Paul Verhoeven e la vita di Gesù

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Socrate69
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Paul Verhoeven e la vita di Gesù

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Presentazione del libro scritto (2010) dal famoso regista cinematografico, da parte di Corrado Augias:

Come rendere credibile la vita dell'uomo Gesù

Paul Verhoeven è sicuramente uno spirito bizzarro. Lo dimostrano i suoi film più noti (Robocop, Basic Instinct), ma anche il fatto che sia arrivato al cinema dopo una laurea in fisica. Tutto questo comunque è noto. Meno nota la sua passione per il personaggio di Gesù al quale s'è dedicato con intensa passione dopo il suo trasferimento dalla natia Olanda negli Stati Uniti. In California ha frequentato per anni i "seminari su Gesù", dove illustri storici e teologi cercano di ricostruire la sua vera personalità. Il risultato di quegli studi appare ora in L'uomo Gesù. Libro (e tentativo) appassionante come sono sempre tutte le ricerche che ben possiamo chiamare investigative. Ho fatto in anni recenti la stessa esperienza nel colloquio con il professor Pesce dal quale è scaturita Inchiesta su Gesù. Dalla lettura del libro di Verhoeven ho avuto una conferma di fondo e alcune sorprese. La prima è che, se si spoglia la figura di Gesù dal mantello che la teologia gli ha cucito addosso, l'uomo appare molto più affascinante. Non più il "figlio di Dio" attributo non infrequente nell'antichità, ma un profeta animato da profondo amore per Dio e per il suo Paese che in quel momento, non dimentichiamo, è sotto occupazione militare romana.

Le sorprese sono invece rappresentate dalle diverse conclusioni alle quali il regista è arrivato analizzando con metodo storico-critico i soli e scarsi testi disponibili, essenzialmente la Bibbia ebraica e il Nuovo testamento. Questa incertezza di risultati dipende dalla fragilità delle fonti, dalla numerose manipolazioni alle quali sono state sottoposte, dal fatto che, fin dalla loro prima stesura, i Vangeli sono opere non biografiche ma apologetiche, redatte, per di più, parecchi anni dopo i fatti. Chiaro quindi che nel tentativo di metterne a nudo le intenzioni originali si possa arrivare a conclusioni differenti. La nascita di Gesù, inverosimile storicamente, viene qui spiegata con alcune ipotesi più "ragionevoli"; lo stesso per quanto riguarda la resurrezione di Lazzaro che Verhoeven arriva addirittura a rovesciare; idem per le qualità di esorcista di Gesù sul quale del resto molti storici concordano. Quanto ai reali motivi dell'arresto e della successiva esecuzione, anche qui un'analisi di tipo storico serve a calare quei tragici avvenimenti in una prospettiva umanamente più comprensibile.


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Il regista-scrittore dovrebbe tirarne un film.
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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