Abusi sessuali e pedofilia nei testimoni di Geova

Argomenti, temi e discussioni che sono già stati considerati nel forum.

Moderatore: Gocciazzurra

Rispondi
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 2802
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Abusi sessuali e pedofilia nei testimoni di Geova

Messaggio da Valentino »

https://it.wikipedia.org/wiki/Critiche_ ... i_di_Geova" onclick="window.open(this.href);return false;
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Presentazione] https://rb.gy/n1oko5
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9500
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Domanda da sprovveduto......

Messaggio da Vieri »

Per chiarezza riporto quanto trovato in questa pagina di Wikipedia che mi ha lasciato alcune perplessità in merito:
Lo Schiavo fedele e discreto, secondo i Testimoni di Geova, è «il piccolo gruppo di fratelli unti che prestano servizio alla sede mondiale durante la presenza di Cristo e che sono impegnati in prima persona a preparare e dispensare cibo spirituale. Quando lavora insieme come Corpo Direttivo, questo gruppo agisce in qualità di “schiavo fedele e discreto”».[1].
In una recente pubblicazione dei Testimoni di Geova infatti si legge:
« Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova è composto da fratelli che sono unti servitori di Geova Dio. Presi collettivamente, formano "lo schiavo fedele e discreto" Hanno la responsabilità di provvedere cibo spirituale e di guidare e promuovere l'opera di predicazione del Regno in tutta la terra (Matt. "24:14, 45-47)[2] »
La figura dello schiavo fedele e discreto e il suo ruolo all'interno della congregazione cristiana dei Testimoni di Geova deriva dalla peculiare interpretazione dei Testimoni di Geova di Matteo 24,45.
Prima cosa:
Leggo da Matteo 24,45

Sulla Bibbia dei TDG mi trovo una strana traduzione:
"45 “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo?+ 46 Felice+ quello schiavo se il suo signore, arrivando,* lo troverà a fare così! 47 Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi."


mentre sulla Bibbia CEI
"Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto?"

Penso che con la parola "servo" si indichi " servitore" colui che porge un "servizio" mentre la parola "schiavo" è ben diversa.

Mi trovo che il termine "Servo" nella Bibbia è dato a coloro che sono chiamati da Dio a collaborare più strettamente con lui.
È un titolo dato a uomini a cui è affidata una missione particolare riguardi del popolo eletto.
È spesso attribuito a Mosè come mediatore dell' alleanza ( Es 14,31 ), a Davide, tipo del re messianico ( 2 Sam 7,8 ); ai patriarchi: Abramo ( Gen 26,24 ), Isacco ( Gen 24,14 ).È a pplicato ai profeti che hanno la missione di conservare l'alleanza ( Am 3,7; Ger 7,25 ).
Viene poi dato a quel misterioso personaggio che nel libro di Isaia è chiamato "il servo del Signore".
Infine allo stesso Gesù per annunziare il mistero della sua morte ( At 3,13.18 ) e agli apostoli, come Paolo ( Rm 1,1 ), che sono chiamati "servi di Cristo".

Se vado invece alla pagina dei TDG trovo questa spiegazione di "Schiavo"
http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200004160" onclick="window.open(this.href);return false;

Nelle lingue originali i termini che spesso vengono resi “schiavo” o “servitore” non si riferivano solo a persone che erano proprietà di altri. Il termine ebraico ʽèvedh si poteva riferire a persone che erano proprietà di loro simili (Ge 12:16; Eso 20:17), ma poteva anche indicare i sudditi di un re (2Sa 11:21; 2Cr 10:7), i popoli soggiogati che pagavano un tributo (2Sa 8:2, 6) e le persone al servizio del re, fra cui coppieri, panettieri, marinai, ufficiali dell’esercito, consiglieri e simili, sia che fossero proprietà di altri o no. (Ge 40:20; 1Sa 29:3; 1Re 9:27; 2Cr 8:18; 9:10; 32:9) Come forma di cortesia un ebreo, anziché usare il pronome personale di prima persona, a volte parlava di se stesso come di un servitore (ʽèvedh) di colui al quale si rivolgeva. (Ge 33:5, 14; 42:10, 11, 13; 1Sa 20:7, 8) ʽÈvedh era usato a proposito dei servitori o adoratori di Geova in generale

Perchè in tutte le varie pagine della Bibbia dei TDG trovo allora la parola "schiavo" e non "servitore" se come dicono, è la stessa cosa?

Sarebbe interessante conoscere da un esperto di ebraico e greco se esistono o meno delle differenze in proposito.

Seconda cosa
Qui si parla di "unti" ma chi ha l'autorità suprema all'interno dei TDG di "ungere" e quindi scegliere chi dovrà dettar legge sulle interpretazioni della Bibbia a parte preservare un posto tra i 144.000?

Terza cosa
dal Vangelo di Giovanni 15-12
"Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. 16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri."

Ma allora se Gesù ci chiama "amici" e non "servi" perchè il CD sia appella addirittura come "schiavo" come riportato ancora una volta sulla Bibbia dei TDG

Non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa quello che fa il suo padrone. Ma vi ho chiamati amici, perché tutte le cose che ho udito dal Padre mio ve le ho fatte conoscere.?

E poi da perfetto ignorante, come viene giustificata allora questa frase: "perché il servo non sa quello che fa il suo padrone"
Se allora il CD si definisce addirittura peggio di un servitore ma "schiavo" come fa ad interpretare giustamente "quello che fa il suo Padrone" ?

Chiedo lumi.....grazie.
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti