I Testimoni di Geova si rivolgono ai loro concittadini

[Achille]

http://www.jw-media.org/rus/20100226.htm" target="_blank

RUSSIA – Il 26-28 Febbraio 2010, si terrà in tutta la Russia, dalla penisola di Chukchi a Est fino a Kaliningrad a Ovest, una campagna speciale. Durante questi tre giorni, decine di migliaia di Testimoni di Geova russi offriranno ai propri concittadini un volantino dal titolo Potrebbe accadere ancora? Una domanda ai cittadini russi. Saranno distribuiti dodici milioni di volantini.

Perché hanno deciso di rivolgere questa domanda particolare? Il presidente del Comitato di Presidenza del Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia, Vasily Kalin, ha dichiarato: “Sessant’anni fa, in Unione Sovietica, i Testimoni di Geova sperimentarono un’ondata senza precedenti di persecuzione e repressione. Ultimamente, una nuova ondata, una sistematica campagna di vessazioni è in corso nei confronti dei Testimoni di Geova. Questa volta, alcuni vogliono classificare la nostra letteratura e le nostre attività come estremiste. Le nostre adunanze religiose sono state oggetto di irruzioni, i fedeli sono stati arrestati illegalmente, interrogati e perquisiti. I loro beni personali sono stati confiscati. Considerando la gravità di questa situazione, noi Testimoni di Geova russi, abbiamo ritenuto necessario fornire ai nostri concittadini, inclusi i funzionari governativi, informazioni corrette sul nostro conto, come pure sui casi di intolleranza religiosa che abbiamo affrontato”.

A livello internazionale è stata espressa preoccupazione per la crescente intolleranza verso la libertà religiosa in Russia, nonostante la Costituzione russa garantisca questo fondamentale diritto umano. Il 20 gennaio 2010, un appello, firmato da più di 40 esperti dei diritti umani in Russia e in tutta l’Europa orientale, è stata inviata alle più alte autorità russe, sollecitando la fine delle vessazioni e della repressione alle quali sono sottoposti i Testimoni di Geova.

L’ultima pagina del volantino dichiara: “La tattica delle insinuazioni e delle calunnie non influisca su di voi. Ci auguriamo che voi farete lo sforzo di non lasciarvi ingannare da tali parole vuote”.

Il volantino può essere letto on-line in inglese e in russo.

Il volantino in inglese:
http://www.jw-media.org/rus/publications/t83_e.pdf" target="_blank

Achille

[Aleph1]

sebbene la persecuzione (religiosa e non) sia una grave defezione in qualunque società sedicente libera e pertanto da non approvare...
ho la sensazione da tutto ciò che mi succede intorno... da quello che sento dire dalla gente... dal fatto che si entra sempre più in contatto con i "disassociati" tramite il web e sopratutto Facebook ultimamente...che il castello,ops pardon... la Torre di Carta stia perdendo il potere che poteva vantare negli anni 80.
la mia umile opinione è che in poco tempo ("questione di settimane o mesi... non anni" ehhehe) non faranno più presa su giovani e persone mediamente informate o con la possibilità di informarsi tramite Internet.
il potere che esercitano sulle persone sta diminuendo di numero ma ovviamente aumentando di intensità sui pochi rimasti... spero solo che sempre più gente si svegli dalla catalessi "spirituale " in cui sono stati indotti.

[Citocromo]

Per quanto riguarda la libertà religiosa, sono d'accordo. Però, non capisco cosa intendano per calunnie, errori e maldicenze nei loro confronti. Vogliono dare informazioni corrette...bisogna vedere che tipo di informazioni sono e se sono corrette. Cmq, cosa si aspettano dal mondo o dai governi che loro dicono satanici? Achille, se avrai altre informazioni nei prossimi giorni, tienici informati.

[Gabriella Prosperi]

L’ultima pagina del volantino dichiara: “La tattica delle insinuazioni e delle calunnie non influisca su di voi. Ci auguriamo che voi farete lo sforzo di non lasciarvi ingannare da tali parole vuote”.

Premesso che la libertà in tutti i sensi è un bene prezioso, sottolineo che anche dove esista, deve essere rispettata anche la dignità delle persone, qualsiasi sia l'etnia, la religione, lo stato sociale.
A questo punto però, rivolgo una domanda sia ai vertici della ccTdG che agli associati:
voi rispettate la fede e la dignità del vostro prossimo?
Quando vi scagliate contro tutte le forme religiose che non sia la vostra?
Quando condannate alla morte civile chi abbandona il vostro credo?
Non credete che le parole del volantino andrebbero prima considerate da voi stessi?
Detto ciò, spero xhe vi sia libertà anche per il vostro culto, ma che i vostri interlocutori non vi ascoltino e che quei poveri adepti che mandate allo sbaraglio con quei volantini non abbiano a pagare come, appunto, è già successo, non molto tempo fa, in una certa Germania.
Gabriella

[Aleph1]

@Gabriella

[Citocromo]

Da Asianews del 17-09-2009 ho estratto quanto segue: (...)

Secondo la corte di Rostov i testi incriminati contengono esortazioni a perseguire uno stile di vita ispirato a principi di “estremismo religioso”, quegli stessi principi che, all’inizio dell’anno, la Procura generale della Federazione ha bollato come “incitamento all’isolamento sociale” e a comportamenti che “suscitano un atteggiamento negativo in parte della popolazione e verso le confessioni tradizionali della Russia”.

