Comunicato stampa menzognero

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Achille
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Una volta scrivevano anche il "motivo scritturale" per cui una persona veniva disassociata:

Immagine

Scrissi una lettera al Garante facendo notare come « l’inclusione di tale “motivo biblico” – alcuni versetti della Scrittura che esortano i cristiani ad evitare gli apostati e coloro che negano le fondamentali verità del cristianesimo –, vada oltre ciò che è consentito trattenere negli archivi della suddetta Congregazione». Osservai che con la citazione di queste scritture veniva espresso un giudizio morale/religioso sui miei convincimenti e che Testimoni avrebbero dovuto limitarsi a dichiarare, nei loro archivi, che tale persona non è più un loro seguace, senza aggiungere altro» ( https://www.infotdgeova.it/garante.php" onclick="window.open(this.href);return false; )

A quanto pare si stanno gradualmente adeguando alle "leggi secolari", che sono più giuste e rispettose dei diritti altrui della cosiddetta "legge di Geova"...
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Achille
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Ho parlato al telefono con Grazia De Nicola.
Mi ha riferito che nel mese di aprile le figlie le hanno detto che alcuni "fratelli" volevano parlarle e quindi lei è andata alla sala del regno dove si è trovata di fronte tre "anziani" che le hanno chiesto cosa era successo all'ospedale.
Dopo che lei ha ammesso di aver ricevuto una trasfusione di sangue, gli "anziani" si sono ritirati brevemente per decidere il da farsi e dopo qualche minuto le hanno comunicato che avrebbero annunciato in sala la sua "dissociazione".

Quindi anche nel caso di una dissociazione viene fatto un comitato giudiziario. Cambia solo la terminologia: si dice che la tal persona si è dissociata, cioè ha deciso da sola di uscire dall'organizzazione.

Il motivo "strategico" di questa diversa terminologia viene spiegato qui: https://www.infotdgeova.it/sangue/trasfusioni2.php" onclick="window.open(this.href);return false;
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non aveva fiutato puzza di bruciato ?

Messaggio da Ray »

Achille ha scritto:Ho parlato al telefono con Grazia De Nicola.Mi ha riferito che nel mese di aprile le figlie le hanno detto che alcuni "fratelli" volevano parlarle...
...annunciato in sala la sua "dissociazione".
Cosa è stato un agguato perpetrato dalle figlie alle sue spalle oppure le figlie non ne erano a conoscenza ? :boh:

Ricordo che un 'anziano di Congregazione ,quando lo informai della situazione ,cioè ,che non sarei più andato in sala più altre rimostranze ,lettera
Di dissociazione ,insisteva TANTO TANTO::: :ironico:
perché ci riunissimo per una chiacchierata con gli altri anziani, "PENSAI"... col cavolo che mi fate un comitato, farsi giudicare da chi non ha nessuna
autorità ne sulla terra ne in cielo è proprio una str.... :cer:
:occhiol:
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https://news.fidelityhouse.eu/cronaca/c ... 00784.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Anche in questo articolo i TdG "smentiscono" che la donna sia stata disassociata per aver accettato una trasfusione. Sarebbe interessante che dicessero per quale motivo allora è stata espulsa. Come abbiamo sottolineato in questa discussione, si tratta di un linguaggio ingannevole, che gioca sul significato letterale dei termini, e che la gente in generale però non comprende, concludendo semplicemente che la Di Nicola sta mentendo.
Ma almeno le figlie si renderanno conto che in questo modo la loro madre viene ferita e colpevolizzata due volte?

E interessante comunque il commento del giornalista (in calce all'articolo):

COSA NE PENSA L’AUTORE

MARIO BARBATO - Era doveroso ascoltare anche la versione delle ragazze, e non solo della madre. Da questo episodio si può riflettere su come ancora una volta le religioni possano creare divisioni familiari. Perché, a prescindere da chi abbia ragione o torto, probabilmente (ma è una mia convinzione), se non ci fosse stato l'obbligo di rifiutare una trasfusione di sangue - pena espulsione - quel litigio non ci sarebbe mai stato, e quella famiglia sarebbe rimasta unita, non distrutta.
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Messaggio da Testimone di Cristo »

Achille ha scritto:https://news.fidelityhouse.eu/cronaca/c ... 00784.html

Anche in questo articolo i TdG "smentiscono" che la donna sia stata disassociata per aver accettato una trasfusione. Sarebbe interessante che dicessero per quale motivo allora è stata espulsa. Come abbiamo sottolineato in questa discussione, si tratta di un linguaggio ingannevole, che gioca sul significato letterale dei termini, e che la gente in generale però non comprende, concludendo semplicemente che la Di Nicola sta mentendo.
Ma almeno le figlie si renderanno conto che in questo modo la loro madre viene ferita e colpevolizzata due volte?

E interessante comunque il commento del giornalista (in calce all'articolo):

COSA NE PENSA L’AUTORE

MARIO BARBATO - Era doveroso ascoltare anche la versione delle ragazze, e non solo della madre. Da questo episodio si può riflettere su come ancora una volta le religioni possano creare divisioni familiari. Perché, a prescindere da chi abbia ragione o torto, probabilmente (ma è una mia convinzione), se non ci fosse stato l'obbligo di rifiutare una trasfusione di sangue - pena espulsione - quel litigio non ci sarebbe mai stato, e quella famiglia sarebbe rimasta unita, non distrutta.
Concordo col giornalista, peraltro non di parte; ecco è una confessione che, con le sue regole induce le famiglie a dividersi......
Chiederei di nuovo ai tdg che ci leggono, visto quanto, per quale motivo è stata espulsa "visto che lei non ha scritto una richiesta di dissociazione a quanto pare" ?
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Notate anche qui: «Peraltro ci risulta che non fosse in pericolo di vita. Se solo l’avesse voluto, avrebbe potuto essere trasferita in una struttura ospedaliera pubblica più attrezzata e operata con strategie mediche che non prevedessero l’utilizzo di emotrasfusioni. »
https://www.ilsussidiario.net/news/cron ... a/1852218/" onclick="window.open(this.href);return false;

Il punto è che Grazia Di Nicola era già stata ricoverata in un ospedale del genere, seguendo le direttive della congregazione. Un ospedale dove "si rispetta" la volontà dei TdG di non accettare il sangue. In questo ospedale era presente anche il cosiddetto "comitato sanitario" composto da TdG, che offrono assistenza ai TdG che vengono ricoverati.
Da notare che in questo ospedale «i dottori le fecero pressione affinché cambiasse idea per non mettere a serio rischio la sua vita. Grazia dovette così affrontare un travaglio interiore non indifferente fino a quando accettò di seguire il consiglio dei medici. » ( https://www.ilsussidiario.net/news/cron ... a/1848720/" onclick="window.open(this.href);return false; )
Quindi lei decise di ascoltare il parere dei medici, medici che pur essendo a conoscenza delle sue convinzioni, e "rispettandole", nel suo caso ritennero necessaria una trasfusione di sangue, evidentemente perché le alternative non erano sufficienti.

Quindi cosa avrebbe dovuto fare la Di Nicola? Lasciare questo ospedale "consigliato" dalla congregazione - ospedale in cui si usavano strategie mediche che non prevedevano l’utilizzo di emotrasfusioni, tranne casi gravi come il suo -, per trasferirsi in un altro ospedale in cui si usano le stesse strategie mediche che non prevedono l’utilizzo di emotrasfusioni, tranne però casi gravi in cui la trasfusione si rivela l'unica alternativa valida per la sopravvivenza del paziente?
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Messaggio da Mauro1971 »

In questi giorni ricorre l'anniversario della morte di mia madre, era il 29 Febbraio del 2000.
Morì di una forma tumorale al fegato dovuta ad una epatite c con decorso di 15 anni, che ai tempi non poteva essere curata.

Non ha nulla a che vedere con il sangue, ma mi ricodo che nell'ultimo periodo partì per andarsi a far visitare da una specie di "medico alternativo" conosciuto ai TdG, che curava i pazienti con qualche strana roba, mi sembra parlasse di supposte di un qualche tipo, non so nello specifico.
Non ricordo neppure se questo medico, mi ricordo che era un medico, fosse un TdG o meno, ma era arrivato come passaparola tramite i TdG.
Devo dire che almeno fu onesto e le disse che era in uno stato troppo avanzato e lui non se ne aproffittò.

Il discorso di Achille sull'ospedale "TdG Friendly" mi ha fatto tornare in mente questo episodio, penso che non ci pensassi più da molto.

Mi chiedo, questi "santoni pro TdG" sono una realtà ancora presente? Nel caso, quanto sono diffusi?
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Un post di oggi su Facebook di Grazia di Nicola:

- Tristemente Ricordando

Dopo che sono stata disassociata ho continuato a frequentare la sala per altri 6-7 mesi , arrivavo per ultima e uscivo per prima come mi era stato consigliato dai miei giudici ( anziani ) sedevo nell'ultimo posto perché io ci credevo davvero

Se pur subendo quel mobbing da parte di coloro che consideravo fratelli e sorelle spirituali continuavo , le mortificazioni erano tantissime - Coloro che io amavo davvero non mi notavano neanche quando una sera mi sentii male e svenni nessuno si preoccupò di me
Un altra sera una bimba seduta davanti a me si girava e con i suoi occhietti teneri mi guardava all'improvviso sua zia , cognata del padre le prese la testa e gliela giró di colpo verso il podio , mi sentii così male non meritavo neanche lo sguardo tenero e ingenuo di quella bambina
Nei commenti c'era un ex anziano che con i suoi commenti alla torre di guardia continuava a insinuare la mia mancanza di fede perché avevo accettato la trasfusione di sangue , una sera nonostante l'argomento non era sul sangue si permise di commentare dicendo : ci vuole forte fede per non accettare la trasfusione , logicamente quel commento fu fatto con tutta l'enfasi che i testimoni di geova sono addestrati a tenere belle parole significative , quel signore fece quel commento e mi uccise ancora nell'anima
- Un'altra sera venne fatto un discorso proprio sulle scelte gradite a geova e anche in quel caso fu toccato il mio cuore quando l'anziano dal podio sbatté i pugni sul leggio e con la solita enfasi : È meglio morire che accettare la trasfusione

Ma un giorno grazie a Dio i miei occhi di aprirono fu allora che mi presentai in sala durante la visita di un betelita , andai davanti al podio e guardai in faccia uno per uno quelli che consideravo fratelli e sorelle , alla fine dell'adunanza senza assistere alla loro falsa preghiera mi alzai e me ne uscii fuori , pioveva e mi sono seduta sulle scale bagnate sotto la pioggia e gridavo ad alta voce : amore fraterno
Ma come se sotto ipnosi tutti comprese le mie figlie si misero ammucchiati come se in quel momento la terra si sarebbe dovuta aprire e inghiottirmi quella scena mi fece tanto ricordare il brano biblico la ribellione di Cora che i testimoni di geova tanto fanno studiare

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alla faccia del non giudicare,ipocriti ...

Messaggio da Ray »

Achille ha scritto:Un post di oggi su Facebook di Grazia di Nicola:

- Tristemente Ricordando

Dopo che sono stata disassociata ho continuato a frequentare la sala per altri 6-7 ...
...Ma un giorno grazie a Dio i miei occhi di aprirono fu allora che mi presentai in sala durante la visita di un betelita , andai davanti al podio e guardai in faccia uno per uno quelli che consideravo fratelli e sorelle , alla fine dell'adunanza senza assistere alla loro falsa preghiera mi alzai e me ne uscii fuori , pioveva e mi sono seduta sulle scale bagnate sotto la pioggia e gridavo ad alta voce : amore fraterno
Ma come se sotto ipnosi tutti comprese le mie figlie si misero ammucchiati come se in quel momento la terra si sarebbe dovuta aprire e inghiottirmi quella scena mi fece tanto ricordare il brano biblico la ribellione di Cora che i testimoni di geova tanto fanno studiare

" onclick="window.open(this.href);return false;
Matteo 7
1 Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. 3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? 5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.

Giacomo 4
10 Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v'innalzerà.
11 Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. 12 Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?

Questo è per ricordare ai sepolcri imbiancati come comportarsi usando la loro stessa medicina.

E' per Grazia penso che sia ancora una che "crede" una scrittura per sollevarla moralmente.

Romani 14
4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piè
perché il Signore è potente da farlo stare in piè.

[

Cosa penso ancora di certuni dispensatori di verità dal podio.
Loro stessi non vogliono affrontare i propri problemi e dubbi e dispensato malignità e arroganza
nascondendo le loro paure e incertezze, attaccano i fratelli più deboli spiritualmente e moralmente
che si trovano in un momento difficile invece di aiutarli.

Luca 18,9-14
Il fariseo e il pubblicano
Pr 28:9, 13; 30:12-13; Gm 4:6, 9-10; 1P 5:5-6
9 Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. 12 Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". 13 Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" 14 Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato».

:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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