Testimone di Geova pensa al suicidio: “O me ne vado o mi ammazzo”

[Achille]

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[Jeff]

Achille,vi è anche un video
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[deliverance1979]

L'esperienza è un pò tagliata con l'accetta, ci sono alcune inesattezze, come ad esempio che la donna nei TDG non vale niente.
Sicuramente la donna ricopre un ruolo di subordine rispetto all'uomo (per via del concetto di ordine universale stabilito da Dio nei confronti del creato), ma detta cosi sembra che siano prese a calci in c..o di continuo.

Comunque si, la religione dei TDG è a conduzione maschile, anche se poi, molti uomini nominati (anziani o servitori di ministero) sono appecorinati difronte alla propria moglie, le cosi dette anzianesse, che da una parte amano dominare il proprio marito-burattino, anche se è un anziano di congregazione, ma dall'altra rimpiangono di non avere il viril membro per poter comandare.

La cosa che però mi da fastidio di queste interviste, è il pressappochismo con cui vengono confezionate.
Se bisogna demolire i TDG, lo si deve fare con dei dettagli precisi.
Queste descrizioni tragiche, che però sono piene di inesattezze o approssimazioni fanno poi il loro gioco di replica dei TDG, che rispondendo in maniera diplomatica, fanno sembrare le testimonianze dei fuoriusciti tutte farlocche.

[Jeff]

Che la donna nella WTS abbia un ruolo subordinato rispetto a quello dell'uomo è un dato di fatto. " Il capo della donna è l'uomo"recitano le scritture. Sono a conoscenza di fatti in cui mariti TdG hanno abusato della loro autorità umiliando la moglie che non erano neanche TdG.Non sono tutti mostri ma neanche tutti santi. Non vedo assolutamente dove questa esperienza possa essere contestata facilmente dai TdG. Loro contestano tutto e tutti, specialmente noi fuoriusciti. Per loro appena apri bocca spari fesserie. Io considero questa intervista veritiera. La realtà molte volte è peggiore di ciò che si immagina.Che guardino la loro trave nell'occhio.

[deliverance1979]

Che la donna nella WTS abbia un ruolo subordinato rispetto a quello dell'uomo è un dato di fatto. " Il capo della donna è l'uomo"recitano le scritture. Sono a conoscenza di fatti in cui mariti TdG hanno abusato della loro autorità umiliando la moglie che non erano neanche TdG.Non sono tutti mostri ma neanche tutti santi. Non vedo assolutamente dove questa esperienza possa essere contestata facilmente dai TdG. Loro contestano tutto e tutti, specialmente noi fuoriusciti. Per loro appena apri bocca spari fesserie. Io considero questa intervista veritiera. La realtà molte volte è peggiore di ciò che si immagina.Che guardino la loro trave nell'occhio.

Ora proverò a fare la parte del TDG internettiano, quelli che a me danno il voltastomaco.

Passaggio 1

“Gli ero molto riconoscente perché mi davano ospitalità; solo dopo ho scoperto che lo Stato dava loro dei soldi per il mio mantenimento”.


Stando a questa sua testimonianza, Maru è stata assistita dalla congregazione, non si sa a che titolo, e dice che la congregazione prendeva soldi dallo Stato, non si sa neanche questo aspetto a che titolo, perchè mai lo Stato dovrebbe pagare una congregazione di TDG per mantenere questa donna?
Secondariamente, a prescindere che prendevano i soldi dallo Stato, forse i TDG volevano bene a questa persona, in fin dei conti, fino a quel momento era una TDG come loro.

Prosegue:

"Lei stessa racconta di aver avuto un matrimonio difficile: “Mio marito era un anziano di congregazione e se con i fedeli mostrava un volto quando ritornavamo a casa era un pezzo di ghiaccio. Insegnava come rendere felice la vita familiare agli altri però con me era distante, quasi fosse un’estranea. Per i testimoni di Geova la donna non ha molto valore e di conseguenza lui mi ha sempre trattata quasi con disprezzo”. Maru si pente di essere rimasta con lui per 35 anni. Da quando i due si sono lasciati, i tre figli di Maru non le hanno più rivolto la parola."

Che il marito la trattasse male può essere vero, all'interno dei TDG esistono personalità di questo tipo, anche se sono sorveglianti, anziani o servitori di ministero, ma la frase che "la donna non ha molto valore", è facilmente smentibile con diversi passaggi dove si dice di trattare la donna con rispetto.
Poi, è sempre una società plasmata sulla bibbia, cultura maschilista-patriarcale di 2000 - 3500 anni fa.

"Mi sentivo come un robot anche quando andavo in predicazione. Non potevo mai usare parole mie ma solo quelle che mi erano state insegnate."

Qui non si capisce bene a cosa si riferisca, ovvero, i TDG attraverso la scuola di ministero imparano gli approcci e le tecniche di testimonianza, ma poi, ognuno è libero di personalizzarle secondo la sua indole.

Per il resto l'esperienza narrata è veritiera su molti punti, e ci sono molte cose descritte che accadono nelle vite dei TDG nelle varie congregazioni, a prescindere che si trovino in Svezia, Italia, Spagna, Africa o nel mondo.
La standardizzazione di comportamenti e modi di fare dei TDG, provengono comunque dall'impostazione teocratica che ha la loro religione, uniformata dalla capacità di tradurre e spedire materiale propagandistico-religioso in molte lingue ed in tutto il mondo.
In questa maniera, ogni congregazione non ha via di scampo, ma si deve attenere con quanto scritto nelle riviste, nelle pubblicazioni o nei video e schemi dei discorsi partoriti a Brooklyn... ehm, ora Warwick, dal corpo direttivo.

Quello di cui io mi lamentavo, sono la mancanza di dettagli in questi punti, le situazioni descritte sono approssimate e quindi si prestano a molteplici obiezioni.

Già non basta cannoneggiare i TDG postando centinaia di articoli delle loro riviste con tanto di citazioni specifiche, arricchite da ragionamenti logici.
Figuriamoci una cosa del genere.