ATTENTATO IN FRANCIA/ Quell’errore della “laïcité” che alimenta l’islam radicale

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Achille
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ATTENTATO IN FRANCIA/ Quell’errore della “laïcité” che alimenta l’islam radicale

Messaggio da Achille »

https://www.ilsussidiario.net/news/atte ... e/2087210/" onclick="window.open(this.href);return false;

Nell'articolo si menzionano anche i TdG:

«Infine, esponenti del governo hanno già spiegato alla stampa francese che saranno sciolte “sette” e gruppi “evangelici” che propugnano valori alternativi alla Repubblica, e che questi scioglimenti saranno anzi più facili rispetto a quelli delle associazioni islamiche. Il rischio è che, come avviene in Russia, una legge contro l’“estremismo religioso”, presentata come necessaria per colpire l’islam radicale, sia poi usata contro gruppi cristiani e altri controversi per la loro dottrina ma certamente pacifici come i Testimoni di Geova.»
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Metallo Pesante
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Messaggio da Metallo Pesante »

Achille ha scritto:https://www.ilsussidiario.net/news/atte ... e/2087210/

Nell'articolo si menzionano anche i TdG:

«Infine, esponenti del governo hanno già spiegato alla stampa francese che saranno sciolte “sette” e gruppi “evangelici” che propugnano valori alternativi alla Repubblica, e che questi scioglimenti saranno anzi più facili rispetto a quelli delle associazioni islamiche. Il rischio è che, come avviene in Russia, una legge contro l’“estremismo religioso”, presentata come necessaria per colpire l’islam radicale, sia poi usata contro gruppi cristiani e altri controversi per la loro dottrina ma certamente pacifici come i Testimoni di Geova.»
Achille, lì sbagliano: per l'islam il problema è esclusivamente quello “radicale”, quindi che fare? Gli imam li formi in accademie di teologia musulmana gestite dal Ministero dell'interno, non coi dindini del Qatar o di altre monarchie teocratiche. I tuoi imam insegneranno sì il Corano ma pure il rispetto della costituzione repubblicana. O te ne vai a casa tua! Come li tieni sotto controllo? Bisognerebbe infiltrare i centri islamici con agenti dei servizi segreti di origine araba e di fede islamica ma fedeli ala Repubblica che fanno rapporto sui vari imam. Se rispettano tali canoni bene, sennò gli si revoca la cittadinanza.

Sui vari «gruppi “evangelici” che propugnano valori alternativi alla Repubblica», compresi i Testimoni di Geova, non vanno sciolti come in Russia, ma convocati i vertici della filiale e gli si dice:
«La Repubblica vi concede totali diritti di fede e il riconoscimento giuridico, ma in cambio vuole il rispetto di alcuni standard: 1) non dovete obbligare i vostri adepti a non recarsi alle urne, ma rendere la cosa come una questione “di coscienza”; 2) non dovete obbligare i vostri adepti ad astenersi da determinate terapie mediche, fra cui le emotrasfusioni, ma trattare la cosa come avveniva da voi fino al 1961, cioè come una questione “di coscienza”; 3) nessuno vi vieta di espellere i vostri adepti giudicati indegni moralmente, ma non potrete assolutamente ostracizzare nessuno; 4) c'è un caso di pedofilia? I tuoi anziani, prima di trattare la cosa religiosamente, dovranno obbligatoriamente denunciarlo alle autorità di polizia, e solo dopo segnalarlo all'ufficio legale della filiale dei Testimoni di Geova. Non ti adegui? Perdi ogni guarentigia costituzionale, sgravi fiscali, privilegi come la presenza di ministri di culto per celebrare matrimoni, visite in carcere e negli ospedali, o la legalità dei comitati sanitari, nonché il riconoscimento giuridico. Che non comporta il bando, ma l'esser una religione di serie Z. Vi va? Adeguatevi ai valori costituzionali.»
Ora, caro Achille, quanti politici, facendo così, proteggerebbero l'incolumità di cittadini che aderiscono a certi culti in buona fede? Nessuno vieta a nessuno di credere in quello che vuole, ma solo il rispetto della Legge, che è uguale per tutti.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Metallo Pesante ha scritto:Ora, caro Achille, quanti politici, facendo così, proteggerebbero l'incolumità di cittadini che aderiscono a certi culti in buona fede? Nessuno vieta a nessuno di credere in quello che vuole, ma solo il rispetto della Legge, che è uguale per tutti.
E' quello che dicevamo anche noi, nel volantino diffuso nel corso della manifestazione a Roma:

