Lettore "schedato" dai testimoni di Geova fotografa "intrusi" davanti alla porta

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Verdemare
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Messaggio da Verdemare »

Brisa, arrenditi, sei stato scoperto, esci fuori! Le bugie hanno le gambe corte, tu non sei un simpatizzante e chi e' stato un TG non puo' non accorgersene, credi che in trent' anni di militanza nella " gabbia" non abbia imparato a distinguere un TG da uno che e' solo un interessato? E non credo che tu stia postando solo su Infotd......... :pc:
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brisa
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Messaggio da brisa »

daniela47 ha scritto: Io, più seriamente e senza voler fare quattro risate, continuo ad essere molto perplessa sulla vera identità di Brisa.
Io, ancor più seriamente, mi sono rotto di te che mi rincorri nei pochissimi argomenti in cui intervengo, solo per soddisfare le tue curiosità e pettegolezzi. Sono infastidito dal fatto che ti sia permesso un simile comportamento trolleggiante, in quanto intervieni non per dire qualcosa sull'argomento ma solo ed esclusivamente per parlare della mia presunta appartenenza religiosa. E sono infastidito dai quattro gatti che ti reggono il gioco. E sono ancora più infastidito dal fatto che ci siano anche dei moderatori che danno da mangiare al troll che c'è in te.

Ti ricordo, e lo ricordo a chiunque altro, che l'argomento del 3d non è "chi è brisa". Anzi, nessun 3d ha questo argomento, e il motivo è veramente semplice: non te ne deve fregare un emerito niente di chi sia io. Se prima o poi lo vorrò dire, allora lo dirò. Fino a quel momento fatti i cavoli tuoi, anche se ti risulta difficile.
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Luciano
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Caro Gabriele

Messaggio da Luciano »

Perchè circoscrivi i dati raccolti dai tdg ai soli dati anagrafici?
Sono forse solo questi che vengono inseriti nelle note?
Se nome e cognome non sono dati sensibili,( trovami dove avrei detto il contrario), ed è lecito raccoglierli dalla pubblica strada, (non comunque dal pianerottolo privato),
questo non legalizza le altre informazioni che vengono registrate dai tdg.
Queste sono quelle che loro interessano, sono quelle che fanno male, quelle che è illegale raccogliere, fra cui anche dati sensibili.

Dimmi che non è vero che i tdg scrivono nelle note:
1)la religione a cui appartieni
2)se sei ateo o credente.
3)la lingua madre che parli e quindi di conseguenza l'etnia.
4)Se sei malato.
5)Come si chiama il tuo cane
6)Descrizione della persona
7)se vi abita una persona collerica
8)se ci dimora un apostata
Dimmi che le persone sono al corrente che i tdg prendono queste note e che di conseguenza acconsentono al loro trattamento.

Avevi detto:"
Firmi un contratto con una società telefonica che ti sottopone il documento di sintesi sulla Privacy. Tu non dai il consenso al trattamento dei dati personali, che significa che la compagnia telefonica può solo tenere nel proprio archivio i tuoi dati ma non può utilizzarli per scopi diversi dal servizio che ti offre e non può passarli a partner commerciali. Se dovessero defraudare l'archivio della società telefonica quest'ultima non ha commesso nessun illecito.
Avevo risposto:"
I dati detenuti dalla società sono archiviati legalmente, visto che tu firmando e compilando un modulo su tua richiesta hai dato implicitamente il
consenso informato alla raccolta dei dati. Non è responsabile del furto dei dati se essi sono stati conservati nel rispetto della legge.
Quella tdg era responsabile della perdita dei dati, in quanto acquisiti illegalmente e senza il consenso dell'interessato e non avendoli custoditi a
dovere.

Ma anche se i dati fossero legalmente acquisiti, come quelli con consenso o i dati per uso personale, c'è la carenza nella protezione dei dati
Art. 3
Trattamento di dati per fini esclusivamente personali
2. Al trattamento di cui al comma 1 si applicano in ogni caso le disposizioni in tema di sicurezza dei dati di cui all'articolo 15, nonché l'articolo 18 (*).


Avevo scritto:
Ti faccio notare che un venditore di scope può appuntarsi le tue impressioni sul funzionamento della scopa, non certo note sulla tua salute e sulla religione professata. Ove lo si faccia si sconfina nell'illegittimo
Mio avevi risposto:
E perchè mai? Se le informazioni di una conversazione sono annotate ad uso personale non si infrange nessuna legge. Lo dice la normativa, non io.

Si dovrebbe aprire una vasta casistica per verificare l'inesattezza della mia frase.
Hai scelto il caso più soft per avvalorare la tua tesi. Anch'io potrei dire SE invece lo fa in ambito non personale, per scopi diversi da quelli inerenti la sua attività, o per recare danno allora è illegittimo.
Ora i dati sulla religione o sulla salute non sono presi dal "signore Bianchi", ma dal "rappresentante Bianchi", uno che rappresenta una ditta e ne cura gli interessi; la raccolta di dati non è strettamente personale, ma nell'esercizio delle sue funzioni, magari praticato sistematicamente, su indirizzo della ditta.
Ora anche nel caso più soft, se la persona è al corrente che sono prese delle note, magari perchè sono presi appunti in sua presenza, la cosa è accettabile.
Ma se lo fa in segreto e si ipotizza che questo segreto venga scoperto, mi chiedo quale sarebbe la reazione di ognuno di noi nello scoprirlo, coè la registrazione di note sulla salute e religione professata nella sua carpetta.
La legge ha proprio questo scopo, "la Tutela delle persone e dei suoi dati personali".

