teodoro studita ha scritto:Oggi ho ricevuto una telefonata da un non-mi-ricordo-quale-centro-biblico-di-non-so-cosa che, oltre a invitarmi a tenere una relazione presso di loro, mi informava tra l'altro che
- Felice Buon Spirito ha scritto un libro appositamente per confutare il mio (quale onore!)
- Lo stesso ha trovato almeno due inesattezze nel mio nel citare la letteratura geovista
Ora, mi chiedo e chiedo a voi che di tdg ne sapete di certo più di me che non me ne occupo da allora: ma questi come hanno avuto il libro di felix? È già in commercio?
Non me ne ha nemmeno regalato una copia, in fondo sono la sua... musa ispiratice
E comunque c'è gente che sta davvero male...
Grazie per le eventuali informazioni!
Ti ho mandato il link in privato dove se ne parla... quì è vietato linkare a siti apostati
Comunque non vedo l'ora di osservare la battaglia che sono certo sarà interessantissima, spero solo che felix citi gli interi capitoli delle pubblicazioni che porterà a sua difesa senza puntini di sospensione sospetti, e che non citi solo quello che gli fa comodo, distruggendo il pensiero dell'autore, altrimenti sarà poi facile essere smentiti come gia è successo con Giancarlo Apostoli... ma tu sei tutt'altro che sprovveduto quindi... non vorrei essere al suo posto!
ciao caro
P.S. dimenticavo tu che sei laureato in filologia e hai studiato ovviamente teologia, greco biblico ed ebraico (posso testimoniare personalmente di averlo visto leggere e tradurre istantaneamente sia il greco che l'ebraico e di averlo sentito pronunciare il greco anche con accentuazioni diverse a seconda del periodo preso in esame) sei giudicato da felice come un incompetente in teologia, mistificatore, fazioso
lui invece... che te lo dico a fa!
E poi guai a chi mi tocca Valerio: "sarebbe meglio per quell'uomo che si appendesse una corda al collo con una macina e si gettasse in mare".
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
