Quando bisogna iniziare ad istruire i propri figli?

[brunodb2]

Quando bisogna iniziare ad istruire i propri figli?

Quando bisogna incominciare a preparare un programma capillare e circostanziato di istruzione allo scopo di fare dei piccoli dei bravi proclamatori del Regno e dei perfetti e leali propagandisti?

PRIMA CHE NASCA

Un primo suggerimento è quello di fare dei piccoli degli abbonati alla Torre di Guardia già all'età di due anni.
Torre di Guardia, 1/10/87, p. 32; Svegliatevi!, 8/4/88, p. 32; Svegliatevi!, 22/8/89, p. 32

Anche una bambina di soli quattro anni, ha la sua biblioteca teocratica: La biblioteca include le sue copie personali della Torre di Guardia che ha sottolineato, le pubblicazioni da usare in predicazione e tutte le pubblicazioni della Società che sono uscite da quando è nata.
cfr. Torre di Guardia, 1/11/88, pp. 3-5

"Un altro aspetto essenziale è cominciare presto a porre dinanzi al figlio delle mete teocratiche che possa ragionevolmente conseguire. Se non lo si fa per tempo e in modo coerente, altri possono installare nella sua mente e nel suo cuore mete diverse".
Torre di Guardia, 1/10/94, p. 28

Ma perchè non iniziare prima?

"I genitori dovrebbero cominciare a insegnare a leggere ai loro piccoli dal momento in cui li portano a casa dall'ospedale, leggendo loro ad alta voce e facendogli vedere le figure nei libri".
Svegliatevi! 8/9/84, pp. 29, 30

"Ma quanto è abbastanza presto per cominciare a insegnare ai figli?... La parola greca per "fanciullino"... si può anche applicare a un bambino neonato".
Torre di Guardia, 1/8/72, p. 464

Ma è ancora troppo tardi!

"Già nel grembo materno i nascituri sarebbero in grado di vedere, udire, sentire i sapori e di 'provare' emozioni... Evidentemente, non è mai troppo presto perchè i genitori comincino ad istruire i loro figli".
Torre di Guardia, 1/8/88, p. 13

"Il feto ha reazioni fisiologiche alle voci. ... Leggendo ad alta voce, le donne incinte potrebbero quindi contribuire a inculcare valori morali nei figli. ... E' saggio cominciare a leggere ad alta voce almeno quando si inizia a parlare al bambino. Anche se all'inizio il nascituro o il neonato non capisce ciò che dite, vale la pena farlo, visti i potenziali benefici a lungo termine".
Torre di Guardia, 15/7/96, p. 31

Sergio Pollina -- I bambini dei Testimoni di Geova
[youtube][/youtube]

L’intero filmato è visionabile qui:
LA VITA PRIVATA DEI TESTIMONI DI GEOVA – SERGIO POLLINA
http://www.vasodipandora.org/?q=node/242/play" target="_blank" target="_blank


I Testimoni di Geova e l'Università
[youtube][/youtube]

Bruno

[Alcesti80]

Allora durante la gestazione di quello che sarà il mio primo figlio provvederò a leggere ad alta voce...I VOSTRI POST...

[nelly24]

Mah, evidentemente (la parola non vi é nuova, vero? ) ho sbagliato tutto, invece di leggerli la Torre lo lasciavo tirare la coda alla nostra cagnolona che lo adorava, cosí oggi ama gli animali; piú tardi lo lasciavo correre per i prati e andare con la bici - cosi oggi si prepara per il triatlon.
Per non dire che spreco studiare all´universitá!

[Gabriella Prosperi]

Allora durante la gestazione di quello che sarà il mio primo figlio provvederò a leggere ad alta voce...I VOSTRI POST...

Ottima idea anche se sono convinta che gli basterà assaporare la convivenza con una mamma serena.
Gabriella

[Luna-89]

Ciò che Bruno riporta della Torre di Guardia accade realmente. I miei genitori iniziarono a leggermi "Il mio libro di racconti biblici" da quand'ero nel grembo materno. All'eta di otto mesi mi fu nascosto sotto una catasta di libri su letto e mi fu chiesto di trovarlo. Con loro sorpresa scavai tra i libri finchè non trovai il "mio" libro. Quest'indottrinamento fin da piccolissima fu anche oggetto di un' intervista.

E' assurdo come sono stata indottrinata e come dice un mio amico è un vero e proprio miracolo che ne sia venuta fuori a 20 anni mentre facevo ancora la pioniera regolare ed ero in un gruppo.


