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Da Barbara Anderson, rapporto ...

Inviato: 26/07/2017, 20:10
da Ray
Una indagine della Commissione di beneficenza ha portato a miglioramenti nella salvaguardia di una carità di testimoni di Geova, secondo una relazione pubblicata oggi (26 luglio 2017). La relazione esprime anche i risultati di cattiva condotta e cattiva gestione nei confronti dei fiduciari della carità...Harvey Grenville, capo delle indagini e dell'esecuzione presso la Commissione di beneficenza, ha dichiarato:
Come chiarisce la nostra relazione, le vittime degli abusi sono state fatte male dalla carità. I trustees avrebbero dovuto rendere la loro priorità il benessere delle vittime. Al contrario, le loro azioni e omissioni, sia in risposta a accuse di abuso, sia nel loro atteggiamento verso la nostra indagine, sono scese a quelle che il pubblico si aspetterebbe da chi guida una carità in una società moderna. Il nostro rapporto giustamente tiene conto degli amministratori della congregazione del Manchester New Newton. Spero che dunque fornisca un certo comfort e rassicurazione a coloro che sono colpiti dalle circostanze che abbiamo indagato...

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Decisione
La Congregazione dei Testimoni di Geova di New Monastero di Manchester: rapporto di inchiesta
Una dichiarazione dei risultati di un'inchiesta della Commissione sulla Congregazione dei testimoni di Geova di New Manchester, New York (numero di beneficenza registrato 1065201).
26 luglio 2017
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Diagramma della struttura organizzativa dei Testimoni di Geova
Immagine
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Inviato: 26/07/2017, 20:20
da Ray
Barbara Anderson
52 minuti fa ·

UK Charity Commission Press Release: Investigation leads to improvements in safeguarding at Jehovah’s Witnesses charity

From: The Charity Commission
Published:26 July 2017

The charity regulator reports on its investigation into Manchester New Moston Congregation of Jehovah’s Witnesses:

A Charity Commission investigation has led to improvements in safeguarding at a Jehovah’s Witnesses charity, according to a report published today (26 July 2017). The report also makes findings of misconduct and mismanagement against the charity’s trustees.

The Commission concludes that trustees of the Manchester New Moston Congregation of Jehovah’s Witnesses did not deal adequately with allegations of child abuse made against one of the trustees in 2012 and 2013. The individual was subsequently convicted of 2 counts of indecent assault.

The report details the findings of the regulator’s statutory inquiry into the charity, which opened in May 2014 to investigate the charity’s handling of safeguarding matters, including the potential risks to the charity and its beneficiaries relating to this individual.

The report also acknowledges that, since the inquiry was opened, the charity has improved its child safeguarding policy and its procedures for handling misconduct allegations.

The regulator’s detailed report highlights that the trustees did not identify one allegation as potential child abuse, dismissing it as ‘a matter between 2 teenagers’. The report also finds the trustees did not:
•fully enforce the restrictions they decided to place on the individual’s activities at the charity
•adequately consider and deal with potential conflicts of loyalty within the trustee body
•keep an adequate written record of the decision-making process used to manage the potential risks posed by the individual to the beneficiaries of the charity

The regulator’s report examines the events surrounding an internal disciplinary procedure, held to determine whether the abuser should be allowed to continue as a member of the congregation. The Commission finds that the victims of abuse were ‘effectively required’ to attend a hearing at which they had to repeat their allegations in the presence of the abuser, and the abuser was permitted to question the alleged victims. The trustees had argued that they were not responsible for the procedure and that the victims took part in the hearing voluntarily. The Commission accepts that the trustees did not themselves conduct the disciplinary procedure, but concludes that they carry ultimate responsibility and must be held accountable for the impact it had on the victims.

The report also criticises the charity for failing to cooperate openly and transparently with the Commission, stating that the trustees ‘did not provide accurate and complete answers’ about issues under investigation.

Harvey Grenville, Head of Investigations and Enforcement at the Charity Commission, said:

“As our report makes clear, the victims of abuse were badly let down by the charity. The trustees should have made the victims’ welfare their first priority. Instead, their actions and omissions, both in response to allegations of abuse, and in their attitude towards our investigation, fell short of what the public would expect of those running a charity in a modern society. Our report rightly holds the trustees of the Manchester New Moston congregation to account. I hope that it therefore provides some comfort and reassurance to those affected by the circumstances we have investigated.

“Our investigation has helped ensure that the charity has improved its procedures around the handling of child safeguarding concerns and its internal disciplinary process. Most importantly, the charity’s policy and procedures now make clear that victims of child sexual abuse are not required to make their allegations in the presence of the alleged abuser. They also state that protective restrictions must be put in place to protect the charity’s members from people found guilty of child sexual abuse by the criminal courts. We welcome these changes.

“I would like to thank all those who came forward to provide us with information and intelligence throughout the investigation.”

The Commission’s inquiry into another Jehovah’s Witnesses charity, the Watch Tower Bible and Tract Society of Britain, is ongoing. This inquiry is examining the child safeguarding policy and procedures further, as they are common to all Jehovah’s Witnesses congregations in England and Wales.

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Comunicato stampa della Commissione di beneficenza del Regno Unito: l'indagine conduce a miglioramenti nella salvaguardia dei testimoni di Geova

Da: la commissione di beneficenza
Published:26 Luglio 2017

L' Ente di beneficenza ha riferito sulla sua indagine sulla nuova congregazione moston dei testimoni di Geova:

Un'indagine della Commissione di beneficenza ha portato a miglioramenti nella salvaguardia di un ente di beneficenza di Geova, secondo una relazione pubblicata oggi (26 luglio 2017). La relazione fa anche riscontri di cattiva condotta e cattiva gestione contro gli amministratori della Fondazione.

La Commissione conclude che gli amministratori della nuova congregazione dei testimoni di Geova non hanno trattato in modo adeguato le accuse di abuso di minori effettuati contro uno degli amministratori del 2012 e 2013. Il singolo è stato successivamente condannato per 2 capi d'accusa di atti osceni in luogo pubblico. Aggressione.

La relazione specifica i risultati dell'indagine legale dell'autorità di regolamentazione sull'ente di beneficenza, che ha aperto nel maggio 2014 per indagare sulla gestione delle questioni di salvaguardia, compresi i potenziali rischi per l'ente di beneficenza e i suoi beneficiari in relazione a tale individuo.

La relazione riconosce inoltre che, dal momento che l'indagine è stata aperta, l'ente di beneficenza ha migliorato la politica di salvaguardia dei minori e le procedure per la gestione delle accuse di

La relazione dettagliata dell'autorità di regolamentazione sottolinea che gli amministratori non hanno identificato un'accusa come potenziale abuso di minori, rigetto come " una questione tra 2 adolescenti La relazione rileva inoltre che gli amministratori non hanno fatto:
• Applicare pienamente le restrizioni che essi hanno deciso di applicare alle attività individuali presso l'ente di beneficenza.
• Prendere in considerazione e affrontare in modo adeguato i potenziali conflitti di lealtà all'interno dell'organismo fiduciario.
• Mantenere un adeguato verbale scritto del processo decisionale utilizzato per gestire i potenziali rischi posti dall'individuo ai beneficiari dell'ente di beneficenza.

La relazione dell'autorità di regolamentazione esamina gli eventi che circondano una procedura disciplinare interna, per determinare se il molestatore dovrebbe essere autorizzato a continuare come membro della congregazione. La Commissione ritiene che le vittime di abusi siano state "effettivamente richieste" per assistere ad Un'audizione in cui hanno dovuto ripetere le loro affermazioni in presenza di chi abusa, e il carnefice è stato autorizzato a mettere in discussione le presunte vittime. Gli amministratori avevano sostenuto che non erano responsabili della procedura e che le vittime hanno partecipato volontariamente all'udienza. La Commissione accetta che gli amministratori non abbiano svolto il procedimento disciplinare, ma si conclude che essi hanno la responsabilità definitiva e devono essere responsabili dell'impatto che ha avuto sulle vittime.

La relazione critica inoltre la carità per non aver collaborato apertamente e in modo trasparente con la commissione, affermando che gli amministratori non hanno fornito risposte accurate e complete sulle questioni oggetto dell'indagine.

Harvey Grenville, capo delle indagini e dell'esecuzione presso la commissione di beneficenza, ha detto:

" come dice la nostra relazione, le vittime di abusi sono state gravemente che dall'ente di beneficenza. Gli amministratori dovrebbero aver reso il benessere delle vittime la loro priorita '. Invece, le loro azioni e le loro omissioni, sia in risposta alle accuse di abuso, che nel loro atteggiamento nei confronti della nostra indagine, sono state meno di quanto l'opinione pubblica si sarebbe aspettato da coloro che correre una società di beneficenza in una società moderna La nostra relazione, giustamente, tiene conto degli amministratori della nuova congregazione di Manchester. Mi auguro che questo fornisca un po ' di conforto e di conforto a coloro che sono stati colpiti dalle circostanze che abbiamo esaminato.

" la nostra indagine ha contribuito a garantire che l'ente di beneficenza abbia migliorato le procedure per il trattamento delle preoccupazioni per la salvaguardia dei minori e il suo processo disciplinare interno. Cosa più importante, la politica e le procedure di beneficenza ora rendono chiaro che le vittime di abusi sessuali minori non sono tenute a fare le loro affermazioni in presenza del presunto molestatore. Essi affermano inoltre che devono essere messe in atto restrizioni protettive per proteggere i membri della carità da persone colpevoli di abusi sessuali sui minori da parte dei tribunali penali. Diamo il benvenuto a questi cambiamenti.

" vorrei ringraziare tutti coloro che si sono venuti avanti per fornire informazioni e informazioni in tutta l'indagine."

L' indagine della commissione su un'altra associazione di testimoni di Geova, la Bibbia della Torre di guardia e la società del tratto del Regno Unito, è in corso. Questa indagine sta esaminando la politica e le procedure di salvaguardia dei minori, in quanto sono comuni a tutte le congregazioni dei testimoni di Geova in Inghilterra e nel Galles.

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