DIO HA UN NOME ?

[luz de la luna]

come si chiama Dio ?

[predestinato74]

Nel sito trovi tutto il materiale che cerchi sull'argomento:

http://www.infotdgeova.it/mappa.php" target="_blank" target="_blank

La differenza coi tdg è che i cristiani chiamano Dio come lo chiamava Gesù: "Padre, Abbà!".
Così Gesù ci ha insegnato e non saranno certo le tradizioni umane della WT a farci cambiare idea, la Scrittura (tranne la Traduzione del Nuovo Mondo) è chiarissima a proposito.

[Mamy]

Gesù ci ha insegnato a pregare così:PADRE NOSTRO.................se voleva dire altro,avrebbe detto:Geova nostro............
ma non lo ha fatto
daniela.

[Dnick]

Perchè , vuoi chiamarlo al cellulare e invece di dire pronto Padre Eterno
utilizzando il nome entri già in clima confidenziale?

Scusa è venuto spontaneo
predestinato 74 ti ha indirizzato al link adeguato

[Italia]

per me si tutto ha un nome

[luz de la luna]

Nel sito trovi tutto il materiale che cerchi sull'argomento:

http://www.infotdgeova.it/mappa.php" target="_blank" target="_blank" target="_blank

La differenza coi tdg è che i cristiani chiamano Dio come lo chiamava Gesù: "Padre, Abbà!".
Così Gesù ci ha insegnato e non saranno certo le tradizioni umane della WT a farci cambiare idea, la Scrittura (tranne la Traduzione del Nuovo Mondo) è chiarissima a proposito.

leggero' appena ho tempo

[Vittorino]

La Torre di Guardia del 15 novembre 1998 pagg. 5-6
La Bibbia ci dice tutto quello che abbiamo bisogno di sapere su quanto avviene nel reame spirituale. L’apostolo Paolo scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare . . . affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. (2 Timoteo 3:16, 17) Se Dio avesse voluto che conoscessimo i nomi di molti angeli, li avrebbe rivelati nella sua Parola, la Bibbia. E se fosse stato suo desiderio insegnarci come metterci in contatto con gli angeli e come parlare con loro in preghiera, avrebbe provveduto queste informazioni nelle Scritture.

La Torre di Guardia del 1 ottobre 2008 p. 14
Cosa si può dire della fonte Q?
Cosa si può dire della fonte Q dalla quale, a detta di alcuni, attinsero Matteo e Luca? James M. Robinson, professore di scienze religiose, ha dichiarato: “Q è certamente il più importante testo cristiano che abbiamo”. Questa dichiarazione è sorprendente perché la fonte Q non esiste oggi e, in realtà, nessuno può dimostrare che sia mai esistita! La sua completa scomparsa è ancor più degna di nota poiché gli studiosi asseriscono che ci fossero in circolazione diverse copie di questo documento. Oltretutto, la fonte Q non viene mai citata dai Padri della Chiesa.
Riflettete. Si suppone che la fonte Q sia esistita e che sostenesse l’ipotesi secondo cui il Vangelo di Marco fu scritto per primo. Non si tratta forse di un’ipotesi formulata sulla base di un’altra ipotesi? Di fronte a simili teorie è bene ricordare questo proverbio: “L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, chi è prudente guarda dove mette i piedi”. — Proverbi 14:15, Parola del Signore.

La Torre di Guardia del 1 novembre 2008 pagg. 7-8
Gesù non insegnò mai che gli esseri umani avessero un’anima immortale. D’altra parte, in molte occasioni insegnò che ci sarebbe stata la risurrezione dei morti. (Luca 14:13, 14; Giovanni 5:25-29; 11:25) Perché mai Gesù avrebbe detto che i morti sarebbero stati risuscitati se riteneva che la loro anima non fosse morta?
Gesù non insegnò che Dio avrebbe torturato spietatamente i malvagi per sempre. Al contrario disse: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna”. (Giovanni 3:16, CEI) Per quale motivo Gesù avrebbe fatto capire che quelli che non credevano in lui sarebbero morti? Se avesse veramente voluto dire che sarebbero vissuti in eterno, soffrendo in un inferno di fuoco, non lo avrebbe detto?

Mondo senza guerre (wi) p. 20 par. 8
8 Se Geova non avesse voluto che gli uomini pronunciassero il suo nome avrebbe potuto vietarlo esplicitamente. In nessun punto della Bibbia, comunque, è vietato pronunciare o usare correttamente il suo nome. Gli uomini fedeli dei tempi biblici usavano liberamente il suo nome. (Genesi 12:8; Rut 2:4; 4:11, 14) Anzi, Dio condannò più volte coloro che facevano dimenticare al suo popolo il suo santo nome. — Geremia 23:26, 27; Salmo 44:21, 22 (44:20, 21, NM).

[luz de la luna]

io Dio lo chiamo yave'

[Gabriella Prosperi]

Un nome proprio ad una Entità immensa?
Mi sembra un volerLo ridurre alla nostra dimensione.
Se c'era la necessità in un mondo pieno di dei antropomorfi, tale necessità è decaduta da tempo.
Ognuno è libero d'invocarLo come desidera, ma volergli dare l'esclusiva d'un nome proprio, ripeto, è inutile.
Gabriella

[Dnick]

Ed io pienamente d'accordo con entrembi