Cogitabonda ha scritto:Caro Neca, credo che impiegare il termine "plagio" in questo caso sia esagerato. Ricordiamo il significato di questa parola:
Sottoporre un individuo al proprio volere, esercitando su di lui un particolare ascendente intellettuale e morale in modo da ridurlo in totale stato di soggezione, annientandone volontà e personalità. (dal Vocabolario Treccani)
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Questa volta non condivido.
Il plagio, almeno da quello che racconta Neca, non è completo (altrimenti l'amico si sarebbe battezzato Tdg e ignorerebbe Neca) ma rimane comunque forte, visto che ha dato persino letteratura settaria indirizzando la persona al gruppo... segno questo (per lui) che è il GRUPPO non LUI stesso a poter aiutare...
Il plagio è a livelli, varia nel tempo (per rafforzarlo il Tdg esemplare DEVE studiare letteratura Tdg e frequentare attività Tdg)... quando si indebolisce (per eventi della vita, circostanze, dubbi riemersi ecc) potresti anche da plagiato avere "stonature", se si sommano avere appunto la "crisi di coscienza" e se sei fortunato rompere le "catene" mentali.
infatti assieme a "interessati" Tdg (e di altre Sette) che rimangono nella zona Grigia, cioè NON battezzati ma sostenitori (e potenziali seguaci per il futuro) non dimentichiamoci di chi esce "con i piedi e non con la testa" dalla WT.
Questi sono stressati dalla vita standard Tdg ma inconsci che continuano a ragionare in modo "geovista"... qualcuno poverino esce e "rientra" nei Tdg diverse volte, valutando il mondo esterno con la mentalità settaria... provando difficoltà ad adattarsi ma soprattutto a pensare in maniera autonoma e non dogmatica.
Le diverse "sfumature" che leggiamo nelle esperienze del forum (seguaci che praticano reati, truffano altri seguaci, altri con varie malattie mentali, altri instabili dentro e fuori dal gruppo) sono dovuti sia alla personalità che al grado di plagio e resistenza a questo.
Un dizionario per quanto accurato non può rendere in poche righe la profondità del plagio (su relazioni, comportamento, emozioni e cognizione).
P.S. il plagio è controllo mentale... nessuna persona "autonoma" indirezzerebbe ad un libro dogmatico una persona reduce da un trauma. Lo aiuterebbe di persona o indirizzandolo a libri di psicologia o meglio uno psicologo o terapeuta.
"Ci sono prigioni senza sbarre, ne guardiani. in cui Guide spirituali comandano. Possibile?
La realtà la percepisci dalle informazioni, comportamento ed emozioni derivano dalle relazioni dell'ambiente sociale.
Se cambi questi quattro elementi modificherai la prospettiva in cui la persona vede sè stessa ed il mondo esterno."
Steve Hassan "Mentalmente liberi"