CONSIGLIO MINISTRI: CONVOCATO PER GIOVEDI' 13 MAGGIO ALLE 9,

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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brunodb2
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CONSIGLIO MINISTRI: CONVOCATO PER GIOVEDI' 13 MAGGIO ALLE 9,

Messaggio da brunodb2 »

CONSIGLIO MINISTRI: CONVOCATO PER GIOVEDI' ALLE 9,30

(ASCA) - Roma, 11 mag - Il Consiglio dei Ministri e' convocato giovedi' 13 maggio 2010 alle ore 9,30 a Palazzo Chigi per l'esame del seguente ordine del giorno: -N. 6 DISEGNI DI LEGGE (PRESIDENZA) per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e le seguenti confessioni religiose, a norma dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione: Chiesa di Gesu' Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale.

Chiesa Apostolica in Italia.

Unione Buddhista Italiana.

Unione Induista Italiana, Sanatana Dharma Samgha.

Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova in Italia.

- ESAME PRELIMINARE di N.2 DECRETI LEGISLATIVI (POLITICHE EUROPEE - MINISTERI DI SETTORE) concernenti: Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro n. 82 del 2009, recante attuazione della direttiva 2006/141 per la parte riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento.

Attuazione della direttiva 2008/50 relativa alla qualita' dell'aria ambiente e per un'aria piu' pulita in Europa.

- DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra l'Italia e la Presidenza dell'Iniziativa Centro europea sull'istituzione del Segretario esecutivo InCE a Trieste (AFFARI ESTERI).

- DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche ed integrazioni al DLG n.152 del 2006, recante norme in materia ambientale (AMBIENTE)- ESAME PRELIMINARE.

- LEGGI REGIONALI.


Link: http://www.asca.it/news-CONSIGLIO_MINIS ... -ORA-.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

La notizia viene riportata anche qui:

http://notizie.virgilio.it/notizie/poli ... 73416.html" target="_blank" target="_blank
:ciao:

Bruno
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Mafalda
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Messaggio da Mafalda »

L'ho letto solo adesso, sono stanchissima e assonnata e ho pensato che gli occhi mi giocassero un brutto scherzo, senza contare che è da un pezzo che non ascolto Radio Maria sui TDG... O porca miseria, e tutti i quintali di firme raccolti in questi anni, le petizioni, DI TUTTO DI PIU'... Quante volte abbiamo scritto lettere, mandato fax, con quanta carta abbiamo sommerso chiunque, soprattutto a Roma, ai tempi in cui non c'era Internet e ci ammazzavamo di fatica per farci sentire!?
Ma ho capito bene? Ci risiamo già? Siamo punto e daccapo, come quella mattina di tanti anni or sono in cui apparvero titoli cubitali sul quotidiano LA NAZIONE: "D'Alema non benedire i figli di Geova?" :help: :help:
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Selassie80
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Messaggio da Selassie80 »

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro Altero Matteoli, a norma dell’art.8 della legge n.400 del 1988.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio ha approvato sei disegni di legge che regolano i rapporti fra lo Stato e alcune confessioni religiose, a seguito delle Intese (previste dall’articolo 8 della Costituzione) già stipulate con ciascuna di esse. Si tratta della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, della Chiesa Apostolica in Italia, dell’Unione Buddhista italiana, dell’Unione Induista italiana, Sanatana Dharma Samgha, della Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia.
http://www.governo.it/Governo/Consiglio ... sp?d=57738

quindi?
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Mafalda
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Messaggio da Mafalda »

quindi... ho paura della risposta :triste:
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rambosette
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cara Mafalda

Messaggio da rambosette »

tu hai paura della risposta io sono enormemente incaz.... :test: dai che picchia oggi dai picchia domani ci sono riusciti.....
Art. 8 Cost.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

mi piacerebbe sapere lo statuto che i ns amici tdg hanno presentato....... che schifo :senzaparole:

rambosette
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

Zitti....Zitti, senza dare troppo nell'occhio, viscidi come serpenti, sono arrivati in drittura d'arrivo.

Io mi meraviglio dei politici che dovrebbero tutelare l'interesse dei cittadini ancor prima delle Pseudo Sette come questa, che non si sono preoccupati di andare un pò più a fondo.
Nessuno dei politici ha voluto tenere conto dei gravi segnali di malessere di questa che pomposamente vogliono chiamare "confessione religiosa" e di quello che dietro le quinte provoca.

E LORO, quelli che si dichiarano cittadini modello, "piglian tutto e portan via".
Cittadini modello di che cosa?.
Non votano e buttano fuori chi lo fa!
Fanno propaganda fissa sulla disonestà dello Stato della politica e i politicanti vengono sempre indicati come CORROTTI,
Hanno contribuito e istigato migliaia di persone alla morte con il rifiuto delle trasfusioni.
Distruggono e dividono interi nuclei familiari
L''educazione dei LORO bambini poi, dovrebbe essere valutata meglio da chi si preoccupa di una infanzia tutelata e serena.
E chi più ne ha più ne metta.

Si dicono non interessati alle cose TERRENE e poi corromperebbero vivi e morti pur di ottenere tutto ciò che c'è da accaparrarsi.

Speriamo che tanti TDG facciano una valutazione più profonda dell'incoerenza che muove questa strana "FEDE".
Oppure tutti giù a sorbirsi le giustificazioni e le "nobili" RICHIESTE DI DENARO solo perchè lo dice il C.D. geovista.

Bella religione onesta e sincera !!!!
Bicchiere mezzo pieno
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Messaggio da Bicchiere mezzo pieno »

Se la Congregazione "Cristiana" dei Tdg dovesse ottenere l'Intesa con il consequenziale 8 per mille sarebbe un'ulteriore prova del fatto che il Signore di questo mondo è Satana il Diavolo. :risata: Non c’è proprio nulla di che stupirsi quindi. :sorriso: (lo so che richiamare Satana a ogni piè sospinto è semplicemente ridicolo come discorso: ma uso gli stessi modi di fare che vengono usati dai Tdg: quando qualcosa va a loro favore allora c’è la benedizione di Geova, quando qualcosa va storto invece c’è lo zampino di Satana; io invece dico che c’è lo zampino di Satana quando qualcosa va a loro favore: ^____^).

Purtroppo le ingiustizie politiche e sociali sono all’ordine del giorno ed è possibile che un giorno, magari non molto lontano, l’Intesa potrà essere riconosciuta ufficialmente anche a loro.

Ora, io onestamente non so se tutte e 6 le denominazioni religiose previste nei decreti legislativi approvati, siano tutte ad esclusivo carattere religiose o, a livello organizzativo, hanno anche delle missioni filantropiche di aiuto verso i bisognosi. So che la WTS non ha scopi filantropici ma si occupa esclusivamente del suo messaggio divulgativo religioso (tranne quei rari casi in cui essendoci delle emergenze devono necessariamente intervenire aiutando i ‘fratelli’ e, per effetto collaterale, anche delle cosiddette ‘persone del mondo’). Se anche nelle altre denominazioni religiose incluse nei decreti legislativi per l’approvazione dell’Intesa c’è il solo carattere religioso ma non filantropico,il discorso che sto facendo vale anche per loro.

Sì perché è ora di finirla di dire che gli ex ce l’abbiano costantemente con la WTS, giacchè così non è, ma semplicemente si vuole che il proprio Stato non scenda a compromessi con enti che di apporto sociale e di aiuto all’Italia non danno assolutamente nulla.
E non mi riferisco naturalmente ai singoli, dove magari qualcuno fa anche parte, a livello di singolo, di associazioni umanitarie (sebbene mi risulti davvero difficile immaginare come riescano a riscattare il tempo necessario viste le miriadi di impegni, e con la famiglia, e con il lavoro, e con gli impegni teocratici, cose che ciucciano tutto il tempo disponibile di 24 ore concesso umanamente a una persona), ma parlo di apporto sociale a livello di organizzazione.

L’otto per mille dev’essere devolto esclusivamente a enti religiosi che si prodigano per l’assistenzialismo sociale e l’aiuto umanitario. Non dev’essere una quota a perdere dello Stato ma una quota che vada a usufrutto comunque del benessere cittadino.
Troverei clamorosamente ingiusto che ne traggano beneficio enti che userebbero tale patrimonio solo ed esclusivamente per sé stessi e la propria missione religiosa.

C’è anche da dire che trovo ingiusto lo sperpero dell’otto per mille di altre confessioni religiose che già hanno l’Intesa, giacchè i soldi dello Stato (perché soldi dello Stato sono questi) dovrebbe essere principalmente usato per l’assistenzialismo sociale e l’aiuto per i bisognosi. Ciò non di meno, essendo tali religioni aperte agli scopi filantropici, sarebbe solo da risistemare la gestione delle entrate derivanti dall’otto per mille. Religioni che invece non hanno proprio intenzione di prodigarsi verso la società civile dovrebbero essere escluse dalle trattative dell’Intesa.
Mi piace molto l’attitudine della cittadine statunitense di Gibson di cui Roberto in un altro thread ha fatto il riporto. La ricito qui:
La crisi economica spinge una città della provincia della British Columbia, Canada, a riesaminare le agevolazioni fiscali per le chiese

Fornire guida spirituale può non essere sufficiente a giustificare l'esenzione

Con Pete McMartin, Vancouver Sun; Canwest News Service 16 aprile 2010

Dovrebbero le chiese e le organizzazioni religiose continuano a ricevere automaticamente esenzioni fiscali?
Lo dovrebbero comunità locali?

Un paio di anni fa, la cittadina di Gibson, sulla costa del sole della British Columbia, iniziò a porsi queste domande sul serio.
Stretta tra un'economia morente e un governo provinciale che scarica costi sui governi municipali, la città, come molte altre piccole città in tutta la provincia, ha dovuto rendere conto di ogni dollaro fiscale che ha raccolto e speso.

Quindi, per l'anno fiscale 2007-08, il Consiglio Comunale di Gibson ha notificato alla dozzina di enti della città in franchigia d'imposta il preavviso: per l'anno fiscale 2009-10, che avrebbero dovuto giustificare le ragioni per cui hanno ricevuto la loro esenzione o rischiano di perderla.

Otto di queste proprietà erano chiese o enti a carattere religioso. Ora la città di Gibson mette in discussione lo statuto automatico di franchigia d'imposta che le istituzioni religiose hanno sempre goduto.

" Gibson è una città progressista", ha detto il sindaco Barry Janyk, "e abbiamo pensato che fosse la cosa giusta da fare, se i contribuenti della comunità - le imprese e proprietari privati - sono invitati a contribuire. Non mi sembra che, dalla risposta che abbiamo ottenuto dalla dozzina di potenziali enti, che essi abbiano qualcosa da obiettare. "

Per i grossi contribuenti della città, ciò di cui Janyk parla, non rappresenta un sacco di dollari di tasse.
L’ammontare di tale esenzione fiscale per la città di Gibson è di circa $ 60.000. Ma questo è il tre per cento del carico tributario complessivo di Gibson '- non insignificante se una città deve lottare per pagare i servizi.

"E allora," ha detto Janyk, "vogliamo regalare il tre per cento delle nostre entrate fiscali alla Legione e alla chiesa battista e la Vancouver Coastal Health Authority, che ne fanno parteì? Non dimenticate che siamo una piccola città, non solo in termini di popolazione, con circa 4.300 persone, ma in termini di ingombro, ossia solo circa due miglia quadrate ".

Il processo d’esenzione inizia con una domanda ufficiale nella quale vengono poste varie domande a coloro che pensano di averne diritto, in particolare: Quali servizi e programmi fornite? Come fanno a beneficio del pubblico?

La locale Chiesa Unitaria, per esempio, cita il proprio deposito che fornisce vestiti alle famiglie bisognose a costo basso o nullo, l'affitto della sua sala al pubblico, la messa a disposizione della prorpia scena a favore di recite scolastiche e ai servizi di consulenza del suo ministro. "Una grande organizzazione", ha detto Janyk.