Avevo scritto:
"Occorre chiedere il permesso sia per la raccolta dei dati sia per il suo trattamento successivo, per il banale motivo che la sola raccolta dati è già un trattamento."
Avevi risposto:
"Ti sbagli Luciano, esamina bene la normativa. La raccolta di dati non presuppone alcun permesso se tali dati sono di carattere pubblico, ovvero se si trovano nell'elenco telefonico, su un citofono, su una porta o all'anagrafe,"
Hai omesso nel citarmi la frase immediatamente prima.
Questa la citazione completa:
"Succede questo nella predicazione dei tdg? Chi subisce la loro predicazione, sa che i suoi dati sono finiti nelle note del proclamatore?
Occorre chiedere il permesso sia per la raccolta dei dati sia per il suo trattamento successivo, per il banale motivo che la sola raccolta dati è già un trattamento."

Non sto parlando dei soli dati presenti nei pubblici elenchi, ma dell'insieme di tutte le note che i tdg prendono.
Dunque la sola raccolta è già un trattamento e come tale va disciplinata.
Ancora hai avuto il bisogno di scrivere "SE".
Hai scritto:
"Per la precisione chiunque può andare al comune della tua residenza, conoscendo il tuo nome, e richiedere il tuo certificato di residenza senza che sia necessario il tuo consenso."
Faccio delle considerazioni con minore peso specifico.
1)Non basta il solo nome e cognome, occorre anche la data di nascita, che non è scritta sul citofono.
2)II certificato di residenza dice dove abita una persona (da un nome cognome e data di nascita o addirittura codice fiscale si risale all'indirizzo) , non dice chi abita in un palazzo (da un indirizzo non si risale all'inquilino).
3)Se i dati sono visibili dal citofono sulla pubblica strada, perchè mai i due soggetti della foto hanno avuto il bisogno di leggerli dal pianerottolo privato?
Se è legittimo sapere dove abitano Mario Rossi, si rechino all'anagrafe con tutte le date di nascita e richiedano i C.R..

Hai scritto:
In definitiva la violazione esiste nella casistica in cui le note contenenti conversazioni vengono passate a terze persone. La violazione persiste quando in una "piantina del territorio" vengono inserite postille su chi non visitare perchè trattasi di un EX, un'apostata, ECT. Questa è una grave violazione.
Ancora una volta vai agli estremi.
Da un lato se registri indirizzo e nome, essendo dati visibili dalla strada, ne legittimi la raccolta.
Dall'altro lato se si parla di dati sensibili, è illegale.
Ma fra i due estremi ci sono una infinità di informazioni che, non esistendo nei pubblici elenchi, richiedono per essere registrati il consenso informato.
A chi sevono le note se in esse ci sono riportati solo il" nome cognome e indirizzo"?
Questi dati sono sempre leggibili ritornando sulla strada, non occorre registrarli.
Questi dati sono solo l'intestazione della nota, quello che interessa è il corpo della nota stessa.
Queste informazioni sono prese senza consenso e all'insaputa degli interessati nell'illegalità.

Ciao







LEGGE 31 dicembre 1996 N. 675

http://www.privacy.it/testocoord.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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brisa
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Messaggio da brisa »

Luciano ha scritto:Non si tratta di una raccolta dati per uso personale anche perchè le direttive impartite e le metodologie seguite provengono dalla dirigenza della wts, ergo non si tratta di iniziative personali ma della normale prassi imposta dai vertici.
Invece è proprio un uso esclusivamente personale, perchè le note hanno il semplice scopo di ricordare certe informazioni. E' un aiuto mnemonico per il proclamatore, non per la Watch Tower.
L'uso non è personale in quanto i dati sono tramandati a chi eredita il territorio e ne è al corrente anche il proclamatore che lo affianca.
Ti è già stato detto che gli unici dati tramandati col territorio sono i nominativi di coloro che non vogliono essere più scocciati, e di solito sono loro a fare la richiesta affinché il proprio nominativo venga segnato. Altri tipi di passaggi son sporadici e di certo non esiste un archivio in cui sono schedati gli abitanti della città.
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Messaggio da brisa »

Posso io sedermi su una panchina del parco, attaccare bottone con le persone, conoscerle, conoscerne il nome, le vicende personali, e prenderne nota in un mio taccuino personale? Io penso proprio che la risposta sia sì.

Lo faccio perchè voglio scrivere un libro. Le note che prendo, le storie che mi raccontano, le loro opinioni, quel che fanno, quel che credono, tutto mi serve per creare i personaggi di questo libro. Lo posso fare? Posso tenere segnati tutti questi dati sensibili di cui sono venuto a conoscenza per i miei scopi non illeciti? Io rispondo ancora sì. Se qualcuno poi vuole smentirmi, si accomodi.
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

brisa ha scritto:
Luciano ha scritto:Non si tratta di una raccolta dati per uso personale anche perchè le direttive impartite e le metodologie seguite provengono dalla dirigenza della wts, ergo non si tratta di iniziative personali ma della normale prassi imposta dai vertici.
Invece è proprio un uso esclusivamente personale, perchè le note hanno il semplice scopo di ricordare certe informazioni. E' un aiuto mnemonico per il proclamatore, non per la Watch Tower.
L'uso non è personale in quanto i dati sono tramandati a chi eredita il territorio e ne è al corrente anche il proclamatore che lo affianca.
Ti è già stato detto che gli unici dati tramandati col territorio sono i nominativi di coloro che non vogliono essere più scocciati, e di solito sono loro a fare la richiesta affinché il proprio nominativo venga segnato. Altri tipi di passaggi son sporadici e di certo non esiste un archivio in cui sono schedati gli abitanti della città.
Il punto è che se le note sono passate da una mano all'altra, allora non sono personali.
Queste citazioni lo dimostrano:
ministero del regno 11/09/09
Cosa fare dopo: Si deve fare ogni sforzo per rivisitare quelli che mostrano interesse per il messaggio del Regno, qualsiasi lingua parlino. Una volta appurato che la persona è interessata a conoscere Dio e la sua Parola, la Bibbia, dovremmo compilare un modulo Rivisitare (S-43-I) e consegnarlo prontamente al segretario della nostra congregazione perché lo inoltri alla congregazione o al gruppo più vicino che cura quella lingua o, nel caso non ve ne fossero, alla filiale. La persona interessata sarà così visitata da qualcuno che parla la sua lingua. Una volta ricevuto il modulo, si dovrà contattare la persona senza indugio. Il segretario può dare al sorvegliante del servizio una copia del modulo per tenerlo aggiornato sull’interesse mostrato dagli appartenenti a quel particolare gruppo linguistico.