«...È giunto il momento che i cittadini e le Istituzioni conoscano questo volto nascosto dei Testimoni di Geova, affinché - pur rispettando il diritto di ciascuno di credere a ciò che vuole - le Autorità statali non attribuiscano alcuna forma di tutela rinforzata, come la stipula dell'intesa ai sensi dell'art. 8 della Costituzione, a gruppi religiosi che si rendono responsabili di prassi così intolleranti come l'ostracismo.

La sistematica applicazione dell'ostracismo come corollario dell'attività "disciplinare", praticata dal Movimento, giustifica appieno, da sola, l'allarme sociale che accompagna l'adesione al geovismo; come può, allora, lo Stato accettare di non "interferire" nell'attività disciplinare della "Congregazione cristiana dei testimoni di Geova"? È, invece, doveroso che, prima di arrivare ad un'Intesa (attualmente in discussione al Senato - disegno di legge n. 2237), il Parlamento valuti con maggiore attenzione, con prudenza e discernimento. Il che non significa negare una libertà che è garantita a tutti. Eventualmente si nega in questo caso un regime di particolare favore, che è cosa ben diversa dall'esercizio della libertà religiosa.
»

https://www.infotdgeova.it/prima-manife ... cismo.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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Morpheus
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Messaggio da Morpheus »

Stra-concordo Metallo,
basta toccare i soldi e cambi qualsiasi religione. Quanta fede...
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Sandro
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Esistono tanti radicalismi da combattere

Messaggio da Sandro »

Esiste il radicalismo islamico, quello scaturito da appendici evangeliche, quello dei Testimoni di Geova, quello che designava il cattolicesimo medioevale, e tanti altri in giro per il mondo. Ma il più delle volte queste concezioni pseudoreligiose sono inserite all'interno di stati di diritto nella cui costituzione non ne è consentita la pratica. Parliamo dei Testimoni di Geova. Per sua natura non si può definire un movimento approvato dallo stato allorché nel diritto non è contemplato l'ostracismo, anzi, scusate il gioco di parole, l'ostracismo è ostracizzato. Quindi con questa pratica i T.d.G. sono solo tollerati. Si, tollerati, ma fino a quando? E ricordiamoci che il medioevo è passato da secoli.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Il problema dell'Islam radicale, proprio come per i TDG o movimenti simili, è che trae forza dagli emarginati, o dagli idealisti.
Persone che per mille motivi non si ritrovano a convivere con il sistema che li circonda e sono perennemente scontenti, insoddisfatti, frustrati.

Molti dei terroristi erano tossici o persone emarginate dalla società che vivevano di espedienti, o che comunque venivano considerati zero o poco più.
Quando una persona del genere entra in contatto con un'ideologia che lo fa stare al centro dell'attenzione, lo motiva con una missione o scopo più alto nella vita, la frittata è fatta.

Molti sicuramente rimarranno dei chiacchieroni rivoluzionari alla astratta maniera, dove teorizzeranno una società devota all'Islam o chissà di quale altra religione.
D'altronde, impostare un traguardo irraggiungibile è la linfa vitale di ogni religione o movimento che deve trarre profitto con le illusioni.

Il danno accade invece quando persone come il terrorista, che poi sono anche un pò toccati di mente o esaltati, passano dalle parole ai fatti.

Non riesco a comprendere cosa vogliano concludere i famosi terroristi con le azioni che hanno fatto.
Pensano che la civiltà occidentale, per quanto flaccida, si arrenda dinanzi a qualche morto?

Mah....al massimo la si incattivisce ancora di più... con più provocatori dissacranti che perculano il profeta....

