Il punto di vista della WTS sull'omosessualità

Argomenti, temi e discussioni che sono già stati considerati nel forum.

Moderatore: Gocciazzurra

Rispondi
Avatar utente
Amalia
Utente Gold
Messaggi: 5512
Iscritto il: 07/11/2011, 2:31
Località: Torino
Contatta:

Il punto di vista della WTS sull'omosessualità

Messaggio da Amalia »

Riprendo un argomento già ampiamente dibattuto perchè vorrei sottoporvi il contenuto di una pagina del loro sito ufficiale che tratta del punto di vista biblico sull'argomento "omosessualità"

L'articolo intero lo trovate qui: http://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbi ... lit%C3%A0/

Leggiamo:
Per quanto condanni gli atti omosessuali, la Bibbia non incoraggia affatto l’omofobia, ovvero l’odio per gli omosessuali. Anzi, dice ai cristiani: “Rispettate tutti” (1 Pietro 2:17, Parola del Signore).
Ottima premessa...guardacaso mi ricordano le recenti parole del papa. Ma andiamo avanti a leggere:
Si nasce omosessuali?
La Bibbia non parla dei desideri omosessuali dal punto di vista biologico, anche se riconosce che tutti nasciamo con la tendenza ad andare contro i comandi di Dio (Romani 7:21-25). Invece di concentrarsi sulla causa dei desideri omosessuali, comunque, la Bibbia vieta gli atti omosessuali.
Ah! Ecco, ci siamo:

1) La Bibbia non considera minimamente il fatto che l'attrazione verso persone del proprio stesso sesso POSSA avere una natura biologica, non indotta ma parte della propria natura, quindi si esclude a priori (e senza motivo, a mio avviso, senza addurre prove scientifiche o fonti autorevoli) l'eventualità che l'omosessualità faccia parte della natura di alcune persone.

2) Si afferma che TUTTI nasciamo con la tendenza ad andare contro i comandi di Dio...ma che senso ha questa frase? Siamo forse TUTTI delle persone che vivono reprimendo costantemente qualcosa che, se non fosse per il timore della punizione divina, vorremmo mettere in atto? A me non sembra. Per esempio io non rubo, se anche ne avessi l'occasione, perchè rubare è oggettivamente sbagliato perchè lede il prossimo e i suoi diritti che sono equivalenti ai miei, non perchè "dispiace a Geova" (e di questo ne avevamo già parlato in merito al video "Diventa amico di geova"). Senza contare che questa affermazione sottilmente inculca la sensazione che ogni pensiero che ci si affaccia alla mente deve essere vagliato alla luce di ciò che piace a Geova e non alla luce della propria ragione e morale!

3) La Bibbia non si concentra sull'origine dell'omosessualità ma si limita a vietarla...ohibò! Ma non è come dire che non mi interessa perchè nasci coi capelli ricci (tra l'altro essendo parola del Creatore in persona dovrebbe conoscere e interessarsi anche delle origini e delle cause di ogni aspetto del creato) ma mi limito a dire che si può avere solo i capelli lisci, e tutti quelli che nascono con i capelli ricci devono lisciarseli per forza, e quelli che nascono con i capelli lisci non possono farsi una permanente di tanto in tanto.
Anche milioni di persone che hanno desideri eterosessuali lottano per conformarsi alle norme della Bibbia. Ad esempio i single che non riescono a trovare un coniuge scelgono di controllare i propri impulsi sessuali nonostante le tentazioni che possono presentarsi loro; lo stesso vale per chi è sposato con qualcuno che non è in grado di avere rapporti sessuali. Questo non impedisce a tali persone di vivere una vita felice; lo stesso dicasi di coloro che sono attratti da persone del proprio sesso, se vogliono veramente piacere a Dio (Deuteronomio 30:19).
Su questo paragone lascio che siate voi a commentare perchè io non ho parole...non so come si fa a paragonare a) un coniuge che si trattiene (per quali motivi? perchè non è l'amore verso la controparte ma il timore di Geova che fa da deterrente?) dal tradire il legame matrimoniale e b) la persona che prova un'attrazione per qualcuno del proprio sesso.

A voi i commenti...
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
Presentazione - FacebookImmagine
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Non è mia salutare abitudine richiamare il parallelo con la Chiesa Cattolica, però, prima di valutare la posizione geovista, senz’altro meno sofisticata, in questo caso un confronto col Catechismo mi pare d’obbligo, e non mi sembra di leggere, nella sostanza, cose tanto diverse. Traggo il quotato da un link a:

http://www.vatican.va/archive/catechism ... 2a6_it.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

riportato da Cogitabonda in uno dei suoi sintetici e puntualissimi post:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 06#p221406" onclick="window.open(this.href);return false;
Castità e omosessualità

2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
Ricordo anche che nella recente intervista di Papa Francesco, questi si è richiamato espressamente alla catechesi, per cui parrebbe veramente non esserci «nulla di nuovo sotto la cupola», come ha sottolineato un militante gay cattolico, a malgrado dell’approccio franco del Papa.

Naturalmente fra le due posizioni saranno possibile dei distinguo, in primis un atteggiamento della Chiesa, o almeno delle sue frange più progressiste, volto a superare questa visione antiquata astorica e innaturale del problema, mentre da parte del geovismo non esiste discussione ma un dato che va accettato senza alcuna possibilità di contraddizione. Ma rimane il fatto, al momento, di una non superficiale convergenza.

Cercando nel forum, una risposta cattolica intelligente la si ha alla fine di un chilometrico post del solito Polymetis:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 13#p229213" onclick="window.open(this.href);return false;

e altro credo possa trovarsi. Con questo non è certo mia intenzione giustificare la posizione omofobica — che tale io la vedo malgrado le sottigliezze adoperate — dei Tdg. Ma devo francamente riconoscere che nelle sue grandi linee, nella pratica, essa è condivisa dagli strati più reazionari del protestantesimo e della stessa cattolicità, pur con le dovute differenziazioni. Al solito ci vedo l’incomprensione basilare della differenza fondamentale fra sesso e sessualità, che contraddistingue, o dovrebbe distinguere, l’agire umano responsabile da quello che i TdG chiamano insensatamente e ascientificamente aspetto biologico. Ma mi pare che sia ancora posizione malauguratamente condivisa da chi del sesso ha una idea aprioristica e semplicistica, per cui non mi sento di criticarli, in proposito, più di tanto, a meno di non estendere la critica verso chi si pone, fuori dal suo tempo, con analoga superficialità.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva
che assurdità... Mi piacerebbe obbligare chi ha scritto queste parole a darne pratica dimostrazione
robyro
Nuovo Utente
Messaggi: 145
Iscritto il: 07/09/2011, 21:14
Skype: pokerface9882
Contatta:

Messaggio da robyro »

:ciao: tdg e omosessualita?SI SALVI CHI PUO!!!!!!!non c 'e cosa piu umiliante,che doverne discutere con loro,e' a dir poco avvilente e mortificante!immagginate solo di doverne parlare con degli omini in giacca e cravatta,,senza neanche la benche minima conoscenza in materia con in mano un dossier pieno di sbronzate tipo quelle citate all inizio,e che cercano di psicoanalizzare la cosa!!!ovviamente con tutto rispetto all max con un attestato di scuola media ....c e' solo da ridere.ovviamente questo un esempio pratico di quello che succede tra i tdg dato che di loro qui si parla!
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Ho trovato degli spunti di riflessione nel Documento SEK/FEPS (Federazione chiese protestanti in Svizzera) - Coppie dello stesso sesso. Alcuni elementi di etica circa la “Legge federale sull’unione domestica registrata di coppie omosessuali” (2005), di cui vi cito un paio di passi.
A prima vista i giudizi della Bibbia sull’omosessualità sono senza appello. Ma ancora una volta bisogna tenere conto del contesto in cui si iscrivono i brani biblici incriminati. I testi dell’Antico Testamento (in particolare nel “Codice di santità” del Levitico) si impegnano a creare una separazione netta con le altre civiltà cananee. Essi non parlano tanto di un comportamento sessualequanto di una pratica specifica di una civiltà dalla quale la cultura ebraica si voleva distinguere.
nessun giudizio etico-teologico potrà mai evitare di affrontare l’opposizione tra ciò che è contingente nella storia e ciò che è importante nella durata. In questa prospettiva si profila un’unica risposta di Paolo, il quale è e rimane senza dubbio critico rispetto al matrimonio e opposto alle “relazioni carnali”: tutto ciò che gli esseri umani fanno, lo devono fare “con amore” (1 Corinzi 16, 14). L’amore è il compimento della Legge senza il quale ogni azione umana sarebbe vana (1 Corinzi 13, 3). Questo vale sia per la vita in famiglia, sia per la vita in comune e in società, sia per tutte le forme di unioni. L’esortazione e l’esigenza di Paolo (1 Corinzi 16, 14) si rivolge a tutti gli esseri umani senza distinzione. Paolo lo spiega in dettaglio nel capitolo 3 della lettera ai Galati. Eppure vediamo che l’apostolo stesso non era in grado di applicare alla sessualità la sua idea e la sua visione fondamentale dell’amore divino. Perciò dobbiamo essere capaci di senso critico e leggere Paolo contro Paolo, innanzitutto per evitare di scollegare la questione della sessualità dalla questione della volontà divina.
Sono troppo stanca per aggiungere ora i miei commenti ai brani che ho riportato, ma tornerò a farlo domani. Se nel frattempo altri faranno le loro osservazioni, ben vengano!
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
robyro
Nuovo Utente
Messaggi: 145
Iscritto il: 07/09/2011, 21:14
Skype: pokerface9882
Contatta:

Messaggio da robyro »

Nei vangeli Cristo,nn ha nemmeno menzionato minimamente che fosse un peccato!!!!e se invece fosse un dono di Dio?
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Molti secoli fà feci un discorso di esercitazione che trattata la problematica dell'omosessualità, e facendo ricerche per quel che mi ricordo, i TDG la paragonano ai rapporti eterosessuali fuori dal matrimonio ma con una piccole eccezione.....

che io da eterosessuale alla fine posso anche sposarmi, mentre secondo la loro visione di vita un omosessuale dovrà fare perenne castità..... :fronte:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Vorrei far notare che uno dei due passi che ho citato indica come "importante nella durata" la legge dell'amore: tutto ciò che gli esseri umani fanno, lo devono fare “con amore” (1 Corinzi 16, 14).