Ministero del regno 05/1995 pag 7
5 Dovreste prendere nota delle visite da fare nelle note di casa in casa. Se non siete in grado di tornare da un assente, dovreste dare la nota di casa in casa al fratello che guida il gruppo in quel territorio affinché il gruppo successivo visiti quella persona.
ministero del regno 04/07/2007

Quando le persone non sono a casa
2 Prendiamo note accurate: Innanzi tutto occorre prendere nota di chi non è a casa. Questo è particolarmente importante se percorriamo il territorio di frequente. Scriviamo sempre il nome della via, il numero del territorio, il nostro nome e cognome e la data? Potremmo lasciare dello spazio per riportare altre osservazioni quando noi o un altro proclamatore riproveremo a contattare l’assente. Terminato il servizio ricordiamoci di consegnare le note al proclamatore che sta lavorando il territorio, a meno che non siamo d’accordo che saremo noi a contattare gli assenti. Usiamo un foglietto distinto per ogni persona che mostra interesse e che intendiamo rivisitare.
Ora tu stesso dici (per la prima volta) che informazioni su chi non vuole essere scocciato passano con il territorio;
io aggiungo: non solo quelle, anche se e dove abitano gli apostati. Questo per evitare che innocenti tdg si imbattano in verità nascoste e imbarazzanti.

Ora anche se ho generalizzato con " le note passano nel territorio a chi lo eredita" ciò non toglie che note passino, dunque esse non sono personali, in quanto utilizzate da più persone e per gli scopi di proselitismo della torre di guardia. Su questo ho già scritto pochi post fa.
Altri tipi di passaggi son sporadici e di certo non esiste un archivio in cui sono schedati gli abitanti della città.
Il fatto è che un archivio non è solo quello che hai in mente tu: un insieme di scaffali o schedari pieni di carte.
La definizione giuridica è la seguente:
a) per -banca di dati- qualsiasi complesso di dati personali, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più siti, organizzato secondo una pluralità di criteri determinati tali da facilitarne il trattamento;
Ora le note sono dati personali e
sono ripartite in diversi siti, le borse e le borsette dei tdg,
organizzati secondo il modulo ben preciso fornito dalla sede centrale italiana che ho postato.
Dunque di una banca dati si tratta e dunque un archivio con dati.
ciao
Mamy

Messaggio da Mamy »

Quello che si fa in privato (sempre nella legalità)sono cose tue.

Quando invece si agisce a nome e per nome di una congregazione ,la cosa non è più privata e personale.....o no ? :boh:




Tu Brisa avrai i tuoi buoni motivi per difendere i tdg ma loro non agiscono bene,,,,,,secondo me !


Ma io dico alla gente comune non interessa niente prendere nota degli altri
a loro si !Ma perché non se ne nella loro chiesa,sala del regno o come cavolo vogliamo chiamarla ,senza rompere le scatole alla gente che sta tranquilla in casa propria ?


saluti Mamy.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

brisa ha scritto:
daniela47 ha scritto: Io, più seriamente e senza voler fare quattro risate, continuo ad essere molto perplessa sulla vera identità di Brisa.
Io, ancor più seriamente, mi sono rotto di te che mi rincorri nei pochissimi argomenti in cui intervengo, solo per soddisfare le tue curiosità e pettegolezzi. Sono infastidito dal fatto che ti sia permesso un simile comportamento trolleggiante, in quanto intervieni non per dire qualcosa sull'argomento ma solo ed esclusivamente per parlare della mia presunta appartenenza religiosa. E sono infastidito dai quattro gatti che ti reggono il gioco. E sono ancora più infastidito dal fatto che ci siano anche dei moderatori che danno da mangiare al troll che c'è in te.

Ti ricordo, e lo ricordo a chiunque altro, che l'argomento del 3d non è "chi è brisa". Anzi, nessun 3d ha questo argomento, e il motivo è veramente semplice: non te ne deve fregare un emerito niente di chi sia io. Se prima o poi lo vorrò dire, allora lo dirò. Fino a quel momento fatti i cavoli tuoi, anche se ti risulta difficile.
Bhe, infastidito non vuol certo dire offeso e se Daniela insiste sulla tua vera o presunta fede religiosa non la reputo un'offesa, quanto, forse, la richiesta d'un chiarimento che renderebbe plausibili le tue prese di posizione che rivelano una conoscenza approfondita di temi che alla maggioranza dei simpatizzanti è ignota.
Gabriella/mod.
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

brisa ha scritto:Posso io sedermi su una panchina del parco, attaccare bottone con le persone, conoscerle, conoscerne il nome, le vicende personali, e prenderne nota in un mio taccuino personale? Io penso proprio che la risposta sia sì.

