AD OGNI PRESSIONE, IL LORO CREDO SI RAFFORZAVA
Moderatore: polymetis
AD OGNI PRESSIONE, IL LORO CREDO SI RAFFORZAVA
Salve a tutti foristi e lettori misti
In questi giorni sto leggendo un libro molto interessante, dal titolo "Teoria e pratica della persuasione", di R.B.Cialdini.
Questo libro tratta diversi argomenti inerenti alle tecniche di persuasione utilizzate ad esempio in campo pubblicitario e televisivo.
Ma ad un certo punto tocca un tasto a noi noto, che volevo evidenziare perchè mi è piaciuto molto.
Nel 4° capitolo Cialdini espone il principio della "riprova sociale". Questo principio si applica specialmente nel determinare il comportamento corretto da tenere; stabiliamo che un comportamento è giusto per una determinata sistuazione in base a come agiscono gli altri. (pag.212)
Da pag.218 a pag.231 inoltre viene trattato l'argomento "Dopo il diluvio"
In questa parte si parla di quella che viene definita la sindrome di Festinger. Analizzando il comportamento degli appartenenti alla setta che aveva previsto il rapimento degli adepti da parte di un ufo prima che venisse un nuovo diluvio, negli anni '60.
Ciò che viene detto in merito al comportamento degli adepti mi ha fatto venire in mente il comportamento di alcuni tdG ai quali ho esposto argomenti abbastanza convincenti per far capir loro che il CD sta sbagliando in merito a diversi insegnamenti. Il risultato? Un maggior attaccamento da parte loro ad impegni "teocratici".
Citerò soltanto alcune frasi tratte dal libro che possono essere applicate, a mio avviso, anche ai tdG.
"... il livello di impegno che i fedeli si erano presi nei confronti della setta era molto alto, tanto che ... i membri del gruppo presero delle decisioni irrevocabili. La maggior parte di essi si scontrò con le famiglie e gli amici per difendere le proprie convinzioni ..."
"... Erano persone convinte di conoscere la verità e questo permetteva loro di sopportare le enormi pressioni sociali, economiche e legali. Ad ogni pressione, il loro credo si rafforzava."
"...I membri del gruppo erano andati troppo in là, avevano rinunciato a troppe cose per veder crollare il proprio credo: la vergogna, il costo economico e la derisione erano pressioni troppo grandi da sopportare. Il bosogno dominante di attaccarsi a questo credo trapelava dalle loro stesse parole. ..."
Ad un certo punto il dottor Armstrong (fondatore della setta) disse : "... non posso permettermi di dubitare. Devo credere. E non esiste un'altra verità"
Un'altra frase del libro : "... L'impegno per le loro convinzioni era così forte che nessun'altra verità era accettabile"
"Convincete e sarete convinti".
Cosa vi fanno venire in mente queste frasi ? Spero possano essere spunto di riflessione anche per i lettori misti internettiani ....
Malcico
In questi giorni sto leggendo un libro molto interessante, dal titolo "Teoria e pratica della persuasione", di R.B.Cialdini.
Questo libro tratta diversi argomenti inerenti alle tecniche di persuasione utilizzate ad esempio in campo pubblicitario e televisivo.
Ma ad un certo punto tocca un tasto a noi noto, che volevo evidenziare perchè mi è piaciuto molto.
Nel 4° capitolo Cialdini espone il principio della "riprova sociale". Questo principio si applica specialmente nel determinare il comportamento corretto da tenere; stabiliamo che un comportamento è giusto per una determinata sistuazione in base a come agiscono gli altri. (pag.212)
Da pag.218 a pag.231 inoltre viene trattato l'argomento "Dopo il diluvio"
In questa parte si parla di quella che viene definita la sindrome di Festinger. Analizzando il comportamento degli appartenenti alla setta che aveva previsto il rapimento degli adepti da parte di un ufo prima che venisse un nuovo diluvio, negli anni '60.
Ciò che viene detto in merito al comportamento degli adepti mi ha fatto venire in mente il comportamento di alcuni tdG ai quali ho esposto argomenti abbastanza convincenti per far capir loro che il CD sta sbagliando in merito a diversi insegnamenti. Il risultato? Un maggior attaccamento da parte loro ad impegni "teocratici".
Citerò soltanto alcune frasi tratte dal libro che possono essere applicate, a mio avviso, anche ai tdG.
"... il livello di impegno che i fedeli si erano presi nei confronti della setta era molto alto, tanto che ... i membri del gruppo presero delle decisioni irrevocabili. La maggior parte di essi si scontrò con le famiglie e gli amici per difendere le proprie convinzioni ..."
"... Erano persone convinte di conoscere la verità e questo permetteva loro di sopportare le enormi pressioni sociali, economiche e legali. Ad ogni pressione, il loro credo si rafforzava."
"...I membri del gruppo erano andati troppo in là, avevano rinunciato a troppe cose per veder crollare il proprio credo: la vergogna, il costo economico e la derisione erano pressioni troppo grandi da sopportare. Il bosogno dominante di attaccarsi a questo credo trapelava dalle loro stesse parole. ..."
Ad un certo punto il dottor Armstrong (fondatore della setta) disse : "... non posso permettermi di dubitare. Devo credere. E non esiste un'altra verità"
Un'altra frase del libro : "... L'impegno per le loro convinzioni era così forte che nessun'altra verità era accettabile"
"Convincete e sarete convinti".
Cosa vi fanno venire in mente queste frasi ? Spero possano essere spunto di riflessione anche per i lettori misti internettiani ....
Malcico
La verità è solo quello che il Partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. - George Orwell - 1984
Presentazione: prima parte - seconda parte
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- papà61
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"Convincete e sarete convinti"
Questo i tdg lo affermano di continuo se ci pensate bene: Ogni volta che andiamo in servizio, dicono, ricordiamo a noi stessi "la verità" e "ci rafforziamo in essa"
Convini e ti convincerai.Semplice..
Grazie, vecchio drugo. Ti meriteresti un po' di molte-molte-breccole! (non penate male, sono i soldi...)
Questo i tdg lo affermano di continuo se ci pensate bene: Ogni volta che andiamo in servizio, dicono, ricordiamo a noi stessi "la verità" e "ci rafforziamo in essa"
Convini e ti convincerai.Semplice..
Grazie, vecchio drugo. Ti meriteresti un po' di molte-molte-breccole! (non penate male, sono i soldi...)
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
Ehi dad-sixtyone! Mi fa piacere veder un tuo commento!papà61 ha scritto:"Convincete e sarete convinti"
Questo i tdg lo affermano di continuo se ci pensate bene: Ogni volta che andiamo in servizio, dicono, ricordiamo a noi stessi "la verità" e "ci rafforziamo in essa"
Convini e ti convincerai.Semplice..
Grazie, vecchio drugo. Ti meriteresti un po' di molte-molte-breccole! (non penate male, sono i soldi...)
Mentre leggevo il libro mi venivano in mente proprio quelle frasi tipo "predicando agli altri, predichiamo prima di tutto a noi stessi" o cose del genere!
Stammi bene, e mi raccomando : The Show Must Go Rock!!!!
Macico
La verità è solo quello che il Partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. - George Orwell - 1984
Presentazione: prima parte - seconda parte
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La chiave sta tutta qui: un TdG nato nella verità, e che a 40 anni si dovesse rendere conto che gli articoli della Torre di Guardia non sono una cosa seria, perché mai dovrebbe abbandonare il gruppo? Quale immane re-investimento emotivo richiederebbe questa scelta, e la necessità di ammettere con se stesso che ha sbagliato, così come la necessità di ritrovare nuovi amici ed un nuovo ambiente?"...I membri del gruppo erano andati troppo in là, avevano rinunciato a troppe cose per veder crollare il proprio credo: la vergogna, il costo economico e la derisione erano pressioni troppo grandi da sopportare. Il bosogno dominante di attaccarsi a questo credo trapelava dalle loro stesse parole. ..."
Presentazione
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
- Cogitabonda
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E' davvero un investimento immane, per questo ho grandissima stima e ammirazione per quelle persone che sono state capaci di farlo!polymetis ha scritto:La chiave sta tutta qui: un TdG nato nella verità, e che a 40 anni si dovesse rendere conto che gli articoli della Torre di Guardia non sono una cosa seria, perché mai dovrebbe abbandonare il gruppo? Quale immane re-investimento emotivo richiederebbe questa scelta, e la necessità di ammettere con se stesso che ha sbagliato, così come la necessità di ritrovare nuovi amici ed un nuovo ambiente?
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
- lovelove84
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anche nel call center si usa questa tecnica...devi credere in quello che vendi...e se ci credi quindi ti convince....convincerai!papà61 ha scritto:"Convincete e sarete convinti"
Questo i tdg lo affermano di continuo se ci pensate bene: Ogni volta che andiamo in servizio, dicono, ricordiamo a noi stessi "la verità" e "ci rafforziamo in essa"
Convini e ti convincerai.Semplice..
Grazie, vecchio drugo. Ti meriteresti un po' di molte-molte-breccole! (non penate male, sono i soldi...)
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