L'ERETICO

Spazio dedicato a recensioni di libri e allo scambio e libera compravendita di testi di vario genere

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

L'ERETICO

Messaggio da cristian »

Salve a tutti ho appena finito di leggere un romanzo di CARLO A.MARTIGLI con titolo l'eretico.
Tralasciando il romanzo che in quanto tale è opera di fantasia,nella prefazione ho letto questo brano che vi riporto integralmente:
Nel 1887 un giornalista russo, certo Nicolaj notovic, ebreo di nascita ma converso ortodosso,appassionato di storia e archeologia, arrivò nella valle di ladak, e da lì raggiunse
i gompa di Mulbek e Himis. Di fronte alla novità della visita e allo straniero curioso, qualche Lama parlò, e Notovic venne a conoscere i particolari di una storia che tutti, ma solo
tra quelle montagne , conoscevano.
Una storia di diciannove secoli prima,ma il tempo,per loro,è relativo.Un uomo straordinario, proveniente dalla Palestina, aveva soggiornato da quelle parti dai quindici ai trent'anni
circa, era quindi tornato tra la sua gente e aveva infine scelto di terminare la sua vita all'ombra di quelle immense vette.Alla sua morte fu seppellito in una località chiamata
Srinagar, dove ancora oggi è possibile visitare il suo sepolcro, detto di Rauza-Bal, che in dialetto Kashmir significa Tomba del Profeta.
Ammesso che fosse davvero un giornalista, Notovic mostrò subito una folle bramosia di impossessarsi dei documenti che narravano quella storia.La sua insistenza fu tale che i monaci
anziani,timorosi per la sopravvivenza stessa del gompa, fecero finta di cedere alle sue richieste e gli fornirono una falsa copia della trascrizione della vita di quel misterioso straniero.
Nicolaj Notovic la prese per buona,nonostante fosse scritta in tibetano:la sua cultura approssimativa e la smania di entrare in possesso della documentazione gli impedirono di intuire che se quei fogli fossero stati autentici sarebbero stati redatti in pali, l'antica lingua religiosa in uso duemila anni prima.Comunque sia , nel 1894 egli pubblicò quegli scritti in Francia
e negli Stati Uniti, con il titolo LA VITA SCONOSCIUTA DI GESU'.
All'epoca fu un successo planetario. Come se tutti, all'improvviso, fossero emersi dal limbo in cui giaceva la loro coscienza. Perchè nessuno, prima, aveva mai approfondito il più
grande mistero dell'umanità: DOVE E' STATO L'UOMO CHIAMATO GESU' DAI DODICI AI TRENT'ANNI. I quattro vangeli canonici, gli gnostici o gli apocrifi non ne fanno cenno.
L'ufficiale romano, e quindi apostolo, Paolo di Tarso, pur mostrando di conoscere Gesù ancora meglio di se stesso, non ne parla una sola volta. Tacciono anche tutti i successivi
storici della chiesa e così pure teologi ed esegeti dei sacri testi. E' fin troppo evidente che qualcuno ha fatto in modo che non se ne parlasse, mettendo una pietra tombale sulla
questione e provando a cancellarla dalla memoria e dal cuore dell'uomo. Il fatto eccezionale è che per venti secoli ci sia riuscito.
Anni dopo la pubblicazione di quella storia straordinaria, che gettava appena una piccola luce sul più grande enigma di tutti i tempi, alcuni autorevoli studiosi, guidati da Max Muller,
affermarono, seppure con deboli giustificazioni, che Notovic si fosse inventato tutto. Lui allora si ribellò, forse sentendosi abbandonato da chi aveva promosso segretamente la sua
missione. Rivelò quindi che, prima della pubblicazione del libro, aveva parlato della questione con il metropolita ortodosso Platon Rozdestvenskij di Kiev, con il famoso storico
cattolico Ernest Renan, autore di una celeberrima e controversa VITA DI GESU', e con il nunzio apostolico di Parigi, monsignor Luigi Rotelli, molto vicino a papa Leone XIII.
Confessò anche, a conferma del fatto che la Santa Sede già conoscesse questa storia o che quanto meno la ritenesse veritiera, che l'alto prelato italiano gli aveva offerto una somma
considerevole a patto che non pubblicasse il libro.
Nei successivi cent'anni alcuni studiosi e avventurieri si sono recati nella valle di Ladak, alla ricerca della verità, e tutti hanno raccolto testimonianze sulla presenza di Gesù in quei
luoghi, nel periodo dei suoi "anni nascosti". Ma i Lama, pur pressati, sono riusciti a mantenere il loro segreto, ritenendo che non fosse giunto nè il tempo nè l'uomo adatto per rivelare
la verità al mondo.
Studi recenti hanno concluso che Notovic era una spia, addestrato prima e scaricato poi dall' Ochrana, la polizia segreta russa, creatura personale dello zar Nicola II Romanoff.
Di questa potente e occulta organizzazione raccolsero l'eredità la Ceka di Lenin prima, l' NKVD di Berja, il KGB di Andropov fino all'attuale FSB, di cui è stato a capo anche Vladimir
Putin. L'Ochrana fu maestra insuperabile nell'arte del depistaggio, e costruì migliaia di falsi documenti. Compresi quelli sull'esistenza del Priorato di Sion, dato per vero da tanti libri, primo fra tutti il Codice da Vinci.
E non appare quindi un caso che, proprio quando sembrava essere sul punto di fare altre rivelazioni, Notovic scomparve nel nulla, e che della sua morte non si conoscano nè la data
nè le modalità.
Del mistero della vita di Gesù e della sua vita tra le montagne del Tibet e dell'India rimane però scolpito sulla pietra quanto scrisse negli anni trenta il famoso archeologo Jurij Roeric,
traduttore degli ANNALI BLU, opera monumentale sulla religione buddista: "LE LEGGENDE SU GESU' SONO CONSERVATE CON CURA. E' DIFFICILE CHE SIANO RACCONTATE DAI LAMA PERCHE' LORO SANNO COME MANTENERE IL SILENZIO PIU' DI CHIUNQUE ALTRO....ORA PERO' E' VENUTO IL TEMPO DELL'ILLUMINAZIONE DELL'ASIA". Erano tempi difficili, forse più degli
attuali, e come Roeric ebbe il permesso di ritornare in Unione Sovietica, morì in circostanze oscure.
Un destino simile a quello di Notovic.
In questi anni, tuttavia, il velo ha iniziato a strapparsi e dal mondo orientale qualcosa è iniziato a trapelare verso quello occidentale. Un sottile, illuminante filo rosso, a completamento di una ricerca che parte da Pico della Mirandola e dalle sue Tesi sull'unicità e arriva ai giorni nostri. Non per nulla Roeric scrisse anche che: "Le scritture dei Lama
ricordano il modo in cui Gesù esaltava la Donna, la Madre del Mondo". Caso, coincidenza o piuttosto logica: questo era il contenuto delle 99 Tesi Arcane del filosofo italiano. Forse
rinvenute nel suo sepolcro, aperto il 26 luglio del 2007 in San Marco a Firenze alla presenza dei carabinieri del RIS, il cui contenuto non è mai stato svelato.


COSA NE PENSATE TUTTA FANTASIA O QUALCOSA DI VERO CI POTREBBE ESSERE?
Avatar utente
lely
Veterano del Forum
Messaggi: 1656
Iscritto il: 25/02/2012, 23:01
Contatta:

Messaggio da lely »

che lettura interessante Cry...purtroppo non ho le conoscente 'tecniche' per poter dire se ci puo' essere del vero o no.ma la cosa mi affascina parecchio!
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Se vuoi il libro te lo presto è un bel romanzo ma la storia è appunto di fantasia. Mi interessava sapere se è vero che non ci sono notizie su quel periodo della vita di gesù, e se così fosse il perchè.
Avatar utente
lely
Veterano del Forum
Messaggi: 1656
Iscritto il: 25/02/2012, 23:01
Contatta:

Messaggio da lely »

magari qualcuno che ha conoscenze specifiche ci rispondera'...per il libro se davvero me lo presti lo accetto volentieri
Avatar utente
Trianello
Utente Master
Messaggi: 3356
Iscritto il: 10/06/2009, 23:45
Contatta:

Messaggio da Trianello »

cristian ha scritto:

COSA NE PENSATE TUTTA FANTASIA O QUALCOSA DI VERO CI POTREBBE ESSERE?
Penso che il testo si a pieno di imprecisioni. Renan, per esempio, non era affatto cattolicio, i servizi segreti russi non c'entrano nulla con il Priorato di Sion, ma hanno probabilmente realizzato e diffuso gli antisemiti Protocolli dei Savi di Sion (che sono altra cosa) e che in un bizzarro passaggio del volume Il Santo Graal, Lincoln e compagni, buttando un altro pezzo di ciccia nel calderone delle loro fantasie, in qualche modo associano alla fantomatica società segreta di cui parla il loro fortunato "saggio". Nessuno storico serio prende minimamente in considerazione la possibilità che Gesù abbia trascorso la sua vita nascosta in Oriente. Probabilmente, come ha recentemente sostenuto in Prof. Barbaglia, durante quel periodo, Gesù frequentò, almeno per un certo tempo, una scuola scribale (non farisaica). Sul tema, ti rimando alla registrazione di una conferenza in cui il succittato studioso si occupa della questione:

http://audio.lanuovaregaldi.it/11-07-15 ... su(02).WMA
Presentazione

Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
Avatar utente
lely
Veterano del Forum
Messaggi: 1656
Iscritto il: 25/02/2012, 23:01
Contatta:

Messaggio da lely »

grazie TRIANELLO, per la tua spiegazione...
Avatar utente
lely
Veterano del Forum
Messaggi: 1656
Iscritto il: 25/02/2012, 23:01
Contatta:

Messaggio da lely »

purtroppo pero' il link non e' valido
Avatar utente
Trianello
Utente Master
Messaggi: 3356
Iscritto il: 10/06/2009, 23:45
Contatta:

Messaggio da Trianello »

lely ha scritto:purtroppo pero' il link non e' valido
L'ho corretto.
Presentazione

Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
Avatar utente
lely
Veterano del Forum
Messaggi: 1656
Iscritto il: 25/02/2012, 23:01
Contatta:

Messaggio da lely »

Trianello ha scritto:
lely ha scritto:purtroppo pero' il link non e' valido
L'ho corretto.
:strettamano:
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

:strettamano: Grazie per le delucidazioni
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Ok ma secondo te perchè ci sono così poche notizie per un periodo così lungo, tenuto conto che si parla di Gesù non di un uomo qualsiasi?
Avatar utente
Trianello
Utente Master
Messaggi: 3356
Iscritto il: 10/06/2009, 23:45
Contatta:

Messaggio da Trianello »

cristian ha scritto:Ok ma secondo te perchè ci sono così poche notizie per un periodo così lungo, tenuto conto che si parla di Gesù non di un uomo qualsiasi?
Perché non era intenzione dei primi autori cristiani quella di scrivere una biografia di Gesù. Costoro non avevano molto interesse a tramandare notizie che non appartenessero all'annuncio dell'incarnazione, morte e risurrezione di quello che per loro era il Salvatore dell'umanità.
Presentazione

Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Scusami se insisto,premetto non sono un esperto, ma il mio stupore è che in tutti quegli anni Gesù si sia limitato a vivere normalmente senza che ci sia stato alcun episodio di rilievo tale da essere raccontato.
Mamy

Messaggio da Mamy »

cristian ha scritto:Scusami se insisto,premetto non sono un esperto, ma il mio stupore è che in tutti quegli anni Gesù si sia limitato a vivere normalmente senza che ci sia stato alcun episodio di rilievo tale da essere raccontato.

Se poi si nota come i sinottici dicano (quasi)lo stesso racconto,vabè che a quei tempi erano "stringati"nello scrivere ma di cose eccezionali ne avrà fatte Gesù da metterlo per iscritto,o no.
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Proporrei di spostare questo argomento in un altra sezione così da poter aprire una bella discussione perchè mi interessa veramente sapere cosa ne pensano i forumisti
Avatar utente
Trianello
Utente Master
Messaggi: 3356
Iscritto il: 10/06/2009, 23:45
Contatta:

Messaggio da Trianello »

cristian ha scritto:Scusami se insisto,premetto non sono un esperto, ma il mio stupore è che in tutti quegli anni Gesù si sia limitato a vivere normalmente senza che ci sia stato alcun episodio di rilievo tale da essere raccontato.
Ascoltando la registrazione che ho segnalato, forse il tuo stupore diminuirà.
Presentazione

Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Si in effetti è una spiegazione logica ma continuo ad avere dubbi. Cioè tutti gli scritti riguardanti Gesù sono stati redatti almeno un secolo dopo la sua morte, quindi una volta appurato che si stava scrivendo del Figlio di Dio io avrei cercato di narrare tutta la sua vita. Ma forse l'intento dell'epoca era mettere in risalto la parte Divina di Gesù,quindi tutto il
resto era di poca rilevanza e quindi tralasciabile; e probabilmente, come si dice nel file audio , la cronologia degli eventi importanti potrebbe essere "spalmata" in molti più anni
rispetto agli ultimi 3 e quindi comprendere anche gli anni precedenti.
Avatar utente
Trianello
Utente Master
Messaggi: 3356
Iscritto il: 10/06/2009, 23:45
Contatta:

Messaggio da Trianello »

cristian ha scritto:Si in effetti è una spiegazione logica ma continuo ad avere dubbi. Cioè tutti gli scritti riguardanti Gesù sono stati redatti almeno un secolo dopo la sua morte, quindi una volta appurato che si stava scrivendo del Figlio di Dio io avrei cercato di narrare tutta la sua vita. Ma forse l'intento dell'epoca era mettere in risalto la parte Divina di Gesù,quindi tutto il
resto era di poca rilevanza e quindi tralasciabile; e probabilmente, come si dice nel file audio , la cronologia degli eventi importanti potrebbe essere "spalmata" in molti più anni
rispetto agli ultimi 3 e quindi comprendere anche gli anni precedenti.
Gli scritti paolini risalgono a circa venti anni dopo la morte di Gesù. Il Vangelo di Marco è oggi datato attorno al 60-65, quindi una trentina di anni dopo la morte di Gesù. La questione è che si tratta di scritti che non sono interessati alla vita di Gesù, ma al suo messaggio, alla sua morte e alla sua resurrezione. Nel silenzio dei Vangeli relativamente gli anni che vanno dall'infanzia all'attività pubblica di Gesù non possiamo escludere, comunque, una ben precisa intenzione teologica tendente ad illuminare, con il silenzio più che con mille parole, la perfetta kenosis del Figlio di Dio.
Presentazione

Deus non deserit si non deseratur

Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
Avatar utente
cristian
Nuovo Utente
Messaggi: 58
Iscritto il: 15/06/2010, 15:46
Contatta:

Messaggio da cristian »

Ok ora è tutto più chiaro ti ringrazio per le spiegazioni. :grazie:
Avatar utente
minstrel
Veterano del Forum
Messaggi: 1011
Iscritto il: 11/01/2012, 9:28
Località: Bergamo
Contatta:

Messaggio da minstrel »

Domanda banale che forse esula dal discorso: di questi contributi audio Trianiello già fornisti a suo tempo quelli dedicati ai presunti "fratelli di Gesù". Ti ringrazio anche di questo che mi appresto al volo a scaricare e ascoltare! La domanda: ma esiste un sito che li raccoglie (e quindi è possibile indicarlo) oppure sono tuoi personali che metti a disposizione (in questo caso GRAZIE DI CUORE!)? Probabilmente la domanda è già stata fatta pertanto chiedo venia per il probabile doppione.
In ogni caso, per qualsiasi risposta, grazie!

EDIT: lascia perdere trianiello. TROVATO :sorriso: scusate!
A little bit of me, myself and I
«Chi è capace di una visione generale è dialettico, e chi non lo è, no», PLATONE, Repubblica VII,537 c.

Croce-via: un crocevia di croci.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti