Quello che accomuna molti di questi é che non hanno bisogno di esprimersi su un forum, siam noi ad essere forum-dipendenti avendone apprezzato il suo risvolto terapeutico, o son gli altri, cosi forti e capaci da non aver bisogno di parlarne ?
Ciao deep. Ti rispondo per esperienza personale, sono circa 10 anni ormai che ho lasciato l' organizzazione geovita, e nonostante ogni tanto guardassi il forum, non sentivo il bisogno di esprimermi , semplicemente perchè non sentivo il bisogno di parlarne. Da sociologo oggi invece ti dico che molto probabilmente stavo rielaborando un lutto in silenzio, anche in questo sta la meraviglia dell' uomo , ognuno di noi secondo modelli e canoni culturali abbiamo dei moduli appresi per rielaborare , una delusione ed una sofferenza, non si sa quale sia la migliore, ma certo è che entrambi gli attegiamenti si pongono all' interno di un modello di rielaborazione di una sofferenza, in questo caso di disinganno, delusione e tutto cio che è annesso e connesso.
Ill mio per esempio è stato una via di mezzo :-) c' ero ma non c' ero, in fondo è un po come il mio caratttere mi pronuncio quando sento il bisogno, ma questa è una mia caretteristica.
Oggi dopo dieci anni , diciamo che riesco a parlarne perchè ormai non mi ferisce piu ripensarci, non solo qui sul forum ma anche se capita con persone nuove che conosco, prima non lo facevo, quasi mi vergognavo per essere stato così ingenuo, oggi non più perchè semplicemente ho rielaborato e smaltito la delusione e l' inganno subito.
Inoltre mi sono iscritto al forum dopo così tanto tempo,ma non piu per rielaborare la mia delusione, ma semplicemente per una responsabilità che sento nei confronti di chi non conosce l 'organizzazione a fondo, e quindi contribuire a fare dell' informazione in merito .
Quindi la domanda è lecita, ma le risposte possono acquistare una molteplicità di sfumatore e non può ridursi in soli due modi di agire!
proprio perchè ogni uomo è unico ed irripetibile nel suo agire e nel suo essere , e tale agire non puo essere ridotto a delle regole omologanti.
Un altra dimostrazione questa ,dell' essersi affrancati dalla wt e finalmente ognuno è libero di esprimersi come meglio sente di ESSERE,
bella la LIBERTà.
lIBERI DI ESSERE;
LIBERI DI CREDERE;
LIBERI DI PENSARE;
LIBERI DI AMARE senza costrizioni ed imposizioni;
LIBERI DA FALSI SENSI DI COLPA prima indotti e poi autoindotti,che fanno sentire incatenati ad un falso noi ,e quindi lontani da qualsiasi libero arbitrio;
CIAO, e grazie dello spunto che mi hai dato per fare questa riflessione

" Hoc volo, sic iubeo; sit pro ratione voluntas. Frangar, non flecta"