Tentato uxoricidio fra testimoni di Geova

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Tentato uxoricidio fra testimoni di Geova

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Francia: È arrivato al processo in Assise il tentativo di omicidio di un testimone di Geova. Qui c'è l'articolo originale, del 22 giugno 2022: https://www.20minutes.fr/justice/331102 ... ah-assises
E qui la traduzione:

Seine-et-Marne: Alle assise il picnic di sangue dei Testimoni di Geova

CASO GIUDIZIARIO Philippe Goncalves, 34 anni, è accusato di aver tentato di uccidere la moglie, a causa delle tensioni in questa coppia di Testimoni di Geova. Il processo si terrà presso la Corte di assise di Melun

“Non è morta, devi finirla.“
Un dirigente d'azienda è sotto processo da lunedì alle assise del dipartimento Seine-et-Marne a Melun per tentato omicidio della moglie durante un picnic. La sera di domenica 4 giugno 2017 Philippe Goncalves, 34 anni, porta la moglie a fare un picnic nel parco del castello di Champs-sur-Marne dopo essere usciti dalla sede dei Testimoni di Geova, un movimento integralista spesso accusato di aberrazioni settarie.
Sposata da tredici anni, la coppia sta attraversando un periodo difficile.Il flirt di questo imprenditore edile con una giovane impiegata scatena degli accessi di gelosia nella moglie, che incontra la sua rivale quando arriva nei locali dell’impresa per occuparsi della contabilità. Quella sera, crede lei, suo marito ha organizzando questa gita per farle finalmente un regalo, che lei ha chiesto come segno di affetto.Nel grande parco alberato la coppia si sistema in luogo “accogliente”, fuori dalla vista.

Un semplice riposo di 15 giorni per una pallottola in testa
Consumata la cena, Philippe Goncalves dichiara improvvisamente di aver "dimenticato il regalo" e torna in macchina a prenderlo. La sua assenza dura circa quindici minuti, al punto che la moglie inizia a preoccuparsi. Alla fine, suo marito le offre una bottiglia di profumo. Per un altro quarto d'ora conversano innocentemente, leggendo la Bibbia sui loro telefoni cellulari. È allora che l'imprenditore annuncia di avere un secondo regalo. Per mantenere la sorpresa, chiede a sua moglie di girarsi. Lei esegue, si inginocchia, gli volta le spalle... e si prende una pallottola in testa.
Per incredibile fortuna, il proiettile ha fratturato la scatola cranica ma senza trapassarla, non toccando il cervello, che è rimasto intatto. La vittima se la cava con un riposo di 15 giorni. Quando riprende conoscenza pochi minuti dopo, vede suo marito precipitarsi fuori dal bosco, presentando una piccola ferita da arma da fuoco alla spalla.“Ci hanno sparato!” le grida. Ai gendarmi giunti sul posto l'uomo racconta di essere stati bersaglio di colpi di arma da fuoco provenienti dalla boscaglia, e che la sua borsa e il suo soprabito gli sono stati sottratti. Ma la sua storia, contraddittoria, desta subito sospetti.

"Per spaventare qualcuno"
Le indagini sul suo telefono portano a un certo Sami M., un giovane di 23 anni che fa lavori saltuari. Ossessionato dalle ragazze e dal denaro, si spaccia per boss, vantandosi di avere contatti con la "mafia" parigina. Arrestato un anno dopo, ha rivelato alla polizia di essere stato ingaggiato da Philippe Goncalves per "spaventare qualcuno", negando di essere mai stato al corrente di un piano d’omicidio.
Secondo la sua confessione, la sera dei fatti, il Testimone di Geova è venuto a prenderlo all'ingresso del parco quando ha fatto finta di aver dimenticato il regalo, poi gli ha mostrato un nascondiglio tra i cespugli. Dopo un quarto d'ora ha visto Philippe Goncalves tornare di corsa, proprio nel momento in cui si sente il grido di una donna: "Non è morta, devi finirla," dice l'imprenditore, che sembra sorpreso. Scioccato, il suo compagno rifiuta. Porgendogli la pistola, Philippe Goncalves gli chiede di sparargli alla spalla per mascherare questo tentativo di omicidio come un’aggressione.Il complice obbedisce. Il mandante poi gli dà la sua borsa e l'arma, che Sami M. ha il compito di distruggere.
In stato di fermo, il principale imputato, "estremamente intelligente e manipolatore" secondo la dipendente con cui stava flirtando, continua a negare i fatti di cui è accusato. Il suo possibile motivo rimane nebuloso, ma potrebbe trovare origine nelle tensioni coniugali. Tra i Testimoni di Geova il divorzio, possibile solo in caso di adulterio, può essere motivo di scomunica per i membri della comunità. C'è solo un modo, quindi, per formare una nuova coppia: essere vedovi. Philippe Goncalves e la sua presunta complice rischiano l'ergastolo.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Tranqui
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Re: Tentato uxoricidio fra testimoni di Geova

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Spero lo condannino
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