Poi, il dibattito su cosa vietare o meno è un concetto ampio.
Sicuramente la troppa laicità crea un bug contro se stessa, poichè nella libertà di parola consente l'esistenza e l'espansione di culti religiosi o politici illiberali ed oscurantisti, che proliferano grazie al fatto che la laicità o comunque società occidentale tollera la libera espressione.

C'erto, un rimedio ci sarebbe, ovvero quello del pugno duro alla bisogna.
Per la serie, io ti faccio fare quello che vuoi, ma se esci dal seminato poi ti fai male, ma male sul serio.

Comunque per la complessità della situazione, è praticamente impossibile attenzionare tutti gli integralisti islamici che sono presenti in Europa.

Mi sembra che dopo Charlie Ebdo, un responsabile dell'antiterrorismo disse che in Francia c'erano circa 7000 radicalizzati, potenziali attentatori.

Ora, se consideriamo che mettere dietro ad ognuno di questi potenziali attentatori, almeno 1 agente che lo segua H24, si dovrebbero avere sul campo quotidianamente, per 365 giorni all'anno, almeno 28.000 - 30.000 poliziotti o soldati che li sorvegliano, e questo, solo per capire chi fa cosa o potrebbe fare cosa.

Infatti tra questi 7000 ci sono quelli che sbiasciano sangue, morte e distruzione contro l'occidente, ma che poi non fanno nulla.
Quelli che stanno zitti o per lo meno hanno un basso profilo e non fanno nulla.
Quelli che stanno zitti ma poi agiscono.
Quelli che parlano e poi agiscono...

Non è facile....
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Messaggio da Metallo Pesante »

deliverance1979 ha scritto:Il problema dell'Islam radicale, proprio come per i TDG o movimenti simili, è che trae forza dagli emarginati, o dagli idealisti.
Persone che per mille motivi non si ritrovano a convivere con il sistema che li circonda e sono perennemente scontenti, insoddisfatti, frustrati.

Molti dei terroristi erano tossici o persone emarginate dalla società che vivevano di espedienti, o che comunque venivano considerati zero o poco più.
Quando una persona del genere entra in contatto con un'ideologia che lo fa stare al centro dell'attenzione, lo motiva con una missione o scopo più alto nella vita, la frittata è fatta.

Molti sicuramente rimarranno dei chiacchieroni rivoluzionari alla astratta maniera, dove teorizzeranno una società devota all'Islam o chissà di quale altra religione.
D'altronde, impostare un traguardo irraggiungibile è la linfa vitale di ogni religione o movimento che deve trarre profitto con le illusioni.

Il danno accade invece quando persone come il terrorista, che poi sono anche un pò toccati di mente o esaltati, passano dalle parole ai fatti.

Non riesco a comprendere cosa vogliano concludere i famosi terroristi con le azioni che hanno fatto.
Pensano che la civiltà occidentale, per quanto flaccida, si arrenda dinanzi a qualche morto?

Mah....al massimo la si incattivisce ancora di più... con più provocatori dissacranti che perculano il profeta....

Poi, il dibattito su cosa vietare o meno è un concetto ampio.
Sicuramente la troppa laicità crea un bug contro se stessa, poichè nella libertà di parola consente l'esistenza e l'espansione di culti religiosi o politici illiberali ed oscurantisti, che proliferano grazie al fatto che la laicità o comunque società occidentale tollera la libera espressione.

C'erto, un rimedio ci sarebbe, ovvero quello del pugno duro alla bisogna.
Per la serie, io ti faccio fare quello che vuoi, ma se esci dal seminato poi ti fai male, ma male sul serio.

Comunque per la complessità della situazione, è praticamente impossibile attenzionare tutti gli integralisti islamici che sono presenti in Europa.

Mi sembra che dopo Charlie Ebdo, un responsabile dell'antiterrorismo disse che in Francia c'erano circa 7000 radicalizzati, potenziali attentatori.

Ora, se consideriamo che mettere dietro ad ognuno di questi potenziali attentatori, almeno 1 agente che lo segua H24, si dovrebbero avere sul campo quotidianamente, per 365 giorni all'anno, almeno 28.000 - 30.000 poliziotti o soldati che li sorvegliano, e questo, solo per capire chi fa cosa o potrebbe fare cosa.

Infatti tra questi 7000 ci sono quelli che sbiasciano sangue, morte e distruzione contro l'occidente, ma che poi non fanno nulla.
Quelli che stanno zitti o per lo meno hanno un basso profilo e non fanno nulla.
Quelli che stanno zitti ma poi agiscono.
Quelli che parlano e poi agiscono...

Non è facile....
deliverance1979, tieni conto che Osama Bin Laden, nobile saudita, iniziò la sua carriera terroristica in Afghanistan aiutato dai servizi segreti americani in chiave antisovietica. Da lì nascono i talebani - legati ai Fratelli Musulmani - e da lì nascono gruppi fondamentalisti come al-Qaeda, l'ISIS ecc. tutti sovvenzionati dai servizi segreti occidentali e dalle monarchie saudite, tutti convinti di combattere l'occidente ma tutti manipolati per destabilizzare le democrazie liberali. Guarda che chicca ho trovato in rete stamattina:

Questo articolo del 6 dicembre 1993 di Robert Fisk di The Independent dal titolo "Anti-Soviet warrior puts his army on the road to peace" ("Il guerriero antisovietico mette il suo esercito sulla via della pace") è sbalorditivo da considerare 27 anni dopo. Osama bin Laden, fresco della vittoria dei mujahedin appoggiati dagli Stati Uniti sulla Russia nel 1989, portò i suoi uomini, i suoi materiali e il suo denaro in Sudan, apparentemente per avviare progetti di opere pubbliche. Alla domanda se fossero campi di addestramento militanti, l '"imprenditore saudita" e futuro leader di Al Qaeda ha detto a Fisk: "Sono un ingegnere edile e un agricoltore. Se avessi campi di addestramento qui in Sudan, non potrei fare questo lavoro. . " E non è una bufala...

Fonte: https://www.independent.co.uk/news/worl ... 65715.html
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deliverance1979
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Ma veramente caro Metallo Pesante, anche l'ISIS nasce da una corrente politica.
Vado a braccio per quello che mi ricordo...

In Iraq prima della seconda guerra del golfo del 2003, il regime di Saddam Hussein, era governato principalmente da musulmani sunniti (40% della popolazione), mentre invece la maggioranza della popolazione (60%) era sciita.
Quando gli americani intervennero e deposero Saddam, la prima cosa che fecero fu quella in primis di arrestare quasi tutti i rappresentanti del vecchio regime e di indire elezioni, che guarda caso vinsero gli sciiti, poichè erano la maggioranza.

Quindi, l'ISIS era una risposta sunnita contro gli sciiti, la vendetta di Saddam se cosi possiamo definirla.
Le prime operazioni militari compiute dall'ISIS furono quelle di liberare i vecchi membri dell'esrcito della Guardia Repubblicana di Saddam.
Ecco perchè inizialmente i miliziani dell'ISIS erano militarmente preparati, e non erano solo quattro pecorari handicappati...ma soldati organizzati da persone che avevano fatto la guerra Iran-Iraq, la prima guerra del golfo nel 1991, e poi la seconda guerra del golfo del 2003, più tutto ciò che poteva passare nel mezzo...

Poi è normale che la chiamata alle armi di Al Baghdadi non poteva che avere un tema ambizioso.... soprattutto religioso....

https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_Isl ... izzazione)

Alcuni passaggi.... presi quà e là dal web
https://www.reset.it/reset-doc/isis-dab ... roma-dabiq

"È importante sottolineare questa vena millenarista dell’Isis, perché è un altro degli elementi che la rendono unica nella storia dei movimenti jihadisti. I giovani che dalle banlieue raggiungono il Califfato, sono talvolta spinti dalla convinzione di scrivere davvero le ultime pagine della Storia: non solo la convinzione di costruire un Califfato sunnita che rivivifichi le antiche glorie dell’Islam e faccia riprendere il posto che spetta alla civiltà islamica, percepita come umiliata e debole, ma anche certezza di essere sulla curva finale della Storia e tra coloro che stanno operando per l’arrivo del Giudizio divino sull’umanità, momento di massimo riscatto per chi pensa di aver subito ingiustizie. L’Isis crede davvero in queste profezie, studiarle e conoscerle diventa perciò importante anche per noi, perché su di esse si baseranno tattiche di battaglia, con le armi e con il pensiero."

Sottolineo un passaggio importante..... che forse riassume la motivazione di aderire a movimenti millenaristici o comunque politici ambizioni (III Reich.... tanto per citarne uno a caso)

"I giovani che dalle banlieue raggiungono il Califfato, sono talvolta spinti dalla convinzione di scrivere davvero le ultime pagine della Storia"

Molti di questi, emarginati dalla società francese, d'un tratto passano da sfigati di periferie malfamate a cavalieri e difensori della fede, con la prospettiva di aiutare una divinità Allah, a portare il suo giudizio universale e/o la conversione di massa sull'intero pianeta...
Come salto ambizioso è molto lungo...

Ed ancora...
http://tlamri.blogspot.com/2016/09/cosa ... er-il.html

"Cosa rappresenta la Siria per il millenarismo jihadista globalizzato?
Il millenarismo jihadista non gode, nei media e negli studi sul jihadismo, dell'attenzione che merita. La maggior parte degli analisi degli esperti e dei non pochi autoproclamati esperti di islam, verte sulla posizione dei jihdisti rispetto all'islam, sulla base islamica o meno del radicalismo (famosa la formula a effetto di Olivier Roy che quella del jihadismo "non è una radicalizzazione dell’islam, ma un’islamizzazione del radicalismo.") (1).

Pochi invece si sono interrogati perché migliaia di giovani, da tutti i continenti, sono attirati, con, senza dubbio, un misto di angoscia e di esaltazione, dal jihad. Un jihad di tipo nuovo, il jihad dello scontro finale. Convinti di vivere la fine dei tempi, hanno raggiunto le fila dell'Isis (Daesh / Stato Islamico) in Siria che chiamano ormai soltanto "Sham"

Sham è una parola araba che indica i territori di Siria, Giordania, Libano, Palestina, parte della Turchia e dell'Iraq. Sham in dialetto siriano indica soltanto la città di Damasco. Sham nel lessico islamico salafita, wahabita e dei jihadisti sunniti ha invece delle implicazioni che vanno al di là della geografia e della storia.

L'ultima battaglia, molto vicina secondo la letteratura jihadista, avverrà in uno spaventoso bagno di sangue e sarà coronata con la vittoria dei musulmani. Questa battaglia si svolgerebbe in Siria. La partecipazione a questa battaglia, quindi, vale mille altre battaglie: spalanca le porte del paradiso e Dio invia gli angeli a combattere con i fedeli.

Certi predicatori sauditi infestano Youtube con filmati dove parlano di combattimenti in Siria in questi ultimi cinque anni giurando che gli angeli sono già scesi più volte in soccorso dei jihadisti. Sui social media i jihadisti e non solo non fanno altro che ripetere l'invito a questa ultima battaglia o almeno a raggiungere lo Stato Islamico per affrettare l'avvento dell'apocalisse. Pensare di essere impegnati nella battaglia finale permette ai jihadisti di sciogliersi totalmente dalle regole morali comuni. La convinzione apocalittica permette lo scatenarsi di infinite violenze. Le insopportabili violenze che vediamo nei filmati dell'Isis."


Notate qualche analogia con qualcuno di nostra conoscenza? :ironico: :ironico: :ironico:
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Io so solo che "
"La mia libertà finisce quando inizia la vostra"
Martin Luther King

Il che tradotto:
Giusta libertà di espressione senza voler offendere gli altri e questi signori hanno anche spesso notevolmente esagerato ( leggi anche terremoto ad Amatrice ed Arrigopiano....).
Nonostante questo si può sempre denunciare e protestare ma mai uccidere.....
La mamma degli imbecilli islamici è sempre incinta.....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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