"Graziosamente" è bellissimo ...Quixote ha scritto:Vedi, brisa, io confesso che ti ho sempre letto con attenzione, e non solo, ti ho sempre visto come un utile aiuto ad andar oltre ai miei pregiudizi. Tant’è che piú di una volta mi sono ritrovato a darti, sia pur parzialmente, ragione.brisa ha scritto:Fortuna che non siete voi a decidere cosa sia una religione. Anche se tremo all'idea che tra coloro che decidono ci siano persone che la pensano in tal modo...
Senonché qui una domanda è d’obbligo: visto che discuti l’opinione degli altri, puoi graziosamente dirci cos’è per te una religione? Compito davvero difficile, e se mi chiedessi il reciproco dubito che saprei fornirtelo adeguatamente.
Dunque,
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religione
re•li•gió•ne/
sostantivo femminile
1.
Il rapporto, variamente identificabile in regole di vita, sentimenti e manifestazioni di omaggio, venerazione e adorazione, che lega l'uomo a quanto egli ritiene sacro o divino.
"i rapporti fra la morale e la r."
2.
part.
Ogni culto in quanto determinato da contenuti di fede: la r. cristiana, protestante; r. monoteista, politeista; abbracciare una r.; la r. ufficiale dello stato;
Fondamentalmente direi che mi trovo d'accordo con queste definizioni.Treccani
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso
Ma così tu esprimi un giudizio morale, che può essere condiviso o meno, ma che non può definire cosa sia una religione. Una religione può essere buona o cattiva, ma sempre religione sarà. E poi, buona o cattiva chi lo decide? Io? Tu? La morale comune? La legge? La Storia?Quello di cui sono certo è che una religione che pratica l’ostracismo non è religione ma fanatismo; quella che vieta di festeggiare feste innocenti non è religione ma pura stupidità; quella che sostiene il diniego alle trasfusioni salva-vita non è religione ma criminale (non semi-criminale) superstizione, giusta la poesia di Lucrezio: Tantum religio potuit suadere malorum.
Con i tuoi criteri, o quelli di chi ti ha preceduto nei commenti, per quanti secoli quella cattolica non avrebbe potuto fregiarsi del titolo di religione. E quella protestante? Quella musulmana?
Fanatica, stupida, criminale, sono aggettivi che ben descrivono ciò che la maggior parte delle religioni hanno fatto e continuano a fare. E sono concetti che molto spesso cambiano a seconda di chi li usa.