THE FAMILY MAN
Moderatore: Francesco Franco Coladarci
THE FAMILY MAN
Questo film l'ho rivisto l'altro giorno in TV a Canale5. Per la terza volta. Soprattutto mi interessava vedere ancora una volta quel monologo di Nicolas Cage nella scena finale all'aeroporto.
Una scena commovente , intensa, con dentro quella speranza di vedere realizzata tutto ciò che si desidera di vivere con la persona che si ama. Bellissimo ascoltare l'attore che descrive quella famiglia che vuole, ed abbandonare quella sua vita di ultra-ricco ma vuota.
Ecco lo scrivo qui per sentire se altri hanno provato anche loro belle sensazioni di fronte a quel monologo di Nicolas Cage. Come vedete io non sono così cattivo come sembro.
Una scena commovente , intensa, con dentro quella speranza di vedere realizzata tutto ciò che si desidera di vivere con la persona che si ama. Bellissimo ascoltare l'attore che descrive quella famiglia che vuole, ed abbandonare quella sua vita di ultra-ricco ma vuota.
Ecco lo scrivo qui per sentire se altri hanno provato anche loro belle sensazioni di fronte a quel monologo di Nicolas Cage. Come vedete io non sono così cattivo come sembro.
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Io lo avrò visto una dozzina di volte.. è uno di quei film che non mi stanca mai
Io lo avrò visto una dozzina di volte.. è uno di quei film che non mi stanca mai
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage
Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010
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- Brambilla Bruna
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No, io non le ho provate. Forse sono più cattivo di quel che sembro. Meglio lasciare agli altri stabilire chi siamo; tanto non coinciderà mai con quello che crediamo di essere. Trovo questi film made in US per lo più terribilmente compiacenti e ipocriti, e quasi sempre privi della poesia di La vita è meravigliosa (1939, regia di F. Capra) che almeno ne riscattava l’irrealtà, senza scadere nel patetico e nel retorico.virtesto ha scritto: Ecco lo scrivo qui per sentire se altri hanno provato anche loro belle sensazioni di fronte a quel monologo di Nicolas Cage. Come vedete io non sono così cattivo come sembro.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo post — Presentazione — Staurós: palo o croce? (link esterno)
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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- eros&thanatos
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Consapevole di attirarmi i tuoi strali, io La vita è meravigliosa l'ho trovato invece un po' troppo melenso, per i miei gusti.
Ma sarà perchè adoro Nicolas Cage.. che ho amato alla follia in Stregata dalla luna, trovo che questo film spieghi alla perfezione cosa succede quando si da tutto per scontato. La vita in famiglia va coltivata giorno per giorno, con impegno e considerazione per gli altri.
Sarà scontata come frase, ma quando hai perso tutte le cose importatanti, capisci all'istante cosa conta veramente.
Ma sarà perchè adoro Nicolas Cage.. che ho amato alla follia in Stregata dalla luna, trovo che questo film spieghi alla perfezione cosa succede quando si da tutto per scontato. La vita in famiglia va coltivata giorno per giorno, con impegno e considerazione per gli altri.
Sarà scontata come frase, ma quando hai perso tutte le cose importatanti, capisci all'istante cosa conta veramente.
- Mauro1971
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Personalmente, trovo molto realistica questa scena:
Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/k-B9rxSocq4
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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scena famosissima---
Mauro1971 ha scritto:Personalmente, trovo molto realistica questa scena:
Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/k-B9rxSocq4
FINTI ORGASMI CONTRO IL TRADIMENTO
di Fabio Turone 11 gennaio 2012
Secondo una ricerca americana molte donne simulano per conservare il partner
C'è chi sull'orgasmo simulato sa scherzare con garbo e ironia, come Meg Ryan nel grande classico di Hollywood "Harry ti presento Sally" (del 1989), e chi lo prende molto sul serio, come gli autori di una ricerca da poco pubblicata sulla rivista americana "Archives of Sexual Behavior": secondo loro la finzione femminile tra le lenzuola, notoriamente molto diffusa, è tanto più frequente quanto più la fedeltà del partner è in discussione.