La citata Associazione Locale della Legione offre lo spazio della sua sala per incontri pubblici, in questo modo, Janyk ha detto, ha soddisfatto i criteri, anche se tutti gli utili della Legione ricavati dalla vendita di alcolici, ha detto, continuerebbero ad essere tassati.

Ma ciò che ha dato da pensare al Consiglio Comunale della città è il locale dei Testimoni di Geova.

Quando è stato chiesto quali servizi e programmi hanno fornito, la risposta dei Testimoni di Geova, ha detto Janyk, è stata: "Per aiutare l'associazione locale senza personalità giuridica dei testimoni di Geova nello svolgimento dei loro obiettivi religiosi di predicare la buona notizia del Regno di Dio e promuovere l’adorazione pubblica."
In altre parole, fornire un luogo di culto per i Testimoni di Geova locali, o per coloro che vogliono diventare Testimone di Geova.

Ma cosa ha fatto a beneficio dei cittadini di Gibson in generale?

"La risposta è stata:" ha detto Janyk, "'Per aiutare chiunque a partecipare a tali riunioni pubbliche per mezzo di insegnamento morale e spirituale, basato sulla parola di Dio nella Bibbia.' "

Ma il proselitismo, ha detto Janyk, non era esattamente ciò che la città contemplava come un servizio per i contribuenti.

"Dobbiamo interessarci della questione, e mi chiedo se questa corrisponde agli obiettivi di un'esenzione fiscale dal punto di vista del Consiglio, oppure c'è qualcosa di più che si potrebbe chiedere da Testimoni di Geova.”

"La mia opinione personale è, che penso possiamo chiedere loro di aprire la loro sala per fini pubblici e non solo ai membri della loro congregazione."

E se i Testimoni di Geova non si conformano, potrebbero perdere l'esenzione fiscale che vale 1.400 dollari, ha detto Janyk.

Vale la pena seguire questa strada per un’entrata fiscale di 1.400 dollari?

"Penso di sì, perché dobbiamo giustificare quello che facciamo per i contribuenti. Penso che se dobbiamo mettere tutti sullo stesso piano, allora dovrebbe andare bene per tutte le parti. E io sto cercando di fare riconoscere a queste grandi organizzazioni ciò che stanno ricevendo come benefici dalla comunità, e contribuire di conseguenza.

"Non si dovrebbe ricevere automaticamente l’esenzione solo perché si è fatto domanda. Non deve essere così. Si tratta di un contratto tra voi e la vostra comunità".

Un'organizzazione con una esenzione fiscale ancora più grande è la Christenson Village, una grande struttra per l’assistinza-soggiorno di persone anziane, gestita dalla Società del Buon Samaritano, affiliata con la Chiesa luterana. Aperta dal 2006, gode di una deroga del valore di $ 22.000

Fanno un buon lavoro, ha detto Janyk, ma un aspetto del suo funzionamento è problematico. Non tutti i residenti nella struttura sono da Gibson. Alcuni sono dal continente più basso, alcuni dal distretto regionale.

"La città sta esaminando la questione, 'Aspetta un attimo: Perché stiamo sovvenzionando il governo provinciale e l'organizzazione di questa struttura che operano per conto del governo provinciale?' Forse è il momento di guardare ad un approccio graduale di tassazione nei loro riguardi. Pensate che sia giusto o corretto, che i contribuenti locali sovvenzionino la Provincia?

"Vi posso assicurare che se fosse stato il governo provinciale ad amministrare la questione, non ci darebbe di certo più di un paio d'anni per attuare tale politica fiscale".
Questa è l’attitudine giusta! Contribuisci in qualche modo alla società civile? Allora ecco a te l’agevolazione fiscale (o nel caso di cui parliamo, ecco a te l’Intesa)! Non contribuisci? Allora arrangiati con l’autofinanziamento economico tramite i contributi offerti dai tuoi fedeli!
E’ così che dovrebbe funzionare l’otto per mille in Italia!

Nel caso specifico della WTS, al di là del discorso filantropico di cui ho parlato prima, mi chiedo se almeno l’ottenimento dell’agognato otto per mille consisterà in una diminuzione delle richieste di contribuzioni per la cassetta di Matteo 24:14, cosa che andrebbe per lo meno a beneficio delle tasche di tutti i ‘fratelli’ Tdg. Io ci credo poco, ma anzi, sono sicuro che le contribuzioni richieste saranno le stesse nonostante l’apporto di tale ingente capitale!

E per lo meno, magari con l’entrata di questi nuovi soldi, sarebbe ora che la WTS si occupi di creare infrastrutture interne di ausilio alla socializzazione dei loro giovani. Sì perché fino ad oggi, le riviste della Società non fanno altro che dare tutta la responsabilità dello svago e del sano divertimento dei figli solo sulle spalle dei propri genitori, senza la creazione di una infrastruttura necessaria che aiuti i giovani a consolidare le loro amicizie. Questo perché la missione della WTS, come detto prima, è solo quella della divulgazione della propria fede. Ma se è necessario salvare delle anime, la Società dimentica però che bisogna conservare anche le anime delle persone già salvate (sia le anime che dovranno essere salvate, sia quelle che già lo sono responsabilità della Società in ugual misura). Ergo, se poi i giovani vanno in discoteca, vanno nelle sale da ballo e si associano con compagnie poco edificanti arrivando a volte anche alla fuoriuscita, che la WTS si prenda per prima la sua responsabilità di non aver fatto nulla per la protezione di queste giovani pecore.

Almeno con l’otto per mille, che si occupi della creazione di infrastrutture atte a favorire la crescita e la socializzazione dei suoi giovani, se proprio non può dedicare tempo a scopi filantropici (sebbene io sono sicuro che diminuendo qualcosa negli impegni teocratici, il tempo di aprire associazioni a carattere filantropico la WTs lo troverebbe eccome!).
Ma, non so perché, ho il sentore che nemmeno questo accadrà.
Lasciamo tutto sulle spalle dei genitori Tdg, che poverini dovranno fare anche i salti mortali pur di occuparsi delle esigenze dei propri figli nei paletti e nei limiti imposti dall’organizzazione!
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Riflessione esaustiva, ma si sa che le decisioni d'un governo non dipendono, in molti casi, da ciò che si spera d'ottenere dalla ratificazione d'un accordp, ma, ahimè, da altri tipi di convenienza.
Sono i cittadini che dovrebbero avere i mezzi per controllare e, al bisogno, correggere, il mandato che con il voto hanno dato al politico, qualora non si sentano più rappresentati dalle decisioni prese.
Ma, temo, non ne sarà mai data possibilità
Gabriella
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Ancientofdays
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Messaggio da Ancientofdays »

Concordo pienamente con le considerazioni di Bicchiere.
Ma , secondo me, l'aspetto più rilevante è quello che ha sottolineato Daniela: IL VOTO POLITICO.

Lo Stato Ialiano non può essere tanto miope da offrire vantaggi economici e finanziamenti pubblici ad una associazione, se questa obbliga i suoi associati all'astensionismo politico.
Oltetutto li obbliga in modo subdolo perchè evita dichiarazioni pubbliche chiare e forti , ma ogni componente della congregazione sa che la sanzione per chi vota è l'espulsione dall'associazione.
Se un ente avanza richieste economiche e di sostegno ad organi pubblici è come minimo ambiguo che promuova campagne pro-astensionismo e sanzioni gli associati quando esprimono il loro diritto politico con il VOTO.
Siamo tutti d'accordo che lo Stato debba incoraggiare iniziative private di socializzazione, ma dovrebbe anche esaminare con attenzione se queste non si facciano invece promotrici di disgregazione sociale.
Ed è questo il caso. E non solo per la questione che riguarda l'astensionismo politico.

Mi auguro che nelle discussioni in commissione ed eventualmente in aula queste cose emergano, anche se i politici italiani, in questo momento, hanno ben altre cose su cui concentrarsi.
virtesto
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A parte le solite discussioni accademiche...

Messaggio da virtesto »

....dato che il Consiglio dei Ministri era previsto ieri, giovedì, c'è qualcuno che si è interessato per sapere cosa è successo? E' questo che mi interessa. Grazie.
Bicchiere mezzo pieno
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Messaggio da Bicchiere mezzo pieno »

virtesto ha scritto:....dato che il Consiglio dei Ministri era previsto ieri, giovedì, c'è qualcuno che si è interessato per sapere cosa è successo? E' questo che mi interessa. Grazie.
Sul sito del Governo Italiano trovi tutto:
http://www.governo.it/Governo/Consiglio ... sp?d=57738
virtesto
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Ho letto il sito del Governo..

Messaggio da virtesto »

..ho tirato, per ora, un respiro di sollievo. E' un disegno di legge. Quindi se in Parlamento l'attuale maggioranza si mostrerà 'baciapile' come ha sempre fatto finora nei confronti del Vaticano, non dovrebbe passare; se invece dovessero svegliarsi dal loro torpore e ricordarsi che siamo in uno Stato laico e non confessionale quel disegno passerà purtroppo.
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

Sarebbe bene sapere dal mondo geovista, come mai i politici, da sempre definiti e portati in giro dai “bravi cittadini che frequentano le Sale del regno” come corrotti e disonesti, nel caso di approvazione del famoso Otto per mille, che fa tanto gola alla Soc. Commerciale W.T. diverrebbero magicamente “ giusti e onesti”.
Altra interessante e roboante contraddizione.

Certo che ora se non si attaccano all’otto per mille, con le continue defezione che ci sono nella Sale, la Soc. rischia numerosissime CONTRIBUZIONI in meno.
C'è sempre meno trippa per gatti!!!!
Considerato poi che anche tra quelli che ancora faticosamente si sentono costretti a frequentare le Sale, non c’è più voglia di CONTRIBUIRE, e le Cassette in Sala ….. piangono.
vitale
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Messaggio da vitale »

Mafalda ha scritto:L'ho letto solo adesso, sono stanchissima e assonnata e ho pensato che gli occhi mi giocassero un brutto scherzo, senza contare che è da un pezzo che non ascolto Radio Maria sui TDG... O porca miseria, e tutti i quintali di firme raccolti in questi anni, le petizioni, DI TUTTO DI PIU'... Quante volte abbiamo scritto lettere, mandato fax, con quanta carta abbiamo sommerso chiunque, soprattutto a Roma, ai tempi in cui non c'era Internet e ci ammazzavamo di fatica per farci sentire!?
Ma ho capito bene? Ci risiamo già? Siamo punto e daccapo, come quella mattina di tanti anni or sono in cui apparvero titoli cubitali sul quotidiano LA NAZIONE: "D'Alema non benedire i figli di Geova?" :help: :help:
La politica fa da padrona d’appertutto.
La politica tiene ai propri interessi.
La politica non si ammala.
La politica non ci lascia le penne.
La politica é amorfa ai drammi.
La politica pensa alla poltrona.
I politici non sono a dieta d’informazioni.
I politici quando cambiano “politica”, sono introvabili.
I politici nella “nuova” politica hanno altro cui pensare.
I politici sono bravi a ricordarsi che “ho fatto questo e quello”, (?????).
La Vita quotidiana continua e si continua ad andare a CATAFASCIO.

Tanti clamori al risveglio del vulcano islandese.
Tanti clamori al pozzo petrolifero in eruzione.
Tanti clamori per le “zuffe” politiche.
Tanti clamori … ..

:mi sono spieg:
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Mafalda
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provare per credere?

Messaggio da Mafalda »

A questi punti ci vorrebbe un parlamentare con figlio/figlia nelle spire di una setta o TDG. :test: :test: :test: :test: :test: :test:
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Messaggio da Achille »

Il disegno di legge dovrà essere esaminato da un'apposita commissione e poi dovrà essere approvato dal Parlamento.
Un'eventaule ratifica dell’Intesa lo Stato finirebbe per sancire la piena legittimità di questo culto, delle sue pratiche e dei suoi insegnamenti
Ripropongo a questo proosito un mio messaggio inviato qualche tempo fa nel vecchio forum:

...E io penso che uno Stato civile e democratico, che difende i diritti umani, tutela le famiglie e garantisce la libertà delle coscienze, non possa concedere tale riconoscimento ad un’organizzazione che mostra di non rispettare i diritti dei suoi cittadini. Infatti, anche se i Testimoni di Geova sono dei veri maestri nell’utilizzo di un linguaggio “depistante”, ricorrendo a quella che essi definiscono “menzogna teocratica” – insegnamento secondo cui non è sbagliato mentire ai “nemici dell’organizzazione” (cioè a tutti coloro che non sono Testimoni) – la realtà dei fatti, vissuta e sperimentata da tutti coloro che sono stati (e che sono ancora) TdG, dimostra, al di là di ogni dubbio, che questo culto non rispetta i fondamentali diritti dei singoli.
Per fare un solo esempio, se un Testimone di Geova decidesse, dopo attenta analisi e dopo maturate riflessioni, di lasciare il gruppo perché si è reso conto dell’erroneità delle sue dottrine (che contrastano per altro con molti fatti storici e scientifici), questa sua scelta verrà sanzionata con l’espulsione: la Congregazione imporrà a tutti gli associati di non avere più alcun genere di rapporto con lui; e tale ostracismo verrà manifestato anche dai parenti e familiari di chi è rimasto nella “setta”.
L’unico modo per ritornare ad avere una certa normalità nei rapporti con i parenti rimasti TdG consisterebbe nel farsi riammettere nel gruppo. Bisognerà cioè ritrattare le proprie convinzioni, le proprie scelte – pur ritenendole giuste, legittime e corrette - e cedere a tale ricatto, ritornando ad essere un testimone di Geova. Un ritorno fra l’altro per niente facile e molto umiliante: chi vuole essere riammesso, infatti, deve frequentare le riunioni per circa un anno, entrando quando la riunione è iniziata e uscendo prima che si concluda; dovrà sedersi in fondo, in un posto riservato ai “disassociati” e nessuno gli rivolgerà la parola, nemmeno per un semplice saluto.
Dopo parecchi mesi di tale umiliazione, dovrà chiedere formalmente, tramite una lettera indirizzata agli "anziani" della congregazione, di essere riammesso. E sarà discrezione di tali "anziani" decidere se il “pentimento” è stato mostrato a sufficienza, sottoponendo a tale scopo l’ex membro ad un interrogatorio inquisitoriale per verificare se ha abbandonato del tutto le sue idee “eretiche”. Se gli “anziani” dovessero notare che vi sono ancora deboli tracce di dissenso, la riassociazione verrebbe rimandata a tempo indeterminato.

La Costituzione italiana garantisce il diritto a professare liberamente la propria fede ed opinione; nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo si legge che «Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo» (Articolo 18) e che tale libertà include «il diritto di non essere molestato per la propria opinione» (Articolo 19).
Come può quindi lo Stato garantire tale libertà riconoscendo tramite l’Intesa un’organizzazione che calpesta con le sue pratiche proprio questi sacrosanti diritti?

Esistono migliaia e migliaia di persone che si trovano in una situazione di perenne emarginazione dai propri cari e parenti come conseguenza dell'essere stati espulsi dal gruppo.
E si può essere espulsi dal gruppo per un’infinità di motivi, che vanno dall’aver acconsentito ad un’indispensabile trasfusione di sangue per se stessi o per un proprio caro (anche un figlio minorenne!), all’aver esercitato di diritto/dovere di votare, all’aver espresso il minimo dubbio sulla veracità storica e scientifica dei dogmi dell’organizzazione: tutto ciò – in assenza di “pentimento” (= abiura delle proprie scelte e convinzioni) - viene punito con la “disassociazione” e con il conseguente ostracismo.
Vi sono moltissime persone che, pur non credendo più a questa religione, non la abbandonano ufficialmente per non subire queste conseguenze irreparabili nella loro vita sociale e familiare.
I Testimoni di Geova sono una sorta di Talebani, che non utilizzano la lapidazione solo perché non è consentito loro dalle leggi dello Stato, ma che non avrebbero esitazioni ad uccidere i dissidenti se vivessero in un loro stato “teocratico”. Ecco cosa si legge, per esempio, in una loro pubblicazione:
«Oggi non viviamo fra nazioni teocratiche in cui i membri della nostra famiglia carnale potrebbero essere sterminati da Dio e dalla sua organizzazione teocratica per apostasia come era possibile ed era ordinato di fare nella nazione d'Israele. Essendo circoscritti dalle leggi delle nazioni in cui viviamo ed anche dalle leggi di Dio mediante Gesù Cristo, possiamo agire contro gli apostati soltanto fino a un certo punto, vale a dire conformandoci alle due serie di leggi. La legge dello Stato e la legge di Dio mediante Cristo ci proibiscono di uccidere gli apostati, anche se sono membri della nostra famiglia carnale. Naturalmente, se i figli sono maggiorenni, vi può essere una separazione e una rottura vera e propria nei vincoli familiari, perché i vincoli spirituali sono già spezzati» (La Torre di Guardia del 15/1/1954, p. 62).

Di fronte a simili allucinanti dichiarazioni e situazioni, non si può fare a meno di chiedersi come possa uno Stato civile e democratico stipulare un'Intesa con un’organizzazione che manifesta simili caratteristiche “settarie”.
E’ vero che lo Stato deve tutelare e garantire la libertà di tutti i gruppi ed organizzazioni ma i gruppi sono composti da persone, e le persone sono più importanti e vengono prima di qualsiasi culto.

Achille
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Visto che la WTS "sprona" il governo per l'Intesa (in vulgaris 8x1000) non sarebbe male rinfrescare al governo i motivi per non concederla.
Perchè non far sentire la propria voce?

Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

francocoladarci ha scritto:Visto che la WTS "sprona" il governo per l'Intesa (in vulgaris 8x1000) non sarebbe male rinfrescare al governo i motivi per non concederla.
Perchè non far sentire la propria voce?

Franco
già, una raccolta firme, o magari su Facebook un gruppo apposito.
Chi è bravo in queste cose? dai avanti che poi vi seguiamo :occhiol:
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Mauro
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Messaggio da Mauro »

predestinato74 ha scritto:
francocoladarci ha scritto:Visto che la WTS "sprona" il governo per l'Intesa (in vulgaris 8x1000) non sarebbe male rinfrescare al governo i motivi per non concederla.
Perchè non far sentire la propria voce?

Franco
già, una raccolta firme, o magari su Facebook un gruppo apposito.
Chi è bravo in queste cose? dai avanti che poi vi seguiamo :occhiol:
E che ce vò, basta formare un gruppo su facebook.
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Ely
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Messaggio da Ely »

Intanto quest'anno riceveranno ancora il 5x1000! Nelle congregazioni hanno già dettato il Codice fiscale della Congregazione centrale a cui intestarlo.

Mi chiedo come si inventeranno le opere umanitarie verso cui versare il ricavato...


Ely
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)

Mia presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 370991&p=1" onclick="window.open(this.href);return false;
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speranza!
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Messaggio da speranza! »

Bikki ha detto:

L’otto per mille dev’essere devolto esclusivamente a enti religiosi che si prodigano per l’assistenzialismo sociale e l’aiuto umanitario. Non dev’essere una quota a perdere dello Stato ma una quota che vada a usufrutto comunque del benessere cittadino.
Troverei clamorosamente ingiusto che ne traggano beneficio enti che userebbero tale patrimonio solo ed esclusivamente per sé stessi e la propria missione religiosa.

::::::::::::::::::::::::::.

Io l'otto per mille non lo darei a nessuno!!!!!!!!!!!

Perchè esistendo questa possibilità ci saranno sempre enti che ne approfitteranno immeritatamente,

l'assistenzialismo sociale è un dovere dello Stato,

le associazioni religiose devono sostenersi con il contributo diretto dei loro fedeli.


Speranza

:ciao:
Qualsiasi tiranno può costringere i suoi schiavi a cantare inni alla libertà. (M. Moreno)
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

Ely ha scritto:Intanto quest'anno riceveranno ancora il 5x1000! Nelle congregazioni hanno già dettato il Codice fiscale della Congregazione centrale a cui intestarlo.

Mi chiedo come si inventeranno le opere umanitarie verso cui versare il ricavato...


Ely


Rifacendomi all’osservazione che ha fatto Ely, intanto ci sarebbe da chiedere alla congregazione centrale Italiana della W.T. come e per quali scopi umanitari e sociali è stato impiegato il cinque per mille dell’anno passato.
Poi con tutta la trasparenza e la coerenza che dicono di avere come verrà utilizzato il contributo che verrà prelevato dalla denuncia di reddito di quest’anno, che i TDG attivi e ben inquadrati si affretteranno a firmare con il N. di codice identificativo molto tempestivamente comunicato nelle congregazioni..

Potremmo chiederglielo pubblicamente con una lettera sui diversi quotidiani cittadini.

Così si vedranno costretti in qualche modo a giustificarsi e vedremo le barzellette che tireranno fuori.
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Mafalda
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"Svegliamoci"!

Messaggio da Mafalda »

Ciao a tutti, qui la cosa mi sembra molto seria, perché vedo che dal 1998, quando Palazzo Chigi e altri luoghi furono sommersi dai fax di familiari di testimoni di geova, e/o di vittime di questo culto, nulla è cambiato e la dirigenza geovista torna costantemente alla carica per ottenere favori da Satana! Com'è vero il detto "pecunia non olet"! Ricordiamoci che per la WT i soldi non puzzano mai, da qualunque parte provengano, e l'8 per mille non diminuirà certo l'"invito" a contribuire per l'"opera del Regno"!!
Non dimentichiamo che, una volta ottenuta la tanto agognata Intesa con lo Stato (ma non era satanico e degno di essere annientato?)
si sentiranno più forti perché legittimati, allora sì che sbatteranno in faccia a tutti questo nuovo status. Altro che lifting!
Ma con Armaghedon, che se ne faranno dei soldi dell'8 x 1000, useranno le banconote per carta igienica?
A parte le mie battute infelici, se a qualcuno di voi vengono in mente azioni efficaci da intraprendere, persone da contattare, modi di inviare lettere, ... mi raccomando: "Svegliamoci"!
Se qualche tdg mi legge, pazienza. Si vergogni e si senta pure in imbarazzo per essere alle "dipendenze" di un CD che costantemente si prostituisce al Potere e li sfrutta in modo indegno.
"Dubito, ergo sum" (da S. Agostino)
"La stupidità deriva dall'avere risposte per ogni cosa; la saggezza dall'avere una domanda per ogni cosa" (Milan Kundera)
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Io l'otto per mille non lo darei a nessuno!!!!!!!!!!!

Perchè esistendo questa possibilità ci saranno sempre enti che ne approfitteranno immeritatamente,

l'assistenzialismo sociale è un dovere dello Stato,
L'assistenzialismo è un dovere dello stato, ma dare i soldi anche alle organizzazioni religiose conviene assai di più al cittadino, perché? Perché se si danno i soldi allo stato, lo stato non deve pagare solo i mezzi di sussistenza per i cittadini, ma anche gli operatori che questi mezzi li distribuiscono: gente per gestire le mense, medici, ecc.
Al contrario se si danno i soldi alle religioni, queste possono investirli maggiormente nei soli mezzi, perché le associazioni religiose hanno un mucchio di gente che fa del volontariato gratuito o sottopagato. I preti ad esempio sono i primi operatori sociali del nostro paese, e il loro stipendio è minore di quello di qualunque assistente sociale. Chiunque poi faccia parte delle associazioni cattoliche di volontariato, non riceve un soldo e presta la sua mano d'opera, mentre nessuno si sognerebbe di lavorare gratuitamente per lo stato.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

Senza fasciarci la testa prima di di sbatterla,vorrei fare alcune considerazioni:

a) L'80% dei disegni di legge presentati in Parlamento restano tali,se non inseriti in agenda (e questi non lo sono ,almeno per il 2010)ammuffiscono in qualche cassetto parlamentare e a termine legislatura azzerati.

b) L'8 per mille è una donazione pseudovolontaria a favore di specifici Enti che, nel suo insieme, rappresenta una somma considerevole(dati del 2005 riportano circa un miliardo e mezzo di Euro).Coloro che già siedono al tavolo della spartizione useranno tutti i mezzi ,leciti e (moralmente) illeciti,affichè non venga aggiunto alcun posto a tavola.

L'attuale distribuzione dell'8 per mille risulta di dubbia efficacia, La delega che lo Stato ha conferito ad Enti religiosi o ONG,(escludo la ricerca) fa si che la ridistribuzione,priva di un piano organico nazionale di aiuti,si perda in numerosi piccoli rivoli , creando centri di influenza, che utilizzano questi fondi per fini clienterali, spesso ideologico e talvolta per auto sostendamento.

Il meccanismo dell'8 per mille fu messo a punto a seguito del nuovo Concordato del 1984, con il quale la religione cattolica cessò di essere religione di Stato, e quindi per lo Stato stesso divenne impossibile pagare direttamente gli stipendi del clero cattolico, come invece avveniva a partire dal Concordato del 1929.
Ultima modifica di piergiorgio il 15/05/2010, 19:14, modificato 1 volta in totale.
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

Scusa Piergiorgio
ma hai idea di quanto sono intriganti e asfissianti i TDG ?

LORO dicono che i politici sono corrotti, ma quando vogliono ottenere qualcosa vanno a braccetto assieme a Montecitorio.

Non si arrendono se c'è la possibilità di ottenere altri benefici e soprattutto la "PECUNIA" come giustamente dice Mafalda.

Sono anni che corrono dietro all'otto per mille, questi"BRAVI CITTADINI MODELLO".
L'importante sarebbe che ci si muovesse tutti per farli conoscere come meritano e COME SONO!!!!

Altro che Ente religioso e assistenziale!!!
piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

daniela47 ha scritto:Scusa Piergiorgio
ma hai idea di quanto sono intriganti e asfissianti i TDG ?

LORO dicono che i politici sono corrotti, ma quando vogliono ottenere qualcosa vanno a braccetto assieme a Montecitorio.

Non si arrendono se c'è la possibilità di ottenere altri benefici e soprattutto la "PECUNIA" come giustamente dice Mafalda.

Sono anni che corrono dietro all'otto per mille, questi"BRAVI CITTADINI MODELLO".
L'importante sarebbe che ci si muovesse tutti per farli conoscere come meritano e COME SONO!!!!

Altro che Ente religioso e assistenziale!!!
Poichè la loro asfissia non ha confini e la loro lobbi in Italia non è particolarmente influente ( non votando non hanno potere politico contrattuale), sono certo che nessuno in Parlamento avrà il coraggio di sfidare la lobbi cattolica in favore dei Tdg.L'unica possibilità che hanno, secondo un mio punto di vista,è quella di andare a rimorchio di qualche Credo religioso ,attualmente escluso. Comunque se conosci i meccanismi di assegnazione dell'8 per mille, considerando la percentuale di Tdg in Italia che paga le tasse,non avranno nulla di più di qualche briciola.
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COMUNICATO STAMPA - INTESE

Messaggio da vitale »

RELIGIONE, EVANGELICI. Intese con lo Stato: soddisfazione del Presidente Aquilante
15:28:00
2010-05-14
COMUNICATO STAMPA
INTESE

Soddisfazione del presidente della Federazione delle chiese evangeliche per l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dei sei disegni di legge per le Intese fra lo Stato e alcune confessioni religiose.
"Avviare ora una riflessione su una moderna legge sulla libertà religiosa"
Roma, 14 maggio 2010 (NEV-CS20) - Ha accolto con soddisfazione Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), la notizia dell'approvazione, avvenuta ieri, da parte del Consiglio dei ministri delle bozze di Intesa tra lo Stato italiano e le sei confessioni religiose - ortodossi, mormoni, apostolici, buddisti, induisti, e testimoni di Geova - che da anni sono in attesa di un formale riconoscimento ai sensi del III comma dell'art. 8 della Costituzione.
"Un fatto molto positivo". Così il pastore Aquilante che ne auspica ora l'approvazione dalla parte dei due rami del Parlamento "nel più breve tempo possibile". "Come evangelici seguiamo da vicino le vicende delle Intese delle altre fedi di minoranza, convinti dell'importanza che riveste il principio costituzionale della libertà religiosa da una parte, e quello della laicità dello Stato dall'altra, due punti cardine cruciali del nostro ordinamento per una società connotata da un pluralismo religioso sempre più diffuso. Le chiese evangeliche, infatti, per le loro particolari storie e sensibilità teologiche e spirituali, sono da sempre impegnate sul principio: 'Più libertà per gli altri, più libertà per me'".
La conclusione definitiva dell'iter parlamentare raddoppierebbe il numero delle Intese finora esistenti e riguarderebbe una notevole quantità di cittadini e residenti, fa notare Aquilante, e aggiunge: "Un bel segnale anche il fatto che con questi provvedimenti si uscirebbe dalle confessioni religiose giudaico-cristiane per consentire finalmente anche a religioni orientali, attivamente presenti nel paese, di avere un adeguato riconoscimento".
Per il presidente Aquilante "stride ora ancor di più l'anacronismo delle leggi del '29 sui 'culti ammessi' tutt'ora in vigore, mentre si impone la necessità di avviare una riflessione politica tesa a varare una legge moderna sulla libertà religiosa".

http://www.icn-news.com/?do=news&id=9073" target="_blank" target="_blank
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Messaggio da vitale »

Religioni e Stato: approvati i disegni di legge per i rapporti con sei culti

http://spiritualseeds.wordpress.com/201 ... sei-culti/" target="_blank" target="_blank

Pubblicato il maggio 17, 2010 da donmo

Il Consiglio dei ministri, nel corso della sua ultima riunione, ha approvato sei disegni di legge che disciplinano i rapporti fra lo Stato italiano e altrettante confessioni religiose: la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa Apostolica in Italia, l’Unione Buddhista italiana, l’Unione Induista italiana Sanatana Dharma Samgha e la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia.

Se i disegni di legge non si bloccheranno in parlamento, le nuove intese andranno ad aggiungersi a quelle esistenti e già stipulate con la Tavola valdese, le Assemblee di Dio in Italia, l’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno, l’Unione Comunità Ebraiche in Italia, l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia e la Chiesa Evangelica Luterana in Italia. I disegni di legge si basano sulle intese stipulate tra le confessioni interessate e lo Stato secondo quanto previsto dall’articolo 8 della Costituzione, che sancisce il principio della pari libertà di tutte le religioni davanti alla legge. Da questo principio discende il diritto di ogni confessione religiosa di organizzarsi dandosi un proprio statuto, nel rispetto dell’ordinamento italiano.

Il cammino è tutt’altro che in discesa perché i disegni di legge devono per l’appunto ora passare l’esame del parlamento, il quale sembra in questo periodo affaccendato in tutt’altre questioni, anche se non c’è dubbio che si tratti di un primo passo importante. Per seguire l’evolversi della questione esiste anche un apposito sito (Coalizione per le intese religiose) i cui promotori hanno dichiarato che l’approvazione dei disegni di legge “rappresenta un momento molto importante per i membri della Coalizione, un traguardo raggiunto grazie al sostegno del Governo italiano, delle Istituzioni e dei fedeli che appartengono alle confessioni religiose coinvolte
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La “coalizione per le Intese religiose"

Messaggio da vitale »

Testo Appello per l’approvazione delle Intese tra lo Stato italiano e le Confessioni religiose

Appello per l’approvazione delle Intese tra lo Stato italiano e le Confessioni religiose

La Costituzione italiana garantisce che tutte le Confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge, hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano, ed i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di Intese con le relative rappresentanze.

http://www.coalizioneintesereligiose.it/" target="_blank" target="_blank

La coalizione
La “coalizione per le Intese religiose”, nata il 13 marzo del 2008, è un tavolo di lavoro che riunisce, con il supporto della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, i rappresentanti delle Confessioni religiose che hanno un’Intesa pendente con lo Stato italiano: la Chiesa Evangelica Valdese, l'Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste 7° Giorno, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (conosciuti anche come Mormoni), la Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa Apostolica in Italia, l’Unione Buddhista Italiana, l’Unione Induista Italiana. (...)
L’obiettivo della coalizione è di sensibilizzare le istituzioni italiane ed i decisori politici affinché siano ratificate, il più velocemente possibile, le Intese religiose già negoziate con il Governo italiano.

segue http://www.coalizioneintesereligiose.it ... izione.jsp" target="_blank" target="_blank

Breve storia e spiegazione della Coalizione per le Intese religiose
La “coalizione per le Intese religiose”, nata il 13 marzo del 2008, è un tavolo di lavoro che riunisce, con il supporto della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, i rappresentanti delle Confessioni religiose che hanno un’Intesa pendente con lo Stato italiano: l’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa Apostolica in Italia, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (conosciuti anche come Mormoni), la Chiesa Evangelica Valdese, l’Unione Buddhista Italiana, l’Unione Induista Italiana, l'Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste 7° Giorno.

La Congregazione Italiana dei Testimoni di Geova, invitata a partecipare alla coalizione, ha cortesemente declinato l’invito.

L’obiettivo della coalizione è di sensibilizzare le istituzioni italiane ed i decisori politici affinché siano ratificate, il più velocemente possibile, le Intese religiose già negoziate con il Governo italiano.

Queste Confessioni della coalizione, oramai da decenni, attendono l’approvazione delle loro Intese con lo Stato italiano; questo nonostante la Costituzione, Articolo 8, stabilisca esplicitamente che: “tutte le Confessioni religiose sono egualmente libere di fronte alla legge, hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano, ed i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di Intese con le relative rappresentanze.”

Il 4 aprile del 2007, il Presidente del Consiglio Romano Prodi aveva firmato gli emendamenti delle intese con la Chiesa Valdese e con l'Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste 7° Giorno. In quella data, inoltre, il Presidente del Consiglio aveva firmato sei nuove intese con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, l’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa Apostolica in Italia, l’Unione Buddhista Italiana, l’Unione Induista Italiana e la Congregazione Italiana Testimoni di Geova.

Nessuna di queste intese, tuttavia, è mai stata inoltrata al Parlamento per la necessaria ratifica. Questo nonostante tutte le proposte di intese presentate abbiano una storia più che decennale di revisione, discussione ed approvazione in tutte le sedi istituzionali competenti, ed abbiano inoltre ottenuto un largo consenso nei diversi schieramenti politici.

Attraverso questo sito internet la coalizione vuole lanciare un appello per sollecitare con forza la presentazione del disegno di legge governativo delle intese e la pronta ratifica da parte del Parlamento.

Nei mesi scorsi, diversi importanti rappresentanti di tutti i partiti politici sia del centro-destra che del centro-sinistra hanno già aderito a questo appello dichiarandosi assolutamente pronti a appoggiare l’approvazione delle intese in Parlamento.

Per maggiori informazioni rivolgersi alla APCO Worldwide S.p.A., società di consulenza che supporta la Coalizione nelle relazioni Istituzionali e nei rapporti con i media.

Claudio Tanca
Segretario coalizione per le intese religiose
c/o Apco Worldwide S.p.A.
Via dei Condotti 61a
00187 Roma
Tel. 06.697.66.61 - Fax. 06.679.23.91
Email. coalizioneintesereligiose@apcoworldwide.com" target="_blank" target="_blank
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