di Ileana » 20/09/2020, 8:52
Nel gruppo FB Emarginazione e ostracismo il 9-9-20 ho avuto modo di dialogare su un altro argomento con certo Davide Cristofani, che però aveva già saputo del mio libro e 10 gg. dopo mi ha scritto in Messenger quanto riporto di seguito, con le mie risposte.
DAVIDE. Ciao Ileana. Sono a metà del tuo libro. Permettimi di chiederti una cosa. Tu sei una disassociata oppure una studiosa e basta?
ILEANA. Non credi che, se fossi una disassociata, l'avrei detto nella presentazione, come Mirko Mellacca, Samuela Filippini, etc.? No, non sono mai stata TdG, nè ho avuto parenti o amici dentro. "Semplicemente", anni fa, per caso o meglio per Provvidenza, ho conosciuto la sorte dei bambini figli di TdG, una sorte maledetta che si ritrovano senza averla scelta, e poi ho scoperto l'ignoranza crassa, l'ipocrisia, lo sconcio trattamento della Parola di Dio, l'inganno perfino degli enti statali e tutto il resto della congregazione, che sta durando ormai da ben 150 anni!!!! Allora ho deciso che in coscienza non avrei più potuto vivere serenamente se non avessi utilizzato le mie competenze ed esperienze da pensionata liceale e studiosa di MRA in un servizio assolutamente necessario alla verità, alla giustizia, ai diritti dell'uomo, alla democrazia, in gran parte PLATEALMENTE CONCULCATI dai TdG, princìpi e valori per i quali tanti hanno dato pure la vita e così…......ho scritto il libro! sul quale sarò molto lieta di sentire il tuo parere.
DAVIDE. Grazie per averlo scritto.
Quanto ero piccolo mi chiedevo perché il mondo restasse a guardare quello stupro mentale a cielo aperto. La gente chiudeva la porta e io che avevo 5 anni mi chiedevo: ma non vedono che sono piccolo? Perché non chiamano la polizia?
Da come è scritto il tuo libro, sembri una fuoriuscita, il che è un grande complimento sulla scrittura, hai colto veramente il senso.
Torno a leggerti! Veramente un buon lavoro, ma sai i Tdg hanno paura di tutto ciò che li faccia riflettere, quella società lavora proprio sul terrore per tenere incastrati.
ILEANA. Ti ringrazio molto, perché, a differenza di altri, mi hai capito; in quel testo non c'è solo una documentazione "scientifica", termine peraltro contestato da qualcuno; ovviamente – tempo permettendo – chiarirò la cosa con persone più competenti di me; mi era venuto di getto solo per far capire che non si trattava di un romanzo autobiografico, come ne sono usciti una decina ultimamente, ma di un saggio con parti teoriche ricavate da testi indubbiamente scientifici. In quel testo, dicevo, non ci sono solo teorie, ma ci sono io, che mi prendo logicamente tutta la responsabilità delle mie affermazioni; ci sono io, con tutta la mia solidarietà con chi ha tanto sofferto e tutta la mia gioia per chi è riuscito a salvarsi e a ricostruirsi una vita e soprattutto un'identità. Dici bene della tua esperienza da piccolo. E' un po' la cosa che ho constatato anch'io. Le prime responsabili del perpetuarsi di questo scempio sono l'ignoranza (nel senso etimologico) e l'indifferenza. Sulla seconda posso fare poco, ma sulla prima ti assicuro che - ci volessero tutti gli anni che ho davanti da vivere - TUTTI gli italiani dovranno almeno sapere che esiste questo libro.
DAVIDE. Vado avanti molto velocemente nella lettura.
Peccato non esserci conosciuti prima. Avrei potuto offrirti un’intensa testimonianza.
ILEANA. No problem. La tua testimonianza mi interessa ugualmente, perché continuo a raccogliere materiale che documenti lo scempio perpetrato dalla W.T. della ragione, dell’umanità, della cultura e del vivere sociale, uno scempio più che centenario e, come ho già detto da qualche parte, dopo il libro proseguirò tornando al genere “opuscolo pro manuscripto”: ne avevo scritti 8 due anni fa, in media di 20 pagg. cad., monografici, che non si sovrappongono al libro in quanto trattano i rispettivi temi più approfonditamente. Intendo tornare a questo “genere letterario” soprattutto per gli aggiornamenti sui TdG. In particolare vorrei occuparmi del filone legale, che ritengo vada perseguito in modo serio e determinato, ovviamente da parte di esperti del mestiere, perché di violazioni delle leggi da parte della W.T. ce ne sono tante, ne ho elencate alcune di recente in un post del gruppo Facebook “Ex Testimoni di Geova”. Quello che soprattutto vorrei capire è come possano conciliarsi, dal punto di vista giuridico e istituzionale, la teocrazia, che è una dimensione tipica dei TdG, e la democrazia, nella quale viviamo. Al momento i TdG si fanno scudo della “loro” teocrazia, peraltro tutta da valutare, per dribblare bellamente una quantità di disposizioni, regolamenti e leggi pubbliche. Ma ti pare una cosa accettabile? Al momento nel mondo, oltre ai regimi democratici, abbiamo delle monarchie (poche) e 7 stati dichiaratamente teocratici. Ma che in una democrazia si possa permettere la coesistenza di principi e regolamenti teocratici che per di più prevaricano sugli ordinamenti vigenti, beh, a sembra una cosa deleteria e assolutamente inaccettabile. Tu, cosa ne dici?