AUGURI A CHI FESTEGGIA
Inviato: 24/12/2018, 18:47
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AUGURI A CHI FESTEGGIA
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Inviato: 25/12/2018, 10:22
Le lucine, i regali, i canti, l'albero, il presepe, le recite natalizie, i mercatini, il pandoro, il panettone, i sorrisi, la tombolata, l'amore, i baci sotto il vischio, Gesù Bambino...
e 313 esseri umani respinti e lasciati in mare, al freddo come bestie.
Buon Natale a tutti.
Inviato: 25/12/2018, 18:20
Anche madre natura ha fatto a modo suo un regalo natalizio...
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 76077.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per "anima"
Tu lo festeggi il Natale ?
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 76077.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per "anima"
Tu lo festeggi il Natale ?
Inviato: 25/12/2018, 18:26
io noSocrate69 ha scritto:Anche madre natura ha fatto a modo suo un regalo natalizio...
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 76077.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per "anima"
Tu lo festeggi il Natale ?
Inviato: 31/12/2018, 13:41
Buon anno, cari amici ed amiche, ricco di benedizioni nel Signore! Molti di noi fuoriusciti dai Tdg un tempo ci facevamo mille problemi a darci Auguri di fine Anno, ora ci siamo liberati di mille remore è il tempo di Benedizioni, per e per la tua famiglia.
Mi pare sia questo l’augurio più biblico che possiamo e vogliamo scambiarci all’inizio di questo 2019.Nella scrittura la benedizione ha spesso a che vedere con cose della vita anche molto materiali: la prosperità del gregge, il raccolto fruttuoso dei campi, una prole numerosa. Più ricevevi queste cose più potevi dirti benedetto. La benedizione è sempre in primo luogo, passiva: è Dio che ti benedice. Tu puoi solamente accogliere la sua benedizione. Questo però non significa che l’azione umana non sia importante. “Oggi metto davanti a te benedizione e maledizione, la morte e la vita. Scegli la vita!”. Dice Mosè al popolo di Israele. La benedizione quindi si configura anche come una scelta. Essa ti arriva dalla fonte da cui le benedizioni tutte sgorgano: Dio, il Signore, e non la fortuna o il caso. Però anche tu devi metterti in una posizione per cui tale benedizione può portare su di te e sulla tua famiglia e/o popolo, i suoi benefici effetti. Siate benedetti, di questa benedizione di Cristo, che vi faccia sentire in pace con Dio, qualunque cosa accada, nella ricchezza come nella povertà, nella forza come nella debolezza, nella salute come nella malattia, voi appartenete a Cristo. Da lui siete stati scelti. In lui siete perdonati. E in Lui custodite la speranza della vita eterna mediante la resurrezione dai morti.
Mi pare sia questo l’augurio più biblico che possiamo e vogliamo scambiarci all’inizio di questo 2019.Nella scrittura la benedizione ha spesso a che vedere con cose della vita anche molto materiali: la prosperità del gregge, il raccolto fruttuoso dei campi, una prole numerosa. Più ricevevi queste cose più potevi dirti benedetto. La benedizione è sempre in primo luogo, passiva: è Dio che ti benedice. Tu puoi solamente accogliere la sua benedizione. Questo però non significa che l’azione umana non sia importante. “Oggi metto davanti a te benedizione e maledizione, la morte e la vita. Scegli la vita!”. Dice Mosè al popolo di Israele. La benedizione quindi si configura anche come una scelta. Essa ti arriva dalla fonte da cui le benedizioni tutte sgorgano: Dio, il Signore, e non la fortuna o il caso. Però anche tu devi metterti in una posizione per cui tale benedizione può portare su di te e sulla tua famiglia e/o popolo, i suoi benefici effetti. Siate benedetti, di questa benedizione di Cristo, che vi faccia sentire in pace con Dio, qualunque cosa accada, nella ricchezza come nella povertà, nella forza come nella debolezza, nella salute come nella malattia, voi appartenete a Cristo. Da lui siete stati scelti. In lui siete perdonati. E in Lui custodite la speranza della vita eterna mediante la resurrezione dai morti.