Ruolo della donna

[Demolizioni Torri]

...

Riporto una frase del Talmud:
La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale,
un po' più in basso del braccio per essere protetta
e dal lato del cuore per essere amata.

Torry

Uhm...sei certo/a che una tale affermazone la si trovi nel Talmud?

Sì, sono certa. Appena trovo il trattato te lo posto

[Demolizioni Torri]

In Genesi, se proprio ci si vuol rivolgere al mito, i racconti della creazione sono due e diversi, ma chissa' perchè la fantasia dell'uomo predilige quello della "costola", forse per una celata (ma non troppo) voglia di supremazia. :mrgreen:
Gabriella

Bentornata Gabriella!

Eh, ci sono tante spiegazioni e interpretazioni...
Il ruolo della donna nella Bibbia ebraica (il Tanàkh) è basilare fin dal racconto della creazione. Alla creazione della donna, innanzitutto, si dedica più spazio che a quella dell’uomo e molto di più che in qualsiasi altro testo religioso antico. Dio prima pensa e poi decide di creare la donna (Genesi 2,18). L’analogia dell’azione divina con i comportamenti umani esprime la percezione di un grande mistero legato alla donna e presente nella mente creatrice di Dio. Questo mistero viene espresso con il sonno mistico di Adamo, mentre Dio crea la donna con una costola di lui. La costola, che è comune all’uomo e alla donna, esprime la pari dignità e insieme l’attrazione tra i due.
Un’altra interpretazione della pericope di Genesi 2,4b-25 ritiene che la creazione dalla costola sia stata scritta dopo che gli ebrei avevano inquinato – ai tempi dell’esilio babilonese – il loro pensiero con la mentalità greca, per la quale la donna non aveva anima. In questo caso, non avendo ella ricevuto il soffio vitale (il nishmàt chaìm), ne era priva e non poteva quindi essere a immagine e somiglianza di Dio. È, ad ogni modo, un’interpretazione di matrice cristiana e non ebraica; tant’è che nel Talmud si legge: “Avendo costruito (banà) la donna dalla costola, Dio le concesse maggiore intelligenza (binà) che all’uomo” Cf. Talmud babilonese, trattato Niddah 45b. (Il trattato Niddah riguarda la separazione dall'impurità rituale).

[Demolizioni Torri]

In Genesi, se proprio ci si vuol rivolgere al mito, i racconti della creazione sono due e diversi, ma chissa' perchè la fantasia dell'uomo predilige quello della "costola", forse per una celata (ma non troppo) voglia di supremazia. :mrgreen:
Gabriella

Quoto!
A me, ad esempio e` sempre piaciuta l`altro racconto della creazione dell`uomo, piuttosto che questo. Lo trovo piu` affascinante per le tradizioni interpretative che ne sono scaturite.


Ma dal resto,il Testo Sacro riflette la societa` ebraica dell`epoca e di oggi; una societa` dal pensiero frammentato, dalle posizioni ideologiche non di rado distanti le une dalle altre, che non si avverte il bisogno di “raccordare”. I due racconti della Creazione stanno li a testimoniarlo . E nonostante cio` alcune scuole di pensiero sono ugualmente andate perdute strada facendo, mentre altre hanno avuto maggiore fortuna…

Della citazione sulla donna attribuita al Talmud che si ritrova spesso riportato in giro, per i siti web, non sembra davvero esservene traccia tra i midrashim.

L`unico midrash che mi viene alla mente, piuttosto, e` questo:

“Non la creo` (la donna) dalla testa perché non si inorgoglisca, non dall`occhio perché sia troppa curiosa, non dall`orecchio perché non ascolti ciò che non e` opportuno, non dalla bocca perché non sia troppo ciarliera, non dal cuore perche non sia troppo gelosa, non dalla mano perche non prenda ciò che non le spetta, ma da una parte del corpo che sia ben nascosta perche sia modesta”

Il midrash viene riportato anche dalla mora` Enrica Orivieto Richetti (moglie di rav Elia Richetti, rabbino capo della comunita ebraica di Venezia) in “La sposa e lo sposo”, edizioni Giuntina.

Shalom

Ciao Topsy,
io non sono ebrea. Tu lo sei?

Sto ancora cercando il trattato di cui sopra...
Mi veniva in mente Bavà Metzià 59a ma non sono sicura... Poi ho trovato questo:
Un uomo deve sempre onorare sua moglie, perché le benedizioni discendono sulla casa di un uomo per merito di sua moglie” (Talmud babilonese, trattato Bavà Metzià 59a. (Lett. “cancello di mezzo”: il trattato riguarda i casi civili, le proprietà, l’usura).

Torry

[Topsy]

Ciao Topsy,
io non sono ebrea. Tu lo sei?

Si, ma non sono religiosa e vIvendo in Israele ne ho avuto la definitiva conferma.

Sto ancora cercando il trattato di cui sopra...

Cosi come e` riportato in giro per il web, non credo esista in nessun trattato.
Ovviamente questo non toglie che sia possibile riscontrare maestri in seno all`ebraismo talmudico che onorino le donne, ma altri purtroppo molto meno...

[Demolizioni Torri]

Cara Topsy è un vero piacere incontrarti
(Beh, visto che vivi in eretz non mi metto certo a scriverti il significato dei trattati, eheh...)
Ti confermo che è Bava Metzia 59a
kol tuv
Torry

[Topsy]

Cara Topsy è un vero piacere incontrarti

Il piacere e` tutto mio. Io vivo a Gerusalemme, poco distante da Ben Yheuda Street e dallo schuk.

Ti confermo che è Bava Metzia 59a
kol tuv
Torry

Perdona...nell`ultimo post non mi ero spiegata bene.
Non mi riferivo alla citazione di Bava Metzia 59a, ma a questa:

"La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale,
un po' più in basso del braccio per essere protetta
e dal lato del cuore per essere amata."


E` molto graziosa ma, non sembra figurare, per come formulata, in alcun midrashim o trattato talmudico.
Purtroppo non esistono in giro neppure le coordinate per poter verificare da quale fonte ebraica, nello specifico, essa sia stata tratta. Facendo ricerche si approda solo a quella riportata da me poco sopra, seppure risulti certamente meno affascinante.

Shalom ve laila tov!

[Demolizioni Torri]

Boker tov cara Topsy!
Qui urge una risposta super precisa
Con Demy stiamo mobilitando alcuni ravim calibro da 90...
Appena possibile ti faccio sapere.
Demy ti dice: Boker tov, ma-nishmà?
Shalom
Torry

[Demolizioni Torri]

Topsy!
Grazie alla tua domanda ho scoperto una cosa nuova!
Adesso esco e poi quando rientro ti scrivo (effetto Zeigarnik)

[Demolizioni Torri]

Ecco Topsy,
avevi ragione tu!

(Urka, forse mi devo far ridare i soldi virtuali da issuu.com: in The Circle of Jewish Life hanno riportato la stessa frase in inglese, citandola da Bava Metzia 59a!) :mrgreen:
Ovvero: Be very careful if you make a woman cry, because God counts her tears. The woman came out of a man's rib... ecc.

In Bava Metzia 59a, tra l'altro, c'è scritto:
Rab said: One should always be heedful of wronging his wife, for since her tears are frequent she is quickly hurt.

Nel Midrash Rabbah - edizioni Soncino - cap. 18 paragrafo 2 si trova scritto in riferimento a Bereshit II,22 "And the Lord built (wayyiben) the rib, etc".
Ed è esattamente quello che riporta la morà (moglie di Rav Richetti, ora in pensione, tornato a vivere a Milano e attualmente capo della consulta rabbinica italiana. Come dice Demy: Mica bau bau micio micio!)
R. Joshua of Siknin said in R. Levi's name:
Wayyben is written, signifying that He considered well (hithbonnen) from what part to create her.
Said He:
"I will not create her from [Adam's] head, lest she be swelled-headed;
nor from the eye, lest she be a coquette;
nor from the ear, lest she be an eavesdropper;
nor from the mouth, lest she be a gossip;
nor from the heart, lest she be prone to jealousy;
nor from the hand, lest she be light-fingered;
nor from the foot, lest she be a gadabout;
but from the modest part of man, for even when he stands naked, that part is covered.'
And as He created each limb He ordered her, 'Be a modest woman."

Sono contenta di averti incontrata su questo forum. Mi dai lo stimolo per imparare cose nuove e, perché no, forse di poter fare anche un briciolo di lashon harà con te

[Topsy]

...
Sono contenta di averti incontrata su questo forum. Mi dai lo stimolo per imparare cose nuove e, perché no, forse di poter fare anche un briciolo di lashon harà con te

Ciao, purtroppo ultimamente frequento questo forum a singhiozzi, non sono piu` tanto presente come un tempo ma, possiamo tenerci sempre in contatto privatamente, per mail. Quando sono giunta in Israele, fu proprio quella citazione attribuita al Talmud che cercai alla biblioteca di Gerusalemme e tra i Trattati che Yoel, il mio compagno, possedeva gia` in casa. A tempo perso, mi rivolsi ad alcuni rabbini della comunita` ebraica italiana a Gerusalemme, ma non ricordavano di averla mai incontrata. Per cui mi sono arresa, anche perche` in un paio di testi editi dalla Giuntina, ne veniva fuori quella della Richetti.

Lashon hara` dici ? Hai qualche preferenza sulla vittima da designare ^___^?
Scherzi a parte, ti lascio il mio indirizzo di posta in privato.
Shalom!
Batyah

[Demolizioni Torri]

Che piacere!
Ho appena letto anche l'altro tuo messaggio, ti scriviamo subito