Lo faccio perchè voglio scrivere un libro. Le note che prendo, le storie che mi raccontano, le loro opinioni, quel che fanno, quel che credono, tutto mi serve per creare i personaggi di questo libro. Lo posso fare? Posso tenere segnati tutti questi dati sensibili di cui sono venuto a conoscenza per i miei scopi non illeciti? Io rispondo ancora sì. Se qualcuno poi vuole smentirmi, si accomodi.
Ma il caso delle note dei tdg non è quello da te prospettato.
Le note sono prese all'insaputa, contengono anche dati sensibili, non sono un'iniziativa spontanea del singolo, ma su richiesta della torre di guardia per fare proselitismo alla torre di guardia.
Anche il taccuino non è personale, ma si tratta di moduli prestampati dalla wts.
Non solo, ma le persone sono identificate da nome cognome e indirizzo.
Quando si scrive un libro, (lo scopo primario è la pubblicazione) se i personaggi sono identificabili occorre il consenso dell'interessato.
Tu hai parlato di scrivere un libro per rendere credibile la similitudine.
Prova a traslare la cosa.
Raccogli i dati sulle persone a loro insaputa sulle panchine, tu e tutti i sette milioni di dipendenti della casa editrice, usa dei moduli dati dalla casa editrice, su indicazioni della casa editrice, per gli scopi dettati dalla casa editrice, prova a metterci i nomi e cognomi e dati sensibili e risalterà chiaramente che si tratta di trattamento non per uso personale.
per i miei scopi non illeciti?
Quali sono gli scopi di chi scrive un libro?
Ciao
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Emiro
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Messaggio da Emiro »

Gabriella Prosperi ha scritto:
brisa ha scritto:
daniela47 ha scritto: Io, più seriamente e senza voler fare quattro risate, continuo ad essere molto perplessa sulla vera identità di Brisa.
Io, ancor più seriamente, mi sono rotto di te che mi rincorri nei pochissimi argomenti in cui intervengo, solo per soddisfare le tue curiosità e pettegolezzi. Sono infastidito dal fatto che ti sia permesso un simile comportamento trolleggiante, in quanto intervieni non per dire qualcosa sull'argomento ma solo ed esclusivamente per parlare della mia presunta appartenenza religiosa. E sono infastidito dai quattro gatti che ti reggono il gioco. E sono ancora più infastidito dal fatto che ci siano anche dei moderatori che danno da mangiare al troll che c'è in te.

Ti ricordo, e lo ricordo a chiunque altro, che l'argomento del 3d non è "chi è brisa". Anzi, nessun 3d ha questo argomento, e il motivo è veramente semplice: non te ne deve fregare un emerito niente di chi sia io. Se prima o poi lo vorrò dire, allora lo dirò. Fino a quel momento fatti i cavoli tuoi, anche se ti risulta difficile.
Bhe, infastidito non vuol certo dire offeso e se Daniela insiste sulla tua vera o presunta fede religiosa non la reputo un'offesa, quanto, forse, la richiesta d'un chiarimento che renderebbe plausibili le tue prese di posizione che rivelano una conoscenza approfondita di temi che alla maggioranza dei simpatizzanti è ignota.
Gabriella/mod.
Concordo con gabriella

brisa.. ma qual'è il problema ? se conosci molto bene il mondo geovista forse un motivo ci sarà...tranquillo.....ti vogliamo bene lo stesso :lingua:
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brisa
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Messaggio da brisa »

Luciano ha scritto:
brisa ha scritto:Posso io sedermi su una panchina del parco, attaccare bottone con le persone, conoscerle, conoscerne il nome, le vicende personali, e prenderne nota in un mio taccuino personale? Io penso proprio che la risposta sia sì.

Lo faccio perchè voglio scrivere un libro. Le note che prendo, le storie che mi raccontano, le loro opinioni, quel che fanno, quel che credono, tutto mi serve per creare i personaggi di questo libro. Lo posso fare? Posso tenere segnati tutti questi dati sensibili di cui sono venuto a conoscenza per i miei scopi non illeciti? Io rispondo ancora sì. Se qualcuno poi vuole smentirmi, si accomodi.
Ma il caso delle note dei tdg non è quello da te prospettato.
E invece sì.
Le note sono prese all'insaputa,
Anche le mie sono prese all'insaputa delle persone. Mica le avverto che sto scrivendo un libro in cui li userò per creare i miei personaggi.
contengono anche dati sensibili,
Anche le mie note. Di alcuni ho saputo dove abitano, di che religione sono e anche il loro stato di salute.
non sono un'iniziativa spontanea del singolo, ma su richiesta della torre di guardia per fare proselitismo alla torre di guardia.
Anche la mia non è un'iniziativa spontanea. L'editore con cui ho un contratto mi detto che se non scrivo un libro entro sei mesi, rescinderà il contratto e mi farà pagare una penale. E l'idea del parco non l'ho avuta io ma il mio agente.
Anche il taccuino non è personale, ma si tratta di moduli prestampati dalla wts.
Ma è serio questo discorso? Se il taccuino lo compro io è personale, mentre se me lo fornisce l'editore non lo è più? Dunque se il proclamatore usa un bloc notes comprato al supermercato è personale mentre se usa le note made in watch tower non lo è? Ma per favore!
Non solo, ma le persone sono identificate da nome cognome e indirizzo.
Te l'ho detto, anche le mie.
Quando si scrive un libro, (lo scopo primario è la pubblicazione) se i personaggi sono identificabili occorre il consenso dell'interessato.
Appunto. Mentre le note non devono essere pubblicate nè archiviate, per cui rimangono personali.
Tu hai parlato di scrivere un libro per rendere credibile la similitudine.
Prova a traslare la cosa.
Raccogli i dati sulle persone a loro insaputa sulle panchine, tu e tutti i sette milioni di dipendenti della casa editrice, usa dei moduli dati dalla casa editrice, su indicazioni della casa editrice, per gli scopi dettati dalla casa editrice, prova a metterci i nomi e cognomi e dati sensibili e risalterà chiaramente che si tratta di trattamento non per uso personale.
E invece sì, perchè ognuno dei sette milioni di dipendenti si tiene in tasca il proprio taccuino, allo scopo di scrivere il proprio libro. Mentre la casa editrice quei taccuini non li vedrà mai.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro brisa, un conto è chiedere informazioni dettagliate a delle persone per creare dei personaggi immaginari che per quanto verosimili non sono riconducibili a tizio e caio reali (a meno che non siano famosi e molto)....

