sarebbe quì quale sarebbe il suo comportamento a riguardo della trasfusione ? Farebbe morire un innocente ? Lo salverebbe dalla morte certa ?
L' atto disumano che si sta perpretando sulla vita dei tdg è una vera ingiustizia ,lasciamo che i tdg si salvino come si salvano tutti i cristiani del mondo.Grazia
Ogni religione ha la sua dottrina e le sue interpretazioni ,quindi la domanda è ovvia : tra di loro chi è il falso profeta ?
I tdg affermano che si astengono dalle trasfusioni per motivo religioso .Quale è la religione dei tdg ? Affermano di essere cristiani, quindi si presupone che vengano dal ramo del Cristianesimo . Il Cristianesimo in tutti i suoi rami si attiene alla Bibbia ,come del resto affermano i tdg .Ma cè un mà ,ci sono cristiani che vivono grazie ad una trsfusione di sangue ,mentre ci sono cristiani che muoiono per divieto della trasfusione .Allora cè qualcosa che non quadra !
Poi cè un altro punto ,il Cd non è Dio , e non può arrogarsi il potere della vita sull'essere umano ! Se Dio oggi sarebbe quì quale sarebbe il suo comportamento a riguardo della trasfusione ? Farebbe morire un innocente ? Lo salverebbe dalla morte certa ?
L' atto disumano che si sta perpretando sulla vita dei tdg è una vera ingiustizia ,lasciamo che i tdg si salvino come si salvano tutti i cristiani del mondo.Grazia
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