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Maglia rosa ai Testimoni di Geova per omofobia

Inviato: 28/11/2017, 11:51
da Neca
Non so se lo avevate già postato! Nel caso in cui non fosse mai stato postato ve lo posto io! ho trovato questa esperienza emblematica sul modo in cui essi trattano i gay ed è questaTommaso, all’età di 18 anni, è stato allontanato dalla comunità (“disassociazione”) per essere entrato in una chat gay. I fratelli della congregazione si sono allontanati, non gli rivolgevano la parola. I familiari provavano una forte vergogna per l’accaduto e, a parte qualche veloce conversazione, mantenevano il silenzio. Tommaso non aveva nessuno. Come non aveva nessuna ragione per rimanere lì. Ha fatto le valigie e se n’è andato per la sua strada. Ha lavorato, studiato all’università (cosa che non era possibile facendo parte dei Testimoni di Geova) e si è trasferito dal piccolo paese lombardo in cui viveva in un’altra città.

Se i suoi primi 18 anni di vita non sono stati vissuti in maniera naturale e libera, da quando se n’è andato dalla sua famiglia ha potuto cominciare a vivere veramente, senza repressioni e confessioni umilianti, venendo additato quotidianamente come un malato. E' tutto vero, è una vergogna definirsi cristiani accoglienti verso il prossimo e trattare in questo modo chi si dichiara gay Il grassettoè mio!
http://www.prideonline.it/2017/09/10/ma ... -omofobia/" onclick="window.open(this.href);return false;

Inviato: 28/11/2017, 12:01
da VictorVonDoom
Neca ha scritto:Non so se lo avevate già postato! Nel caso in cui non fosse mai stato postato ve lo posto io! ho trovato questa esperienza emblematica sul modo in cui essi trattano i gay ed è questaTommaso, all’età di 18 anni, è stato allontanato dalla comunità (“disassociazione”) per essere entrato in una chat gay. I fratelli della congregazione si sono allontanati, non gli rivolgevano la parola. I familiari provavano una forte vergogna per l’accaduto e, a parte qualche veloce conversazione, mantenevano il silenzio. Tommaso non aveva nessuno. Come non aveva nessuna ragione per rimanere lì. Ha fatto le valigie e se n’è andato per la sua strada. Ha lavorato, studiato all’università (cosa che non era possibile facendo parte dei Testimoni di Geova) e si è trasferito dal piccolo paese lombardo in cui viveva in un’altra città.

Se i suoi primi 18 anni di vita non sono stati vissuti in maniera naturale e libera, da quando se n’è andato dalla sua famiglia ha potuto cominciare a vivere veramente, senza repressioni e confessioni umilianti, venendo additato quotidianamente come un malato. E' tutto vero, è una vergogna definirsi cristiani accoglienti verso il prossimo e trattare in questo modo chi si dichiara gay Il grassettoè mio!
http://www.prideonline.it/2017/09/10/ma ... -omofobia/" onclick="window.open(this.href);return false;
Per loro, ma non solo purtroppo, essere gay è una scelta, un po' come scegliere di fumare una sigaretta.
Siccome la bibbia condanna l'omosessualità allora il gay "praticante" sta commettendo un peccato.
Se ti dovessi "sentire" gay, e non solo scegliere di fare il gay, è colpa dell'imperfezione. Mantieniti casto che poi nel nuovo mondo Geova ti guarirà.
Questa, in soldoni, la visione dell'omosessualità dei TdG.

Inviato: 28/11/2017, 13:50
da Achille
Articolo un po' sconclusionato....
Mettono la foto di due mormoni, con tanto di libro di Mormon in mano, e dicono che sono due TdG...

Inviato: 28/11/2017, 17:55
da Morrisfriendly
Beh diciamo l'articolo dire che è stato fatto con i piedi è dire poco la cosa lampante è la cosa dei mormoni


Poi si parla che i TdG considerano il gay malato ma allo stesso tempo perverso..questo è sbagliato...il TdG medio non considera l'essere gay una malattia , anzi l'affermazione che una volta mi è stata fatta è "Se l'omosessualità fosse una malattia perchè Geova dovrebbe condannarla"?

La realtà che i TdG considerano gli omosessuali dei perversi, viziosi alla stregua di chi ama fumare, non tenendo conto che il gay come tuti gli altri vuole qualcuno da amare ed essere amato.

Poi nell'articolo c'è scritto che il ragazzo è stato espulso per essere entrato in una chat gay....non ti espellono per una chattata in un sito gay, al massimo ti danno i soliti consiglii sui "rischi" bla bla bla

Poi i TdG non obbligano a fare una vita etero, ma se vuoi essere TdG sei obbligato alla castità e pregare lo stesso dio che ti sta facendo patire tutto ciò....in poche parola Dio prima ti obbliga ad essere casto e poi allo stesso tempo sarebbe l'entità che ti aiuterebbe a resistere-...Della serie prima ti danneggio rapinandoti a mano armata e poi ti consolo dandoti la forza per quello che hai subito a causa della rapina........Da clinica psichiatrica! :help: :help: :help: :help: :help: :conf: :conf: :conf: :conf: :conf: :conf: :conf:

Inviato: 29/11/2017, 9:31
da Achille
Morrisfriendly ha scritto:Beh diciamo l'articolo dire che è stato fatto con i piedi è dire poco la cosa lampante è la cosa dei mormoni


Poi si parla che i TdG considerano il gay malato ma allo stesso tempo perverso..questo è sbagliato...il TdG medio non considera l'essere gay una malattia , anzi l'affermazione che una volta mi è stata fatta è "Se l'omosessualità fosse una malattia perchè Geova dovrebbe condannarla"?
Esatto, infatti quando i TdG dicono che "i gay non sono malati" non intendono certo dire che la loro è una condizione "sana". Loro intendono dire quello che tu scrivi, e cioè che se fossero malati non sarebbero responsabili della loro condizione. A questo proosito, ho sottolineato in alcuni post il modo vergognoso in cui alcuni TdG internettiani usano certe dichiarazioni della WTS per far dire il contrario di quanto esse realmente affermano: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 71#p356871" onclick="window.open(this.href);return false;