Il processo - Kafka
Moderatore: polymetis
Il processo - Kafka
Kafka è sempre stato la mia passione.
Il libro che preferisco è proprio "Il processo". Narra di un banchiere che viene accusato di qualcosa che non si saprà mai. Viene arrestato. Il libro si impernia su questo processo e su come i parenti e gli amici lo giudichino male e la sua esecuzione capitale.
Ci sono due teorie riguardanti questo libro:
1) Kafka avrebbe profetizzato quel che sarebbe successo agli ebrei per mano di Hitler pochi anni dopo.
2) Questa la ritengo più plausibile. Kafka aveva un pessimo rapporto col padre che gli instillava sentimenti di colpa. Secondo Alice Miller questo libro è autobiografico, infatti è imperniato di sensi di colpa indotti e non.
Il libro che preferisco è proprio "Il processo". Narra di un banchiere che viene accusato di qualcosa che non si saprà mai. Viene arrestato. Il libro si impernia su questo processo e su come i parenti e gli amici lo giudichino male e la sua esecuzione capitale.
Ci sono due teorie riguardanti questo libro:
1) Kafka avrebbe profetizzato quel che sarebbe successo agli ebrei per mano di Hitler pochi anni dopo.
2) Questa la ritengo più plausibile. Kafka aveva un pessimo rapporto col padre che gli instillava sentimenti di colpa. Secondo Alice Miller questo libro è autobiografico, infatti è imperniato di sensi di colpa indotti e non.
concordo.....
....difatti nella "METAMORFOSI",altro suo libro importante,il protagonista,suo alter ego, svegliatosi misteriosamente un bel mattino sotto forma di insetto,se ben ricordo viene ucciso a colpi di mela dal padre.Katia ha scritto:Kafka è sempre stato la mia passione.
Il libro che preferisco è proprio "Il processo". Narra di un banchiere che viene accusato di qualcosa che non si saprà mai. Viene arrestato. Il libro si impernia su questo processo e su come i parenti e gli amici lo giudichino male e la sua esecuzione capitale.
Ci sono due teorie riguardanti questo libro:
1) Kafka avrebbe profetizzato quel che sarebbe successo agli ebrei per mano di Hitler pochi anni dopo.
2) Questa la ritengo più plausibile. Kafka aveva un pessimo rapporto col padre che gli instillava sentimenti di colpa. Secondo Alice Miller questo libro è autobiografico, infatti è imperniato di sensi di colpa indotti e non.
C'e' un film niente male che racconta di Kafka,si intitola "Delitti e Segreti" ( che io confondo sempre con CRIMINI E MISFATTI di Woody Allen,film che consiglio a tutti i RELIGIOSI in genere),con Jeremy Irons
che lo interpreta.
CHIAMIAMO CINICO CHI NON CONDIVIDE LE NOSTRE ILLUSIONI.
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!
Le origini del Dingus
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!
Le origini del Dingus
Da quel che mi ricordo l'insetto muore di "morte naturale". Una mattina vanno nella sua stanza, lo vedono morto e lo buttano nella spazzatura.......difatti nella "METAMORFOSI",altro suo libro importante,il protagonista,suo alter ego, svegliatosi misteriosamente un bel mattino sotto forma di insetto,se ben ricordo viene ucciso a colpi di mela dal padre.
Davvero?.Io ho sempre detestato Kafka, mi deprime al massimo, i suoi scritti mi danno un senso di claustrofobia!. Sarà che quando leggo lo faccio per evadere in lidi più piacevoli della vita di tutti i giorni,ma kafka era il mio incubo al liceo...però ognuno ha i suoi gusti!. Non voglio con questo criticare i tuoi in nessun modo, è solo la mia opinione personale sull'autore citato. CiauKatia ha scritto:Kafka è sempre stato la mia passione.
Il libro che preferisco è proprio "Il processo". Narra di un banchiere che viene accusato di qualcosa che non si saprà mai. Viene arrestato. Il libro si impernia su questo processo e su come i parenti e gli amici lo giudichino male e la sua esecuzione capitale.
Ci sono due teorie riguardanti questo libro:
1) Kafka avrebbe profetizzato quel che sarebbe successo agli ebrei per mano di Hitler pochi anni dopo.
2) Questa la ritengo più plausibile. Kafka aveva un pessimo rapporto col padre che gli instillava sentimenti di colpa. Secondo Alice Miller questo libro è autobiografico, infatti è imperniato di sensi di colpa indotti e non.
Presentazione
" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
[quote}
Davvero?.Io ho sempre detestato Kafka, mi deprime al massimo, i suoi scritti mi danno un senso di claustrofobia!. Sarà che quando leggo lo faccio per evadere in lidi più piacevoli della vita di tutti i giorni,ma kafka era il mio incubo al liceo...però ognuno ha i suoi gusti!. Non voglio con questo criticare i tuoi in nessun modo, è solo la mia opinione personale sull'autore citato. Ciau [/quote]
CI mancherebbe, hai diritto alla tua opinione. Kafka mi ha attratto sin dai tempi della scuola perché mi ci trovavavo. "La metamorfosi" in realtà parla della paura del diverso e di ciò che non conosciamo...
In ospedale, un paziente mi consigliò di leggere "Il processo". Confermo che è piuttosto angosciante. In un certo senso questo libro mi ricorda i processi sommari dei Comitati Giudiziari. Anche se non ti tagliano la gola, come succede alla fine del libro, ti rubano la vita e te la rovinano.
Davvero?.Io ho sempre detestato Kafka, mi deprime al massimo, i suoi scritti mi danno un senso di claustrofobia!. Sarà che quando leggo lo faccio per evadere in lidi più piacevoli della vita di tutti i giorni,ma kafka era il mio incubo al liceo...però ognuno ha i suoi gusti!. Non voglio con questo criticare i tuoi in nessun modo, è solo la mia opinione personale sull'autore citato. Ciau [/quote]
CI mancherebbe, hai diritto alla tua opinione. Kafka mi ha attratto sin dai tempi della scuola perché mi ci trovavavo. "La metamorfosi" in realtà parla della paura del diverso e di ciò che non conosciamo...
In ospedale, un paziente mi consigliò di leggere "Il processo". Confermo che è piuttosto angosciante. In un certo senso questo libro mi ricorda i processi sommari dei Comitati Giudiziari. Anche se non ti tagliano la gola, come succede alla fine del libro, ti rubano la vita e te la rovinano.
- Gocciazzurra
- Moderatore
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- Iscritto il: 10/06/2009, 22:09
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Invece a me pare di ricordare che è morto in seguito alla ferita incrancrenita dalla mela scaraventatagli nella schiena dal padre..Katia ha scritto:Da quel che mi ricordo l'insetto muore di "morte naturale". Una mattina vanno nella sua stanza, lo vedono morto e lo buttano nella spazzatura.......difatti nella "METAMORFOSI",altro suo libro importante,il protagonista,suo alter ego, svegliatosi misteriosamente un bel mattino sotto forma di insetto,se ben ricordo viene ucciso a colpi di mela dal padre.
- Muscoril-Matisse
- Veterano del Forum
- Messaggi: 1084
- Iscritto il: 16/06/2009, 20:24
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Carissimi,
Per mio conto Kafka ci fa conoscere certe tristi realtà della vita e comportamenti sbagliati affinchè si possano evitare.
Vedo anche un invito a vivere la vita, a gustarla con piena consapevolezza poichè siamo "Alberi". La citazione che segue l'ho anche letta su di una lapide al cimitero, spero che la persona a cui era dedicato abbia vissuto una vita piena. Da parte mia ci sto mettendo tutto l'impegno. Mi sono dato un motto: "la vita è bella, malgrado tutto".
"Perché siamo come tronchi nella neve. Apparentemente vi sono appoggiati, lisci, sopra, e con una
piccola scossa si dovrebbe poterli spingere da una parte. No, non si può, perché sono legati,
solidamente al terreno. Ma guarda, anche questa è solo un?apparenza."
(F. Kafka
, Gli alberi, 1904-1905)
Vostro (quasi) sempre in positivo
Matisse
Per mio conto Kafka ci fa conoscere certe tristi realtà della vita e comportamenti sbagliati affinchè si possano evitare.
Vedo anche un invito a vivere la vita, a gustarla con piena consapevolezza poichè siamo "Alberi". La citazione che segue l'ho anche letta su di una lapide al cimitero, spero che la persona a cui era dedicato abbia vissuto una vita piena. Da parte mia ci sto mettendo tutto l'impegno. Mi sono dato un motto: "la vita è bella, malgrado tutto".
"Perché siamo come tronchi nella neve. Apparentemente vi sono appoggiati, lisci, sopra, e con una
piccola scossa si dovrebbe poterli spingere da una parte. No, non si può, perché sono legati,
solidamente al terreno. Ma guarda, anche questa è solo un?apparenza."
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La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
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- Amore e Psiche
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- Iscritto il: 06/12/2010, 15:30
Gregor comincia a star male, a rifiutare il cibo che gli viene offerto fino a giungere ad una morte lenta, causata dalla sua cachessia.Gocciazzurra ha scritto:Invece a me pare di ricordare che è morto in seguito alla ferita incrancrenita dalla mela scaraventatagli nella schiena dal padre..Katia ha scritto:Da quel che mi ricordo l'insetto muore di "morte naturale". Una mattina vanno nella sua stanza, lo vedono morto e lo buttano nella spazzatura.......difatti nella "METAMORFOSI",altro suo libro importante,il protagonista,suo alter ego, svegliatosi misteriosamente un bel mattino sotto forma di insetto,se ben ricordo viene ucciso a colpi di mela dal padre.
- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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- Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
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Si lascia morire e viene, per l'abbandono, anche ucciso.
Credo che ogni scrittore, se grande, indipendentemente dai motivi per cui scrive un'opera, lascia ai suoi lettori la facoltà d'interpretarla a piacimento.
Questa, a mio parere, è la grandezza.
Quando lessi La metamorfosi, era il '68, per chi è mio coetaneo, vien subito in mente il parallelo che ne feci.
Se la rileggessi oggi, altrettanto facilmente potrei paragonare lo stato di Gregor a quello d'un fuoriuscito da un culto, divenuto improvvisamente diverso, abominevole ed estraneo al suo contesto famigliare.
Augurandomi, però, che ben pochi giungano ad una fine come la sua, poichè, oggi, non sarebbe più uno "scarafaggio solitario"
Gabriella
Credo che ogni scrittore, se grande, indipendentemente dai motivi per cui scrive un'opera, lascia ai suoi lettori la facoltà d'interpretarla a piacimento.
Questa, a mio parere, è la grandezza.
Quando lessi La metamorfosi, era il '68, per chi è mio coetaneo, vien subito in mente il parallelo che ne feci.
Se la rileggessi oggi, altrettanto facilmente potrei paragonare lo stato di Gregor a quello d'un fuoriuscito da un culto, divenuto improvvisamente diverso, abominevole ed estraneo al suo contesto famigliare.
Augurandomi, però, che ben pochi giungano ad una fine come la sua, poichè, oggi, non sarebbe più uno "scarafaggio solitario"
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Gli scarrafoni alla ribalta!Se la rileggessi oggi, altrettanto facilmente potrei paragonare lo stato di Gregor a quello d'un fuoriuscito da un culto, divenuto improvvisamente diverso, abominevole ed estraneo al suo contesto famigliare.
Augurandomi, però, che ben pochi giungano ad una fine come la sua, poichè, oggi, non sarebbe più uno "scarafaggio solitario"
Gabriella
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- Messaggi: 3846
- Iscritto il: 06/12/2010, 15:30
Katia ha scritto:Gli scarrafoni alla ribalta!Se la rileggessi oggi, altrettanto facilmente potrei paragonare lo stato di Gregor a quello d'un fuoriuscito da un culto, divenuto improvvisamente diverso, abominevole ed estraneo al suo contesto famigliare.
Augurandomi, però, che ben pochi giungano ad una fine come la sua, poichè, oggi, non sarebbe più uno "scarafaggio solitario"
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