Firmi un contratto con una società telefonica che ti sottopone il documento di sintesi sulla Privacy
Ti faccio notare che un venditore di scope può appuntarsi le tue impressioni sul funzionamento della scopa, non certo note sulla tua salute e sulla
religione professata. Ove lo si faccia si sconfina nell'illegittimo.
La differenza fra chi un contratto e quello che succede con i tdg è comunque palese.
In questo caso richiedi un servizio di tua spontanea volontà, hai compilato un modulo orientato al fine, cioè sei perfettamente conscio di avere dato informazioni. Il permesso è implicito nell'atto stesso che compili e firmi.
Succede questo nella predicazione dei tdg? Chi subisce la loro predicazione, sa che i suoi dati sono finiti nelle note del proclamatore?
Occorre chiedere il permesso sia per la raccolta dei dati sia per il suo trattamento successivo, per il banale motivo che la sola raccolta dati è già un trattamento.
Infatti la legge che ti ho postato definisce tattamento anche la mera b)raccolta di dati, e c) per -dato personale- qualunque informazione relativa a persona fisica.
Quindi il solo scrivere nome cognome e indirizzo richiede il rispetto della legge con l'applicazione dei vari articoli.
Su quale base giuridica fondi poi i tuoi pareri?
Io ho citato una legge, fai altrettanto anche tu, sì da farmi cambiare parere.
Luciano siamo onesti, quante TDG sono state scippate con le note di casa in casa nella borsetta???
Caro Gabriele apriamo gli occhi.
Perchè è stata scritta la legge? Per: Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
Art. 15
Sicurezza dei dati
......
Art. 3
Trattamento di dati per fini esclusivamente personali
2. Al trattamento di cui al comma 1 si applicano in ogni caso le disposizioni in tema di sicurezza dei dati di cui all'articolo 15, nonché l'articolo 18 (*).
Il popolino tdg è all'oscuro anche che i dati vanno protetti (perfino nel caso che servano solo per motivi personali, figuriamoci per motivi di proselitismo richiesto da una società).
Le note sono finite nelle mani di uno scippatore, ma anche un solo caso è di troppo perchè quei dati andavano preventivamente protetti come dice la legge.
Un mazzo di note tenute nella borsetta è anche soggetto ad essere letto da terzi anche quando viene riposto a casa.
Ora conosco un solo caso di scippo, ma per la totalità dei casi non esiste una strategia di protezioni dati.
Questo contesto, il caso dello scippo serve solo a far comprendere che esiste una falla nella protezione dati che non si attiene alla legge.
Quanto a quella "porta" La sola presenza sul pianerottolo, luogo privato, per svolgere attività che esulano dal semplice recarsi da chi ti ha aperto la porta, non è ammissibile.
Certo è dura da digerire che l'attività di predicazione dei tdg è supportata da metodi illegali.
Essendo, noi stati tdg, significa che abbiamo operato illegalità.
Un pò di "sana" giustificazione aiuta a sentirsi meglio.
Ciao