Ciao
Potresti spiegare meglio quanto da te sopra affermato? Penso di non aver capito bene: secondo te la Bibbia è ispirata o no?
Ely
Sicuramente ti risponderà Polymetis, intanto ti accenno brevemente qualcosa.
La Bibbia, in quanto il canone completo non dice nulla in merito ad essere ispirata, quando l'apostolo Paolo afferma che "tutta la scrittura è ispirata" intente dire che sono le scritture ebraiche della Prima Alleanza ad essere ispirate, le comunità cristiane non avevano nessuna necessità di crearsi dei "propri libri", il messaggio evangelico veniva trasmesso oralmente, le lettere e quant'altro furono scritte per necessità, in quanto essendo le comunità aumentate e conseguentemente anche le distanze la lettera era il mezzo per "anticipare" la visita apostolica (vedi ad esempio la lettera ai Corinzi).
Ciò nonostante alcuni cristiani stilarono vari racconti di ciò che era pertinente al messaggio evangelico (come i quattro evangelisti), con il tempo, e con l'entrata nelle comunità cristiane di gente "gentile" iniziarono a circolare scritti non "ortodossi" i quali potevano in qualche modo minare l'insegnamento genuino degli apostoli, e proprio nei primi tre secoli incominciarono a formarsi delle sette eretiche, ad esempio Marcione era un preminente Vescovo egli insegnava un dualismo un dio malvagio rispetto agli ebrei e un dio buono rispetto ai cristiani, la sua dottrina negava l'umanità di Gesù Cristo, si propose di fare un proprio canone traendolo dai vari scritti compresi i vangeli depurando ogni riferimento all'umanità di Gesù.
Come Marcione ve ne furono molti altri, sicché la Chiesa Apostolica redasse nel tempo una serie di scritti, scritti che già erano accettati ed usati dalle comunità cristiane, creando quello che noi conosciamo essere la "Bibbia", la Chiesa creatrice del canone affermò che tali libri "Sono ispirati ed è Autentica parola di Dio".
Quindi, la Bibbia non è ispirata perché "lo dice" la Bibbia, essa è ispirata perché lo dice la Chiesa, senza l'autorità della Chiesa sua creatrice noi non sapremmo mai quali libri siano "parola di Dio e ispirati dallo Spirito Santo".
Da quì si comprende bene che riconoscere l'infallibilità e l'autenticità della Bibbia significa riconoscere esplicitamente o implicitamente l'autorità della Chiesa sua autrice, la sola "scriptura" rende la Bibbia menomata della sua infallibilità e autenticità e di fatto potrebbe essere sostituita anche dai libri apocrifi, quei libri che la Chiesa ha scartato in quanto non ritenuti in linea con la sua ortodossia.
In merito poi a Giovanni 14,14 teologicamente è più corretta la frase “ Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”
Franco