Il comitato investigativo russo lancia una nuova indagine contro i testimoni di Geova
Inviato: 27/11/2020, 10:29
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Trad. automatica:
Il comitato investigativo russo afferma di aver arrestato diversi testimoni di Geova e di aver effettuato irruzioni nelle loro case in tutto il paese come parte di una nuova indagine sul gruppo religioso che Mosca ha etichettato come estremista e bandito nel paese.
L'ufficio di Mosca del Comitato Investigativo ha detto in una dichiarazione del 24 novembre che agenti in più di 20 regioni russe hanno perquisito le case dei membri del gruppo religioso, aggiungendo che un numero imprecisato di "organizzatori e membri del movimento" era stato arrestato.
La dichiarazione ha aggiunto un collegamento a un video che mostra agenti delle forze dell'ordine che sfondano la porta di un appartamento e si fanno strada all'interno.
Secondo la dichiarazione, dal giugno 2019 un gruppo di testimoni di Geova sta organizzando le attività del suo centro nazionale e affiliati nella parte nord-occidentale di Mosca.
La Russia ha ufficialmente bandito la direzione dei Testimoni di Geova e le sue filiali in tutto il paese nell'aprile 2017 e l'ha considerata una "organizzazione estremista", una designazione che il Dipartimento di Stato americano ha definito "sbagliata".
Per decenni i Testimoni di Geova sono stati visti con sospetto in Russia, dove la Chiesa ortodossa dominante è sostenuta dal presidente Vladimir Putin.
Il gruppo cristiano è noto per la predicazione porta a porta, lo studio della Bibbia, il rifiuto del servizio militare e per non celebrare feste nazionali e religiose o compleanni.
Da quando la fede è stata bandita in Russia, diversi testimoni di Geova sono stati imprigionati in Russia e nella penisola ucraina di Crimea del Mar Nero annessa alla Russia.
Nel settembre 2019, Washington ha vietato a due ufficiali regionali di alto rango del Comitato investigativo russo di entrare negli Stati Uniti per la presunta tortura di sette detenuti testimoni di Geova.
Il Memorial Human Rights Center con sede a Mosca ha riconosciuto dozzine di testimoni di Geova che sono stati accusati o condannati per estremismo come prigionieri politici.
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Il comitato investigativo russo afferma di aver arrestato diversi testimoni di Geova e di aver effettuato irruzioni nelle loro case in tutto il paese come parte di una nuova indagine sul gruppo religioso che Mosca ha etichettato come estremista e bandito nel paese.
L'ufficio di Mosca del Comitato Investigativo ha detto in una dichiarazione del 24 novembre che agenti in più di 20 regioni russe hanno perquisito le case dei membri del gruppo religioso, aggiungendo che un numero imprecisato di "organizzatori e membri del movimento" era stato arrestato.
La dichiarazione ha aggiunto un collegamento a un video che mostra agenti delle forze dell'ordine che sfondano la porta di un appartamento e si fanno strada all'interno.
Secondo la dichiarazione, dal giugno 2019 un gruppo di testimoni di Geova sta organizzando le attività del suo centro nazionale e affiliati nella parte nord-occidentale di Mosca.
La Russia ha ufficialmente bandito la direzione dei Testimoni di Geova e le sue filiali in tutto il paese nell'aprile 2017 e l'ha considerata una "organizzazione estremista", una designazione che il Dipartimento di Stato americano ha definito "sbagliata".
Per decenni i Testimoni di Geova sono stati visti con sospetto in Russia, dove la Chiesa ortodossa dominante è sostenuta dal presidente Vladimir Putin.
Il gruppo cristiano è noto per la predicazione porta a porta, lo studio della Bibbia, il rifiuto del servizio militare e per non celebrare feste nazionali e religiose o compleanni.
Da quando la fede è stata bandita in Russia, diversi testimoni di Geova sono stati imprigionati in Russia e nella penisola ucraina di Crimea del Mar Nero annessa alla Russia.
Nel settembre 2019, Washington ha vietato a due ufficiali regionali di alto rango del Comitato investigativo russo di entrare negli Stati Uniti per la presunta tortura di sette detenuti testimoni di Geova.
Il Memorial Human Rights Center con sede a Mosca ha riconosciuto dozzine di testimoni di Geova che sono stati accusati o condannati per estremismo come prigionieri politici.