Socrate69 ha scritto:"Ma se coprissimo il suo grave errore, saremmo sleali a Dio. Ovviamente la lealtà a Geova viene prima di tutto. Quindi, come Natan, dobbiamo essere benigni e gentili ma fermi. Esortiamo il nostro amico o il nostro parente a chiedere aiuto agli anziani. Se non lo fa entro un ragionevole periodo di tempo, la lealtà a Dio ci spingerà a riferire la cosa agli anziani."
Esatto...
Ed a questo proposito vengono in aiuto i grandi carotaggi biblici...
Ve lo ricordate Acan?
Quante vaccate uno ha dovuto ascoltare...
Giosuè 7:13-26
13 Orsù, santifica il popolo.
Dirai: Santificatevi per domani, perché dice il Signore, Dio di Israele: Uno votato allo sterminio è in mezzo a te, Israele; tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi chi è votato allo sterminio. 14 Vi accosterete dunque domattina secondo le vostre tribù; la tribù che il Signore avrà designato con la sorte si accosterà per famiglie e la famiglia che il Signore avrà designata si accosterà per case; la casa che il Signore avrà designata si accosterà per individui; 15 colui che risulterà votato allo sterminio sarà bruciato dal fuoco con quanto è suo, perché ha trasgredito l'alleanza del Signore e ha commesso un'infamia in Israele».
16 Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele secondo le sue tribù e fu designata dalla sorte la tribù di Giuda. 17 Fece accostare le famiglie di Giuda e fu designata la famiglia degli Zerachiti; fece accostare la famiglia degli Zerachiti per case e fu designato Zabdi; 18 fece accostare la sua casa per individui e fu designato dalla sorte Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda. 19 Disse allora Giosuè ad Acan: «Figlio mio, da' gloria al Signore, Dio di Israele, e rendigli omaggio e raccontami ciò che hai fatto, non me lo nascondere». 20 Rispose Acan a Giosuè: «In verità, proprio io ho peccato contro il Signore, Dio di Israele, e ho fatto questo e quest'altro. 21 Avevo visto nel bottino un bel mantello di Sennaar, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli; ne sentii bramosia e li presi ed eccoli nascosti in terra in mezzo alla mia tenda e l'argento è sotto». 22 Giosuè mandò allora messaggeri che corsero alla tenda, ed ecco tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto. 23 Li presero dalla tenda, li portarono a Giosuè e a tutti gli Israeliti e li deposero davanti al Signore. 24 Giosuè allora prese Acan di Zerach e l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele lo seguiva ed egli li condusse alla valle di Acor. 25 Giosuè disse: «Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te!». Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono tutti e li uccisero tutti a sassate. 26 Eressero poi sul posto un gran mucchio di pietre, che esiste fino ad oggi. Il Signore allora desistette dal suo tremendo sdegno. Per questo quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acor.
Questo è un parallelismo perfetto per i TDG, poichè in quel contesto storico, Israele stava conquistando la terra promessa, quindi si trovava in una condizione speciale.
Proprio come oggi che i TDG sono, a detta loro, alle soglie del nuovo mondo.... che presto Geova porterà qui sulla terra... presto... 145 anni di attesa...
Ma poi alcuni anziani si spingevano anche oltre.
Quando la congregazione non cresceva spiritualmente, molti credevano che potevano esserci peccati nascosti, proprio come Acan (che dopo la conquista di Gerico tenette per se il bottino che Dio aveva comandato di distruggere), che a causa sua, gli israeliti persero la prima battaglia contro AI.
Come vedete, i sensi di colpa, le insicurezze, le sperstizioni, i dubbi e via dicendo, creati da continui parallelismi tra un mondo reale, il nostro, ed il mondo spirituale che tutto osserva e per questo motivo ha una visione molto più ampia della nostra, può generare nelle persone questo senso di insicurezza, inadeguatezza e via dicendo.
In pratica si vive un perenne esame spirituale dove in gioco c'è la vita propria e quella dei propri famigliari.
Il peccato è sempre in agguato, tutti hanno desideri e debolezze, motivo per cui, i sensi di colpa sguazzano ed avanzano....