E' possibile emarginare con amore? Secondo la Federazione Chiese Protestanti in Svizzera no. Per la WTS, invece, sappiamo che la risposta è sì.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Cito ora alcuni passi da una scheda esegetica sull'omosessualità nell'Antico Testamento a cura del prof. Daniele Garrone, Facoltà Valdese di Teologia. L'intero documento si può trovare qui: http://www.chiesavaldese.org/pages/arch ... arrone.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
i passi dell’Antico Testamento che sono da molti considerati risolutivi per valutare la omosessualità, se letti nel loro contesto e sullo sfondo della società in cui sono stati formulati e a cui si rivolgevano, non parlano di quello che tutti noi, conservatori e liberali, oggi – e non ieri – chiamiamo omosessualità. Siamo noi a porre alla Bibbia un problema che in essa non compare nei termini in cui noi lo poniamo.
l’interrogazione della Scrittura non si fa cercando il versetto che risolve la questione, ma a partire dal centro del messaggio della Bibbia e mettendo questo messaggio in tensione con le nostre domande.
NOTA La chiesa Valdese offre la sua benedizione alle coppie dello stesso.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

NOTA La chiesa Valdese offre la sua benedizione alle coppie dello stesso.
Ma in pratica la chiesa valdese sposa ...o fa matrimoni in chiesa fedeli dello stesso sesso ?

Profetizzo.... :ironico: :risata: :risata: ...............vedo un aumento di fedeli nella chiesa Valdese.... :cer:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Ray ha scritto:Ma in pratica la chiesa valdese sposa ...o fa matrimoni in chiesa fedeli dello stesso sesso ?
Proprio così. Però il matrimonio non è considerato un sacramento, il matrimonio in chiesa è considerato semplicemente una benedizione che la comunità religiosa dà alla coppia.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
robyro
Nuovo Utente
Messaggi: 145
Iscritto il: 07/09/2011, 21:14
Skype: pokerface9882
Contatta:

Messaggio da robyro »

http://m.gay.it/channel/attualita/35901 ... niale.html" onclick="window.open(this.href);return false; un atto civile !
robyro
Nuovo Utente
Messaggi: 145
Iscritto il: 07/09/2011, 21:14
Skype: pokerface9882
Contatta:

Messaggio da robyro »

http://www.jw.org/it/pubblicazioni/rivi ... lit%C3%A0/" onclick="window.open(this.href);return false; il trafiletto che parla della bisessualita e'a dir poco surreale!!!
Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Messaggio da Viandante »

robyro ha scritto:Nei vangeli Cristo,nn ha nemmeno menzionato minimamente che fosse un peccato!!!!e se invece fosse un dono di Dio?
Cosa non è peccato? A cosa ti riferisci? Alla pratica sessuale, all'attrazione che si prova a provare amore per una persona dello stesso sesso?
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
robyro
Nuovo Utente
Messaggi: 145
Iscritto il: 07/09/2011, 21:14
Skype: pokerface9882
Contatta:

Messaggio da robyro »

Entrambe le cose!!!se c e' amore c e' sesso se no saremmo stati creati senza desiderio,,,,,se poi uno vive di solo amore,buon per lui,ma almeno che nn sia un castrato nn penso sia umanamente possibile :saggio:
Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Messaggio da Viandante »

robyro ha scritto:Entrambe le cose!!!se c e' amore c e' sesso se no saremmo stati creati senza desiderio,,,,,se poi uno vive di solo amore,buon per lui,ma almeno che nn sia un castrato nn penso sia umanamente possibile :saggio:
Bhè in riferimento alla pratica sessuale fra persone dello stesso sesso, la bibbia cmq da qualche indicazione della peccaminosità.
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Cogitabonda ha scritto:
Ray ha scritto:Ma in pratica la chiesa valdese sposa ...o fa matrimoni in chiesa fedeli dello stesso sesso ?
Proprio così. Però il matrimonio non è considerato un sacramento, il matrimonio in chiesa è considerato semplicemente una benedizione che la comunità religiosa dà alla coppia.
Mi è venuto il dubbio di non essere stata del tutto chiara nella mia risposta. Non è solo il matrimonio omosessuale a non costituire un sacramento. E' il matrimonio in generale a non essere considerato un sacramento dai valdesi.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti