Le cose positive e negative dei tdg

Segnalazioni di pagine web che abbiano attinenza con i TdG e con le scienze bibliche.

Moderatore: Achille

Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Messaggio da Viandante »

Dnick ha scritto:
Viandante ha scritto:L'analisi che alcuni si ostinano a fare scrivendo a caratteri cubitali che "non vi è nulla di buono" è un'analisi volutamente denigrativa, carente di logica è priva di criteri oggettivi
L'analisi viene fatta a caratteri cubitali solo perchè non disponiamo di caratteri più grandi.

Come detto da Gabriele che stra :quoto100: in tutta la linea,
alle nostre contestazioni sugli aspetti positivi non ci sono risposte esaudienti,
Credo che quello che NON si vuole accettare è l'esistenza di punti positivi, che rimangono tali per il vissuto dei singoli componenti e guarda caso tali punti positivi, sono comuni, il più delle volte, a tutti i fuoirusciti.

Credo che a voglia a sforzarsi di scrivere, che per ognuno di noi, nonostante che ci siano state delle cose che hanno fatto abbandonare il culto, chi di fatto chi virtualmente, restano da questa esperienza dei punti positivi, mo se altri vogliono negarlo dicendo che non sono punti positivi bhè è evidente la loro impostazione nei confronti di altri....

Dico, accettate le risposte e i commenti e le esperienze vissute di altri senza "criticare" anche quelli ... e che diamine... qui fra poco si fa la critica della critica dell'incriticabile...

Con questo credo di aver esposto la mia posizione! Ulteriori interventi sarebbero una perdita di tempo senza dare nessun contributo reale per il lettore ma solo motivo di flame.
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Viandante ha scritto:
Dnick ha scritto:
Viandante ha scritto:L'analisi che alcuni si ostinano a fare scrivendo a caratteri cubitali che "non vi è nulla di buono" è un'analisi volutamente denigrativa, carente di logica è priva di criteri oggettivi
L'analisi viene fatta a caratteri cubitali solo perchè non disponiamo di caratteri più grandi.

Come detto da Gabriele che stra :quoto100: in tutta la linea,
alle nostre contestazioni sugli aspetti positivi non ci sono risposte esaudienti,
Credo che quello che NON si vuole accettare è l'esistenza di punti positivi, che rimangono tali per il vissuto dei singoli componenti e guarda caso tali punti positivi, sono comuni, il più delle volte, a tutti i fuoirusciti.

Credo che a voglia a sforzarsi di scrivere, che per ognuno di noi, nonostante che ci siano state delle cose che hanno fatto abbandonare il culto, chi di fatto chi virtualmente, restano da questa esperienza dei punti positivi, mo se altri vogliono negarlo dicendo che non sono punti positivi bhè è evidente la loro impostazione nei confronti di altri....

Dico, accettate le risposte e i commenti e le esperienze vissute di altri senza "criticare" anche quelli ... e che diamine... qui fra poco si fa la critica della critica dell'incriticabile...

Con questo credo di aver esposto la mia posizione! Ulteriori interventi sarebbero una perdita di tempo senza dare nessun contributo reale per il lettore ma solo motivo di flame.
Grazie della tua risposta Viandante e non ti preoccupare che non sei solo, gli altri fanno solo più "caciara" come si dice dalle mie parti.
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Gabriele Traggiai ha scritto: E nò, vale eccome. Tu hai affermato che il tuo essere testimone di Geova ti ha preservato da una brutta fine e io ti ho dimostrato che molti ragazzini testimoni di Geova si sono comportati in modo diverso e contrario al tuo, non solo, ti ho anche dimostrato come la maggioranza dei tuoi coetanei non-TdG sono diventati delle brave persone. Ciò significa che non è stato l'essere testimone di Geova a proteggerti dal male ma con ogni probabilità l'esempio dei tuoi genitori e il tuo buon carattere, in definitiva non è una caratteristica positiva e propria dell'essere testimoni di Geova.
L'esempio che mi hai portato dimostra invece che se non si mettono in pratica certi principi si fa una brutta fine, continuo a non vedere l'attinenza, i testimoni di Geova insegnano che per essere tali bisogna evitare determinati vizi si o no?
Se si mettono in pratica si è salvaguardati, altrimenti no, il tuo esempio dimostra proprio questo, mi sembra ovvio non credi?

Cavolo Mario, a questo punto mi chiedo cosa facevi ancora tra i testimoni di Geova. Allora ti dico che eri proprio de coccio. I
Non si tratta di essere de coccio ma di mettere su una bilancia le cose positive e negative e decidere di conseguenza, anche in altre religioni si rimane di quella denominazione anche se non si condividono diverse cose, non mi sembra una cosa così strana, anche Franz metteva in dubbio il discorso generazione del 1914 (a proposito ci ero arrivato anche io diverso tempo prima che arrivasse l'intendimento ufficiale) e non accettava l'ostracismo eppure nonostante questo rimase membro del corpo direttivo, non lasciò subito i tdg per questo.
o mai ho avuto a che fare con chi mi tenesse testa davvero, o perlomeno nessuno era arrivato al punto di farmi dire "hai ragione". Sai, i miei genitori hanno a casa diverse traduzioni della bibbia e continuano a sostenere che non ci sono differenze con la TNM. Quando ho fatto io questo percorso, esaminando l'interlineare e le varie traduzioni (troppo tardi, ormai avevo più di 30 anni), mi è sembrato subito evidente che le differenze erano sostanziali e tu vuoi dirmi che non te ne sei mai accorto e che tutto filava liscio come se nulla fosse?
Me ne ero accorto eccome, ma mi soddisfacevano (parlo delle dottrine) diverse risposte che facendo ricerche più approfondite mi venivano date, per me all'epoca se una traduzione appoggiava la tnm mi bastava, dimostrava che in fondo la possibilità traduttiva esisteva, solo molti anni dopo le cose sono cambiate, per il resto te l'ho detto speravo che prima o poi il CD modificasse l'intendimento

Hai continuato a credere che tutto fosse a posto? Hai studiato testi di esegesi extraTDG e non ti si era mai accesa una lampadina? Hai addirittura letto il libro di FRANZ senza che le tue convinzioni si scalfissero? Mi meraviglio nel leggere ciò, anche perchè non puoi non esserti scontrato con la malafede delle argomentazioni del Corpo Direttivo.
Non la consideravo malafede, del resto Franz stesso mi confermava che il CD stesso era "vittima di vittime" la malafede non la vedevo...
Quando io ho fatto questo percorso, in due anni di approfondimenti ho lasciato il geovismo, non potevo tollerarlo, tu invece tolleravi persino la "natura divina di Cristo" e continuavi ad essere testimone. Non ci credo! O meglio, se i tuoi pensieri erano questi allora non eri un vero testimone ma lo eri solo per non perdere ciò che avevi, anche perchè se ne avresti parlato l'espulsione sarebbe stata certa.
Te lo ripeto, questo tipo di differenze dottrinali non erano per me cose di chissà quali gravità e comunque come giustamente hai scritto tu non erano sufficientemente gravi da farmi lasciare tutto quello che avevo.
Quando ho studiato testi di esegesi o di critica extra-wts mi sono subito reso conto che avevo sbagliato tutto, ovvero studiavo con lo scopo di rendermi davvero conto se dovevo cambiare strada. Come puoi esaminare qualcosa che ti dimostra che stai sbagliando e continuare a sbagliare? Dov'è l'onestà intellettuale in ciò? Il credere fermamente in qualcosa non è una scusante. Sai perchè, in genere, i testimoni di Geova non cambiano? Perchè si rifiutano categoricamente di esaminare fonti esterne, ma nel momento in cui lo fanno è inevitabile che qualcosa accada.
Per certe cose "giusto" o "sbagliato" è relativo, per me all'epoca si trattava semplicemente di un differente approccio all'interpretazione della scrittura, li avevo presenti entrambi e questo mi bastava è un pò come fanno molti ortodossi o cattolici quando in chiesa leggono i vangeli o altri passi e in quell'ambito non stanno a pensare che quei libri sono stati scritti in maniera apologetica, che alcuni scrittori erano pseudoepigravi che i veri loghia di Cristo sono pochi ecc... per loro in quel momento tutto è un atto di fede e li prendono come "parola di Dio", saper scindere l'uomo di fede dall'uomo di scienza non è una cosa così rara anzi... Tu sei molto categorico per te esiste il bianco e il nero, non è stato così per me e non lo è tutt'ora.

I testimoni di Geova internettiani? Dico solo due cose: La prima è che mentono sapendo di mentire e la seconda che posso elencare almeno 10 motivi per i quali non sono dei veri testimoni di Geova (ergo potrebbero benissimo essere disassociati tutti) quindi non li citare ad esempio, sono irrilevanti.
Ne conosco alcuni e conosco le loro credenzialità, sono tdg a tutti gli effetti.
Vedi che, scava scava, viene fuori che Mario non era un testimone di Geova tradizionale, come vuole mamma WTS, ma un testimone di Geova un po fuori dalle righe che addirittura se avesse esternato certe sue convinzioni sarebbe stato espulso come apostata (tu stesso l'hai detto), quindi la tua consapevolezza dell'essere TdG era diversa da quella di quasi tutti gli altri tuo fratelli.
Questo è vero e ne vado fiero, come ne andavo fiero anche all'epoca.
Tu non rappresentavi lo stereotipo di testimone di Geova, quindi non puoi affermare che i tuoi comportamenti erano quelli dei testimoni di Geova in generale. La tua esperienza è un'eccezione alla regola, renditene conto.
Me ne rendo conto benissimo però non sottovalutare il fatto che persone come me esistevano e esistono ancora oggi all'interno dei tdg a dimostrazione del fatto che non tutti si lasciano condizionare ugualmente dal CD.

No, no, io ho solo dimostrato che quella felicità di cui godevi da testimone di Geova non è la realtà ma solo un'illusione che si basa sulla menzogna e che quindi non si può considerare un'aspetto positivo del geovismo, così come non lo è la predisposizione al dialogo, ect. Questi sono un dato di fatto e non opinioni. Invece il voler andare a svegliare qualcuno dal sogno con il rischio di rovinare la sua apparente felicità è un'altro discorso che non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando.
Ed invece è il punto focale del discorso, perchè senza rendercene conto anche noi abbiamo un arma carica in mano capace si di poter svegliare qualcuno dal suo torpore (volontario o involontario che sia) ma capace anche di ammazzarlo totalmente perchè non tutti sono pronti per il mondo reale.
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Luciano
Utente Master
Messaggi: 3398
Iscritto il: 25/08/2009, 17:59
Contatta:

Messaggio da Luciano »

http://www.agoravox.it/The-Matrix-recen ... -film.html" onclick="window.open(this.href);return false;?
The Matrix: recensione di un film cult
Nel XXI secolo l’uomo sviluppa una sofisticata intelligenza artificiale, ma le macchine di sua creazione finiscono col sopraffarlo e, in continua ricerca di energia che le alimenti, rendono gli esseri umani schiavi, addormentati in un sonno perenne in cui “sognano” di vivere in una realtà creata dalle macchine apposta per loro (Matrix appunto), mentre queste traggono dai loro corpi il nutrimento elettrico di cui hanno bisogno.

Il film ci porta nella vita di Thomas Anderson (Keanu Reeves), di giorno programmatore per una società di computer e di notte scaltro hacker informatico, che vive inconsapevole la sua realtà virtuale (ai suoi occhi l’unica esistente).

Morpheus (Achille Lorenzi) leader degli uomini liberati (e cioè coloro che, non schiavi delle macchine, difendono l’ultimo avamposto umano: la città di Infotdg) vede in lui l’Eletto, il predestinato, colui che salverà l’umanità dalla schiavitù. Così Mario (così sarà chiamato Anderson, anagramma di one e cioè, in inglese, l’unico, l’uno, l’assoluto) dopo essere stato liberato da Matrix ed aver appreso la dura verità, si troverà a svolgere il ruolo di salvatore per un genere umano che rischia di essere totalmente sopraffatto dalle macchine. Il contrasto fra realtà apparente e verità è uno dei problemi più trattati dell’intera filosofia, che in Platone e Cartesio ha solo i suoi esempi più celebri, e costituisce la base tematica dell’intero film.

Il mondo in cui le persone vivono è solo una realistica ricostruzione della nostra realtà passata, una trappola virtuale nella quale le macchine tengono schiavi gli esseri umani usati per il loro nutrimento. E’ una caverna platonica da cui l’uomo deve uscire per poter finalmente cogliere la verità che gli è stata da sempre sottratta alla vista.

Talvolta i sensi possono ingannare, come quando vediamo spezzata in due una cannuccia posta in un bicchiere d’acqua. In questo caso dubitare avvicina alla verità: essa non è spezzata, l’impressione che ricaviamo dai sensi è semplicemente errata perché superficiale.

Perché non dubitare di tutto ciò che ci circonda allora, in quanto colto dai sensi? Anche in sogno ci sembra di vivere esperienze reali e solo quando ci svegliamo ne capiamo l’illusorietà.

E’ compito di Morpheus (in inglese il Dio del sonno Morfeo, che entra a piacimento nei sogni delle persone e, in questo caso, del loro sogno “virtuale”) far evadere Mario dalla prigione in cui è rinchiuso e insegnargli a vedere le cose chiaramente.

Ma qui sta il grande paradosso: se da un lato la consapevolezza del vero conduce alla lotta e all’infelicità l’inconsapevolezza rende felici e appagati (come nella filosofia leopardiana).



L’ignoranza (come ironicamente proponeva Orwell) può diventare, paradossalmente, il solo modo di evadere dalla realtà (quella vera) e, allo stesso tempo, vivere inconsapevolmente felici.

Cypher (il cui nome ricorda proprio l’inglese Lucifer e cioè il diavolo) abbraccia appieno la filosofia del Satana di John Milton in Paradise Lost: è meglio regnare all’inferno che servire in cielo.

Un altro tema fondamentale è il conflitto fra uomo e macchine, fra creatura e creatore.

L’ancestrale odio, che sempre accompagna l’amore e la passione dell’uomo verso le macchine, qui arriva alle sue conseguenze estreme, come estrema è la tecnologia cui l’uomo è approdato, un punto di non ritorno nel progresso, dopo il quale i rapporti fra schiavo e padrone s’invertono fino all’inverosimile.
Chiave di tutto il film è la ribellione. Coloro che non sono collegati a Matrix hanno la missione di liberare il resto dell’umanità dalla schiavitù digitale, ma per fare questo non possono intervenire sul libero arbitrio: devono far comprendere agli altri uomini la verità, ma starà solo compito di questi ultimi ribellarsi contro il sistema che li tiene prigionieri sfruttandoli a proprio vantaggio.

La realtà di Matrix non è altro che un Un'invenzione del cd, il che accentua ancor più il suo carattere regolativo e di controllo sulle vite dei suoi prigionieri. L’hacker è il simbolo vivente della ribellione verso il sistema informatico che Matrix utilizza, è ciò in cui Neo è più bravo.

Tale ribellione agli schemi prestabiliti di Matrix avviene attraverso la comprensione delle sue regole, che si riveleranno ad una grande mente come puramente convenzionali e per questo infrangibili...
:mrgreen:
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16475
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Molto interessante l'esempio del film "Matrix".
Era venuto in mente a che a me, leggendo queste parole di Mario:
E chi ti dice che Truman non fosse felice in quel mondo di illusione? Anzi ti dirò di più: Pensi che sia possibile che conoscendo la realtà potesse diventare un eterno infelice? la felicità è soggettiva
Nel film Matrix ci sono persone che vivono in un mondo fasullo e che preferiscono rimanere in quel mondo illusorio (ma "felice") piuttosto che affrontare la realtà "vera".
Per molti TdG è lo stesso, preferiscono non prendere la "pillola rossa" (= esaminare in maniera critica ed obiettiva i fondamenti della loro dottrina), che li può risvegliare alla realtà.

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/K6WklAL_j2k


«Pillola blu ti svegli domani e non ricordi nulla, pillola rossa scopri quant'è profonda la tana del bianconiglio...».

Se le cose stanno così, mi domando a cosa serve questo forum e questo sito e tutto il darsi da fare per far notare gli errori e le contraddizioni oggettive del geovismo...
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Achille Lorenzi ha scritto: Se le cose stanno così, mi domando a cosa serve questo forum e questo sito e tutto il darsi da fare per far notare gli errori e le contraddizioni oggettive del geovismo...
Le cose stanno così per una parte dell'umanita' che preferisce quel mondo pur di non scontrarsi con una realta' dura, in cui, lungi da una fratellanza (presunta) mondiale si è singoli atomi lasciati a sè stessi ed a una propria consapevolezza non proprio consolatoria.
L'animo umano è talmente variegato che non mi sento di puntare il dito accusatorio a nessuno: ognuno scelga ciò che crede il meglio per sè e guardi con nostalgica malinconia al proprio passato.
Se però il bilancio che qui si fa è premessa d'un fine ultimo, ahimè, gli aspetti positivi (che indubbiamente esistono) sono altrettanto fallaci.
Non v'è dubbio che gli insegnamenti positivi sono tali in tutti i credo, ci mancherebbe, ma è anche vero che lasciano libera la coscienza personale e chi non è d'accordo con quanto insegnato, poi, non è giudicato dal "clan" o, peggio, emarginato, in quanto, i rapporti interpersonali possono continuare sulle stesse basi con cui si erano costruiti.
Si devono fare i conti solo (per modo di dire) con la propria coscienza, senza passare sotto le forche caudine del giudizio umano.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
Davide P.
Utente Junior
Messaggi: 257
Iscritto il: 17/07/2009, 21:27
Contatta:

Messaggio da Davide P. »

Mario e Gabriele si sono detti:
Hai detto bene, TU preferisci così, ma quello che va bene a te non è detto che possa andare bene ad un altro, nel dubbio di creare un infelice, mi astengo, a meno che, come già detto, non sia lui a farsi avanti.
No, no, io ho solo dimostrato che quella felicità di cui godevi da testimone di Geova non è la realtà ma solo un'illusione che si basa sulla menzogna e che quindi non si può considerare un'aspetto positivo del geovismo, così come non lo è la predisposizione al dialogo, ect. Questi sono un dato di fatto e non opinioni. Invece il voler andare a svegliare qualcuno dal sogno con il rischio di rovinare la sua apparente felicità è un'altro discorso che non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando.

Allora perché esiste questo forum e il relativo sito? Non si può negare che una sua funzione, o quantomeno un suo effetto, sia proprio quello di "svegliare" i dormienti tdg, abbastanza incauti da curiosare nel web e da incappare in questo forum (o nel sito infotdg).
Se davvero si teme di svegliare i tdg, di far perdere loro la felicità di cui godono (che riconosciamo essere fondata su una serie impressionante di illusioni e di menzogne), allora non si spiega la partecipazione a questo forum. Anzi, non si spiega la sua stessa esistenza.
Do ragione a tal proposito ad Achille quando dice:
se le cose stanno così, mi domando a cosa serve questo forum e questo sito e tutto il darsi da fare per far notare gli errori e le contraddizioni oggettive del geovismo...
Noi, nel fare quello che facciamo, ci attiviamo per svegliare noi stessi e tutti i potenziali tdg che potrebbero leggere quanto scriviamo. Non credo si possa evitare questo "effetto collaterale" (che per me invece non è collaterale, anzi, è un'opera meritoria), altrimenti il sito non dovrebbe esistere e il forum dovrebbe essere privato.

Io non ho paura di "svegliare" chi si illude da una vita, perché se è vero che la felicità è soggettiva (come ha detto Mario) è anche vero che la menzogna è una cosa oggettiva e certificabile. E loro vivono di menzogne, che non sono esattamente il fondamento per una felicità stabile e duratura (prova ne è che noi non godiamo più di quella felicità proprio a causa delle sue basi traballanti).

Ciao a tutti,
Davide
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Achille Lorenzi ha scritto: Se le cose stanno così, mi domando a cosa serve questo forum e questo sito e tutto il darsi da fare per far notare gli errori e le contraddizioni oggettive del geovismo...
La risposta è semplice e l'ho anche data nella mia discussione: il sito e tutta l'informazione serve a coloro che fanno il primo passo in avanti leggendo le suddette informazioni, o a coloro che chiedono aiuto esplicitamente, coloro che non vogliono "svegliarsi" eviteranno di leggere e di approfondire.
Personalmente non me la sento di rischiare di creare potenziali infelici, so bene cosa significa trovarsi in alto mare senza riferimenti e sicurezze, a volte la realtà può portare anche al suicidio, per quanto mi riguarda perciò aiuterò solo chi fa il primo passo verso di me, non andrò certamente io a cercare gli altri che stanno bene nel loro mondo illusorio.

Ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Dnick
Veterano del Forum
Messaggi: 2046
Iscritto il: 11/11/2009, 14:09
Contatta:

Messaggio da Dnick »

Viandante ha scritto:Credo che quello che NON si vuole accettare è l'esistenza di punti positivi
Questi punti positivi che volete evidenziare non sono delle prerogative legate ai tdg,
e non tenerne conto potrebbe significare, che i tdg individualmente
siano migliori di altri perchè sono lontani da certi vizi deleteri come se gli altri
stessero ad incoraggiare i figli a drogarsi o ad essere pervertiti.
Ovvio che questo non corrisponde a verità, e te lo posso provare quando e come vuoi.

A te ti risulta che nel mondo si insegna ai ragazzi come andarsi a drogare ,
o qualsiasi genitore anche se drogato tende a trasmettere ai figli di stare lontano dai vizi per il proprio bene? :boh:

L'affermare che i tdg insegnano a conoscere la Bibbia è un'assoluta menzogna,
Infatti possiamo tranquillamente affermare che il messaggio è completamente diverso da quello di Cristo.
I tdg conoscono la bibbia e la applicano così come vuole il Cristo? :boh:

Inoltre affermare che i tdg ti hanno fatto conoscere la bibbia da parte di un ex tdg,
potrebbe indurre qualcuno a pensare che i tdg in fondo (specie detto da ex) conoscono la bibbia, e la sanno spiegare,
le cose negative che ha elencato sono solo il frutto della ribellione alla parola di Dio.
E se qualcuno potrebbe fare questo tipo di pensiero significa correre il rischio di consegnarlo alla schiavitù
se dovrebbe accettare il messaggio di qualche geovista,abbastanza abile a negare persino l'evidenza,
invece di fare un'informazione finalizzata a far prendere coscienza,
di quanto possa rivelarsi distruttivo aderire a questo culto
si crei un effetti opposto.



