Credere
Inviato: 10/05/2018, 17:44
Il concetto del "credente".
Chi crede in un D-o o in una filosofia di vita che sia attraverso un libro o attraverso testimonianze , miracoli ed altro
non fa altro che credere nell'idea dell'uomo .
Il concetto di D-o che sia stato trasmesso oralmente e altri hanno poi lo abbiano inciso su rotoli o di chi era testimone, non cambia il fine.
Possiamo prendere come esempio gli autori della Bibbia. Hanno scritto di D-o
attraverso la propria percezione ,quella percezione che ha modificato forse la propria vita ,forse testimoni di un evento soprannaturale quale possa essere uno pseudo- miracolo
uno straripamento di un fiume, un terremoto, un'eruzione vulcanica, una caduta di meteoriti ...
Non entriamo poi nel dettaglio di quello che poi hanno trasmesso è copiato nei secoli avvenire.
Lo stesso dicasi dei tdg.
Un uomo e poi altri ...senza alcuna esperienza tecnica in materia di scritture antiche, senza nessuna conoscenza filologica, antropologica
esegetica, storica ecc.. hanno creato dal nulla un culto.
Poi certo ha influito il periodo storico, la non conoscenza dei fatti da parte di chi li seguiva , le promesse profetiche hanno influito sulle menti
sconfortate degli adepti di altre religioni, il "nuovo" visto come verità che ha rapito ,perché l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa.
Gli effetti a lungo andare si sono visti, era una cag... pazzesca.
Un pensiero sorge , se mai D-o ha dato a qualche uomo un mandato o una rivelazione .
Chi crede in un D-o o in una filosofia di vita che sia attraverso un libro o attraverso testimonianze , miracoli ed altro
non fa altro che credere nell'idea dell'uomo .
Il concetto di D-o che sia stato trasmesso oralmente e altri hanno poi lo abbiano inciso su rotoli o di chi era testimone, non cambia il fine.
Possiamo prendere come esempio gli autori della Bibbia. Hanno scritto di D-o
attraverso la propria percezione ,quella percezione che ha modificato forse la propria vita ,forse testimoni di un evento soprannaturale quale possa essere uno pseudo- miracolo
uno straripamento di un fiume, un terremoto, un'eruzione vulcanica, una caduta di meteoriti ...
Non entriamo poi nel dettaglio di quello che poi hanno trasmesso è copiato nei secoli avvenire.
Lo stesso dicasi dei tdg.
Un uomo e poi altri ...senza alcuna esperienza tecnica in materia di scritture antiche, senza nessuna conoscenza filologica, antropologica
esegetica, storica ecc.. hanno creato dal nulla un culto.
Poi certo ha influito il periodo storico, la non conoscenza dei fatti da parte di chi li seguiva , le promesse profetiche hanno influito sulle menti
sconfortate degli adepti di altre religioni, il "nuovo" visto come verità che ha rapito ,perché l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa.
Gli effetti a lungo andare si sono visti, era una cag... pazzesca.
Un pensiero sorge , se mai D-o ha dato a qualche uomo un mandato o una rivelazione .