E' struggente pensare che tanti di loro, alla mia età , sono ancora di casa in casa a predicare sciocchezze e probabilmente il loro figli avranno lo stesso indottrinamento.

[al.64]

Ogni volta che ascolto il filmato sul consiglio di non frequentare l'universita'
mi vengono i brividi.
CHE VERGOGNA!!!!!

[Citocromo]

Vi inserisco il testo di una recita, messa in scena durante l'assemblea di circoscizione tenuta nel Palazzetto dello Sport di San Benedetto del Tronto (titolo: "Andate...dichiarate il Regno di Dio!").
I bambini si annoiano di tutta questa istruzione. Guardate che morale si ricava da questo semplice spettacolo, sia per i genitori sia per i bambini.
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RECITA – ASSEMBLEA DI CIRCOSCRIZIONE 27/09/1986

<< Entriamo nella casa di questo fratello e vediamo cosa sta succedendo.
(Scena: il bimbo guarda la TV, il papà in poltrona legge il giornale).
- Daniele.
- Che c’è papà?
- Sei già stato in bagno?
- No.
- Allora vai che è tempo di andarci, forza.
- Ma non ci devo andare.
- Come non ci devo andare? Sono sicuro che devi andare al bagno.
- Ma non ci devo andare.
- Stammi un po’ a sentire; come mai dici che non ci devi andare, quando all’adunanza devi continuamente andare al bagno? Adesso perciò mi ascolti, ti alzi e vai di corsa al bagno.
- E va bene.

Sono già trascorsi una ventina di minuti. Osserviamo ancora.
- Daniele.
- Che c’è papà?
- Sei tornato di nuovo al bagno?
- No.
- E allora devi tornarci, vai su.
- Ma non ci devo andare.
- Ci devi andare. Ascoltami vai al bagno.
- Ma non ci devo andare.
- Ma scusa, è un pezzo che sei lì davanti al televisore e ancora non ci sei tornato. Io sono sicuro che tu ne hai bisogno. Perciò vai.
- Ma ne sono sicuro, perché mi sforzi?
- Ne sei proprio sicuro?
- Si.
- Ma senti, vieni un attimo vicino a me. Spegni un minuto il televisore, vorrei parlarti. Vedi Daniele, a me sembra molto strano che tu non abbia bisogno di andare al bagno. Sai perché?
- Perché?
- Perché ultimamente all’adunanza ho notato che non riesci a stare attento più di 15-20 minuti che ti alzi e chiedi di essere condotto al bagno. Mentre ora qui, è passato all’incirca lo stesso tempo e dici di non aver bisogno. Vedi, io penso che questo dipende dall’interesse che tu hai per certe cose, Perché spesso ti vedo che tu stai lì immobile a vedere la TV un’ora intera e non ti muovi mai. Stai lì immobile. Allora vorrei chiederti una cosa, secondo te, Perché pensi che Geova abbia disposto per noi le adunanze?
- Per far la sua volontà e per capirla.
- Bravo, certamente. Per capire quello che dobbiamo fare. Ma a te personalmente, l’adunanza piace?
- Si molto.
- Bravo, di questo sono contento. Ma allora come pensi di dimostrare a Geova che veramente l’adunanza piace? E che apprezzi questo provvedimento che lui ha preso per noi?
- Stando attento alle adunanze.
- Ecco, vedo che hai capito il punto. Stando attenti per cercare di comprendere quello che viene detto dal podio che è per il nostro bene. Ma se invece tu ti alzi ripetutamente, una volta per andare in bagno, un’altra Perché devi andare a bere, un’altra volta per un altro motivo, pensi che riesci a capire quello che viene detto dal podio?
- No.
- E’ logico. Allora secondo te, cosa non è bene fare durante l’adunanza?
- Ho capito papà. Non è bene alzarsi spesso per andare al bagno disturbando gli altri.
- Ecco, se lo facciamo, non comprendiamo. e invece che cosa si dovrebbe fare?
- Da oggi in poi andrò in bagno prima dell’adunanza o quando saranno finite.
- Bravissimo, ho visto che hai capito tutto e sono contento di questo. sarei contento se tu alla prossima adunanza metterai in pratica questo proposito. Lo farai?
- Si.
- Questo mi rallegra e sono sicuro che se lo farai renderai felice sai chi?
- Geova.
- Bravo, adesso puoi tornare a vedere il tu programma.

Non dovremmo noi genitori applicare questi suggerimenti nella propria casa? Riflettiamoci >>.

[Gabriella Prosperi]

Ma quel papà nessuno lo mura in bagno?
Mi offro volontaria!
Gabriella

[bigotta]

Tutto ciò che è stato detto fin qui risulta verissimo ,ma io vorrei aggiungere un altro particolare.

Come molti di voi sapranno non frequento più da circa un anno,e quando raramente incontro qualcuno dei cosidetti fratelli,non solo cercano di farmi sentire colpevole per la mia inattività,ma sopratutto mi colpevolizzano perchè non stò addestrando mio figlio nella "via di geova",e mi lanciano delle sottili allusioni sul triste modo di vivere dei giovani del mondo!!!!


L'ultima volta che ho sentito un simile commento ho risposto:ma perchè invece di preoccuparvi tanto di mio figlio non vi preoccupate dei giovani che stando con voi vivono una doppia vita?

Ed ho iniziato a far nome di tizio ,caio ,e sempronio che per un certo periodo hanno fatto finta di percorrere la strada della cosidetta verità e dopo una volta raggiunta la maggiore età hanno abbandonato facendo i cavoli propri.

E' il classico esempio di come il bue chiama cornuto l'asino!!!

[piergiorgio]

Ogni volta che ascolto il filmato sul consiglio di non frequentare l'universita'
mi vengono i brividi.
CHE VERGOGNA!!!!!

Penso che,l'unica azione possibile è quella di presentargli un luminare di psichiatria.Il quale avrebbe materiale per anni di ricerche.

[brunodb2]

Analisi del documento di autopresentazione inviato dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova al Comune di Roma, in relazione al progetto di formazione di un Tavolo Interreligioso nella Scuola.
Ciò che non è stato detto ma che è bene sapere....

Fonte: http://www.db.gris.org/gris/forum/alleg ... Scuola.doc" target="_blank" target="_blank" target="_blank



Bruno

[brunodb2]

IL PUNTO DI VISTA DI C. T. RUSSELL SULL'ISTRUZIONE SCOLASTICA

Già nel 1910 Russell sconsigliava l'istruzione superiore

TRADUZIONE:
BAMBINI - Istruzione dei.
Domanda (1910) - 1 - I santi facevano la cosa giusta istruendo i loro bambini in questo giorno per le condizioni terrene, sapendo che non sarebbe stato messo in questa condizione in questo periodo? Una tale istruzione (collegio o università) avrà un simile valore nel Millennio?

Risposta - Rispondo che l’istruzione è una cosa veramente ottima, e indubbiamente, durante il tempo del regno del Messia ci saranno delle meravigliose possibilità di istruzione garantite in tutto il mondo, ma queste disposizioni saranno sotto una diversa sorveglianza, e saranno veramente diverse in molti aspetti rispetto dall'istruzione che viene data oggi.
Il mio parere è, come affermato tramite la Torre di Guardia, che consiglio tutti i cristiani di non mandare i loro figli negli istituti superiori o nelle università; se lo facessero, rischierebbero veramente parecchio a causa della slealtà ed incredulità, e porterebbero ai loro figli un vero danno.
Penso a un caro fratello veramente cristiano che mi domandò circa cinque anni fa a proposito di mandare sua figlia in un istituto superiore femminile. Io consigliai il contrario, affermando che probabilmente lei avrebbe perso la fede nella Bibbia. Egli pensò che avrebbe trovato una buona soluzione, così scelse il meglio, e probabilmente è così. Era un istituto religioso, avendo una solida fama. Parlò con me qualche tempo dopo e disse: "Mia figlia ha la sua istruzione, ma la povera ragazza non ha la religione cristiana, o fede nella Bibbia, o in Gesù Cristo, e dubito veramente che abbia qualsiasi fede in Dio".
Un altro caso citato recentemente sulla Torre di Guardia era quello di un giovane che venne qui dall'India. Studiò in una delle migliori università e ne uscì ateo e incredulo. Attualmente è in India, perché ha superato la miscredenza leggendo i sei volumi degli Studi sulle Scritture, e ora crede completamente nella Bibbia. Il mio consiglio è, quindi, date ai vostri bambini un'istruzione fino al limite della scuola pubblica (noi diremmo "dell'obbligo"), senza cercare di ottenerla tramite le scuole superiori, in modo di fargli avere un maggiore senso critico verso le scuole superiori, e non ci vorrà molto perché l'abbiamo anche nelle scuole comuni".



Bruno