I TdG non credono che sia stato il rifiuto di trasfusioni a causare la morte di una sorella

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Cogitabonda
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I TdG non credono che sia stato il rifiuto di trasfusioni a causare la morte di una sorella

Messaggio da Cogitabonda »

Si torna a parlare, in Canada, di un tragico episodio avvenuto l'anno scorso. Un episodio di cui abbiamo parlato anche in questo forum: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... B9#p340295" onclick="window.open(this.href);return false;

Una giovane donna aveva avuto un parto con gravi complicazioni, tanto che si erano resi necessari un parto cesareo d'urgenza e anche un'isterectomia. La donna aveva informato i medici di essere testimone di Geova e di rifiutare eventuali trasfusioni. Dopo l'intervento la donna si trovava in coma farmacologico, perciò la necessità di trasfusioni per la forte perdita di sangue fu prospettata al marito. Questi negò a sua volta l'autorizzazione alle trasfusioni, e la donna morì poco dopo.

Il motivo per cui i media sono tornati a parlare di quella vicenda è che Paul-André Roy, il marito della giovane donna morta, ha richiesto all'ospedale la cartella clinica della moglie, per farla controllare da esperti e accertare le reali cause della morte della donna. Nella richiesta l'uomo scrive di voler difendere la propria reputazione, fortemente compromessa dai media che avrebbero colpevolizzato lui e la moglie stessa per quella morte.

Secondo Manon Boyer, zia della defunta Éloïse Dupuis, è l'organizzazione dei TdG a voler difendere la propria reputazione. Stando a quanto afferma la signora, l'avvocato che ha firmato la richiesta (Sylvain Deschênes) è un legale della Watchtower, il cui ufficio si trova nella sede dell'organizzazione.

Fonte: http://www.tvanouvelles.ca/2017/05/24/l ... r-son-mari" onclick="window.open(this.href);return false;
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Messaggio da Testimone di Cristo »

Cogitabonda ha scritto:Si torna a parlare, in Canada, di un tragico episodio avvenuto l'anno scorso. Un episodio di cui abbiamo parlato anche in questo forum: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... B9#p340295" onclick="window.open(this.href);return false;

Una giovane donna aveva avuto un parto con gravi complicazioni, tanto che si erano resi necessari un parto cesareo d'urgenza e anche un'isterectomia. La donna aveva informato i medici di essere testimone di Geova e di rifiutare eventuali trasfusioni. Dopo l'intervento la donna si trovava in coma farmacologico, perciò la necessità di trasfusioni per la forte perdita di sangue fu prospettata al marito. Questi negò a sua volta l'autorizzazione alle trasfusioni, e la donna morì poco dopo.

Il motivo per cui i media sono tornati a parlare di quella vicenda è che Paul-André Roy, il marito della giovane donna morta, ha richiesto all'ospedale la cartella clinica della moglie, per farla controllare da esperti e accertare le reali cause della morte della donna. Nella richiesta l'uomo scrive di voler difendere la propria reputazione, fortemente compromessa dai media che avrebbero colpevolizzato lui e la moglie stessa per quella morte.

Secondo Manon Boyer, zia della defunta Éloïse Dupuis, è l'organizzazione dei TdG a voler difendere la propria reputazione. Stando a quanto afferma la signora, l'avvocato che ha firmato la richiesta (Sylvain Deschênes) è un legale della Watchtower, il cui ufficio si trova nella sede dell'organizzazione.

Fonte: http://www.tvanouvelles.ca/2017/05/24/l ... r-son-mari" onclick="window.open(this.href);return false;
Per quanto vi è una responsabilità personale di scelte fatte..., resta comunque che è l'ennesima vittima che portano sulla coscienza a seguito del loro veto sulle emotrasfusioni, mentre il marito seguendo le indicazioni della wts, l'ha vista e lasciata morire...... :triste: :piange:
ORa vogliono " la wts" anche salvare la reputazione, ove l'evidenza appare lampante ,che il decesso è intercorso a motivo della forte perdita di sangue , ove necessitava urgentemente una emotrasfusione...; e dicono che la decisione è Divina :SI, NO, SOLO IN PARTE :fronte:
Povere persone...
Feci qualche domanda a riguardo ad un tdg pochi giorni fa, il quale disse: io all'occorrenza , faccio come mi pare....
Meno male che qualcuno ogni tanto lo si trova , che ricomincia a riflettere in maniera critica.
ciao
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Messaggio da Testimone di Cristo »

Ho visto solo adesso il link; la ragazza è poco più di una ragazzina , aveva tutta una vita davanti...,, ecco ancora un'altra direttiva aberrante, che causa solo morte e sofferenza ,in nome di una organizzazione commerciale e null'altro..... :triste: :triste:
queste direttive di organizzazioni religiose , si dovrebbero combattere..
ciao
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Achille
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Messaggio da Achille »

Fra qualche settimana dovrà essere reso noto il rapporto del Coroner su questa tragica vicenda: http://www.tvanouvelles.ca/2017/10/16/u ... de-jehovah" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

La medicina non è una scienza esatta. Non è possibile dire, guardando una cartella, che una persona sarebbe certamente guarita se avesse fatto una trasfusione. Ciononostante era una possibilità, una possibilità concreta, ed era la migliore strategia sulla base del giudizio dei suoi medici. Forse sarebbe guarita, forse no, il punto è che per colpa della scarsa comprensione che i TdG hanno del cristianesimo questa donna non ha avuto questa possibilità, che per lei probabilmente era la migliore. Questo fa rabbia: non sapremo mai se avrebbe funzionato, ma poteva funzionare, e questa via è stata preclusa dall'oscurantismo religioso di questa religione esiziale. La si può chiamare correttamente mortifera, visto che a causa dei suoi divieti la gente rifiuta possibilità di salvarsi e con ogni probabilità muore in ragione del corso di eventi da essi scelto.
Si può certamente morire per un ideale, e io non contesto l'idea in sé. La tragedia sta nel fatto che l'ideale per cui questa gente si immola è basato sull'erronea comprensione dell'economia del testo sacro proprio di questo culto.

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da Testimone di Cristo »

polymetis ha scritto:La medicina non è una scienza esatta. Non è possibile dire, guardando una cartella, che una persona sarebbe certamente guarita se avesse fatto una trasfusione. Ciononostante era una possibilità, una possibilità concreta, ed era la migliore strategia sulla base del giudizio dei suoi medici. Forse sarebbe guarita, forse no, il punto è che per colpa della scarsa comprensione che i TdG hanno del cristianesimo questa donna non ha avuto questa possibilità, che per lei probabilmente era la migliore. Questo fa rabbia: non sapremo mai se avrebbe funzionato, ma poteva funzionare, e questa via è stata preclusa dall'oscurantismo religioso di questa religione esiziale. La si può chiamare correttamente mortifera, visto che a causa dei suoi divieti la gente rifiuta possibilità di salvarsi e con ogni probabilità muore in ragione del corso di eventi da essi scelto.
Si può certamente morire per un ideale, e io non contesto l'idea in sé. La tragedia sta nel fatto che l'ideale per cui questa gente si immola è basato sull'erronea comprensione dell'economia del testo sacro proprio di questo culto.

Ad maiora
Certo quella possibilità, poteva salvare la sua vita da morte certa, come salva ogni giorno tante vite ,tale pratica sanitaria, come ha salvato da morte ,molte volte mio cognato paraplegico, e tanti che ne hanno beneficiato.
Ma essi " i tdg" per giustificare la loro posizione dottrinale, sono sempre pronti a demonizzare tale pratica sanitaria, riportando risibili casi dove sono state contratte infezioni attraverso queste.
Ma essi non accettano trasfusioni; i sanitari avvisano della necessità di una emotrasfusione ,loro o un loro parente, ma essi nulla, negano il consenso, guardandolo mentre li lasciano, morire senza; che :triste: :triste: :triste:
Come ci si può ridurre così; come si può vedere un figlio che muore , mentre vi è un'alta possibilità di sopravvivenza beneficiandone ?
ciao
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Vieri
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Il giuramento di Ippocrate

Messaggio da Vieri »

Giuramento moderno
Il giuramento, nella forma qui sotto riportata, è stato deliberato dal comitato centrale della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri il 23 marzo 2007[1]. La versione precedente risaliva al 1998[2].

« Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
di promuovere l'alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l'arte medica;
di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza e alle mie doti morali;
di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione. »
PS. Io ritengo che il primo dovere di un medico sia quello di salvare la vita di una persona a tutti costi e di prendere in caso di urgenza e di pericolo di vita tutte le decisioni e le soluzioni possibili atte alla salvezza della vita del paziente.

E' indubbio che in caso di manifesta emorragia con abbassamento della pressione sanguigna a valori pericolosi se non fai subito una trasfusione muori.
Le punture di EPO possono servire solo per incrementare un processo di generazione di globuli rossi ma entro tempi ovviamente non rapidi.
Il medico non avrebbe dovuto lasciarla morire ma compiere SEMPRE il suo dovere.
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Messaggio da Achille »

Il coroner si è espresso: la causa della morte è stata la mancata trasfusione.
http://www.cbc.ca/news/canada/montreal/ ... -1.4401101" onclick="window.open(this.href);return false;
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E' certo !

Messaggio da Vieri »

Achille ha scritto:Il coroner si è espresso: la causa della morte è stata la mancata trasfusione.
http://www.cbc.ca/news/canada/montreal/ ... -1.4401101" onclick="window.open(this.href);return false;
A me quando hanno visto che avevo 8.1 di emoglobina ( ed ora fortunatamente risalita a valori più accettabili... :santo: ) mi hanno fatto due sacche di sangue......e quando questa scende oltre certi livelli rischi molto...

Ma quelli del CD che IMPONGONO certe regole sono proprio ma proprio sicuri di obbedire a Geova o alla fine dei loro giorni si ricoderanno di aver fatto morire inutilmente anche delle giovani vite per i LORO precetti?

Se dovessi dare un consiglio a Belzebù, gli direi di farli annegare in eterno in un lago di sangue... :diablo:
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Messaggio da Testimone di Cristo »

Credo che il loro cd, si è reso conto che ha preso un'altra cantonata sulle emotrasfusioni e correndo ai ripari , ha proposto le sottofrazioni, proprio perchè ne ha tanti sulla coscienza, deceduti per mancanza di emotrasfusioni, come scritto sulla svegliatevi 22.5.94.
Dico spesso, come si può guardare un figlio piccolo od adulto....,mentre sta morendo e non far nulla, mentre i medici ti dicono che una emotrasfusione gli può salvare la vita ?? :triste: :triste:
Possibile non ci ragionano, che il principio a cui si rifà la loro guida , e solo suo, proprio perchè è esso che decide il loro vivere o morire, proprio perchè se fossero vissuti prima del 1960 , non vi era il veto, e allora non vi erano morti fra i tdG...., ed ecco che rendendosi conto di averne tanti sulla coscienza, si è inventato le sottofrazioni :triste:
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