"Il Vangelo secondo Biff"
Inviato: 10/06/2017, 0:34
Ho gli scaffali ormai pieni di libri letti, da leggere o in sospeso e al contempo la testa impegnata in mille faccende che mi sottraggono il tempo che vorrei dedicare alla lettura ma quando becco in libreria un libro con un titolo del genere non posso che dimenticare tutto e portarmelo a casa ed iniziare a divorarlo con un appetito che cresce ad ogni pagina e, per quanto lo abbia iniziato solo oggi, la soddisfazione è già tanta da sentirmi di consigliarlo anche a voi.
Il Vangelo secondo Biff di Christopher Moore è un romanzo irriverente, simpatico, non blasfemo ma che offre una visione tutta particolare di ciò su cui i vangeli ufficiali praticamente tacciono: l'infanzia e la giovinezza di Gesù prima dell'inizio del suo ministero. Un viaggio per così dire "iniziatico" tra mille peripezie e avventure improbabili, costruttive e distruttive, a seconda dei punti di vista, immaginifiche ma incredibilmente plausibili, narrate da Biff, il miglior amico di Gesù, resuscitato apposta per scrivere questo "Vangelo mancante".
Nonostante sia una lettura esilarante traspare anche un fondo di idee e valori su cui vale la pena riflettere. Un romanzo che tramite il divertissment pone degli interessanti spunti per guardare alla religione con occhi diversi.
Lo trovo in qualche modo simile ad un altro romanzo che consiglio di cuore, "A volte ritorno" di John Niven. Un capolavoro dissacrante e provocatorio che punta come un fanale con la luce del l'ironia al messaggio a cui gli uomini sono stati sordi per secoli dopo la venuta (la prima, perchè "a volte ritorna" come da titolo) combinando nel suo nome ogni genere di guai...eppure tutto quello che Dio aveva da consigliarci era un semplicissimo "FATE I BRAVI". (Cit. quarta di copertina, ed. Einaudi).
Per restare in tema credo che valga la pena qui ricordare una pietra miliare della narrativa del secolo scorso (a mio modesto avviso) ovvero "Il Vangelo secondo Gesù Cristo" di Saramago, un racconto forte, emozionante, fuori da ogni schema religioso a cui siamo abituati ma che restituisce una vicenda così più umana e dura, più sfaccettata e emotivamente coinvolgente rispetto al racconto biblico che quest'ultimo in confronto sembra quasi una favola per bambini.
Le recensioni del libro di Moore su Anobii
http://www.anobii.com/books/Il_Vangelo_ ... 3ce49afd48" onclick="window.open(this.href);return false;
Un assaggio del libro di Niven
https://books.google.it/books/about/A_v ... edir_esc=y" onclick="window.open(this.href);return false;
A proposito del libro di Saramago
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_Vangelo_secondo_Ges" onclick="window.open(this.href);return false;ù_Cristo
Buona lettura!
P.S. Ray! Ray! Ci sei? A te che sei appassionato dei vangeli apocrifi e dell'infanzia di Gesù il Vangelo secondo Biff, ne sono sicura, non può non piacere! Ho subito pensato a te leggendo delle marachelle del bambino che sarebbe diventato il Cristo, proprio come nei vari scritti non canonici che raccontano di quando era piccolo...
Il Vangelo secondo Biff di Christopher Moore è un romanzo irriverente, simpatico, non blasfemo ma che offre una visione tutta particolare di ciò su cui i vangeli ufficiali praticamente tacciono: l'infanzia e la giovinezza di Gesù prima dell'inizio del suo ministero. Un viaggio per così dire "iniziatico" tra mille peripezie e avventure improbabili, costruttive e distruttive, a seconda dei punti di vista, immaginifiche ma incredibilmente plausibili, narrate da Biff, il miglior amico di Gesù, resuscitato apposta per scrivere questo "Vangelo mancante".
Nonostante sia una lettura esilarante traspare anche un fondo di idee e valori su cui vale la pena riflettere. Un romanzo che tramite il divertissment pone degli interessanti spunti per guardare alla religione con occhi diversi.
Lo trovo in qualche modo simile ad un altro romanzo che consiglio di cuore, "A volte ritorno" di John Niven. Un capolavoro dissacrante e provocatorio che punta come un fanale con la luce del l'ironia al messaggio a cui gli uomini sono stati sordi per secoli dopo la venuta (la prima, perchè "a volte ritorna" come da titolo) combinando nel suo nome ogni genere di guai...eppure tutto quello che Dio aveva da consigliarci era un semplicissimo "FATE I BRAVI". (Cit. quarta di copertina, ed. Einaudi).
Per restare in tema credo che valga la pena qui ricordare una pietra miliare della narrativa del secolo scorso (a mio modesto avviso) ovvero "Il Vangelo secondo Gesù Cristo" di Saramago, un racconto forte, emozionante, fuori da ogni schema religioso a cui siamo abituati ma che restituisce una vicenda così più umana e dura, più sfaccettata e emotivamente coinvolgente rispetto al racconto biblico che quest'ultimo in confronto sembra quasi una favola per bambini.
Le recensioni del libro di Moore su Anobii
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Un assaggio del libro di Niven
https://books.google.it/books/about/A_v ... edir_esc=y" onclick="window.open(this.href);return false;
A proposito del libro di Saramago
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_Vangelo_secondo_Ges" onclick="window.open(this.href);return false;ù_Cristo
Buona lettura!
P.S. Ray! Ray! Ci sei? A te che sei appassionato dei vangeli apocrifi e dell'infanzia di Gesù il Vangelo secondo Biff, ne sono sicura, non può non piacere! Ho subito pensato a te leggendo delle marachelle del bambino che sarebbe diventato il Cristo, proprio come nei vari scritti non canonici che raccontano di quando era piccolo...