La Bibbia è falsa!

Argomenti, temi e discussioni che sono già stati considerati nel forum.

Moderatore: Gocciazzurra

Rispondi
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

La Bibbia è falsa!

Messaggio da Ray »

Il blog di Mauro Barberis
Docente di Diritto, Università di Trieste
Biografia

Giurista, teorico del diritto e storico delle idee, ho scritto una trentina di libri, come Libertà (1999), Etica per giuristi (2006) Europa del diritto (2008) e il libro-intervista con Luigi Ferrajoli Dei diritti e delle garanzie (2013). Tendo pero a trasformarmi, come il Dottor Jekyll, man mano che il pubblico si allarga. Così, a volte polemizzo su riviste serissime come Ragion pratica, Il Mulino, Critica liberale; altre volte, quando me lo permettono, faccio lo spiritoso su quotidiani come L'Unità e il Secolo XIX. Ora tengo blog su siti frequentatissimi come quelli di Micromega e del Fatto quotidiano.
Insomma, poi non dite che non vi avevo avvertito.



Clicca per vedere l'immagine a dimensioni originali




La Bibbia è falsa!

di Mauro Barberis | 1 maggio 2014

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... sa/968836/" onclick="window.open(this.href);return false;

Non era vero niente. Come dichiara Zeev Herzog, autorevole professore della Facoltà di Archeologia di Tel Aviv, “la grande maggioranza degli studiosi nei campi che vanno dall’archeologia agli studi biblici e all’archeologia del popolo ebraico concorda che gli eventi narrati dalla Bibbia non sono fatti storici. Sono leggende, come per voi quella di Romolo e Remo”. Quando l’ho letto, avrei voluto prendermi a schiaffi. Ma era ovvio, dovevo capirlo subito, come la prima volta che ho sentito parlare Berlusconi, Grillo o Renzi. La Bibbia contiene troppo sesso, troppa violenza, soprattutto troppo paranormale, per non capire immediatamente che si tratta solo di letteratura di consumo, di un fumettone un po’ trash.

La fuga dall’Egitto, la traversata del deserto? Macché, tribù di pastori, durante la siccità, si rifugiavano sulle rive del Nilo e poi tornavano da dov’erano venuti: ma senza attraversare il Mar Rosso fra due muraglie d’acqua, figurarsi, al massimo potevano fermarsi sulle rive a farsi un pediluvio. E la storia di Gerico, con le mura abbattute dalle trombe dei sacerdoti? Ma neppure facendoci un rave party con i Deep Purple sparati a palla sarebbe più verosimile: perché mura, a Gerico, non ce n’erano proprio, e se è per questo neanche nella Gerusalemme di Salomone. Tutto quel che hanno trovato gli archeologi sono resti di villaggi, forse turistici, specie dalle parti di Sharm el Sheik.

Una bella botta per lo Stato di Israele, che ha sempre finanziato la ricerca archeologica per dimostrare la legittimità delle proprie pretese territoriali; ma anche per i palestinesi, che non sono messi meglio dal punto di vista archeologico, visto che neppure le mura delle città filistee, quelle che nella Bibbia sfidavano il cielo, si sono mai fatte trovare. E ora chi glielo dice, ai Testimoni di Geova? E a tutti quelli che sono morti e continuano a morire per quel sacro suolo? E a quanti, per l’interpretazione di qualche passo della Bibbia, sono stati incarcerati, torturati, fatti a pezzi? Dio, nell’aldilà, dovrebbe scusarsi. Perché Dio e l’aldilà ci sono, vero?
Raga, non facciamo scherzi, ditemi che non sono leggende anche queste…
----------------------

Bibbia: la verità
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... ta/978793/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
enkidu
Utente Junior
Messaggi: 335
Iscritto il: 09/05/2011, 20:11
Contatta:

Messaggio da enkidu »

Dopo questa uscita, Queste affermazioni sono state confutate su più siti. Sono lettore del fattoquotidiano e mi dispiace che dia spazio sul sito a questi....."studiosi".
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

enkidu ha scritto:Dopo questa uscita, Queste affermazioni sono state confutate su più siti. Sono lettore del fattoquotidiano e mi dispiace che dia spazio sul sito a questi....."studiosi".
Anche su questo forum. Io stesso ne avevo criticato il semplicismo e il carattere provocatorio; cfr.:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=18&t=18020

il mio post:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 35#p289035

Avevo anche pensato di unire i due thread, ma considerato che il primo è poi divagato prolissamente su tutt’altro, che il secondo è stato immesso in Le cose già dette, e che qui vi è un secondo link in cui l’autore dichiara espressamente, a pochi giorni di distanza, l’intento provocatorio del primo, ho preferito soprassedere. Mi dedicherei però a considerare soprattutto questo secondo link, proprio perché il primo è gia stato trattato. Personalmente riconosco all’autore l’onestà di aver dichiarato il suo intento provocatorio, maggior rispetto per il testo sacro di quanto apparisse nel primo articolo, ma alla fin fine noto la medesima approssimazione e la stessa mancanza di spessore, che l’ironia garbata non basta a sollevare dalla mediocrità.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
vitale
Utente Master
Messaggi: 4060
Iscritto il: 30/08/2009, 11:19
Contatta:

