TdG e Costituzione sono compatibili?

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Achille
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TdG e Costituzione sono compatibili?

Messaggio da Achille »

Articolo pubblicato su Mondoraro.org:

http://www.mondoraro.org/2010/07/28/son ... -italiana/" target="_blank
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Sulle ''distrazioni'' dei governi le sette prosperano.
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sergjoo
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Messaggio da sergjoo »

Gabriella Prosperi ha scritto:Sulle ''distrazioni'' dei governi le sette prosperano.
Gabriella
io ho sempre pensato che non siano semplici "distrazioni" ma che ci siano dietro gran giro di denaro.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Ah, tutto può essere, ma credo che principalmente vi siano altri fattori:
-la CCdTdG, pur mantenendo in ogni altra circostanza una sprezzante distanza verso tutte le altre forme religiose, furbescamente, al momento di rivendicare contributi dallo stato si unisce ad altre confessioni, certa che, ''nella moltitudine'' si tende a non approfondire.
-generalmente, questioni religiose, intasano i lavori delle commissioni, per cui si tende a liquidarle senza perder tempo in indagini.
- c'è un disinteresse colpevole da parte dello stato sui movimenti religiosi alternativi, ci se ne interessa solo per fatti di cronaca nera.
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abuonconsiglio
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Messaggio da abuonconsiglio »

Molti detrattori credono che la CCTDG italiana desideri concludere un concordato con lo stato con il solo scopo di ricevere un congruo sostegno economico derivante dall'8 ‰ sui redditi irpef da parte di chi dichiara di devolvere tale importo alla suddetta congregazione. Questo aspetto comunque rappresenta un obiettivo secondario per la congregazione, che se da un lato le garantisce un introito certo, dall’altro la espone alla critica di essersi accordata al tanto "aborrito sistema politico di questo mondo". D'altro canto lo stato italiano si é posto l'obiettivo di devolvere questa cifra per opere umanitarie realizzate direttamente da propri organi costituiti o indirettamente tramite religioni che hanno aderito all'accordo e che si impegnano ad usare tali somme a loro discrezione per il raggiungimento degli stessi obiettivi.

Dallo studio presentato su Mondoraro si evince che tale obiettivo é secondario per la CCTDG.

Allora a cosa ambisce la congregazione?

La CCTDG ambisce a tale concordato per obiettivi meramente legali.

Una volta che entrambe le parti hanno firmato si crea una situazione privilegiata per la CCTDG. Risulterà per esempio improbo per il singolo testimone di Geova citare in tribunale la CCTDG per un caso palesemente illegale di espulsione.

Viene citato come esempio l'evidente conflitto tra il dovere civico di votare del cittadino e l'espulsione del tdg che vota.

Nel caso che un tdg dimostri tale conflitto, questi può ricorrere in tribunale per chiedere che venga impugnata la decisione del locale corpo degli anziani, sopratutto alla luce dell'evidente danno che subusce a causa dell'ostracismo imposto dalle direttive della CCTDG. Cose del genere sono accadute e per ora la congregazione si é difesa usando macchiavellismi legali.
Questa difesa risulta improponibile nel lungo termine.

Ma con il concordato le cose cambiano. In virtù del rapporto privilegiato e degli articoli contenuti nel concordato stesso, tali azioni legali saranno inibite sul nascere. in quanto di fatto lo Stato dichiara di “aver esaminato il contenuto della intesa sotto ogni profilo, con particolare riguardo alla sua compatibilità con l'ordinamento giuridico italiani e con i principi della costituzione”

Cosa significherà in pratica?

Per esempio esisterà una evidente disparità nella libertà di espressione tra la congregazione e il singolo cittadino. Così per esempio in questo sito ogni utente dovrà soppesare con cura ogni parola per evitare spiacevoli conseguenze legali. Invece la CCTDG potrà usare inpunemente un vocabolario più esteso. Inoltre essa, caso unico al mondo dopo alcuni secoli, potrà condannare un suo adepto perché questi, senza esternarlo pubblicamente ha un pensiero dissonante ed essere al contempo tutelata dallo Stato.

E che dire a livello internazionale?

La WT propaganderà tale accordo in ogni paese del mondo quale esempio di libertà religiosa da adottare.

Nel contempo si fregierà di tale accordo per “dimostrare” che é una religione che aderisce al dettato costituzionale di una democrazia modello e non una setta...

Esistono comunque controindicazioni anche per la WT.

Certamente essa diventererà più simile alle altre religioni e si troverá sempre più immischiata nel “mondo di Satana”, la cui sua “separazione” ha avuti grande risonanza nell’attrarre nuovi adepti. Ma questo aspetto non sembra impensierirla. Da tempo dimostra con le azioni di aver intrapreso tale percorso sia con il linguaggio usato che accuratamente evita negli ultimi anni di accusare apertamente i governi o menzionare l'ONU, sia con le speculazioni immobiliari pianificate per dare un ritorno redditizio o perlomeno coerente con le sue peculiari attività spesso a distanza di decenni.

In conclusione, se si fa il concordato, i tdg attivi, inattivi od ex rischieranno di essere mazzolati e condannati sia dalla “pura organizzazione di Geova” e sia dal “malvagio mondo che giace nelle mani di satana” e verranno relegati a vivere come cittadini di serie B a cui negare alcuni diritti fondamentali su cui tutte le democrazie mondiali credono da tempo immemore.

Questi sono i motivi che a mio parere esprime il succitato articolo.

Per questo dobbiamo opporci a far approvare un concordato palesemente iniquo e vergognoso per la nostra repubblica italiana.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Vero!
Concordo su tutto quanto hai esposto, in più, aggiungo, che tale concordato convoglierà nelle fila degli adepti un maggior numero di persone che, ahimè, si fideranno della ''patente'' di legalità concessa dallo stato.
Gabriella
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