Stavo leggendo il link che mi hai dato, ma arrivato alla “questione plautina” non so se avrò lo stomaco per andare avanti; oltretutto io vivo a Cesena, e Sarsina è a due passi, anche se, naturalmente, non cambierebbe nulla se io vivessi a Trapani. D’altro canto ho già avuto esperienza diretta dei loro forum e della gente che li frequenta, che non han nemmeno saputo cogliere un complimento alla loro traduzione italiana (‘al palo’) rispetto a quella inglese (‘impalalo’). Traduzione che, ribadisco, non mi dispiace, ovviamente intesa in senso traslato. Ma come discutere con gente che scambia senso stretto, traslato, metaforico che son tre cose diverse, a loro piacimento? E come discutere con gente che ignora la differenza fra una traduzione diacronica ed una sincronica: tanto varrebbe tornare alla Vulgata o al testo greco. Per cui rimango in questo forum, dove mi è possibile citare qualche link (avrai notato che evito quelli ad meam personam) e agire in perfetta libertà, beninteso pronto a sottomettermi alle regole del forum se, per ignoranza, le travalicassi. “Esperto del nulla” sono stato definito. Vadano a leggere le mie pagine che parlano delle poesie varie di Leopardi, e troveranno che faccio spesso le scarpe e anche i laccetti alla recente edizione critica delle Disperse, edite dalla Crusca 2009. Ma a qual scopo disquisire con chi non sa nemmeno cos’è una edizione critica? Io confesso tranquillamente le mie lacune, e quando le riscontro cerco di colmarle, magari perdendo mezz’ora per leggere una parola in Ebraico. Ma alla fine ci riesco, e non scrivo senza essermi documentato. Quanto al Samuelsson, è inutile mettermi davanti una mela stark, marcia (è solo un esempio, e non vorrei essere frainteso, non considero ‘marci’ i TdG; la prendano come una parabola) e una grunny (= Samuelsson), magari perfettamente matura. Resta il fatto che la stark rimane marcia. Ciaopolymetis ha scritto:[
Dimenticavo... Se mai ti offrissero un campo neutrale per un confronto, e tu accettassi, chiamami pure, li seppelliremo insieme coi nostri "perché?" davanti alle loro ipotesi ad hoc. Finché ti invitano a partecipare sul loro forum privo di libertà di parola, dove vige la già spiegata apatheid, hai tutte le ragioni per ignorarli.
P. S. Che significa chiedere le referenze accademiche di Leolaya? Benedetto Croce non era mica laureato. Una persona va giudicata per quello che scrive, non per quello che è. Credevo che l’ipse dixit fosse abbandonato da un pezzo. Quanto a Wikipedia ci sono fior d’articoli. Sta anche all’intelligenza del lettore capire quelli che sono validi e quelli che non lo sono. Chiaro che non critico te. Ribadisco solo il concetto.