ed un'altro è prendere indirizzo, nome, via, interessi, preoccupazioni, stato di salute, membri della famiglia, lavoro, orari di presenza o assenza in casa, scritture lette, pubblicazioni e paragrafi menzionati, pubblicazioni lasciate o appunti su quelle che potrebbero interessare per la visita ulteriore e via dicendo.... :help: :fronte:

Sono due cose profondamente diverse......punto primo

e punto secondo tanto per fare un pò di polemica con i TDG, se la loro predicazione è guidata dagli angeli, a che servono tutti questi stratagemmi psicologici in stile STASI della Germania est per accalappiare nuovi credenti.... :boh: :boh: :boh:

Dove sta la guida dello spirito santo, di Gesù Cristo e degli angeli in tutto questo sistema di marketing porta a porta stile anni 60-70...... :boh: :boh: :boh:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Messaggio da brisa »

deliverance1979 ha scritto:Caro brisa, un conto è chiedere informazioni dettagliate a delle persone per creare dei personaggi immaginari che per quanto verosimili non sono riconducibili a tizio e caio reali (a meno che non siano famosi e molto)....

ed un'altro è prendere indirizzo, nome, via, interessi, preoccupazioni, stato di salute, membri della famiglia, lavoro, orari di presenza o assenza in casa, scritture lette, pubblicazioni e paragrafi menzionati, pubblicazioni lasciate o appunti su quelle che potrebbero interessare per la visita ulteriore e via dicendo.... :help: :fronte:

Sono due cose profondamente diverse......punto primo
Sono esattamente la stessa cosa, perchè le informazioni sul mio taccuino sono reali, precise e dattagliate, e riguardano persone reali. Chi mi rubasse il taccuino avrebbe in mano informazioni vere di persone vere.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Infatti esiste tutta una procedura inerente i dati personali.

Solitamente i dati pubblici che si possono evincere dal citofono o elenchi telefonici possono essere utilizzati per scopi promozionali, tuttavia in molti ambiti come anche nel commercio online o nelle iscrizioni varie, si richiede il consenso dell'interessato per il trattamento dei dati personali.

Se tu scrivi un libro con riferimenti che possono essere ricostruiti, senza il consenso informato dell'interessato potresti passare delle grane.

Il passarsi le informazioni tra vari proclamatori, l'appuntare nei territori le persone disassociate e via dicendo è una violazione della privacy dei vari individui.

Infatti se tu perdessi il tuo archivio personale o venissi scippato di tale archivio personale, andando dalle forze dell'ordine per una denuncia dovresti denunciare anche le note prese di casa in casa....

Inoltre per i famosi venditori porta a porta si devono effettuare delle registrazioni presso il comune o le forze dell'ordine in cui si viene abilitati a tale ruolo di acquisire dati personali, informando anche le forze dell'ordine che si sta compiendo questo tipo di lavoro che necessita la raccolta di informazioni delle persone-clienti incontrati...
Adesso io non sono ferrato in queste materie di leggi, ma di sicuro ci sono regole che normano il tutto e non si può fare in maniera maccheronica una cosa del genere, soprattutto se estesa ad un'intera organizzazione che in Italia ha 230.000 aderenti.

Ora che nessuno abbia mai preso provvedimenti in tal senso o abbia approfondito la questione questa potrebbe essere una cosa tipica dell'italica gestione dei cittadini, ma nulla toglie che se qualche magistrato, politico o chi per loro andrebbero ad approfondire determinate questione interne ai TDG ed a come raccolgono questi dati, a chi è il responsabile del trattamento dati, se poi si passano le note e via dicendo, di sicuro troverebbero da che ridire e delle irregolarità.....

Il fatto che tutto questo non è mai accaduto non significa che si possa fare o che sia del tutto legale farlo.... :strettamano:
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Messaggio da Luciano »

brisa ha scritto: .
Il caso è differente proprio perchè il taccuino dello scrittore non lo vede l'incaricato alla pubblicazione della casa editrice.
Mentre quelle note le vedono anche altri come ho postato poco fa.
Mentre le note non devono essere pubblicate nè archiviate, per cui rimangono personali.
Certamente non vengono pubblicate le note ma le informazioni da esse ricavate, diciamo la bella copia di esse.
Senza il consenso non si può nè registrare ,nè pubblicare dati personali.
Se il taccuino lo compro io è personale, mentre se me lo fornisce l'editore non lo è più? Dunque se il proclamatore usa un bloc notes comprato al supermercato è personale mentre se usa le note made in watch tower non lo è? Ma per favore!
Le note sono registrate su apposito modulo, con tanto di sigla che lo identifica, proprio perchè, per il passaggio da una mano all'altra, siano più facilmente comprensibili a terzi.
Questa è una ulteriore prova che non si tratta di note ad uso strettamente personale, grazie per avermi consentito la riflessione!
La fornitura da parte della wts o della casa editrice di moduli prestampati, non taccuini, e l'indicazione di usare questi, è un'ulteriore riprova che non si seguono iniziative personali, per scopi personali. Se poi il proclamatore usasse occasionalmente semplici fogli di carta ma seguendo tutte le altre indicazioni della wts, allora si tratterebbe, lo stesso di raccolta dati non per uso personale, ma per scopi di proselitismo della congregazione.
Anche la mia non è un'iniziativa spontanea. L'editore con cui ho un contratto mi detto che se non scrivo un libro entro sei mesi, rescinderà il contratto e mi farà pagare una penale. E l'idea del parco non l'ho avuta io ma il mio agente.
Questo spiega solo che sei in ritardo con la consegna e che il tuo agente ha avuto un'idea produttiva.
Non puoi assimilare questo caso con quello dei tdg, la similitudine sarebbe valida se le case editrici ti imponessero la raccolta dati a te e a tutti gli altri, all'insaputa dei soggetti, identificabili da nome cognome e indirizzo, nei termini da essa stabilita, che ci siano dati sensibili, che le note fossero lette anche dai redattori ecc.
Inoltre la pubblicazione del libro che contiene dati di un ben identificato soggetto, richiede la liberatoria, oltre che il consenso informato.
Gli ignari candidati proseliti sono al corrente che questi dati anche sensibili sono finiti nella borsetta della tdg, a rischio che ci sia una fuga di informazioni?
che le mie sono prese all'insaputa delle persone. Mica le avverto che sto scrivendo un libro in cui li userò per creare i miei personaggi. Anche le mie note contengono dati sensibili. Di alcuni ho saputo dove abitano, di che religione sono e anche il loro stato di salute
.
Certo aggiungici anche nome e cognome e pubblicale! Vedrai la denuncia!
Come è illecito questo caso, lo è quello della casa editrice esempio da me traslato e lo è il sistema di trattamento dati fatto dai tdg.
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Achille
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Messaggio da Achille »

brisa ha scritto:Io, ancor più seriamente, mi sono rotto di te che mi rincorri nei pochissimi argomenti in cui intervengo, solo per soddisfare le tue curiosità e pettegolezzi. Sono infastidito dal fatto che ti sia permesso un simile comportamento trolleggiante, in quanto intervieni non per dire qualcosa sull'argomento ma solo ed esclusivamente per parlare della mia presunta appartenenza religiosa. E sono infastidito dai quattro gatti che ti reggono il gioco. E sono ancora più infastidito dal fatto che ci siano anche dei moderatori che danno da mangiare al troll che c'è in te.
Ti ricordo, e lo ricordo a chiunque altro, che l'argomento del 3d non è "chi è brisa". Anzi, nessun 3d ha questo argomento, e il motivo è veramente semplice: non te ne deve fregare un emerito niente di chi sia io. Se prima o poi lo vorrò dire, allora lo dirò. Fino a quel momento fatti i cavoli tuoi, anche se ti risulta difficile.
Davvero un tono ed un modo di esprimersi molto "cristiano", complimenti.
Osservo anche che se si hanno delle critiche all'operato dei moderatori, per di più ingiustificate, come in questo caso, si espongono in forma privata, come da regolamento.

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Luciano
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Messaggio da Luciano »

deliverance1979 ha scritto:Ora che nessuno abbia mai preso provvedimenti in tal senso o abbia approfondito la questione questa potrebbe essere una cosa tipica dell'italica gestione dei cittadini, ma nulla toglie che se qualche magistrato, politico o chi per loro andrebbero ad approfondire determinate questione interne ai TDG ed a come raccolgono questi dati, a chi è il responsabile del trattamento dati, se poi si passano le note e via dicendo, di sicuro troverebbero da che ridire e delle irregolarità.....
.... :strettamano:
Proprio quello che sto tentando di spiegare, un vero vaso di Pandora.
Solo che invece di irregolarità mi aspetterei l'applicazione di sanzioni.
vedere a riguardo il
Capo VIII
SANZIONI
Art. 34 (*) http://www.privacy.it/testocoord.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ciao
Ultima modifica di Luciano il 31/07/2012, 12:47, modificato 1 volta in totale.
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

Quando ci sono pene pecuniarie in ballo, si tocca un tasto dolente.
La cosa dà molto fastidio...

ciao
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Neca
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Messaggio da Neca »

Proviamo a capovolgere le cose, caro brisa, senza offesa. Supponiamo che un venditore porta a porta, tipo quelli che vendono cibi surgelati i quali pure loro prendono nota di chi gli compera il loro cibo,scrivesse che tu sei collerico quando lo sei stato solo nell'occasione della visita che hai ricevuto dal venditore (sei diventato collerico perchè il venditore insisteva e tu non volevi), il venditore cambia lavoro e passa il suo portafoglio clienti ad un'altro venditore il quale viene a conoscenza dalla nota che tu sei un tipo collerico (ed è falso), domanda: Ti farebbe piacere tale pubblicità sul tuo conto? I dati presi nelle note dei tdg (ti ricordo che sono stato tdg per 16 anni) sono in parte dati tecnici( nome, indirizzo, nome del cane sono dati tecnici) la descrizione della persona spesso è data dall'impressione che il proclamatore ricava dalla conversazione avuta( es. è una persona irascibile), tale impressione è vera? La persona è stata irascibile solo in quel momento o è sempre così? Inoltre, quello che dice Luciano accade spesso tra i tdg, cioè lo scambio di tali note e ciò equivale a violazione della privacy poichè così si divulgano notizie basate su impressioni spesso false, quindi oltre a violare la privacy diventano calunnie! E ricordati che non ti odiamo! :ciao:
Presentazione Se violenti una donna o un bambino, violenti te stesso! Ma tu non vuoi farti del male, vero? Allora smettila di violentare ed uccidere donne e bambini! Solo i vigliacchi lo fanno!
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

Art. 39
Sanzioni amministrative

1. Chiunque omette di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dal Garante ai sensi degli articoli 29, comma 4, e 32, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinquemilioni (Ndr: euro 2.582,3) a lire trentamilioni (Ndr: euro 15.493,7) (*).

2. La violazione delle disposizioni di cui all'articolo 10 è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire tremilioni (Ndr: euro 1.549,4) a lire diciottomilioni (Ndr: euro 9.296,2) o, nei casi di cui agli articoli 22, 24 e 24-bis o, comunque, di maggiore rilevanza del pregiudizio per uno o più interessati, da lire cinquemilioni (Ndr: euro 2.582,3) a lire trentamilioni (Ndr: euro 15.493,7). La somma può essere aumentata sino al triplo quando essa risulti inefficace in ragione delle condizioni economiche del contravventore. La violazione della disposizione di cui all'articolo 23, comma 2, è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinquecentomila (Ndr: euro 258,2) a lire tremilioni (Ndr: euro 1549,4) (*).

Art. 10
Informazioni rese al momento della raccolta

1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali devono essere previamente informati oralmente o per iscritto circa:

a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati;
......
Art. 22
Dati sensibili

1. I dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale,
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expioniera_regolare
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Messaggio da expioniera_regolare »

Neca ha scritto:Proviamo a capovolgere le cose, caro brisa, senza offesa. Supponiamo che un venditore porta a porta, tipo quelli che vendono cibi surgelati i quali pure loro prendono nota di chi gli compera il loro cibo,scrivesse che tu sei collerico quando lo sei stato solo nell'occasione della visita che hai ricevuto dal venditore (sei diventato collerico perchè il venditore insisteva e tu non volevi), il venditore cambia lavoro e passa il suo portafoglio clienti ad un'altro venditore il quale viene a conoscenza dalla nota che tu sei un tipo collerico (ed è falso), domanda: Ti farebbe piacere tale pubblicità sul tuo conto? I dati presi nelle note dei tdg (ti ricordo che sono stato tdg per 16 anni) sono in parte dati tecnici( nome, indirizzo, nome del cane sono dati tecnici) la descrizione della persona spesso è data dall'impressione che il proclamatore ricava dalla conversazione avuta( es. è una persona irascibile), tale impressione è vera? La persona è stata irascibile solo in quel momento o è sempre così? Inoltre, quello che dice Luciano accade spesso tra i tdg, cioè lo scambio di tali note e ciò equivale a violazione della privacy poichè così si divulgano notizie basate su impressioni spesso false, quindi oltre a violare la privacy diventano calunnie! E ricordati che non ti odiamo! :ciao:
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

brisa ha scritto:
daniela47 ha scritto: Io, più seriamente e senza voler fare quattro risate, continuo ad essere molto perplessa sulla vera identità di Brisa.
Io, ancor più seriamente, mi sono rotto di te che mi rincorri nei pochissimi argomenti in cui intervengo, solo per soddisfare le tue curiosità e pettegolezzi. Sono infastidito dal fatto che ti sia permesso un simile comportamento trolleggiante, in quanto intervieni non per dire qualcosa sull'argomento ma solo ed esclusivamente per parlare della mia presunta appartenenza religiosa. E sono infastidito dai quattro gatti che ti reggono il gioco. E sono ancora più infastidito dal fatto che ci siano anche dei moderatori che danno da mangiare al troll che c'è in te.

Ti ricordo, e lo ricordo a chiunque altro, che l'argomento del 3d non è "chi è brisa". Anzi, nessun 3d ha questo argomento, e il motivo è veramente semplice: non te ne deve fregare un emerito niente di chi sia io. Se prima o poi lo vorrò dire, allora lo dirò. Fino a quel momento fatti i cavoli tuoi, anche se ti risulta difficile.

Il tuo squalificante e squallido intervento si commenta molto bene da solo.
Non è che da te ci si aspettava una risposta diversa.
Certo che se si tocca il nervo scoperto, la reazione mette meglio in evidenza le persone per quello che sono.
Comunque a me interessa sapere chi è, e cosa vanno cercando i soggetti che credono di venire qui a prenderci per i fondelli.

Se non ti aggrada, questo, è solo un problema tuo.
Io ho tutto il diritto di esprimere i miei grossi dubbi su certe identità, e i miei dubbi li espongo, peggio per te se questo ti induce a rivelarti, oltre tutto, sgarbato e maleducato.
Vorrà dire che il giudizio su di te sarà ancora più rimarcato.
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Per Luciano:

Sfondi una porta aperta ed è quello che ho detto, ovvero che i testimoni di Geova non hanno il diritto di passare di mano in mano le note contenenti le informazioni di un colloquio. Possono solo raccogliere nominativi da un citofono, un'elenco telefonico o da una porta. Nulla di più.

Ciao
Gabry
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Per Brisa:

In aggiunta a quanto scritto da Achille:

Tu saresti stufo di cosa? Nessuno ti ha offeso, i dubbi (io non ne ho) sulla tua identità li crei tu e se quì c'è un'individuo trolleggiante sei tu. Appari, dici la tua e quando ti vengono poste domande, se non ti conviene, non rispondi e sparisci, per poi riapparire a comodo tuo. Se dipendesse solo da me saresti già sospeso dal forum da un bel pezzo.

Gabry/Mod
Naaman
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Messaggio da Naaman »

Dico la mia su questo intero 3d. La discussione nasce da un "fatto di cronaca": in pratica un condomino di un palazzo si è trovato sul pianerottolo delle persone che fanno propaganda religiosa intente ad annotarsi delle informazioni sul taccuino. Questo condomino è rimasto molto contrariato della cosa ed ha pensato di scattare una foto a questi predicatori itineranti. Anche questi predicatori sono rimasti contrariati per essere stati fotografati. Notare tra l'altro che queste persone hanno rifiutato di dare le loro generalità al condomino.
I predicatori hanno agito contro legge? Ed il condomino? Fotografare degli estranei che si intrantengono sul tuo pianerottolo è contro la legge??!?!?!
Francamente a queste domande non so rispondere: solo un giurista potrebbe...e a quanto mi sembra in questo 3d non si è "espresso" nessun giurista. Lascerei dunque la "questione legale" sospesa...ritenendo più opportuno commentare il fatto in se.....ed analizzare non le problematiche giuridiche....ma i "problemi d'opportunità".
L'unico commento che mi sento di fare è che si può umanamente comprendere l'atteggiamento contrariato del condomino che si ritrova due estranei che prendono appunti vicino alla porta del proprio appartamento. Il loro non sarà stato un "crimine".....ma capisco chi può considerare questa prassi dei tdG sulle note un pò inopportuna!!! La genialata della foto...si commenta da sè.....non che l' "approvi" in qualche modo però mi ha fatto ridere e mi ha fatto pensare alla "prontezza di spirito" di questo condomino....un pò troppo "sensibile" alla propaganda religiosa ed alla prassi delle "note di casa in casa".
Lo sforzo di Brisa di "dimostrare" che prendere note non è illegale è priva di senso tanto quanto lo sforzo "contrario"...in quanto, ripeto, solo un "uomo di legge" potrebbe chiarire un pò la situazione! Tuttavia porrei la domanda in termini divesi: è opportuna o inopportuna questa "prassi"?
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Ray
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Messaggio da Ray »

Ma questa e' la vera foto ?

Non mi sembra un tdg questa persona immortalata da un telefonino ,non ha la cravatta,non saprei.... :boh:


http://www.riviera24.it/articoli/2012/0 ... un-lettore" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

Naaman ha scritto: I predicatori hanno agito contro legge? Ed il condomino? Fotografare degli estranei che si intrantengono sul tuo pianerottolo è contro la legge??!?!?!
Francamente a queste domande non so rispondere: solo un giurista potrebbe...e a quanto mi sembra in questo 3d non si è "espresso" nessun giurista. Lascerei dunque la "questione legale" sospesa...ritenendo più opportuno commentare il fatto in se.....ed analizzare non le problematiche giuridiche....ma i "problemi d'opportunità".

Lo sforzo di Brisa di "dimostrare" che prendere note non è illegale è priva di senso tanto quanto lo sforzo "contrario"...in quanto, ripeto, solo un "uomo di legge" potrebbe chiarire un pò la situazione! Tuttavia porrei la domanda in termini divesi: è opportuna o inopportuna questa "prassi"?
L'argomento quì aperto da Achille è solo lo spunto iniziale per una trattazione che merita di essere approfondita.
La richiesta del parere di un giurista nasce sempre dopo la nascità di un problema e dopo una disamina della situazione.
Mi sembra giusto e logico un confronto delle parti anche fra persone che masticano poco le "tavole della legge", ma che sono in qualche modo interessate e sostenitrice dell'una e dell'altra tesi.
Le leggi nascono per regolamentare e per sancire chi non le rispetta.
Esse sono pubblicate proprio per informare sulla legittimità dei comportamenti.
Quale migliore luogo può essere un forum per dibattere su specifiche leggi?
La discussione sulla legalità da parte di profani è dunque opportuna, per il semplice fatto che non si pone il fine di emettere una sentenza e di dare sanzioni, ma di porre il focus su quello che la legge richiede, per evitare di cadere nella illegalità e le sue conseguenze.
Sentenze e sanzioni lasciamole ai giuristi; le discussioni sono di tutti.

Quanto al diritto di fare una foto;
- è lecito fotografare in un luogo pubblico le persone che vi stazionano o vi transitano
- non è consentito invece, salvo quanto si dirà appresso, rendere pubblica la fotografia in cui una persona (o i suoi congiunti) sia riconoscibile.
http://www.photoactivity.com/Pagine/Art ... iritto.asp" onclick="window.open(this.href);return false;.
[youtube][/youtube]
Un'altra prova sulla legittimità della foto è che è stata pubblicata nei termini dal direttore del giornale, che si presume in materia sia ferrato.
Attenzione, nella foto non appaiono i volti, dunque anche se fosse stata fatta in un luogo pubblico, è regolare anche la sua pubblicazione.
Aggiungiamo che è stata fatta in un luogo privato, il cui accesso non è stato consentito dal legittimo proprietario.
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

Al di là di posizione più o meno legali, della raccolta dati meno sensibili o meno sulle persone, il problema morale e socialmente pericoloso che ne consegue è che questi metodi di informazione i TDG li usano come esca di cattura mettendo così a rischio altre persone, altre famiglie.
Questo è il nocciolo innegabile e tendenzialmente pericoloso delle informazioni che il TDG va a racimolare alle porte di casa.
E siccome noi sappiamo il danno che ne deriva, direi che quel signore ha fatto proprio bene a scattare la foto.
Anzi sarebbe bene che tanti fossero pronti a fotografarli, vuoi vedere che sarebbero costretti a smettere?.
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

daniela47 ha scritto:Certo che se si tocca il nervo scoperto, la reazione mette meglio in evidenza le persone per quello che sono.
:appl: :quoto100:
Naaman ha scritto: è opportuna o inopportuna questa "prassi"?
Se è adottata da coloro che vogliono imitare Cristo
ti pare opportuno?
Forse è opportuno dimenticare l'umiltà
e a priori pensare che dietro la porta che bussa c'è qualcuno bisognoso del tdg di turno
e non il contrario?




A me sembra che tutto ciò non fa altro che recare biasimo al loro d-o
bisognoso di schede note e tutto ciò che serve per fare un proselito su mille.

Inoltre recano biasimo a loro stessi e tutta la congregazione,
quando non si prendono le responsabilità del caso.
Se si predica la verità e agisci secondo Dio, di cosa si deve temere,
qual'è il motivo che impedisce a non svelare la propria identità
al condomino,
perchè questo timore se si è nella verità ?
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brisa
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Messaggio da brisa »

Naaman ha scritto:... Tuttavia porrei la domanda in termini divesi: è opportuna o inopportuna questa "prassi"?
Dipende soprattutto da quale soggettiva vedi la questione. Per il testimone di Geova che deve ricordare determinate cose è senz'altro opportuna. Per chi la subisce forse non lo è, anche se dubito che alla maggioranza dia così fastidio. Di certo a me non da problemi.

C'è da dire comunque che una cosa l'abbiamo imparata, e cioè che se i testimoni di Geova smettono di scrivere note ma si mettono a fotografare le persone mentre escono o entrano dal proprio palazzo, dunque in luogo pubblico, allora non commettono nessun illecito e la privacy è salva. Forse bisognerebbe informarli.
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