Israele, scoperto il villaggio di Pietro

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Ray
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Israele, scoperto il villaggio di Pietro

Messaggio da Ray »

Israele, scoperto il villaggio di Pietro
06 agosto 2017

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Il sito dove si pensa si trovasse Betsaida (foto Zachary Wong)

Studiosi dell'Istituto Kinneret sono sicuri di aver trovato, nei pressi della confluenza tra il fiume Giordano e il Mar di Galilea, il sito dove nacquero anche gli altri apostoli Andrea e Filippo
http://www.repubblica.it/cultura/2017/0 ... /?ref=fbpr" onclick="window.open(this.href);return false;
Il villaggio dei pescatori di Betsaida, luogo di nascita degli apostoli Pietro, Andrea e Filippo, è stato forse finalmente localizzato dopo decenni di ricerche archeologiche. Duemila anni fa aveva assunto il nome di Julias, su iniziativa del monarca Erode Filippo (figlio di Erode il Grande), che aveva provveduto ad ampliarlo. Ma nei secoli la sua esatta ubicazione era andata perduta.

Sulla base delle descrizioni dello storico di estrazione ebraica Giuseppe Flavio, secondo cui sorgeva non lontano da Capernaum e nei pressi della confluenza fra il Giordano e il Mar di Galilea, esperti guidati da Mordechai Aviam (dell'istituto Kinneret di archeologia della Galilea) ritengono di essere finalmente entrati nel suo perimetro dopo aver trovato in quel lembo di terra reperti del I, II e III secolo. Fra di essi, una moneta argentea dell'epoca di Nerone, parti di un mosaico, nonchè elementi attinenti ad un bagno pubblico romano che fanno pensare ad una cultura di tipo urbano. Potrebbero essere i primi reperti di Betsaida-Julias.

Questi resti - ha spiegato Aviam (che è stato assistito da Steven Notley del Nyack College di New York) - sono stati trovati in uno strato di terra (finora sconosciuto) situato circa due metri sotto ad uno strato di era bizantina, per lo più del quinto secolo, che invece era stato già analizzato.
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Foto Zachary Wong
Lo strato inferiore si trova a 212 metri sotto il livello del mare. In passato i ricercatori pensavano che all'epoca di Gesù il Mar di Galilea fosse a 209 metri sotto il livello del mare e dunque avevano cercato Betsaida più in alto. In quello che è oggi noto come il Parco del Giordano, furono trovati due edifici del primo e del secondo secolo d.C. Ma apparivano isolati e del villaggio di Betsaida non c'era altra traccia.

Secondo Aviam è invece possibile che il livello del lago di Tiberade fosse allora significativamente più basso. Se fu così, forse Betsaida era davvero a 212 metri sotto il livello del mare. Dai suoi scavi emerge per ora che nel III secolo d.C.

Il "bagno pubblico romano" fu sommerso dalle acque del Giordano in piena e coperto di detriti su cui si sarebbe poi stabilizzato lo strato di epoca bizantina. "Queste scoperte - ha previsto - saranno di grande interesse fra gli studiosi del primo cristianesimo, fra gli storici del Nuovo Testamento e fra quanti in generale compiono ricerche sulla Galilea ebraica nel periodo del secondo Tempio di Gerusalemme". Quella appena terminata è la seconda stagione di scavi in zona. Gli scavi proseguiranno nella stagione ventura. (ANSA)
http://www.repubblica.it/cultura/2017/0 ... /?ref=fbpr" onclick="window.open(this.href);return false;

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Israele, gli archeologi trovano l'antico villaggio di pescatori dell'apostolo Pietro

http://www.ilmattino.it/tecnologia/scie ... 04790.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

ne hanno parlato anche al tg2
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Un colpo basso per Emilio Salsi quindi.
Se non ricordo male lui sostiene che quella non poteva essere la città di Pietro, perché non vi erano tracce al riguardo.
Ora dovrà ricredersi. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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virtesto
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Un colpo basso per la tua intelligenza...

Messaggio da virtesto »

..Romagnolo. Io ho letto che hanno trovato i resti di un villaggio antico ma non i resti di Pietro e Filippo ecc. Un giornalista cerca sempre di fare un titolo sensazionalistico , l'importante è , da parte nostra, di non berla.
virtesto
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Un'ulteriore riflessione...

Messaggio da virtesto »

...su questo nuovo ritrovamento da parte di archeologi israeliani. Nell'altra discussione, in cui si è parlato molto di Nazareth,si è citata la scoperta presunta, da parte di Yardenna Alexandre, archeologa israeliana, dei resti di una casa a Nazareth stessa. Pensate, lì si è scavato moltissimo e si sono sempre trovate tombe e grotte e grotte.Ora finalmente una casa! Dimostra che era abitata, non era una necropoli! Mah.. forse era la casa del custode...

Mi domandavo del perchè di questo fervore israeliano , un po' controproducente se si vuole, a ricercare prove che confermino il N.T.

Mi è venuta in mente una vecchia barzelletta che circolava ai tempi della guerra dei 'sei giorni' del 1967. In brevissimo tempo: un italiano , appena scoppia la guerra, si reca all'ambasciata israeliana a Roma e chiede di arruolarsi subito nell'esercito israeliano; gli chiedono come mai e lui risponde: se fanno la guerra vuol dire che c'è da fare soldi....

Il ministero del Turismo israeliano finanzia queste ricerche perchè accresce il turismo. Sono soldi.Tanto , quello che trovano ,lo ritengono innocuo ai fini della "Verità"
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Achille
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Messaggio da Achille »

http://www.nationalgeographic.it/scienz ... _-3628525/" onclick="window.open(this.href);return false;

Copio/incollo la conclusione:

«Allora perché i giornali parlano di "villaggio degli apostoli"?

Oltre ai resti del bagno pubblico di epoca romana - tra cui un pavimento a mosaico, tegole e condutture - a El-Araj gli archeologi hanno scoperto testimonianze di muri e mosaici in vetro dorato del V secolo, che suggeriscono l'esistenza di una chiesa di grande interesse situata lì nel periodo tardo-bizantino. Tali mosaici compariranno solo in "chiese importanti e riccamente elaborate", osserva Notley.

Lo studioso sostiene si possa trattare della chiesa descritta in un racconto dell'IIX secolo di Villibaldo di Eichstätt, vescovo bavarese di Eichstätt, che viaggiò nella regione intorno al 725, riferendo che a Betsaida era stata costruita una chiesa sulla casa dell'apostolo Pietro e del fratello Andrea.

Gli archeologi al lavoro a El-Araj si chiedono se si trovino di fronte a un caso simile a quello della vicina Cafarnao, dove fu costruita una chiesa bizantina su un sito tradizionalmente associato all'apostolo Pietro. Nel 1968, gli archeologi hanno scoperto evidenze di una casa di epoca romana sotto la chiesa bizantina, che alla fine del I secolo si era nel frattempo trasformata in un centro condiviso di venerazione.

Notley avverte che finora sono stati compiuti scavi solo in una piccola area di El-Araj, e che le future campagne di scavo riveleranno maggiori dettagli sulla storia del sito e della sua possibile corrispondenza con l'antica Betsaida, villaggio biblico degli apostoli.

Il team di ricerca ha in ogni caso concluso positivamente la stagione di scavo di quest'anno.

"Il racconto di Villibaldo di Eichstätt ci dice che nell'epoca bizantina vi era memoria del sito di Betsaida, che egli identifica con la tradizione del Vangelo", spiega Notley. "Solo il tempo ci dirà se nel sito oggetto di studio sia presente una chiesa bizantina e se il sito corrisponde effettivamente alla città di Betsaida risalente al I secolo".

"Al momento ritengo che sia molto probabile che entrambe le risposte siano affermative", conclude».
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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virtesto
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Non capisco l'entusiasmo...

Messaggio da virtesto »

... per questa scoperta. Giuseppe Flavio ne aveva parlato diffusamente quindi c'è la conferma che esisteva. Al contrario di Nazareth, della quale G.F. non ne ha mai parlato. Poi come dice il testo riportato da Achille: " PER TRADIZIONE" si associano questi luoghi agli apostoli. E qui entriamo nella fantasia.
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