Achille ha scritto:«The Lord] he doubtless caused his angels to direct the preparation of exactly what was published".
(Traduzione: [Il Signore] senza dubbio ha indotto i suoi angeli a dirigere la preparazione di esattamente ciò che è stato pubblicato).
Tenendo sempre presenti queste dichiarazioni, e cioè che gli angeli "senza dubbio" diressero e prepararono quello che venne "esattamente" pubblicato, notate cosa venne scritto in seguto nella "Torre di Guardia" (quando ormai nessuno più ricordava che erano stati gli angeli a redigere i precedenti articoli...):
The Watch Tower, 1° maggio 1952, pagg. 271, 272
A questo punto alcuni si chiederanno perché Charles T. Russell nel 1877 usò la data del 606 a.C. per la caduta di Gerusalemme, mentre La Torre di Guardia degli anni successivi ha sempre usato quella del 607 a.C. Ciò è avvenuto perché, alla luce delle più recenti ricerche, sono stati scoperti due piccoli errori che si annullano l’un l’altro e che portano allo stesso risultato, cioè al 1914. Riguardo il primo errore, Russell e altri pensavano che dall’1 a.C. all’1 d.C. vi fossero due anni, mentre in effetti ve ne è uno solo in quanto, come abbiamo già detto, non esiste un anno “zero” nel sistema del calcolo degli anni avanti Cristo - dopo Cristo. “L’era cristiana non ebbe inizio senza nessun anno, ma con un primo anno”. - The Wenstminster Dictionary of the Bible, pag. 102.
Il secondo errore riguarda il fatto che l’inizio del calcolo dei 2.520 anni non era stato collocato correttamente alla luce dei fatti e delle circostanze storiche. Quasi tutta l’antica cronologia biblica fa riferimento alla data secolare del 539 a.C., anno in cui ebbe luogo la caduta di Babilonia sotto i Medi e i Persiani per mano di Dario e Ciro. Negli ultimi anni sono state scoperte diverse tavolette cuneiformi riguardanti la caduta di Babilonia che legano insieme le date storiche secolari con quelle bibliche. Una tavoletta, nota come “la Cronaca di Nabonedo” stabilisce la data della caduta di Babilonia, che secondo gli specialisti è quella del 12-13 ottobre 539 a.C. del Calendario Giuliano, o del 6-7 ottobre del 539 a.C. secondo quello Gregoriano attualmente usato.
Questa tavoletta dice inoltre che Ciro fece il suo ingresso trionfale a Babilonia 16 giorni dopo la caduta della città per mano dei suoi eserciti. In tal modo il suo anno di accesso cominciò l’ottobre del 539 a.C. Comunque, in un’altra tavoletta cuneiforme chiamata “Strassmaier, Cyrus n. 11” è menzionato il primo anno di regno di Ciro, ed in essa viene fatto cominciare il 17-18 marzo del 538 a.C., per concludersi il 4-5 marzo del 537 a.C. Fu durante il suo primo anno di regno che Ciro emanò il decreto che consentì ai giudei di ritornare a Gerusalemme per riedificarvi il tempio. (Esdra 1:1) Il decreto poté essere stato emanato alla fine del 538 a.C. o prima del 4-5 marzo del 537 a.C.
In ogni caso ciò avrebbe consentito un tempo sufficiente affinché la gran parte dei 49.897 giudei organizzasse la sua spedizione e compisse il suo lungo viaggio di ritorno da Babilonia a Gerusalemme, per arrivarvi il 29-30 settembre dell’anno 537 a.C., il primo giorno del settimo mese giudaico, per costruire il loro altare a Geova, com’è narrato in Esdra 3:1-3. E poiché il 29-30 settembre a.C. pone fine ufficialmente ai settant’anni di desolazione, come riferisce 2 Cronache 36:20, 21, la desolazione del paese si deve iniziare a calcolare ufficialmente dopo il 21-22 settembre dell’anno 607 a.C., il primo giorno del settimo mese giudaico nel 607 a.C., che è il punto d’inizio per il calcolo dei 2.520 anni.
L'articolo originale:
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E per quanto riguarda questa affermazione:
... la spiegazione, sebbene succinta, contiene numerose e ovvie inesattezze:
Primo: I primi Studenti Biblici erano sicuramente consapevoli della mancanza di un “anno zero”. Solo che ciò non divenne un problema se non dopo il 1914.
Secondo: Le spiegazione che furono date al tempo in cui fu effettuata la correzione, non possono in alcun modo essere spacciate oggi come frutto di “ricerche”. Le ricerche si resero necessarie soltanto dopo che furono costretti a sostituire queste spiegazioni sbagliate e imbarazzanti; fatto che comunque richiese circa un decennio.
Terzo: Come per la spiegazione del 1952, questa citazione implica che la soluzione del problema dell’anno zero implicava due errori che semplicemente si annullavano l’un l’altro. In realtà furono fatti tre diversi errori che servirono ogni volta a cancellare il precedente, ed il risultato fu il mantenimento della data del 1914:
1. non tenere conto nel calcolo di un anno zero;
2. indicare una data sbagliata per la caduta di Babilonia;
3. indicare un evento sbagliato per contrassegnare la fine dei settant’anni.
Quarto: Questa citazione pretende che fu fatta una sola correzione nel 1943 e che da allora ogni cosa sia andata bene. Non è vero.
Altri particolari qui:
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Alla luce di tutto ciò, le affermazioni che sarebbero stati gli angeli, per comando diretto del Signore, a "dirigere e preparare esattamente" quello che scrisse Russell sull'inizio dei cosiddetti "sette tempi", si rivelano false, presuntuose e addirittura blasfeme.
Di questa pretesa guida angelica comunque nessun TdG attuale sa nulla. Tutto è stato "dimenticato".
Ma "le cose scritte rimangono" a dimostrazione che questa organizzazione si è rivelata più volte falsa e a dir poco presuntuosa nelle sue affermazioni.