Siero e morte per Aids

[Tranqui]

Doveva sposarsi, era piena di vita ma a 24 anni il virus dell’Hiv se l’è portata via. Lei che prima del matrimonio non voleva avere rapporti sessuali perché la sua religione, credeva in Geova, non lo permetteva. Un male subdolo si è infilato nella sua vita da sportiva e nella sua bellezza che spezzava il fiato. Per colpa di un siero antirabbico fattole in pronto soccorso dopo il morso di un cane la sua vita è cambiata per sempre

[nello80]

Doveva sposarsi, era piena di vita ma a 24 anni il virus dell’Hiv se l’è portata via. Lei che prima del matrimonio non voleva avere rapporti sessuali perché la sua religione, credeva in Geova, non lo permetteva. Un male subdolo si è infilato nella sua vita da sportiva e nella sua bellezza che spezzava il fiato. Per colpa di un siero antirabbico fattole in pronto soccorso dopo il morso di un cane la sua vita è cambiata per sempre

Scusa, non ho capito, è morta di AIDS, o per l'antirabbica?

[Achille]

Il link: https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona ... permetteva" onclick="window.open(this.href);return false;

L'articolo dice che ha contratto l'aids a causa del siero antirabbico e poi è deceduta per questo.

[Romagnolo]

Erano i primi anni 90 a quanto ho letto e sicuramente all' epoca i controlli erano meno serrati di oggi per cui infettarsi era evidentemente più facile.
Per contro ho conosciuto l' anno scorso una donna che dal 2000 per una sorta di tumore al sangue deve fare trasfusioni due volte al mese, da quello che mi disse in 20 anni di terapia non aveva ancora contratto ne epatite ne aids.
Io ovviamente contento per lei e naturalmente sono dispiaciuto per la ragazza.
Mi stava sovvenendo una riflessione...una delle spiegazioni di contorno enunciate dai TdG contro le trasfusioni è che ci si rischia di prendersi qualche malattia pericolosa per questo è giusta l' interpretazione fatta dall' Organizzazione che le vieta; l' impiego dei sieri invece rimane nelle decisioni personali.
Siccome questa storia ci dimostra che anche i sieri possono essere pericolosi per il medesimo motivo ci troviamo dinnanzi a un bivio: se sono sbagliate le trasfusioni per i rischi di contrarre malattie allora dovrebbe altrettanto dirsi sbagliato l' impiego dei sieri, invece se il rischio siero non fà testo allora altrettanto i tdg non dovrebbero ricorrere al rischio malattie per screditare le trasfusioni di sangue.
Almeno...a me viene da pensarla così.

[Malcico71]

Eh caro Romagnolo giusta osservazione...
Ne parlammo anni fa in uno o più post in merito a questo discorso, e avevo riportato un articolo della società dove si menzionava negli anni '80 il grossissimo rischio di contrarre qualche malattia da parte degli emofiliaci che assumevano il siero per la coagulazione ... ogni dose si ricavava da da decine o forse centinaia di sacche di sangue, che logicamente era stato CONSERVATO e non versato a terra, ma la questione rimane alla coscenza del tdG ...

Il discorso sangue per come lo considerano loro è incoerente in entrambi i casi ... se è per motivi religiosi che non possono assumere sangue perchè si tratta di sangue non versato a terra, allora da dove derivano le cosidette frazioni?
Se è per motivi igienici, allora stanno comunque toppando alla grande perchè comunque il rischio c'è e forse in misura maggiore nel caso di emoderivati che provengono da diversi donatori ....

Un totale nonsenso

[deliverance1979]

Non ho capito una cosa.... l'articolo dice:

"Insegnante di fitness venne morsa da un cane nel 1993, contagiata dopo un'iniezione antirabica in ospedale. Il decesso nel 2007.
Doveva sposarsi, era piena di vita ma a 24 anni il virus dell'HIV se l'è portata via."

Per capire.... 24 anni è il tempo trascorso tra quando lei è stata mora nel 1993 e quindi si è fatta l'antirabica, e poi è morta nel 2007.
Non che avesse 24 anni al momento del decesso...

Purtroppo non si riesce a leggere oltre nell'articolo.

Comunque, la morte per AIDS derivante da una trasfusione di sangue errata, o dal siero infetto antirabico o antitetanico o anti non so cosa, non deriva dal fatto che "la sapienza divina di Geova" è appunto appropriata...
No, proprio no.
Ma deriva dal fatto che controlli sbagliati, o forse volutamente sbagliati per lucrare denaro e quindi usare scorciatoie, hanno fatto si che il materiale genetico utilizzato fosse infetto o inadatto.

Un medico di ematologia che viene nella mia palestra, mi ha detto che gli esami di screening, usato nelle Marche (visto che parliamo di un caso della provincia di Ancona), è in molti ospedali marchigiani sicuro al 99.4%
Che poi ci possa essere l'errore umano, l'errore tecnico nell'analisi va bene, ci sta, ma questo lo si applica in ogni ambito della medicina e della farmacologia.

L'evidenziare un tale caso di AIDS per fare una specie di pubblicità "occulta" alla tradizione geovista di astenersi dal sangue, la trovo una questione veramente stucchevole.

[Vieri]

Scusatemi ma in fatto di "sangue" essendo un "Dracula" che da 3 anni faccio due sacche al mese ed ora ogni 15 giorni, posso avere la voce in capitolo per dire la mia.

E' pur vero che 30 - 40 anni fa i controlli del sangue potevano essere meno accurati di oggi non per negligenza ma per l'evoluzione delle tecnologie di analisi.
All'estero so che c'erano stati dei casi di contaminazione ma in certi paesi, in mancanza di donatori volontari, il sangue veniva "pagato" a detenuti con una maggiore incidenza di casi di AIDS rispetto alla popolazione normale..

In Italia siamo per fortuna con molti donatori, completamente autosufficienti ed i controlli, confermo, sono estremamente rigidi.
Nel mio caso, per evitare assolutamente lo scambio di sacche si sangue, quando arrivano in reparto (day hospital) deve essere sempre presente un medico ed un infermiere che in due controllano i dati facendo dire al paziente non solo nome e cognome ma anche l'anno di nascita.
Oltre a questo primo controllo, all'atto della trasfusione sempre due infermieri ripetono la procedura.

Onestamente che questa persona continui a fare da 20 anni tali trasfusioni mi lascia solo un pò perplesso poichè le continue trasfusioni portano ad un eccesso di ferro nel sangue che ovviamente non fa bene.

In ultimo volevo poi sul tema citare queste parole del Vangelo di Matteo 15:

10 Poi riunita la folla disse: «Ascoltate e intendete! 11 Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!»..

In breve anche l'assunzione di sangue non implica nessun peccato.
Chi ha orecchi per intendere intenda...