La sentenza del tribunale diventerà operativa il 21 settembre ed è l’epilogo di una vicenda iniziata l’11 luglio del 2008. Non si tratta tuttavia dell’unico caso che vede i Testimoni Geova come imputati in tribunali della Federazione con l’accusa di diffondere letteratura dal contenuto estremistico.

Oltre alla corte di Rostov anche altri tribunali locali hanno in corso procedimenti che rischiano di portare al bando delle comunità in diversi territori della Federazione. Processi contro i testimoni di Geova sono in corso a Salsk (provincia di Rostov), Gorno-Altaisk (Repubblica dell’Altai), Krasnodar (provincia di Krasnodar), Samara (provincia di Samara), Vladikavkaz (Repubblica dell'Ossezia Settentrionale-Alania) ed Yekaterinburg (provincia di Sverdlovsk).

Davanti alle accuse ed ai procedimenti giudiziari, i Testimoni di Geova accusano le autorità locali e centrali della Federazione di attuare una politica discriminatoria nei loro confronti che viola i principi di base della libertà religiosa. Per difendersi dalle accuse e scongiurare lo scioglimento dell’organizzazione nelle diverse province intendono ricorre, come già in passato, alla Corte europea per i diritti umani. Essi affermano che i capi di imputazione sollevati contro di loro non sono ritenuti validi nell’Ue e contraddicono i principi su cui si basa la cooperazione della Russia con Paesi come Stati Uniti e Germani in materia di lotta all’estremismo religioso.

[Trianello]

Purtroppo, come ho già scritto altrove in questo Forum, l'ostilità sempre più accesa delle autorità russe verso i TdG fa parte della più ampia strategia che le medesime hanno messo in campo contro tutte le confessioni cristiane che non siano quella ortodossa. La stessa palese ostilità e le stesse difficoltà che incontrano i TdG in Russia sono sperimentate dai missionari cattolici e da quelli evangelici di tutte le confessioni (dalle più tradizionali alle più recenti). Persino i luterani di Kaliningrad (l'antica città prussiana di Königsberg) stanno subendo lo stesso trattamento... e pensare che questi sono lì praticamente da sempre.

[Luciano]

Questa volta, alcuni vogliono classificare la nostra letteratura e le nostre attività come estremiste.

Nel loro volantino è indicata l'accusa del governo nei confronti dei tdg.

la stessa accusa è valida nei confronti dei cattolici e evangelici?

Luciano

[virtesto]

Sinceramente non so nemmeno io se sia il caso di rispolverare la famosa frase di Voltaire: " Io non sono d'accordo con te però farò di tutto affinchè ecc.ecc."

[otello44]

Sono d'accordo con Gabriella , la liberta' e un bene preziosissimo e dunque i TG dovrebbero riflettere un po' su
come agiscono nei confronti di chi non e' d'accordo con il CD e nei confronti
delle altre confessioni religiose
otello44

[zeus10]

A Gabriella
Non è necessario aggiungere nient'altro al tuo commento.

[Trianello]

Nel loro volantino è indicata l'accusa del governo nei confronti dei tdg.

la stessa accusa è valida nei confronti dei cattolici e evangelici?

Luciano

Da quello che so, la strategia adottata contro i TdG è adottata anche contro alcuni movimenti del terzo protestantesimo dal carattere settario e dal proselitismo particolarmente aggressivo. Con le Chiese cristiane "storiche" (sia quella cattolica che quelle protestanti) la strategia è più sottile. Non si concedono, ad esempio, permessi per costruire luoghi di culto o per ampliare o restaurare dovutamente quelli già esistenti. Si pongono ostacoli burogratici di ogni genere a riguardo delle attività collegate alla vita più propriamente religiosa delle varie comunità (mense pubbliche, campi sportivi, centri medici, orfanotrofi, ecc.). Non si perseguono legalmente i responsabili di eventuali atti vandalici o intimidatori contro le missioni, le parrocchie e le congregazioni delle varie confessioni cristiane. Il tutto perché la Chiesa ortodossa russa non gradirebbe che i papisti o i protestanti osino invadere quello che è tradizionalmente il suo territorio. Ovviamente, non è che si accusi il Patriarcato di Mosca di aver architettato il tutto, credo che la cosa dipenda dalle autorità civili locali, le quali cercano in questo modo di ingraziarsi il clero ortodosso (il quale a più riprese e a vari livelli si è lamentato dell'eccessiva invadenza di cattolici e protestanti in Russia), senza però che il governo centrale faccia nulla per impedire alle medesime di comportarsi così.
Ora, se da una parte la Chiesa cattolica non ha nessun interesse a fare "proseliti" in terra russa, anche in ragione del fatto che riconosce la piena apostolicità della Chiesa ortodossa russa e pertanto, la riconosce come parte a pieno titolo del medesimo corpo spirituale a cui appartiene la Chiesa latina (cioè lei stessa), comunque non vedo con quale diritto, qualora fosse interessata a farne così come sono più esplicitamente interessate a farne le varie Chiese evangeliche, le autorità politiche debbano intervenire per ostacolarne le attività. Uno stato democratico, infatti, dovrebbe garantire la libertà di culto per tutte quelle confessioni religiose che non infrangono esplicitamente la legge.

[Luciano]

Grazie Trianello per i ragguagli.
Uno spiritello vicino mi ha suggerito di chiederti, io non c'entro niente, non è che la Chiesa Cattolica riserva la stessa strategia ostruzionistica agli ortodossi nei propri territori? Se non sbaglio ho letto in questo forum che offrite loro gli edificidi culto.

Ciao, ti voglio bene.