La ricercatrice americana Viviana Weekes-Shackelford, che insieme a due ricercatori della Oakland University di Rochester, nel Michigan, e della Columbia University di New York ha interpellato oltre 450 giovani donne eterosessuali (età media 22 anni) impegnate in una relazione stabile e duratura (quasi tre anni in media), ha infatti scoperto che molto spesso all'origine della simulazione c'è il timore di essere tradita dal partner. Secondo numerose indagini condotte in passato con questionari anonimi circa una donna su due ha fatto ricorso almeno una volta nella vita a un orgasmo simulato, ma nessuno studio aveva indagato a fondo il perché.
Ora, secondo i ricercatori appare chiaro che si tratta di uno degli espedienti usati nel contesto di una più ampia strategia per conservare il partner: è infatti più frequente quando la donna ha motivo di temere un tradimento e ancor più quando, per questa ragione, adotta anche altre "contromisure" come flirtare con altri uomini davanti al partner o fare scenate di gelosia alle donne che sembrano interessate a lui.
Quello che i ricercatori riconoscono di non aver potuto valutare è l'efficacia di questa strategia nel rinsaldare il legame con il partner.
http://www.style.it/benessere/news/2012 ... mento.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Beh effettivamente io 'ho trovato bello, ma certo non al pari del meraviglioso film di Capra, che è cento volte meglio, infatti The Family Man lo vedo come una sorta di remake all'inverso, ma ambedue li ho trovati commoventi. Nel film "La vita è meravigliosa" vi è però una ingenuità straordinaria e poesia che manca nell'altro film, che ugualmente ho trovato non male ma solo perchè ne ricalca lo stesso vecchio tema della ricchezza che non porta la felicità...Quixote ha scritto:No, io non le ho provate. Forse sono più cattivo di quel che sembro. Meglio lasciare agli altri stabilire chi siamo; tanto non coinciderà mai con quello che crediamo di essere. Trovo questi film made in US per lo più terribilmente compiacenti e ipocriti, e quasi sempre privi della poesia di La vita è meravigliosa (1939, regia di F. Capra) che almeno ne riscattava l’irrealtà, senza scadere nel patetico e nel retorico.virtesto ha scritto: Ecco lo scrivo qui per sentire se altri hanno provato anche loro belle sensazioni di fronte a quel monologo di Nicolas Cage. Come vedete io non sono così cattivo come sembro.
- Cogitabonda
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Credo che la maggiore ricchezza poetica di La vita è meravigliosa si fondi principalmente sul fatto che Frank Capra aveva conosciuto e vissuto la miseria vera e altri drammi. Quando produsse e diresse quel film era il 1946, nei cinque anni precedenti si era dedicato a creare una serie di documentari sulla guerra (Perchè combattiamo), mi sembra poeticamente logico che subito dopo facesse un film sul perché vivere. Vivere anche se si deve affrontare una serie interminabile di ostacoli, rinunciare più volte ai propri sogni per fare la cosa che si sente moralmente più giusta, dare alla propria famiglia una casa che cade a pezzi, vedere sconfitti quegli ideali che si è cercato con tutte le forze di perseguire.Lizzy75 ha scritto:Beh effettivamente io 'ho trovato bello, ma certo non al pari del meraviglioso film di Capra, che è cento volte meglio, infatti The Family Man lo vedo come una sorta di remake all'inverso, ma ambedue li ho trovati commoventi. Nel film "La vita è meravigliosa" vi è però una ingenuità straordinaria e poesia che manca nell'altro film, che ugualmente ho trovato non male ma solo perchè ne ricalca lo stesso vecchio tema della ricchezza che non porta la felicità...
In La vita è meravigliosa ci sono due guerre mondiali, l'epidemia d'influenza spagnola, la grande depressione, la lotta contro il cinico potere degli speculatori. In The Family Man c'è la storia di un ricco affarista che a un certo punto capisce di essersi perso qualcosa, e decide che preferisce quello rispetto a ciò che ha. Spero che si capisca perché di fronte a questa storia mi sento esentata dal commuovermi.
P.S. per Virtesto: non ti ho mai pensato cattivo. Spero di non darti una delusione scrivendo questo
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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