Messaggio da vitale »

Com'è falsa la Bibbia è falso l'essere umano.
Questione di matematica terra terra.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Ripensamenti di Mauro Barberis ?
Naturalmente, ammetto che liquidare la Bibbia come un fumettone è stata una canagliata: e il Cantico dei cantici? E il Libro di Giobbe? Semmai, mi domando perché toccare questi temi produca sempre un succés de scandale, come ai tempi di Voltaire. Pare che, nella crisi dell’editoria, l’unica cosa che tira ancora sia la religione: basta scrivere di quello, da clericali o da anticlericali, e il libro si vende. Aggiungete che un quinto degli italiani fa ancora ricorso alle fattucchiere, e poi chiedetevi perché, alle Europee, ci troveremo a scegliere fra Berlusconi, Grillo e Renzi. Io voterò altro, giusto per salvarmi l’anima: perché anche i miscredenti hanno un’anima, anzi temo che ce l’abbiano soprattutto loro.
:occhiol:
Ripensandoci, la Bibbia è solo il simbolo di tutte le narrazioni, sacre o profane, che ci raccontiamo per dare un senso alle nostre vite. Nessuna è vera o falsa, letteralmente: sono racconti, servono a tenerci compagnia.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... ta/978793/" onclick="window.open(this.href);return false;

Angelo ma avrà letto il tuo commento ? :ironico:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Ray ha scritto:
Ripensandoci, la Bibbia è solo il simbolo di tutte le narrazioni, sacre o profane, che ci raccontiamo per dare un senso alle nostre vite. Nessuna è vera o falsa, letteralmente: sono racconti, servono a tenerci compagnia.
Angelo ma avrà letto il tuo commento ? :ironico:
Nah. La Bibbia simbolo di che? Un simbolo è segno di qualcos’altro, e ora qualcuno mi spiega che cosa la Bibbia voglia significare di altro da sé? O non è piú facile spiegare l’ignoranza storica, mitologica, culturale, e della lingua italiana di chi ha scritto quelle righe? Magari le narrazioni sono simboliche, e qui cadiamo in un assurdo: quelle narrazioni non sono simboliche, in quanto furono credute storiche, da chi le ha vergate. Certo con un senso diverso della storia da quello che conosciamo noi. Ma la storia non è un dato assodato, è un rapporto che cambia, continuamente da un punto fisso (il passato, inteso come fatto/evento accaduto in un momento ben preciso e concreto) e il presente (che non esiste, perché nel momento stesso in cui lo postulo è già passato, e quindi aggiornabile e mutevole). Non è che con con questo si possa dir che la storia è relativa, si sostiene invece che la storia è dinamica, e non statica. E se oggi la storia è intesa cosí, non è solo merito del mio adorato e pagano Tucidide, ma anche di chi ha dato valenze non pagane, alla storia, che Tucidide non poteva dare, e che la Bibbia, col suo senso dell’assoluto, discutibile quando si voglia, ha dato.

Quanto al vero o al falso solo un giurista può ragionare in maniera cosí superficiale e “unidimensionale” (Marcuse, la cui lezione, oggi dimenticata, io non ho mai dimenticato). Il mito è falso? Èdipo non è esistito? Ma ben vero è il freudiano complesso di Èdipo: io ho un figlio maschio, e mi ci son rapportato, volere o volare, con annessi e connessi. Altro che «racconto»! E ancor peggio, è falso Renzo Tramaglino, o il Dante della Commedia, o Adso da Melk di Eco? E quando mai? È il paradosso del mentitore, mai veramente risolto: dico il falso se dico che dico il falso? Sono false le suggestioni e gli interrogativi che questi grandi mi portano e che mi inquietano? Torniamo alla Bibbia: è falsa la domanda di Giobbe? O il pessimismo del Qohelet? O l’incipit giovanneo?: In principio era il verbo. Ora, senza il verbo, saremmo qui a discutere? o non saremmo invece come animali, privi di linguaggio, a brucar erba nelle selve? Altro che «tenerci compagnia». Che squallore.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 7 ospiti