Viandante ha scritto:Credo che quello che NON si vuole accettare è l'esistenza di punti positivi
Posso dire la stessa cosa
cambiando i "punti positivi" con negativi,
ma mentre continuo a fare domande alle quale non si vuole rispondere
per cercare di argomentere e riflettere, ed esprimere al meglio,il perchè
ci sono delle perplessità in merito a lati positivi, (che possono essere assai soggettivi e neanche circoscritti a dettami dei tdg,
e non rispecchiano l'interezza del gruppo nel suo collettivo)

mi ritrovo con simili espressioni:

come lascia presumere tale intervento?
Viandante ha scritto:Con questo credo di aver esposto la mia posizione! Ulteriori interventi sarebbero una perdita di tempo senza dare nessun contributo reale per il lettore ma solo motivo di flame.
Vorrei ricordarti che ti avevo esposto una domanda alla quale hai glissato,
Dnick ha scritto:tipo: domanda secca

Un culto ( collettivo) che limita la libertà individuale può creare qualcosa di positivo( collettivo)?

Perchè in collettivo? perchè i TDG sono un gruppo con le loro regole e la loro dottrina e quindi lo si valuta nel collettivo,
il singolo rimane nella sua campana di vetro, fichè Dio lo vorrà,
e se per Dio va bene così,
a me pure.
Ora se non avete voglia di effettuare un confronto, al quale per rispetto altrui
come minimo si dovrebbe rispondere a coloro che chiedono, e fanno domande,
fatelo pure, ma non si può dire che non vogliamo sentire o capire, o che facciamo caciara ecc.
perchè anche questo non è vero.
Intanto le domande aumentano
Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Messaggio da Viandante »

Achille Lorenzi ha scritto: Per molti TdG è lo stesso, preferiscono non prendere la "pillola rossa" (= esaminare in maniera critica ed obiettiva i fondamenti della loro dottrina), che li può risvegliare alla realtà.

«Pillola blu ti svegli domani e non ricordi nulla, pillola rossa scopri quant'è profonda la tana del bianconiglio...».

Se le cose stanno così, mi domando a cosa serve questo forum e questo sito e tutto il darsi da fare per far notare gli errori e le contraddizioni oggettive del geovismo...

Ovviamente questo presuppone la conoscenza delle due pillole, ma cosa dire di chi conosce solo la pillola blu e gli fa pure bene?

Mi domando, inoltre, fino a che punto sia lecito portarli a conoscenza della menzogna in cui vivono e poi dirgli, "bhè come alternativa vedi tu..."?

Restando in tema, un aspetto positivo dei tdG è visibile proprio in tale opera, ovvero, si danno da fare per portare a conoscenza quello che, secondo loro, è la menzogna in cui stanno credendo le persone (in merito alle altre religioni) ma poi NON li lasciano in balia delle onde, ma se ne prendono cura per insegnare ciò che, secondo loro, è verità. L'aspetto positivo è proprio questo che oltre alla demolizione hanno anche costruito con l'intento di costruire qualcosa di buono o ciò che per loro risulta essere buono.

Tutto questo fermo restando la volontà dell'interlocutore di non dare adido a nessuna discrepanza interiore, di non avere nessuna difficoltà a vivere tale culto anzi vivendolo in modo positivo. In tal caso nessuno di noi si tira indietro, anche se con cautela (per le varie situazioni personali) nel mostrare dovi si trovanole cosiddette "macchinazioni".

Ripsondo in maniera breve anche a Dnick dicendo che tutti i culti, le religioni, gli ordinamenti, le organizzazioni in un modo o nell'altro limitano la libertà individuale ma non per questo è valido l'assioma da te sottointeso con una domanda, ovvero che un culto che limita la libertà individuale non può creare aspetti positivi.

Basta che pensi che anche in seno alla CC ci sono limitazioni della libertà individuale, per le quali si negano sacramenti e/o posizioni di privilegio e per i quali anche molti hanno sofferto. Ma questo non comporta assolutamente la non esistenza di altri aspetti positivi. Quindi non è affatto vero che un culto che limita la libertà individuale non può produrre nulla di positivo.

Rispondere alle altre domande sarebbe una mera e inutile ripetizione delle cose esposte fino ad ora non solo da me ma anche da altri.
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16475
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

A proposito della conoscenza biblica che si acquisisce fra i TdG, e se si tratta effettivamente di un aspetto positivo, io ho pensato spesso, sia quando ero TdG che dopo essere uscito, che sarei stato meglio se fossi rimasto ignorante in merito a questo tipo di "conoscenza".
Qualcuno ha scritto che è saggio "diffidare della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza" (George Bernard Shaw).
Sono parole che condivido pienamente, avendole sperimentate nella mia vita.

Prima di incontrare i TdG (avevo 18 anni), ero un cattolico come tanti, andavo in chiesa e pregavo abbastanza di frequente.
Dato che mi è sempre piaciuto leggere, avevo anche letto la Bibbia verso i 13-14 anni.

Non avevo una "conoscenza approfondita" della Bibbia però una cosa che ricordo molto bene è che io avevo imparato - mi era stato insegnato, lo avevo “assorbito”, nella mia frequentazione della chiesa -, che Dio è un Padre che ama le Sue creature.
Quando pregavo, nella mia "ignoranza", sentivo di parlare con una Persona che mi ascoltava, mi comprendeva e mi amava.
Mi ricordo che certe volte, durante la pausa scolastica negli anni del liceo, entravo nel duomo di Varese, e rimanevo affascinato dall'atmosfera di pace, di solennità e di separazione dal mondo circostante che vi trovavo.
Mi ricordo che pregavo con sentimento e convinzione e uscivo dalla chiesa contento e sereno. Io allora riuscivo ad amare Dio e a sentire che Lui mi amava.

Ed ero "ignorante".

Conoscendo i TdG e adottando la loro lettura ed interpretazione della Bibbia, con il tempo tutto questo è andato gradualmente scomparendo: Dio non era più un Padre ma piuttosto un Giudice.
La lettura fondamentalista dei TdG è lontanissima dallo spirito di Cristo. Per loro tutto ciò che è scritto è "Parola di Dio", da mettere sullo stesso piando del messaggio contenuto nel Vangelo.
Leggendo ed accettando alla lettera - come del tutto validi e significativi anche oggi -, certi brani della Bibbia, non si può più credere che Dio sia un Padre amorevole.
E crescendo nel martellante indottrinamento secondo cui Dio distruggerà miliardi di esseri umani perché non hanno creduto nel "verbo" della WTS, non potevo più credere, come avevo fatto nella mia "ignoranza", che Dio è un Padre di amore, compassione e misericordia, così come mi era stato insegnato quando ero cattolico. Il credo geovista è ossessionante sotto l'aspetto della distruzione e del giudizio: un dio che condanna alla distruzione un padre che acconsente ad una trasfusione per suo figlio, come può essere amato?
Durante la mia vita nel geovismo ho sentito spesso parlare di "intima relazione con Dio", una relazione come quella che un figlio può avere con un padre.
Personalmente, a parte qualche raro momento, non sono mai riuscito a sperimentare questa intimità, e credo (a giudicare dai contenuti stereotipati di molte preghiere che ho sentito) che lo stesso valesse per gli altri "confratelli".
Spesso ho rimpianto il tempo della mia "ignoranza", quando invece riuscivo a pregare e ad avvertire la vicinanza di Dio.

I TdG vanno a diffondere un messaggio che demolisce, spesso in modo irreparabile, la fede sincera (anche se magari ingenua e priva di "conoscenza") di molte persone.
L’alternativa che offrono è l’adesione ad una struttura totalitaria dove l’immagine del Dio d’Amore viene stravolta e sostituita con quella di un dio che distruggerà gran parte dell’umanità.

Come sarebbe stata la mia vita se non avessi conosciuto i TdG?
Molto probabilmente non saprei elencare i libri della Bibbia nel loro ordine, e magari non saprei citare 2 Cronache o il libro dei Giudici, ma sono sicuro che avrei continuato a credere in un Dio Padre e ad avere fede nella Sua misericordia e nel Suo amore.
La devastazione che i TdG provocano nella fede e nelle coscienze delle persone che vengono coinvolte nel loro culto è un male oggettivo, che io ritengo doveroso contrastare con l’informazione e la conoscenza.

Achille
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Tiziano
Veterano del Forum
Messaggi: 2172
Iscritto il: 20/09/2009, 15:57
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

La devastazione che i TdG provocano nella fede e nelle coscienze delle persone che vengono coinvolte nel loro culto è un male oggettivo, che io ritengo doveroso contrastare con l’informazione e la conoscenza.
DEVASTAZIONE...non potevi usare parola più appropriata...sarebbe interessante ...ma impossibile ...conoscere coloro che ...come me...pur senza essere state coinvolte appieno nel culto geovista ...hanno subito questa devastazione, dove per devastazione intendo la perdita della concezione di Dio

Io credo che sulla bilancia tra le cose positive...che sono cose soggettive... e le negative...non si possa non mettere...la devastazione... provocata...se pur in buona fede...a chissà quante persone
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

Presentazione
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Mario70 ha scritto:
Viandante ha scritto:
Credo che quello che NON si vuole accettare è l'esistenza di punti positivi, che rimangono tali per il vissuto dei singoli componenti e guarda caso tali punti positivi, sono comuni, il più delle volte, a tutti i fuoirusciti.

Credo che a voglia a sforzarsi di scrivere, che per ognuno di noi, nonostante che ci siano state delle cose che hanno fatto abbandonare il culto, chi di fatto chi virtualmente, restano da questa esperienza dei punti positivi, mo se altri vogliono negarlo dicendo che non sono punti positivi bhè è evidente la loro impostazione nei confronti di altri....

Dico, accettate le risposte e i commenti e le esperienze vissute di altri senza "criticare" anche quelli ... e che diamine... qui fra poco si fa la critica della critica dell'incriticabile...

Con questo credo di aver esposto la mia posizione! Ulteriori interventi sarebbero una perdita di tempo senza dare nessun contributo reale per il lettore ma solo motivo di flame.
Grazie della tua risposta Viandante e non ti preoccupare che non sei solo, gli altri fanno solo più "caciara" come si dice dalle mie parti.
ciao
Questo commento è deludente. E chi farebbe caciara? Chi non è d'accordo con quanto dite? Avete aperto una discussione e dovete esser pronti al dibattito se qualcuno non è concorde con quanto affermate. Perchè non posso controbattere? Sono stato offensivo? Ho un punto di vista diverso e cerco di portare motivazioni, se non vi sta bene potete evitare di postare.
Ho detto questo, perchè mi sono un po stancato di chi si offende se la sua opinione viene criticata.

