"CASTA DIVINA"
Inviato: 22/12/2017, 16:03
""Mentre tra italiani ci si divide sulla sepoltura in patria del Savoia fellone, senza fare una piega gli abitanti di un piccolo Stato confinante si accingono a tumulare nella basilica extra-territoriale di Santa Maria Maggiore le spoglie del cardinale che a Boston coprì per decenni i preti pedofili.
Durante i funerali, celebrati ieri alla presenza di ambasciatori ed alti prelati d'alto bordo, non una parola è stata spesa per le vittime dello scandalo rivelato dai segugi del Boston Globe.
Decine e decine di bambini sottoposti ad abusi e ricatti da parte di un manipolo di sacerdoti deviati, che il cardinale Law proteggeva anteponendo alla tutela dei deboli e degli indifesi quella del buon nome della sua Chiesa.
Si rimane ogni volta ammaliati e sgomenti davanti allo spettacolo di questo consesso bimillenario di uomini anziani fatto di santi ma anche di una casta che ad ogni costo difende e perpetua se stessa.
Proprio nell'anno in cui il maschio di potere alla Weinstein ha per il suo senso di impunità, parte dell'alto clero continua a ritenersi un pianeta a sè, slegato dalle leggi e dai costumi che valgono per tutti gli altri.
La stessa logica ha guidato il cardinal Law nel proteggere gli orchi in sottana e la Curia nel proteggere lui.
Prima in vita, assegnandoli un rifugio di lusso a Roma. Poi in morte, garantendogli esequie e sepoltura degni di quel principe che non è stato, ma che l'appartenenza ad una lobby ristretta di privilegiati gli ha consentito di credersi"""""
Quanto sopra è l'articolo di Massimo Gramellini di oggi sul Corriere Della Sera, in prima pagina, in basso a sinistra. E' giustamente da lui intitolato "Casta divina" Nel suo articolo Gramellini mostra di essere ignorante su un aspetto di questi "problemi" e infatti si sorprende del trattamento di lusso che quel cardinale ha avuto a Roma con relativo privilegio di essere sepolto in una basilica. Gramellini non sa che , come succede in tutte le sette religiose, è sufficiente mostrare pentimento sincero dopo quei fattacci per ritornare puro ed innocente come un angioletto.
Durante i funerali, celebrati ieri alla presenza di ambasciatori ed alti prelati d'alto bordo, non una parola è stata spesa per le vittime dello scandalo rivelato dai segugi del Boston Globe.
Decine e decine di bambini sottoposti ad abusi e ricatti da parte di un manipolo di sacerdoti deviati, che il cardinale Law proteggeva anteponendo alla tutela dei deboli e degli indifesi quella del buon nome della sua Chiesa.
Si rimane ogni volta ammaliati e sgomenti davanti allo spettacolo di questo consesso bimillenario di uomini anziani fatto di santi ma anche di una casta che ad ogni costo difende e perpetua se stessa.
Proprio nell'anno in cui il maschio di potere alla Weinstein ha per il suo senso di impunità, parte dell'alto clero continua a ritenersi un pianeta a sè, slegato dalle leggi e dai costumi che valgono per tutti gli altri.
La stessa logica ha guidato il cardinal Law nel proteggere gli orchi in sottana e la Curia nel proteggere lui.
Prima in vita, assegnandoli un rifugio di lusso a Roma. Poi in morte, garantendogli esequie e sepoltura degni di quel principe che non è stato, ma che l'appartenenza ad una lobby ristretta di privilegiati gli ha consentito di credersi"""""
Quanto sopra è l'articolo di Massimo Gramellini di oggi sul Corriere Della Sera, in prima pagina, in basso a sinistra. E' giustamente da lui intitolato "Casta divina" Nel suo articolo Gramellini mostra di essere ignorante su un aspetto di questi "problemi" e infatti si sorprende del trattamento di lusso che quel cardinale ha avuto a Roma con relativo privilegio di essere sepolto in una basilica. Gramellini non sa che , come succede in tutte le sette religiose, è sufficiente mostrare pentimento sincero dopo quei fattacci per ritornare puro ed innocente come un angioletto.