Gabry
Avatar utente
Sal80
Utente Senior
Messaggi: 993
Iscritto il: 16/07/2009, 18:42
Località: Friburgo (Germania)
Contatta:

Messaggio da Sal80 »

Beh se gli argomenti per dimostrare che esistono delle cose positive nei TdG sono virtuali, una tipo di felicità in un mondo costruito da altri, allora benvenuti nel mondo reale.
L`esempio del film cult Matrix calza davvero!
Ed è anche vero, che la conoscenza non porta sempre alla felicità. Ma penso che tutti noi viviamo, sia se facciamo parte di una religione o no, alti e bassi.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
Confucio

Presentazione
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Mario:
L'esempio che mi hai portato dimostra invece che se non si mettono in pratica certi principi si fa una brutta fine, continuo a non vedere l'attinenza, i testimoni di Geova insegnano che per essere tali bisogna evitare determinati vizi si o no?
Se si mettono in pratica si è salvaguardati, altrimenti no, il tuo esempio dimostra proprio questo, mi sembra ovvio non credi?
Volevo semplicemente dire che questa non è una prerogativa dei testimoni di Geova, ossia tutte le religioni ti insegnano che devi essere un bravo ragazzo, te lo insegnano anche a scuola. I miei esempi erano atti a dimostrare che l'essere testimone di Geova non ti ha elevato ad una condizione più elevata dei tuoi coetanei ma eri semplicemente uno dei tanti che è diventato un bravo ragazzo. L'essere testimone di Geova non ha fatto la differenza. E' un dato di fatto.
Non si tratta di essere de coccio ma di mettere su una bilancia le cose positive e negative e decidere di conseguenza, anche in altre religioni si rimane di quella denominazione anche se non si condividono diverse cose, non mi sembra una cosa così strana, anche Franz metteva in dubbio il discorso generazione del 1914 (a proposito ci ero arrivato anche io diverso tempo prima che arrivasse l'intendimento ufficiale) e non accettava l'ostracismo eppure nonostante questo rimase membro del corpo direttivo, non lasciò subito i tdg per questo.........Me ne ero accorto eccome, ma mi soddisfacevano (parlo delle dottrine) diverse risposte che facendo ricerche più approfondite mi venivano date, per me all'epoca se una traduzione appoggiava la tnm mi bastava, dimostrava che in fondo la possibilità traduttiva esisteva, solo molti anni dopo le cose sono cambiate, per il resto te l'ho detto speravo che prima o poi il CD modificasse l'intendimento
Invece io sono convinto che tale esame approfondito mette in discussione ciò che il testimone di Geova predica agli altri, ovvero che se trovi degli errori nella tua religione (e il testimone di Geova è proprio questo che fa, far notare gli errori degli altri, veri o presunti, per dimostrare che la sua fede è quella giusta) significa che stai sbagliando. Detto ciò, il quotato del tuo scritto dimostra il mio assunto, ovvero che i testimoni di Geova non si confrontano, e non lo facevi nemmeno tu. Portavi il tuo messaggio e basta e non importa cosa ti dicevano gli altri, la tua posizione non cambiava e non importa se ammettevi qualche volta che gli altri avevano ragione perchè le tue opere non mutavano, rimanevi testimone di Geova. Tutto ciò è significativo e prova oggettivamente che tu, come me e tutti i testimoni di Geova non eri disposto al confronto, quindi tale aspetto non è un volto positivo del geovismo.
Non la consideravo malafede, del resto Franz stesso mi confermava che il CD stesso era "vittima di vittime" la malafede non la vedevo...
Scusa Mario, ma come fai a non considerare malafede citazioni tagliate, amputate e distorte? Pensavi che gli fossero venute così per puro caso?
Te lo ripeto, questo tipo di differenze dottrinali non erano per me cose di chissà quali gravità e comunque come giustamente hai scritto tu non erano sufficientemente gravi da farmi lasciare tutto quello che avevo.
Non erano gravi? Ma sei tu che parli o qualcun altro? Non credere alla natura divina di Cristo è la cosa più grave per il Cristiano e il contrario è altrettanto grave per il testimone di Geova, pena l'espulsione. Sai benissimo che non è importante il tuo punto di vista ma quello del CD.
Per certe cose "giusto" o "sbagliato" è relativo, per me all'epoca si trattava semplicemente di un differente approccio all'interpretazione della scrittura, li avevo presenti entrambi e questo mi bastava è un pò come fanno molti ortodossi o cattolici quando in chiesa leggono i vangeli o altri passi e in quell'ambito non stanno a pensare che quei libri sono stati scritti in maniera apologetica, che alcuni scrittori erano pseudoepigravi che i veri loghia di Cristo sono pochi ecc... per loro in quel momento tutto è un atto di fede e li prendono come "parola di Dio", saper scindere l'uomo di fede dall'uomo di scienza non è una cosa così rara anzi... Tu sei molto categorico per te esiste il bianco e il nero, non è stato così per me e non lo è tutt'ora.
Che fai adesso mi paragoni le opinioni di ortodossi e cattolici con quelle dei testimoni di Geova? Mario, non è da te. E' provato, l'hai fatto tu stesso molte volte, che i testimoni di Geova hanno manipolato la scrittura, e tale manipolazione salta all'occhio appena cominci ad approfondire, non possiamo certo accusare di ciò i cattolici ne tantomeno gli ortodossi. Siamo seri.
Ne conosco alcuni e conosco le loro credenzialità, sono tdg a tutti gli effetti
Sì, certo, come no!
Questo è vero e ne vado fiero, come ne andavo fiero anche all'epoca.........Me ne rendo conto benissimo però non sottovalutare il fatto che persone come me esistevano e esistono ancora oggi all'interno dei tdg a dimostrazione del fatto che non tutti si lasciano condizionare ugualmente dal CD.
Centro! Ciò dimostra che la tua esperienza non era quella di un testimone di Geova che rappresenta in tutto e per tutto il volere del CD, e ciò significa che le tue sensazioni non rappresentano la realtà geovista.
Ed invece è il punto focale del discorso, perchè senza rendercene conto anche noi abbiamo un arma carica in mano capace si di poter svegliare qualcuno dal suo torpore (volontario o involontario che sia) ma capace anche di ammazzarlo totalmente perchè non tutti sono pronti per il mondo reale.
Concordo, ma non è questo il punto. Il punto è se quella felicità che tu dici essere un punto contradistintivo dei testimoni di Geova è tale oppure no. I fatti, non le opinioni, dicono che è un'illusione che scaturisce da una menzogna, non è vera, è dunque sbagliato dire che tale aspetto è un lato positivo del geovismo.
Invece per il resto, in otto anni credo che decine di testimoni di Geova "felici" abbiano sbirciato questo sito, si sono svegliati dopo aver ricevuto un duro colpo e poi hanno continuato la loro strada. Vogliamo chieder loro se preferivano rimanere felici nella loro illusione?

Ciao
Gabry
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Viandante:
Ovviamente questo presuppone la conoscenza delle due pillole, ma cosa dire di chi conosce solo la pillola blu e gli fa pure bene?
Non importa se conosce le due pillole o meno. Il dato di fatto è che vive nella menzogna e in un'illusione, quindi quella "felicità" non è reale e pertanto non può essere un aspetto positivo dei testimoni di Geova.
Mi domando, inoltre, fino a che punto sia lecito portarli a conoscenza della menzogna in cui vivono e poi dirgli, "bhè come alternativa vedi tu..."?
Allora sarebbe meglio chiudere il sito e il Forum. Tu salti alla conclusione della faccenda, vuoi subito l'alternativa. Il dolce, al ristorante lo prendi alla fine. Quando esci da un culto distruttivo, l'alternativa è l'ultima delle preocuupazioni. prima ci sono altri passi importanti da fare e dopo, solo dopo, individualmente si sarà pronti per scegliere un'alternativa consapevole.
Restando in tema, un aspetto positivo dei tdG è visibile proprio in tale opera, ovvero, si danno da fare per portare a conoscenza quello che, secondo loro, è la menzogna in cui stanno credendo le persone (in merito alle altre religioni) ma poi NON li lasciano in balia delle onde, ma se ne prendono cura per insegnare ciò che, secondo loro, è verità. L'aspetto positivo è proprio questo che oltre alla demolizione hanno anche costruito con l'intento di costruire qualcosa di buono o ciò che per loro risulta essere buono.
Caro Amico, quello che hai appena descritto è una caratteristica dei "Culti Distruttivi". Dovresti leggere "Mentalmente Liberi" di S.HASSAN, lo troveresti illuminante.
Ripsondo in maniera breve anche a Dnick dicendo che tutti i culti, le religioni, gli ordinamenti, le organizzazioni in un modo o nell'altro limitano la libertà individuale ma non per questo è valido l'assioma da te sottointeso con una domanda, ovvero che un culto che limita la libertà individuale non può creare aspetti positivi.

Basta che pensi che anche in seno alla CC ci sono limitazioni della libertà individuale, per le quali si negano sacramenti e/o posizioni di privilegio e per i quali anche molti hanno sofferto. Ma questo non comporta assolutamente la non esistenza di altri aspetti positivi. Quindi non è affatto vero che un culto che limita la libertà individuale non può produrre nulla di positivo.
Ti rispondo in modo semplice: Sapresti elencare tre (3) differenze tra una religione non abusante e una che invece è un "Culto distruttivo"? Ho l'impressione che tu non percepisca le fondamentali e macroscopiche differenze.
Rispondere alle altre domande sarebbe una mera e inutile ripetizione delle cose esposte fino ad ora non solo da me ma anche da altri.
Troppo facile, non credi?

Ciao
Gabry
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Achille Lorenzi ha scritto:A proposito della conoscenza biblica che si acquisisce fra i TdG, e se si tratta effettivamente di un aspetto positivo, io ho pensato spesso, sia quando ero TdG che dopo essere uscito, che sarei stato meglio se fossi rimasto ignorante in merito a questo tipo di "conoscenza".
Qualcuno ha scritto che è saggio "diffidare della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza" (George Bernard Shaw).
Sono parole che condivido pienamente, avendole sperimentate nella mia vita.

Prima di incontrare i TdG (avevo 18 anni), ero un cattolico come tanti, andavo in chiesa e pregavo abbastanza di frequente.
Dato che mi è sempre piaciuto leggere, avevo anche letto la Bibbia verso i 13-14 anni.

Non avevo una "conoscenza approfondita" della Bibbia però una cosa che ricordo molto bene è che io avevo imparato - mi era stato insegnato, lo avevo “assorbito”, nella mia frequentazione della chiesa -, che Dio è un Padre che ama le Sue creature.
Quando pregavo, nella mia "ignoranza", sentivo di parlare con una Persona che mi ascoltava, mi comprendeva e mi amava.
Mi ricordo che certe volte, durante la pausa scolastica negli anni del liceo, entravo nel duomo di Varese, e rimanevo affascinato dall'atmosfera di pace, di solennità e di separazione dal mondo circostante che vi trovavo.
Mi ricordo che pregavo con sentimento e convinzione e uscivo dalla chiesa contento e sereno. Io allora riuscivo ad amare Dio e a sentire che Lui mi amava.

Ed ero "ignorante".

Conoscendo i TdG e adottando la loro lettura ed interpretazione della Bibbia, con il tempo tutto questo è andato gradualmente scomparendo: Dio non era più un Padre ma piuttosto un Giudice.
La lettura fondamentalista dei TdG è lontanissima dallo spirito di Cristo. Per loro tutto ciò che è scritto è "Parola di Dio", da mettere sullo stesso piando del messaggio contenuto nel Vangelo.
Leggendo ed accettando alla lettera - come del tutto validi e significativi anche oggi -, certi brani della Bibbia, non si può più credere che Dio sia un Padre amorevole.
E crescendo nel martellante indottrinamento secondo cui Dio distruggerà miliardi di esseri umani perché non hanno creduto nel "verbo" della WTS, non potevo più credere, come avevo fatto nella mia "ignoranza", che Dio è un Padre di amore, compassione e misericordia, così come mi era stato insegnato quando ero cattolico. Il credo geovista è ossessionante sotto l'aspetto della distruzione e del giudizio: un dio che condanna alla distruzione un padre che acconsente ad una trasfusione per suo figlio, come può essere amato?
Durante la mia vita nel geovismo ho sentito spesso parlare di "intima relazione con Dio", una relazione come quella che un figlio può avere con un padre.
Personalmente, a parte qualche raro momento, non sono mai riuscito a sperimentare questa intimità, e credo (a giudicare dai contenuti stereotipati di molte preghiere che ho sentito) che lo stesso valesse per gli altri "confratelli".
Spesso ho rimpianto il tempo della mia "ignoranza", quando invece riuscivo a pregare e ad avvertire la vicinanza di Dio.

I TdG vanno a diffondere un messaggio che demolisce, spesso in modo irreparabile, la fede sincera (anche se magari ingenua e priva di "conoscenza") di molte persone.
L’alternativa che offrono è l’adesione ad una struttura totalitaria dove l’immagine del Dio d’Amore viene stravolta e sostituita con quella di un dio che distruggerà gran parte dell’umanità.

Come sarebbe stata la mia vita se non avessi conosciuto i TdG?
Molto probabilmente non saprei elencare i libri della Bibbia nel loro ordine, e magari non saprei citare 2 Cronache o il libro dei Giudici, ma sono sicuro che avrei continuato a credere in un Dio Padre e ad avere fede nella Sua misericordia e nel Suo amore.
La devastazione che i TdG provocano nella fede e nelle coscienze delle persone che vengono coinvolte nel loro culto è un male oggettivo, che io ritengo doveroso contrastare con l’informazione e la conoscenza.

Achille
Condivido.
Infatti la crescita di un bambino all'interno dei testimoni di Geova non è condizionata dagli insegnamenti amorevoli di un Dio amorevole. Un bambino testimone di Geova si comporta bene, nella maggioranza dei casi, perchè ha appreso da mamma WTS, tramite i suoi genitori, che se ti comporti male verrai distrutto ad Harmaghedon.-Paura-
Un adolescente testimone di Geova non si masturba (chiedo scusa alle signore)non perchè pensa che sia sbagliato ma perchè gli è stato insegnato che se lo fa non sarà mai accetto a Geova e sicuramente non otterrà la sua approvazione, sarà impuro fino a che lo farà. Paura-
E se si scopre sono guai, verrai segnato e tutti ti considereranno una cattiva compagnia da non frequentare. Paura-
L'adolescente testimone di Geova va in predicazione perchè sà che chi non lo fa non è un vero cristiano, quindi addio paradiso sulla terra. Paura-
Non prova nemmeno a fumare perchè altrimenti i sensi di colpa lo attanaglieranno.-paura-
Non mangia la torta al compleanno di un suo compagno di scuola, ma non perchè la disprezza ma perchè crede che se lo fa Geova lo distruggerà. Paura-

Insomma, è facile dire che un bambino testimone di Geova cresce educato e diligente. Viene allevato in uno spirito, anche se inconscio non importa ma tale è, di terrore.
E' relativamente facile allevare un bambino con l'ombra della punizione che è sempre presente.
Che cosa c'è di positivo in tutto ciò?

Un Culto Distruttivo è anche questo..........è troppo facile parlare di "cose positive" senza analizzarle.

Gabry
Avatar utente
Dnick
Veterano del Forum
Messaggi: 2046
Iscritto il: 11/11/2009, 14:09
Contatta:

Messaggio da Dnick »

Viandante ha scritto:un aspetto positivo dei tdG è visibile proprio in tale opera, ovvero, si danno da fare per portare a conoscenza quello che, secondo loro, è la menzogna in cui stanno credendo le persone (in merito alle altre religioni) ma poi NON li lasciano in balia delle onde,
Ma avete mai riflettuto che a causa di una predicazione andata a buon fine
vi sono state famiglie sfaciate?

Avete mai pensato che a causa di una predicazione è andata a buon fine
qualcuno per seguire alcuni dettami ci hanno rimesso la vita?

Come si può dire che sia un'aspetto positivo,
e perchè se per i tdg che vivono nelle proprie ampolle sarebbe giusto che vengono lasciati in pace in tale condizioni,
mentre per le persone del mondo questo non è valido ?

Alla luce di ciò che ho detto non si può sapere in quale condizione si potrà trovare una persona che abbraccia tale culto
e non sta bene usare due pesi e due misure.
Viandante ha scritto:Ripsondo in maniera breve anche a Dnick dicendo che tutti i culti, le religioni, gli ordinamenti, le organizzazioni in un modo o nell'altro limitano la libertà individuale ma non per questo è valido l'assioma da te sottointeso con una domanda, ovvero che un culto che limita la libertà individuale non può creare aspetti positivi.

Basta che pensi che anche in seno alla CC ci sono limitazioni della libertà individuale, per le quali si negano sacramenti e/o posizioni di privilegio e per i quali anche molti hanno sofferto. Ma questo non comporta assolutamente la non esistenza di altri aspetti positivi. Quindi non è affatto vero che un culto che limita la libertà individuale non può produrre nulla di positivo.

Credo che tu sai bene cosa si intende per privazione della libertà individuale,
ma visto la risposta che mi hai dato,
mi è sorto un dubbio
e quindi vado a precisare cosa si intende per privazione della libertà individuale:
è riferita al rispetto del diritto alla vita,
(i tdg con la faccenda delle trasfusioni possono violare violare questo diritto?)
al rispetto del diritto dell’autoteterminazione,
( sono i tdg condizionati a segliere le varie amicizie, il tipo di letteratura, gli svaghi
Ecc. lettura capaci di essere autonomi nelle scelte )
al rispetto del diritto alla libertà religiosa e di conseguenza al diritto di cambiarla.
( i tdg offrono la libertà religiosa ai propri adepti mantenendone il rispetto ?)
Al rispetto del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
( i tdg possono esprimere tranquillamente il proprio pensiero se diverso dall’organizzazione
Senza pagarne dazio?)
Ora indipendentemente al culto di riferimento o qualsiasi organizzazione mondiale,
quando questi diritti vengono violati, persino gli animali potrebbero farci invidia,
e l’affermare che vi possa esserci qualcosa di positivo, significa annullare
l’intera storia dell’evoluzione umana e dare un calcio alla dignità dell’uomo.
Viandante ha scritto:Rispondere alle altre domande sarebbe una mera e inutile ripetizione delle cose esposte fino ad ora non solo da me ma anche da altri.
Per spirito di carità si dovrebbe essere pazienti con chi magari impiega più tempo per capire,
e se ho posto delle domande, significa che queste, non hanno avuto una risposta,
o che non li ho reputati tali, se poi si evita di rispondere per evitare di evidenziare le contraddizioni
be posso capire.
E Intanto le domande si moltiplicano
Avatar utente
sogno ribelle
Nuovo Utente
Messaggi: 19
Iscritto il: 23/09/2009, 20:08
Contatta:

Messaggio da sogno ribelle »

Ciao Mario!
Vorrei solo dare un'altro punto di vista (come lo vedo io), ai tuoi punti positivi....
Eccoli qui uno ad uno:


Grazie ai TdG ho imparato a leggere e conoscere la loro Bibbia ed a volere convertire per forza tutti i miei compagni di scuola, e di consequenza mettermi contro tutti. E intanto sono stati i TDG a creare in me domande esistenziali che un bambino di quell’età non dovrebbe farsi: Quando moriro’? Sono abbastanza brava per essere salvata? Perché i miei compagni devono essere distrutti? Quali sono i segni della fine, speriamo sia piu lontana che vicina perché ho una paura tremenda di Armagheddon? Saro’ violentata durante la grande tribolazione? I miei animali vivranno per sempre? Allora perché se la Bibbia dice che non ci saranno piu lacrime piangero’ ancora quando moriranno? Ecc.
Certo che i miei amici ortodossi, protestanti e cattolici questi tormenti non li avevano…

Grazie ai TdG ho imparato ad avvicinarmi dei vizi deleteri molto prima dei miei coetanei, proprio perché tutto cio che li circondava era eccessivamente propibito: compagnie del mondo, discoteche, parlare con un ragazzo del altro sesso, vestirsi troppo corta ecc. Dunque io ho voluto fare proprio il contrario, quasi per dispetto. MI è mancata la droga ma quella la provata la mia migliore amica della congregazione per diversi anni. Mentre i miei amici del mondo erano piu sani e piu equilibrati, io fino all’età adulta ho avuto una vita sregolata e squilibrata.
.
Grazie ai TdG ho imparato per la prima volta a fare sacrifici inutili, anzi sacrifici che ci sono costati tanto sia a me che ai miei fratelli e sorelle che non avevamo piu il tempo per fare i compiti e studiare visto che si usciva da scuola alle 17, e tra studio personale, adunanze, predicazione non avevamo nemmeno il tempo di terminare i nostri compiti che a volte dovevo perfino portarci in sala. Tutti i miei sabati passati a predicare e studiare per la rivista della domenica, ci restava solo la domenica pomeriggio di svago per andare a visitare fratelli. Io la chiamo gioventu’ rubata…

Grazie ai tdg ho conosciuto centinaia di persone unite da un bisogno di giudicare tutti quelli che non si comportavano come lo voleva la prassi. Finchè ti comportavi come tale e assolutamente nelle righe potevi sperare di essere considerato, ospitato, ma appena sgarravi eri vittima di pettegolezzo di tutta la comunità. Non c’entra l’essere giovani, o adolescenti o irruenti o testardi. Quasi tutti prima o poi sono nel mirino di pettegolezzi, di gente che ti giudica, che vuole farsi i fatti tuoi… e questo non è amore. L’amore l’ho conosciuto da gente del mondo che ti accetta per come sei e che ti mostra affetto senza chiedere una ragione o avere basi comuni o qualsiasi altra cosa, solo perché ti rispettano come persona. Ma dai TDG non puoi essere la persona che vuoi tu, devi essere quella che vogliono loro.

Grazie ai tdg avevo la consapevolezza che in qualsiasi paese del mondo fossi andato avrei ricevuto ospitalità solo per il fatto di essere un tdg, si forse è vero, ma avendo girato il mondo intero posso dire di avere ricevuto ospitalità i moltissimi paesi da gente completamente diversa che non importava quale fosse il mio credo. Ho dormito e mangiato da famiglie a Cuba, in Asia, in America Latina, gente con la mano sul cuore. Quale delle due situazioni è piu onorevole?

Grazie alla predicazione ho avuto modo di vedere come la gente reagisce quando si vuole per forza imporre il nostro credo. Ho potuto vedere come ci si sente nel credere di sapere di piu delle persone che hai di fronte, mentre con il senno di poi mi accorgo che quello che volevo insegnare loro era completamente sbagliato e che il poco che loro sapevano era molto di piu di tutto quello che io potevo “insegnare loro”. Ed ora mi dispiace di essere andata a disturbarli con cose inutili, e mi dispiace di avere tentato di convertire familiari ed amici, e a volere imporre il mio credo e le mie “non-tradizioni” sbagliate, non partecipando a funerali, matrimoni, battesimi, compleanni, feste, insomma, tutte le occasioni dove la gente comune mostra genuinamente amore e conforto tra loro. Io non c’ero, io ho girato le spalle ai loro inviti amorevoli. Ho sempre fatto le cose a metà, il minimo e mi sono sempre dispiaciuta di non aver potuto convertirli, mentre loro mai hanno tentato di dissuadermi dalle mie credenze.

Grazie ai tdg ho potuto incontrare altre persone completamente uguali a quelli che si trovano nel mondo, sfoggiando alle assemblee i vestiti piu belli firmati, le donne vestite sexy (come lo ha anche sottolineato un giornale ultimamente parlando del’ulitima assemblea di distretto di Ginevra). Mio fratello e diversi altri fratelil spirituali hanno anche potuto dare soldi ingenuamente ad un fratello che vendeva macchine che non sono mai state consegnate ma che si è tenuto avidamente tutti i soldi ricevuti e che non è stato mai disassociato perché… come disse l’anziano: Non vorrai mica portare il tuo fratello in tribunale?

Grazie ai tdg ho visto tantissimi uomini che non avendo avuto la possibilità di fare carriera nel mondo perché ovviamente limitati, prendersi delle libertà di arrogarsi il diritto di comandare sugli altri, di abusare del loro potere, di sentirsi al disopra degli altri solo per aver ricevuto responsabilità in congregazione. E poi non ho capito, è un punto d’onore fare carriera in ambito di fede?

Avere la certezza di "essere nella verità" ti dona un’arroganza indescrivibile di giudicare gli altri come sbagliati, come gente da evitare, da non frequentare, come dei poverini da aiutare e che se non sono si convertono come noi sono già morti… ma si rimane sempre con il dubbio di poter passare anche noi e di non avere mai fatto abbastanza per piacere a Dio..
Una cosa che credo mi sia stata insegnata dai tdg è l'arte della diplomazia e dell'empatia solo al fine di potere parlare della “Verità” alla gente. Qualsiasi metodo era buono per rendere testimonianza, non accorgendosi alla fine che quel’approccio sa di finto e che non è certamente essendo immersi completamente in questo mondo spirituale alternativo che ti forza a leggere solo pubblicazioni loro e a frequentare gente come loro (spesso si purtroppo maggiormente ignorante…nel senso che ignora cio che succede), non è guardandosi un telegiornale la sera che si puo essere al corrente di cose da discutere. Lo è leggendo altre pubblicazioni, libri, internet, partecipando alla vita attiva del mondo, a cene o pranzi di lavoro, a incontri universitari, culuturali, ecc…tutte cose che il testimone di Geova medio non fa assolutamente.

I tdg danno aiuto materiale solo esclusivamente a chi studia con loro o a gente come loro. Quando cè un disastro (tsunami, terremoto), aiuteranno solo gente come loro. Mentre la gente del mondo aiuta in modo disinteressato, dando soldi ad associazioni filantropiche, partecipando nelle opere caritatevoli, dando una mano ad associazioni locali (croce rossa, chiese ecc) che a loro volta aiutano in modo disinteressato. La gente ricca e famosa anche aiuta spesso e si dedica ad aiutare gente comune in qualsiasi parte del mondo molto di piu di quanto ho potuto mai vedere in 30 anni dai TDG.

Per i giovani è abbastanza facile trovare qualche lavoretto da qualcuno e chi rimane senza lavoro viene aiutato a trovarne uno, ai miei tempi trovai lavoretti come imbianchino, pulizia delle scale, portierato ecc... (molte volte a nero... è giusto sottolinearlo per onestà intellettuale) . … questo mi sembra ovvio essendo in una communità. E cio succederebbe anche “nel mondo” in qualsiasi altra comunità che viene vietata ai TDG. E comunque sia, da giovani sono incoraggiati a fare qualche lavoretto, e poi in età adulta vengono minacciati se vogliono iniziare l università per poi trovarsi un lavoro come si deve da grande…per dare spazio alla predicazione… patetico.

Ci sono diversi modi di vedere la cosa… e questo è il mio parere. Ciao Mario amici come prima! :ciao:
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Achille Lorenzi ha scritto:A proposito della conoscenza biblica che si acquisisce fra i TdG, e se si tratta effettivamente di un aspetto positivo, io ho pensato spesso, sia quando ero TdG che dopo essere uscito, che sarei stato meglio se fossi rimasto ignorante in merito a questo tipo di "conoscenza".
Qualcuno ha scritto che è saggio "diffidare della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza" (George Bernard Shaw).
Sono parole che condivido pienamente, avendole sperimentate nella mia vita.

Prima di incontrare i TdG (avevo 18 anni), ero un cattolico come tanti, andavo in chiesa e pregavo abbastanza di frequente.
Dato che mi è sempre piaciuto leggere, avevo anche letto la Bibbia verso i 13-14 anni.

Non avevo una "conoscenza approfondita" della Bibbia però una cosa che ricordo molto bene è che io avevo imparato - mi era stato insegnato, lo avevo “assorbito”, nella mia frequentazione della chiesa -, che Dio è un Padre che ama le Sue creature.
Quando pregavo, nella mia "ignoranza", sentivo di parlare con una Persona che mi ascoltava, mi comprendeva e mi amava.
Mi ricordo che certe volte, durante la pausa scolastica negli anni del liceo, entravo nel duomo di Varese, e rimanevo affascinato dall'atmosfera di pace, di solennità e di separazione dal mondo circostante che vi trovavo.
Mi ricordo che pregavo con sentimento e convinzione e uscivo dalla chiesa contento e sereno. Io allora riuscivo ad amare Dio e a sentire che Lui mi amava.

Ed ero "ignorante".

Conoscendo i TdG e adottando la loro lettura ed interpretazione della Bibbia, con il tempo tutto questo è andato gradualmente scomparendo: Dio non era più un Padre ma piuttosto un Giudice.
La lettura fondamentalista dei TdG è lontanissima dallo spirito di Cristo. Per loro tutto ciò che è scritto è "Parola di Dio", da mettere sullo stesso piando del messaggio contenuto nel Vangelo.
Leggendo ed accettando alla lettera - come del tutto validi e significativi anche oggi -, certi brani della Bibbia, non si può più credere che Dio sia un Padre amorevole.
E crescendo nel martellante indottrinamento secondo cui Dio distruggerà miliardi di esseri umani perché non hanno creduto nel "verbo" della WTS, non potevo più credere, come avevo fatto nella mia "ignoranza", che Dio è un Padre di amore, compassione e misericordia, così come mi era stato insegnato quando ero cattolico. Il credo geovista è ossessionante sotto l'aspetto della distruzione e del giudizio: un dio che condanna alla distruzione un padre che acconsente ad una trasfusione per suo figlio, come può essere amato?
Durante la mia vita nel geovismo ho sentito spesso parlare di "intima relazione con Dio", una relazione come quella che un figlio può avere con un padre.
Personalmente, a parte qualche raro momento, non sono mai riuscito a sperimentare questa intimità, e credo (a giudicare dai contenuti stereotipati di molte preghiere che ho sentito) che lo stesso valesse per gli altri "confratelli".
Spesso ho rimpianto il tempo della mia "ignoranza", quando invece riuscivo a pregare e ad avvertire la vicinanza di Dio.

I TdG vanno a diffondere un messaggio che demolisce, spesso in modo irreparabile, la fede sincera (anche se magari ingenua e priva di "conoscenza") di molte persone.
L’alternativa che offrono è l’adesione ad una struttura totalitaria dove l’immagine del Dio d’Amore viene stravolta e sostituita con quella di un dio che distruggerà gran parte dell’umanità.

Come sarebbe stata la mia vita se non avessi conosciuto i TdG?
Molto probabilmente non saprei elencare i libri della Bibbia nel loro ordine, e magari non saprei citare 2 Cronache o il libro dei Giudici, ma sono sicuro che avrei continuato a credere in un Dio Padre e ad avere fede nella Sua misericordia e nel Suo amore.
La devastazione che i TdG provocano nella fede e nelle coscienze delle persone che vengono coinvolte nel loro culto è un male oggettivo, che io ritengo doveroso contrastare con l’informazione e la conoscenza.

Achille
Caro Achille, stavo riflettendo sulla tua esperienza e mi stavo domandando se la causa prima di questo tuo cambiamento fosse dovuto esclusivamente ai tdg.
Ti chiedo questo perchè il mio migliore amico che non ha mai avuto nulla a che fare con loro, ha fatto un percorso simile al tuo, cattolico convinto fino alla cresima con convinzione totale per poi abbandonare quasi tutto durante la tarda adolescenza e le varie esperienze acquisite in seguito (in gran parte condizionate dal suo amore per la scienza e il comunismo), oggi si definisce ateo, oppure ti posso portare l'esempio di mia madre, cattolica convinta e devota fino a 30 anni e poi tdg ugualmente devota e convinta fino ad oggi (e presumibilmente fino alla morte) non mi ha mai messo alcuna paura di un Dio giudice ne tanto meno di Har maghedon (e parliamo degli anni '70 mica di oggi!!!) e come lei credo che di persone così tra loro ce ne siano tantissime.
Insomma sei veramente sicuro che se tu non avessi conosciuto i tdg avresti continuato ad avere lo stesso approccio verso Dio e la chiesa che avevi quando eri piccolo?
Per Gabriele:
"Caciara" non è dispregiaivo, indica solo "più rumore" e comunque non mi riferivo a te che anzi sei sempre stato tranquillo e abbastanza rispettoso nel confronto, inoltre sembra che tu abbia preso certe mie frasi come attuali, io invece parlavo al passato, all'epoca non consideravo gravi determinate cose, questo non vuol dire che oggi io le consideri così, anche se rispetto a molti di voi cerco di essere molto più cauto e cerco di non farmi sopraffare da una giusta incavolatura, specie da chi, come te, vive l'ostracismo da parte dei propri familiari direttamente, se mia madre avesse fatto la stessa cosa con me, forse sarei come o peggio di te, le esperienze sono appunto personali.
Per sogno ribelle:
Ognuno ha le sue idee e ha fatto il suo percorso, dal mio punto di vista tu con i tdg hai avuto solo negatività e ne prendo atto, ma è la tua esperienza e sicuramente quella di molti altri giovani che hanno subìto questa religione in maniera prepotente e contro il loro volere, io ho un fratello ed una sorella, nessuno dei due ha voluto far parte dei tdg e sono stati lasciati liberi di fare le loro scelte, tutto dipende da una certa tipologia di genitori bigotti e soprattutto ignoranti.
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Messaggio da Viandante »

Gabriele Traggiai ha scritto:Viandante:
Ovviamente questo presuppone la conoscenza delle due pillole, ma cosa dire di chi conosce solo la pillola blu e gli fa pure bene?
Non importa se conosce le due pillole o meno. Il dato di fatto è che vive nella menzogna e in un'illusione, quindi quella "felicità" non è reale e pertanto non può essere un aspetto positivo dei testimoni di Geova.
Per tè risulta essere non reale quella felicità per chi la vive è reale. MabenedettoIddio è mai possibile che si debba criticare anche le felicità altrui? Io sono felice se un mio amico che non sentivo da anni mi scrive un SMS, tu invice mi stai dicendo che non è una felicità reale perchè a te non rende felice chi ti scrive un SMS. Ma dico vogliamo leggere prima di scrivere :)
Rispondere alle altre domande sarebbe una mera e inutile ripetizione delle cose esposte fino ad ora non solo da me ma anche da altri.
Troppo facile, non credi?
No semplicemente risparmio tempo per cose già dette e che non si vogliono accettare.

Nessuno sta mettendo in dubbio gli aspetti negativi elencati, sviscerati, spiegati e rispiegati delle esperienze altrui dico vogliamo lasciare come esperienza positiva gli aspetti elencati sviscerati e spiegati in questo post?

Ma mi dici come sarebbe se "uno" di noi alle esperienze raccontate da altri se ne verrebbe fuori sminuendo la realtà vissuta dell'altra persona perchè la si vive o la si è vissuta in maniera diversa ?

Allora dico accettiamo chi percepisce come positive determinati aspetti dei tdg (nell'essenza è questo il diritto che si rivendica in questo post). Invece NO si continuano a scrivere kilometri di post per criticare l'inciriticabile.

bhà
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Per Mario:

Come ho già detto in altri miei interventi, non è importante cosa ritengo grave io ma quello che lo è per wts. Credere alla divinità di Cristo, per un testimone di Geova, è grave, tant'è vero che tu stesso hai affermato di non aver mai esternato questa tua convinzione acquisita per paura di essere accusato di apostasia. Per contro, io ero testimone di Geova convinto, non mi ero preso mai la briga di esaminare altri testi o guardare davvero se la TNM fosse quello che la WTS diceva che fosse. Appena ho iniziato questo processo, ho dovuto ammettere, mio malgrado, che avevo sbagliato tutto, che ero stato ingannato. Ti dirò di più, quando ho cominciato ad esaminare la traduzione della bibbia acquistai testi di critica, uno dopo l'altro, andai a Bergamo, in seminario da Battista Cadei e lo assillai con mille domande sulla traduzione. Bè, mi crollò il mondo andosso, mi si rivoltarono gli intestini, non potevo più sopportare di entrare in Sala del regno. Per me sarebbe stato inconcepibile accettare di mettere alla prova la mia fede, scoprire di essere nel torto, e non fare nulla.

Tu hai detto che ciò che avevi appreso allora non era grave in quel tempo, ma io obietto che quelle verità erano tali allora come lo sono adesso, quindi se non avevi assimilato quello che dicevi di studiare significa che c'era in te qualcosa che non andava. La prima cosa che mi viene in mente è l'opera di manipolazione mentale che la WTS ha fatto su di te, e su tutti noi, che ti faceva vedere gli errori, presunti o meno, degli altri, valutarli come un segno distintivo di "falsa religione" ma non ti permetteva di fare la stessa valutazione per la tua fede. Questo, infatti, è una caratteristica di un "culto distruttivo". Ora tu mi dirai che questo non è rilevante, che questo tuo approccio (quello di allora) era del tutto normale e che era solo la tua esperienza. Invece è una delle tante prove di quanto è pericolosa questa organizzazione.

Il fatto che tu dica di averla vissuta "bene" e che la tua esperienza in predicazione sia stata per te una cosa positiva è di per sè una convinzione alterata della questione. Ti rendi conto che con la tua predicazione hai contribuito a mettere sotto il giogo geovista altre persone, che potenzialmente diventano vittime del rifiuto delle trasfusioni oppure vittime dell'ostracismo che divide anche le famiglie? Durante la mia carriera teocratica ho visto almeno 7 famiglie distrutte. Uno dei due coniugi diventava testimone e l'altro nò. Il testimone ha cominciato ad insistere con i figli, mettendoli contro l'altro coniuge. Il coniuge incredulo si è trovato di colpo a non poter più professare la propria fede e le proprie abitudini, non potendo più festeggiare il Natale, un compleanno o passare la domenica con i figli e l'altro coniuge. Il coniuge testimone, ovviamente, non si tira mai indietro dal far pesare all'altro la condizione di "non credente" (per i tdg) e piano piano la famiglia si demolisce. Ho visto un genitore di 4 figli elemosinare la compagnia dei figli, alla domenica, quando la madre insisteva per portarli all'adunanza, quel padre era veramente triste. Ora tu mi dirai che non sempre è andata così, ed è vero, ma quella appena descritta è quello che accade la maggioranza delle volte, le eccezioni sono le altre! Questo è quello che produce la predicazione. Quindi, si, se leggo che la predicazione ti ha dato qualcosa di positivo, bè grido all'orrore e ne ho ben donde, anche solo per il motivo appena spiegato. In aggiunta ci sono le altre motivazioni che ho spiegato nei miei precedenti post.

No Mario, non sono arrabbiato con il geovismo, sono solo estremamente razionale. Per me non esiste solo il bianco o il nero, ma l'analisi di questo culto mi porta inevitabilmente, e non potrebbe essere altrimenti, ad affermare con certezza che i testimoni di Geova sono pericolosi per la società e che gli effetti che producono sono devastanti. Ogni testimone di Geova che, come dici tu, vive beato e felice nell'aspettativa di un paradiso terrestre è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Tutto andrà bene (forse) se nulla accade ma se qualche evento girerà a suo sfavore la sua vita potrebbe diventare un'incubo (è sufficiente un incidente stradale).
Gli aspetti positivi che hai elencato di fatto non lo sono. Ho letto stamane quello che ha scritto Sogno Ribelle, bè Mario quello che ha descritto è come hanno vissuto il geovismo la maggioranza dei giovani. L'eccezione sei tu. Io stesso, non avendo patito più di tanto devo ammettere che tutto quello che facevo aveva sempre lo spettro della paura di essere punito che mi faceva decidere.

Concludendo, per stabilire se un'aspetto di un gruppo è positivo o meno devo valutare l'applicazione sulla maggioranza del gruppo, cosa produce in generale, le eccezioni alla regola (come la tua esperienza personale) sono fine a se stesse e non assimilabili al gruppo.

Ciao
Gabry
Avatar utente
Gabriele Traggiai
Utente Master
Messaggi: 2862
Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
Località: San Colombano al Lambro - Mi

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Viandante:
Per tè risulta essere non reale quella felicità per chi la vive è reale. MabenedettoIddio è mai possibile che si debba criticare anche le felicità altrui? Io sono felice se un mio amico che non sentivo da anni mi scrive un SMS, tu invice mi stai dicendo che non è una felicità reale perchè a te non rende felice chi ti scrive un SMS. Ma dico vogliamo leggere prima di scrivere :)
L'sms è reale, le motivazioni per le quali un testimone di Geova è felice NO. Il paradiso in terra non esisterà. Non riabbracceranno i loro cari in carne ed ossa. Sono felici come un bambino lo può essere per babbo natale con la differenza che i testimoni di Geova sono individui adulti che non accetterebbero mai di essere ingannati. A te sembra che la differenza non sia rilevante?
Nessuno sta mettendo in dubbio gli aspetti negativi elencati, sviscerati, spiegati e rispiegati delle esperienze altrui dico vogliamo lasciare come esperienza positiva gli aspetti elencati sviscerati e spiegati in questo post?

Ma mi dici come sarebbe se "uno" di noi alle esperienze raccontate da altri se ne verrebbe fuori sminuendo la realtà vissuta dell'altra persona perchè la si vive o la si è vissuta in maniera diversa ?

Allora dico accettiamo chi percepisce come positive determinati aspetti dei tdg (nell'essenza è questo il diritto che si rivendica in questo post). Invece NO si continuano a scrivere kilometri di post per criticare l'inciriticabile.
Caro viandante, gli aspetti positivi elencati non sono propri del gruppo, ossia la maggioranza ha avuto e ha esperienze opposte. Ciò significa che per valutare il gruppo si deve analizzare cosa produce nella maggioranza dei casi. Le eccezioni, come quella di Mario sono tali e fine a se stesse. Non solo, le eccezioni hanno dei motivi precisi e nella discussione sono venuti a galla. Nel caso di Mario è risultato essere evidente il fatto che lui non era un testimone di Geova "ortodosso" ma era un po fuori dagli schemi, quindi non può essere considerato la regola.

Ciao
Gabry
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Viandante ha scritto: Per tè risulta essere non reale quella felicità per chi la vive è reale. MabenedettoIddio è mai possibile che si debba criticare anche le felicità altrui? Io sono felice se un mio amico che non sentivo da anni mi scrive un SMS, tu invice mi stai dicendo che non è una felicità reale perchè a te non rende felice chi ti scrive un SMS. Ma dico vogliamo leggere prima di scrivere :)
C'è felicità e felicità.
Anche un tossico quando si fa la sua dose è felice.
Una "felicità" basata sull'inganno, chimico o psicologico che sia, non è esattamente positiva.
Ma mi dici come sarebbe se "uno" di noi alle esperienze raccontate da altri se ne verrebbe fuori sminuendo la realtà vissuta dell'altra persona perchè la si vive o la si è vissuta in maniera diversa ?

Allora dico accettiamo chi percepisce come positive determinati aspetti dei tdg (nell'essenza è questo il diritto che si rivendica in questo post). Invece NO si continuano a scrivere kilometri di post per criticare l'inciriticabile.

bhà
...se un eroinomane mi venisse a raccontare che la felicità che prova sotto effetto della sostanza è "positiva" non penso che sarei molto d'accordo.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
domingo7
Veterano del Forum
Messaggi: 2189
Iscritto il: 21/07/2009, 19:06
Località: Chiavari (Ge)
Contatta:

l'oppio dei popoli ed il teorema del menga

Messaggio da domingo7 »

Tutte le religioni hanno un effetto oppiaceo
quando dimenticano e fanno dimenticare un dolore presente
in cambio di un sollievo momentaneo e di una felicità futura .....

Evidentemente la religione svolge in tal senso un effetto benefico
sia a livello politico che a livello sociale che a livello psicologico ....

Se le masse vengono convinte che la sopportazione di torti, crimini, lutti ed iniquità
sia grata alla divinità e compensata da una maggior gioia futura si può fare accettare di tutto e di più
alla povera umanità peccatrice ....

Il fiore della gioventù è decimato sui campi di battaglia,
nelle fabbriche gli operai accettano soprusi e sfruttamento dei padroni
nelle famiglie le mogli accettano botte, miseria e figli (come coniglie)
negli ospedali si rifiutano le cure
nella società si accetta la tirannia
nei conventi suore e frati vengono privati di ogni libertà (economica, affettiva e decisionale)
nelle sale del regno i fedeli sono ridotti a semplici pedine da muovere e da guidare

Il problema però è che il cristianesimo non insegna affatto queste cose ..........................

Sta infatti scritto di amare il prossimo come se stessi (e non più di se stessi)
sta scritto di portare la croce (e non di andare in croce)
sta scritto di rinnegare l'empietà e i desideri mondani e di vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo (non di esaltare la rinuncia, la rassegnazione, la passività, la negatività e il masochismo)
Sta scritto voglio misericordia non sacrificio (non che chi sacrifica di più magari da arrogante e spocchioso sarà premiato)

Insomma Dio ci ama davvero e il vero messaggio cristiano non ha mai predicato il teorema del menga ....
Presentazione

Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Gabriele Traggiai ha scritto:Per Mario:

Come ho già detto in altri miei interventi, non è importante cosa ritengo grave io ma quello che lo è per wts. Credere alla divinità di Cristo, per un testimone di Geova, è grave, tant'è vero che tu stesso hai affermato di non aver mai esternato questa tua convinzione acquisita per paura di essere accusato di apostasia.
Volevo solo precisare che io avevo compreso solo che Cristo fosse generato dal padre (dalla sua sostanza) e non creato, però credevo che fosse stato generato nel tempo o meglio con il tempo (credevo che questo fosse iniziato con la sua generazione) insomma stavo un passo avanti rispetto ai tdg, ma 10 passi indietro rispetto alla visione trinitaria, questo giusto per farti capire perchè in fondo non la consideravo una cosa così importante.

Per contro, io ero testimone di Geova convinto, non mi ero preso mai la briga di esaminare altri testi o guardare davvero se la TNM fosse quello che la WTS diceva che fosse. Appena ho iniziato questo processo, ho dovuto ammettere, mio malgrado, che avevo sbagliato tutto, che ero stato ingannato. Ti dirò di più, quando ho cominciato ad esaminare la traduzione della bibbia acquistai testi di critica, uno dopo l'altro, andai a Bergamo, in seminario da Battista Cadei e lo assillai con mille domande sulla traduzione. Bè, mi crollò il mondo andosso, mi si rivoltarono gli intestini, non potevo più sopportare di entrare in Sala del regno. Per me sarebbe stato inconcepibile accettare di mettere alla prova la mia fede, scoprire di essere nel torto, e non fare nulla.
La questione è diversa solo per un motivo: io ho avuto il tempo di esaminare ciascun punto molto lentamente e cercarmi le risposte metabolizzandole, tu hai avuto una doccia fredda istantanea addosso, ci credo che hai reagito così.
Tu hai detto che ciò che avevi appreso allora non era grave in quel tempo, ma io obietto che quelle verità erano tali allora come lo sono adesso, quindi se non avevi assimilato quello che dicevi di studiare significa che c'era in te qualcosa che non andava. La prima cosa che mi viene in mente è l'opera di manipolazione mentale che la WTS ha fatto su di te, e su tutti noi, che ti faceva vedere gli errori, presunti o meno, degli altri, valutarli come un segno distintivo di "falsa religione" ma non ti permetteva di fare la stessa valutazione per la tua fede. Questo, infatti, è una caratteristica di un "culto distruttivo". Ora tu mi dirai che questo non è rilevante, che questo tuo approccio (quello di allora) era del tutto normale e che era solo la tua esperienza. Invece è una delle tante prove di quanto è pericolosa questa organizzazione.
Non sono d'accordo, in parte ha giocato molto l'ignoranza che avevo sulla religione cristiana maggioritaria, mettiti nei miei panni, mentre è vero che avevo le mie riserve sull'ostracismo, sulla generazione del 1914, sulla questione generato creato di Cristo, e mi andavano strette le regolette infinite che il CD elargiva, pena l'essere considerati poco spirituali, dall'altro lato avevo l'ignoranza sulle religioni che mi circondavano, la mia forma mentis del terzo protestantesimo con tutto ciò che ne derivava, mi faceva dare per scontate molte cose che scontate non lo erano, questo era condizionamento?
Mah... non lo so, a meno che l'ignoranza sia sssimilabile ad esso, non saprei se non avessi avuto il problema della separazione con la mia precedente moglie come sarebbe andata a finire, il fatto che non avevo barriere nell'approfondire la mia fede e che non mi facevo scrupoli nel mettermi alla prova con quelli che la WT considerava apostati, può darsi che mi avrebbe fatto arrivare con il tempo alla stessa conclusione che ho adesso, non lo posso sapere ma è plausibile.


Il fatto che tu dica di averla vissuta "bene" e che la tua esperienza in predicazione sia stata per te una cosa positiva è di per sè una convinzione alterata della questione. Ti rendi conto che con la tua predicazione hai contribuito a mettere sotto il giogo geovista altre persone, che potenzialmente diventano vittime del rifiuto delle trasfusioni oppure vittime dell'ostracismo che divide anche le famiglie? Durante la mia carriera teocratica ho visto almeno 7 famiglie distrutte. Uno dei due coniugi diventava testimone e l'altro nò. Il testimone ha cominciato ad insistere con i figli, mettendoli contro l'altro coniuge. Il coniuge incredulo si è trovato di colpo a non poter più professare la propria fede e le proprie abitudini, non potendo più festeggiare il Natale, un compleanno o passare la domenica con i figli e l'altro coniuge. Il coniuge testimone, ovviamente, non si tira mai indietro dal far pesare all'altro la condizione di "non credente" (per i tdg) e piano piano la famiglia si demolisce. Ho visto un genitore di 4 figli elemosinare la compagnia dei figli, alla domenica, quando la madre insisteva per portarli all'adunanza, quel padre era veramente triste. Ora tu mi dirai che non sempre è andata così, ed è vero, ma quella appena descritta è quello che accade la maggioranza delle volte, le eccezioni sono le altre! Questo è quello che produce la predicazione. Quindi, si, se leggo che la predicazione ti ha dato qualcosa di positivo, bè grido all'orrore e ne ho ben donde, anche solo per il motivo appena spiegato. In aggiunta ci sono le altre motivazioni che ho spiegato nei miei precedenti post.
Infatti ho detto che la predicazione è stata utile PER ME, non ho menzionato l'effetto che ha avuto sugli altri, io sono in grado di separare i lati negativi o positivi di una singola esperienza, non nego il lato negativo che hai evidenziato tu, ma il lato positivo per me, rimane.
No Mario, non sono arrabbiato con il geovismo, sono solo estremamente razionale. Per me non esiste solo il bianco o il nero, ma l'analisi di questo culto mi porta inevitabilmente, e non potrebbe essere altrimenti, ad affermare con certezza che i testimoni di Geova sono pericolosi per la società e che gli effetti che producono sono devastanti. Ogni testimone di Geova che, come dici tu, vive beato e felice nell'aspettativa di un paradiso terrestre è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Tutto andrà bene (forse) se nulla accade ma se qualche evento girerà a suo sfavore la sua vita potrebbe diventare un'incubo (è sufficiente un incidente stradale).
Gli aspetti positivi che hai elencato di fatto non lo sono. Ho letto stamane quello che ha scritto Sogno Ribelle, bè Mario quello che ha descritto è come hanno vissuto il geovismo la maggioranza dei giovani. L'eccezione sei tu. Io stesso, non avendo patito più di tanto devo ammettere che tutto quello che facevo aveva sempre lo spettro della paura di essere punito che mi faceva decidere.
Concludendo, per stabilire se un'aspetto di un gruppo è positivo o meno devo valutare l'applicazione sulla maggioranza del gruppo, cosa produce in generale, le eccezioni alla regola (come la tua esperienza personale) sono fine a se stesse e non assimilabili al gruppo.
Fermo restando i lati negativi che ho menzionato e che continuerò a portare avanti finchè non verranno modificati, per il resto abbiamo due visioni diverse della cosa, L'esperienza di sogno non è quella della maggioranza dei tdg ma di una parte di loro, secondo me per un soggetto così complesso deve essere valutata ogni cosa, anche le esperienze che non confermano la regola.

ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:Tutte le religioni hanno un effetto oppiaceo
quando dimenticano e fanno dimenticare un dolore presente
in cambio di un sollievo momentaneo e di una felicità futura .....

Evidentemente la religione svolge in tal senso un effetto benefico
sia a livello politico che a livello sociale che a livello psicologico ....

Se le masse vengono convinte che la sopportazione di torti, crimini, lutti ed iniquità
sia grata alla divinità e compensata da una maggior gioia futura si può fare accettare di tutto e di più
alla povera umanità peccatrice ....

Il fiore della gioventù è decimato sui campi di battaglia,
nelle fabbriche gli operai accettano soprusi e sfruttamento dei padroni
nelle famiglie le mogli accettano botte, miseria e figli (come coniglie)
negli ospedali si rifiutano le cure
nella società si accetta la tirannia
nei conventi suore e frati vengono privati di ogni libertà (economica, affettiva e decisionale)
nelle sale del regno i fedeli sono ridotti a semplici pedine da muovere e da guidare

Il problema però è che il cristianesimo non insegna affatto queste cose ..........................

Sta infatti scritto di amare il prossimo come se stessi (e non più di se stessi)
sta scritto di portare la croce (e non di andare in croce)
sta scritto di rinnegare l'empietà e i desideri mondani e di vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo (non di esaltare la rinuncia, la rassegnazione, la passività, la negatività e il masochismo)
Sta scritto voglio misericordia non sacrificio (non che chi sacrifica di più magari da arrogante e spocchioso sarà premiato)

Insomma Dio ci ama davvero e il vero messaggio cristiano non ha mai predicato il teorema del menga ....
Ci sono differenze tra una "Religione" ed una "Setta".
La non-libertà di pensiero e l'indottrinamento forzoso dall'alto presente nei TdG è di un tipo ben diverso, per questo si può parlare di un costrutto del tutto finto sulla quale si basa una sorta di felicità derivata che ben poco ha di vero.
Presente "Thruman Show"?

Una felicità di quel tipo è decisamente criticabile. Mi va bene che ci possa anche chi voglia difenderla, ma sicuramente è criticabile.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Amore e Psiche
Utente Master
Messaggi: 3846
Iscritto il: 06/12/2010, 15:30

Messaggio da Amore e Psiche »

la religione dei TDG e' una cosa i singoli TDG sono un altra
se si analizza ogni singolo TDG viene fuori un quadro diverso per ognuno benche' ognuno segua la wts ma lo fa con la sua personalita'
. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo. (O. Wilde)

Immagine
Immagine
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Amore e Psiche ha scritto:la religione dei TDG e' una cosa i singoli TDG sono un altra
se si analizza ogni singolo TDG viene fuori un quadro diverso per ognuno benche' ognuno segua la wts ma lo fa con la sua personalita'
Quelli in grado di conservarla, la propria personalita' o che, comunque, hanno avuto il tempo di formarla.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
domingo7
Veterano del Forum
Messaggi: 2189
Iscritto il: 21/07/2009, 19:06
Località: Chiavari (Ge)
Contatta:

Carissimo Mauro 71

Messaggio da domingo7 »

Ci sono differenze tra una "Religione" ed una "Setta".
La non-libertà di pensiero e l'indottrinamento forzoso dall'alto presente nei TdG è di un tipo ben diverso, per questo si può parlare di un costrutto del tutto finto sulla quale si basa una sorta di felicità derivata che ben poco ha di vero.
Presente "Thruman Show"? Una felicità di quel tipo è decisamente criticabile. Mi va bene che ci possa anche chi voglia difenderla, ma sicuramente è criticabile.
Questo è sicuramente vero.....
Io sono cattolico e pure convinto
Non conosco i tdG se non per sentito dire
nel senso che non li ho mai frequentati
e quando bussano alla mia porta
rispondo gentilmente ...di non essere interessato....

Non voglio difendere nessuno e dei tdg non è che mi interessi più di tanto
Come cattolico trovo però che pure all'interno delle religioni
esistono sette, cioè gruppi chiusi, indottrinati ed autoreferenziali.....

Gruppi cristiani in cui la libertà di pensiero ed il pensiero divergente
sono censurati oppure ridotti ad un lumicino ......

Questo sarà sicuramente vero pure nell'induismo, nell'islam e nel razionalismo accademico....
E' comunque ed ovunque qualcosa di spiacevole e su cui tutti devono vigilare....

Nessuno può imporre violenze, sopraffazioni e sopportazioni in nome di un premio futuro....
Nessuno può privarci dell'uovo oggi per la gallina domani .....se non siamo totalmente d'accordo....

A me (ad esempio) piaccono le uova, non le galline ...
Presentazione

Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti