Big Bang

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Paxuxu
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Big Bang

Messaggio da Paxuxu »

Per chi mastica un pò l'inglese, propongo questo filmato sull'origine dell'universo senza nessun D-o né Geova presente all'epoca, il tutto dura circa 4 minuti.


:sorriso:


Paxuxu


http://www.improntaunika.it/2014/05/sto ... ora-video/
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Nel video che ho visto io pure la musica "spaziale" e le comunicazioni radio hanno messo. Incredibile. Per poter dare un giudizio bisognerebbe sapere quali parti del video sono canoniche e quali no. Bisognerebbe sapere se gli autori del video sono scientificamente ispirati oppure no. Bisognerebbe sapere in che senso va intesa questa ispirazione. Bisognerebbe sapere quali parti del video vanno prese alla lettera e quali devono essere interpretate come genere letterario-artistico-videoludico-musicale.
Così al volo, pur non avendolo letto ma solo per sentito dire, preferisco Genesi ed è tutto dire.
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nabucodonosor
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Messaggio da nabucodonosor »

Paxuxu ha scritto:Per chi mastica un pò l'inglese, propongo questo filmato sull'origine dell'universo senza nessun D-o né Geova presente all'epoca, il tutto dura circa 4 minuti.


:sorriso:


Paxuxu


http://www.improntaunika.it/2014/05/sto ... ora-video/
Il video è veramente ben fatto ma...
In che modo questo esclude Dio dall'universo?
Sarebbe come guardare un video degli ingranaggi di un orologio ed escludere la presenza (o l'azione) di un orologiaio solo perchè non si vede nel video...

Saluti
Nab
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

nabucodonosor ha scritto:Il video è veramente ben fatto ma...
In che modo questo esclude Dio dall'universo?
Sarebbe come guardare un video degli ingranaggi di un orologio ed escludere la presenza (o l'azione) di un orologiaio solo perchè non si vede nel video...

Saluti
Nab
Io invece direi che è come guardare un video su una pianta che cresce, fiorisce e fa frutti, senza dire se è nata spontaneamente oppure è stata piantata da un giardiniere. E' un merito o una mancanza? Se il video fa parte di una lezione di botanica va bene così, se invece è sull'arte del giardinaggio è diverso.

Qualcuno ha detto che il video sul Big Bang dovrebbe dimostrare qualcosa su Dio?
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Messaggio da Cogitabonda »

Giovanni64 ha scritto:Così al volo, pur non avendolo letto ma solo per sentito dire, preferisco Genesi ed è tutto dire.
Anch'io al volo, ti propongo questa Big Bang Theory, uno spezzone a caso:

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/EbG9RjFlr4g
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Messaggio da Paxuxu »

Ma oltre al video, avete letto anche l'articolo, vero?


:saggio:


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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

nabucodonosor ha scritto:
Paxuxu ha scritto:Per chi mastica un pò l'inglese, propongo questo filmato sull'origine dell'universo senza nessun D-o né Geova presente all'epoca, il tutto dura circa 4 minuti.


:sorriso:


Paxuxu


http://www.improntaunika.it/2014/05/sto ... ora-video/
Il video è veramente ben fatto ma...
In che modo questo esclude Dio dall'universo?
Sarebbe come guardare un video degli ingranaggi di un orologio ed escludere la presenza (o l'azione) di un orologiaio solo perchè non si vede nel video...

Saluti
Nab
Vedi Nabu, il tuo esempio è falsato logicamente, in quanto prendendo come oggetto un manufatto, questo implica aprioristicamente che ci sia un costruttore.
Mentre analizzando un orologio è evidente che tutto nell'interno ha un'utilità e tutto mira ad uno scopo preciso, l'universo è assai diverso in quanto non vi è evidenza alcuna nè dello scopo, nè di un fine ultimo comune a tutte le sue parti, mentre queste risultano essere causate dalle Leggi di Natura e decisamente non progettate o costruite per qualcosa. Se vuoi posso anche spiegarmi per esteso.

Per cui no, l'analogia non è valida.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Mauro1971 »

Paxuxu ha scritto:Ma oltre al video, avete letto anche l'articolo, vero?


:saggio:


Paxuxu
Sono 4 righe, a cosa ti riferiresti in particolare?
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Messaggio da Paxuxu »

We are all living inside a gigantic computer. No, not The Matrix: the Universe.

Seth Lloyd, a physicist at the Massachusetts Institute of Technology in Cambridge, has estimated how much information the Universe can contain, and how many calculations it has performed since the Big Bang1.

Lloyd views every process, every change that takes place in the Universe, as a kind of computation. One way of looking at the exercise is to imagine setting up a simulation of the Universe, particle for particle, on a hypothetical super-duper computer.

To simulate the Universe in every detail since time began, the computer would have to have 1090 bits - binary digits, or devices capable of storing a 1 or a 0 - and it would have to perform 10120 manipulations of those bits. Unfortunately there are probably only around 1080 elementary particles in the Universe.

Computer science

Just as clocks were the favourite analogy for complex systems during the age of Newton, now scientists like to compare everything to computers. DNA is sometimes described as digital, and the human brain, consciousness and life itself are discussed as though they all involve computation. So is Lloyd taking it all too far, depicting the Universe as a computer?

Perhaps; but Lloyd has a reputation as a challenging lateral thinker, especially in information theory. Two years ago he calculated the physical limits to computation: the constraints that physical laws place on the power of, say, a laptop-sized computer2. Now he's just doing the same for a Universe-sized computer.

“The Universe is computing its own dynamical evolution”
The concept of physics as a computational process was articulated by the US physicist John Archibald Wheeler in the phrase "It from Bit". And complexity guru Stephen Wolfram suggests in his recent book A New Kind of Science3 that all of reality might result from a kind of algorithm, like a computer program, being enacted again and again on the underlying building blocks of space and matter.

We tend to associate computation with problem-solving, whereas it isn't clear that there is any 'problem' for the Universe to solve. But the connection between information science and physical processes appears once we think about events on the quantum scale.

Quantum switch

Every fundamental particle has a discrete number of different quantum states available to it. If a particle moves from one quantum state to another, this is rather like switching a bit in a computer from one state (say, 1) to another (say, 0).

"If one regards the Universe as performing a computation", says Lloyd, "most of the elementary operations in that computation consist of protons, neutrons, electrons and photons moving from place to place and interacting with each other according to the basic laws of physics."

What, then, is the Universe computing? "Its own dynamical evolution", says Lloyd. As the computation proceeds, reality unfolds.

He estimated the maximum number of logical operations the Universe has performed by calculating its total energy with Einstein's E = mc2. The energy of any physical system determines how fast it can switch from one quantum state to another - how fast it can compute

Stiamo tutti vivendo all'interno di un gigantesco computer. No , non The Matrix : l'Universo .

Seth Lloyd , un fisico presso il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge , ha stimato quante informazioni l'Universo può contenere , e quante calcoli si è esibito dal Big Bang1 .

Lloyd vede ogni processo , ogni cambiamento che avviene nell'Universo , come una sorta di calcolo. Un modo di guardare l'esercizio è quello di immaginare la creazione di una simulazione dell'Universo , particella per particella , in un ipotetico computer di super-super .

Per simulare l'Universo in ogni dettaglio da tempo iniziato , il computer dovrebbe avere 1090 bit - cifre binarie , o dispositivi in ​​grado di memorizzare un 1 o uno 0 - e avrebbe dovuto svolgere 10120 manipolazioni di quei bit . Purtroppo ci sono probabilmente solo circa 1080 particelle elementari dell'Universo.

Informatica

Proprio come gli orologi erano l'analogia favorito per sistemi complessi durante l'età di Newton , ora gli scienziati amano confrontare tutto ai computer . DNA è talvolta descritto come digitale , e il cervello umano , la coscienza e la vita stessa sono discussi come se fossero tutti coinvolgono calcolo. Così sta Lloyd prendendo tutto troppo lontano , raffigurante l'Universo come un computer?

forse ; ma Lloyd ha una reputazione come un pensatore laterale impegnativo, soprattutto nella teoria dell'informazione . Due anni fa ha calcolato i limiti fisici alla computazione : i vincoli che le leggi fisiche immettono sul potere di , diciamo, un computer2 computer portatile . Ora sta solo facendo lo stesso per un computer Universo dimensioni.

" L'Universo sta calcolando la propria evoluzione dinamica "
Il concetto di fisica, come un processo computazionale è stato articolato dal fisico americano John Archibald Wheeler nella frase "E ' da Bit" . E la complessità guru Stephen Wolfram suggerisce nel suo recente libro A New Kind of Science3 che tutta la realtà potrebbe derivare da una sorta di algoritmo , come un programma di computer , essendo emanata ancora e ancora sui blocchi di costruzione di base dello spazio e della materia .

Tendiamo ad associare il calcolo con la risoluzione di problemi , considerando che non è chiaro che non vi è alcun 'problema' per l'Universo da risolvere. Ma la connessione tra la scienza dell'informazione e dei processi fisici appare una volta pensiamo a eventi su scala quantistica.

interruttore Quantum

Ogni particella fondamentale ha un numero discreto di diversi stati quantici a sua disposizione . Se una particella si muove da uno stato quantistico a un altro , questo è un po 'come il passaggio un po' in un computer da uno stato ( ad esempio , 1 ) ad un altro ( per esempio , 0 ) .

"Se uno riguarda l'Universo come l'esecuzione di un calcolo " , dice Lloyd , "la maggior parte delle operazioni elementari che il calcolo costituiti da protoni, neutroni , elettroni e fotoni si spostano da un luogo all'altro e che interagiscono tra loro secondo le leggi fondamentali della fisica . "

Qual è, allora , è il calcolo Universo ? " La propria evoluzione dinamica " , dice Lloyd . Con il procedere di calcolo , la realtà si dispiega .

Egli ha stimato il numero massimo di operazioni logiche dell'universo ha eseguito calcolando la sua energia totale con di Einstein E = mc2 . L'energia di un sistema fisico determina la velocità si può passare da uno stato quantico ad un altro - quanto velocemente si può calcolare

http://www.nature.com/news/2002/020603/ ... 27-16.html
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Messaggio da nabucodonosor »

Mauro1971 ha scritto:
Vedi Nabu, il tuo esempio è falsato logicamente, in quanto prendendo come oggetto un manufatto, questo implica aprioristicamente che ci sia un costruttore.
Mentre analizzando un orologio è evidente che tutto nell'interno ha un'utilità e tutto mira ad uno scopo preciso, l'universo è assai diverso in quanto non vi è evidenza alcuna nè dello scopo, nè di un fine ultimo comune a tutte le sue parti, mentre queste risultano essere causate dalle Leggi di Natura e decisamente non progettate o costruite per qualcosa. Se vuoi posso anche spiegarmi per esteso.

Per cui no, l'analogia non è valida.
Un UFO atterra davanti a una pompa di benzina. L'alieno si avvicina alla pompa e comincia a salutare, parlare, comunicare... ma la pompa ovviamente, ZITTA.
Esasperato l'alieno esclama: certo che se ti togliessi il dito dall'orecchio potresti anche sentirmi!!!!

Cosa voglio dire?
Che il nostro concetto di "manufatto" è legato alla nostra cultura, alla nostra conoscenza.
Se per assurdo un antico romano potesse guardare i meccanismi di un orologio, difficilmente ne vedrebbe un utilità.
E se lo portassimo a Barcellona a vedere le opere di Gaudì, potrebbe benissimo pensare che siano venute all'esistenza da sole :ironico:
Le nostre analisi si basano su un concetto antropico: se è di beneficio per l'uomo allora è utile.
Difficilmente potremo vedere l'utilità pratica della stella Antares. Per noi piccoli esseri umani potrebbe anche non esistere.
Ma non è solo perchè noi siamo "reclusi" su un pianetino insignificante in orbita attorno a una stella qualunque, che fa parte di una galassia come tante?
Non potendo vedere le cose nell'insieme, dall'esterno, come facciamo a dire che il notro punto di vista è corretto?
Non possiamo dire che l'universo non sia un "manufatto" solo perchè non ci sono ruote dentate o la scritta "Rolex" su ogni stella...
Dal mio punto di vista personale, l'universo è una grossa macchina, utilizza strutture diverse da cosa possiamo fare noi, utilizza tecnologie diverse. A cosa serve questa gigantesca macchina? Onestamente non lo so, così come il topino che vive nell'orologio a pendolo non sa a cosa servono le ruote dentate che ci sono 2 metri più in alto.

Immagina di vivere dentro un orologio. Tu vedi le ruote dentate girare, ogni tanto, ad intervalli regolari senti una musichetta... si, potresti ipotizzare a cosa possa servire tutta questa struttura che ti fa da casa. Potresti anche dire: ma quella molla lassù è inutile e quella vite potrebbe essere messa un pochino più in la...
Ma l'unico modo per sapere a cosa serve tutta quella roba è vederla dall'esterno, dal punto di vista del costruttore. Da dentro non si può avere un concetto globale del manufatto.

Saluti
Nab
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Morpheus
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Messaggio da Morpheus »

il video non l'ho trovato bellissimo ma interessante. Innanzitutto ignora comodamente i primi miliardi di anni dopo il BigBang forse perche' lo scopo e' partire da una distribuzione di materia e derivarne un universo simile al nostro come tipo di galassie.
Quindi il Big Bang con il video penso centro proprio poco.

Il Big Bang:
Per la questione di Dio, il big bang (o meglio la teoria inflazionaria che spiega il bang) non lo esclude: Dio e' quella cosa che ha fatto si che in una sfera di raggio h ripiena di poco meno di 10gr di materia ci fosse un campo di inflatone uniforme. Ma il bello e' che lo rende NON necessario: e' possibile che le fluttuazioni quantistiche dell'inflatone si livellino in uno spazio cosi' piccolo per un breve periodo di tempo e allora... (big) bang!
Dio viene escluso invece se, come molti fisici pensano, l'inflazione e' eterna creando quindi molti universi.

Informazione:
Effettivamente secondo molti fisici attuali (es Wheeler) la frontiera della fisica nel prossimo secolo e' l'Informazione.
A partire dalla scoperta teorica della radiazione di Hawking ad arrivare al principio olografico, i fisici si sono trovati di fronte e risultati molto profondi che mettono in discussione "dove" sia il vero universo e come si evolva.
Ad esempio sembra che ci sia un limite alla materia inseribile in una porzione sferica di "spazio" ed e' quella mappabile sulla superficie di quella stessa sfera. Se oltre quella materia si aggiuge anche solo un piccola particella la sfera si dilata.
Cio' vuole dire che quello che percepiamo in 3d e' mappabile in 2d su una sfera che contiene cio' che percepiamo (NB non e' una sfera reale, ma una porzione di spazio sferica: non ci sono "confini").
Non mi stuipirebbe se i calcoli riportati sopra siano fatti partendo dal volume dello spazio che percepiamo (41mld di anni luce circa) calcolandone la superficie sferica esterna e dividendola per h^2.
Comunque quello che volevo dire e che un universo simulato presuppone una macchina interprete (il simulatore) e un ingegnere che la costruisca e scriva il programma, quindi un dio della simulazione.
In questo caso Dio non viene escluso, anzi viene richesto.

Dove viene quindi escluso Dio dalla fisica? Secondo me dai risultati sperimentali che mostrano che l'universo e' destinato all'oblio visto che l'accelerazione espansiva e' ancora in atto e aumenta (cio' vuole dire che in futuro il cielo non avra' stelle e ancora piu' in la nel futuro la luce partendo dai nostri piedi sara' troppo lenta per arrivare ai nostri occhi prima che lo spazio si dilati e li renda troppo lontani da raggiungere. Vivere per sempre non sarebbe cosi' bello).
Allora l'una delle due deve essere vera:
1 Dio non esiste e il caos che si vede nell'universo acquista senso
2 Dio e' incompetente e ha creato un universo che ha bisogno di continui aggiustamenti ed interventi esterni per continuare (vedi deriva dei pianeti e delle lune, vedi buchi neri, vedi espansione inflattiva)

Ora, l'idea che l'universo e' un orologio e' molto sbagliata. A livello locale, visto gli enormi spazi e la mancanza di atrito, puo' sembrare preciso e stabile, ma anche solo studiando il nostro sistema solare a fondo si vede che non lo e'. Da cent'anni sappiamo che il nostro e' un punto privilegiato, lontano dalle turbolenze del centro galattico e lontano dal nulla dello spazio intergalattico, ma alla WT queste "nuove" scoperte non vanno bene e si guarda bene da mostrare le vere meraviglie dell'universo. Ogni volta che parla dell'universo, tutti i sui ragionamenti sono basati su sul principio antropico che e' ritenuto infantile da tutti i fisici e su come tutto e' perfetto ed in ordine. Ovviamente con un po' di "universita'" in piu' le porcherie proposte verrebbero meno e (ad esempio) il libro "Avviciniamoci a Dio" urlerebbe vendetta per le scemenze che contiene.

L'universo non e' come una casa, un orologio, un motore. E' come l'acqua che bolle in una pentola: caotico, turbolento. Ovviamente nessuno progetta o decide come si muove l'acqua in una pentola riscaldata e altrettanto ovvio pare a chi studia sul serio l'universo che nessuno ha deciso come evolve.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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nabucodonosor ha scritto: Se per assurdo un antico romano potesse guardare i meccanismi di un orologio, difficilmente ne vedrebbe un utilità.
Secondo te penserebbe che sia una cosa naturale? Capirebbe che e' artificiale e quindi capirebbe di non capirne l'utilita'.
nabucodonosor ha scritto: E se lo portassimo a Barcellona a vedere le opere di Gaudì, potrebbe benissimo pensare che siano venute all'esistenza da sole :ironico:
Dubito molto...
nabucodonosor ha scritto: Le nostre analisi si basano su un concetto antropico: se è di beneficio per l'uomo allora è utile.
E tutti gli scienziati che hanno studiato matematica e fisica tutta la vita dove li metti? La tua mi sembra una concezione della scienza un po' "nabucodonosor"-centrica
nabucodonosor ha scritto: Difficilmente potremo vedere l'utilità pratica della stella Antares. Per noi piccoli esseri umani potrebbe anche non esistere.
Forse perche' la sua utilita' non esiste? O forse esiste, ma allora mostraci almeno un indicazione
nabucodonosor ha scritto: Ma non è solo perchè noi siamo "reclusi" su un pianetino insignificante in orbita attorno a una stella qualunque, che fa parte di una galassia come tante?
Non potendo vedere le cose nell'insieme, dall'esterno, come facciamo a dire che il notro punto di vista è corretto?
Appunto per non dire che il nostro punto e' corretto gli scienziati "tendono" a dimostrare le cose prima di presupporle ad altri ragionamenti. Non usano ragionamenti del tipo "non lo sappiamo, quindi forse e' vero". Tutte le evidenze (non prove) dicono che Antares non ha alcun effetto sulla terra e l'uomo se vuoi sostenere il contrario devi almeno smontare le evidenze e darne delle altre a tuo favore...
nabucodonosor ha scritto: Non possiamo dire che l'universo non sia un "manufatto" solo perchè non ci sono ruote dentate o la scritta "Rolex" su ogni stella...
Lo possiamo dire ad esempio se non e' ordinato, ma magari il nostro ordine non e' quello del creatore. Ma se non e' stabile ed e' caotico, come la mettiamo?
nabucodonosor ha scritto: Da dentro non si può avere un concetto globale del manufatto.
Chi lo ha detto? Studiano da dentro il manufatto si puo' capire come funziona e farsi una idea di cosa puo' servire. Piuttosto e' vero che molto spesso da FUORI non si capisce come funziona qualcosa. Essere dentro e' di solito un vantaggio molto piu' che essere fuori.

I ragionamenti basati sul concetto di "visto che non capiamo l'utilita' di una rotella non vuole dire che non ce l'abbia" sono errati. Lo dico perche' questo tipo di ragionamento porta a provare qualsiasi cosa in modo inconfutabile: es Antares serve perche' e' la pietra angolare di tutto l'universo e senza di essa tutto collasserebbe. Inconfutabile.
Per affermare qualcosa bisogna dimostrarlo, altrimenti non puoi farci affidamento alcuno. Ergo, per dire che una cosa serve devi dimostrarlo, altrimenti non puoi supporre che serva.

Non possiamo noi dire che l'universo non e' un manufatto, ma sei tu che per dirlo (e crederlo, secondo me) devi dare (avere) evidenze.
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nabucodonosor ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
Vedi Nabu, il tuo esempio è falsato logicamente, in quanto prendendo come oggetto un manufatto, questo implica aprioristicamente che ci sia un costruttore.
Mentre analizzando un orologio è evidente che tutto nell'interno ha un'utilità e tutto mira ad uno scopo preciso, l'universo è assai diverso in quanto non vi è evidenza alcuna nè dello scopo, nè di un fine ultimo comune a tutte le sue parti, mentre queste risultano essere causate dalle Leggi di Natura e decisamente non progettate o costruite per qualcosa. Se vuoi posso anche spiegarmi per esteso.

Per cui no, l'analogia non è valida.
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Cosa voglio dire?
Che il nostro concetto di "manufatto" è legato alla nostra cultura, alla nostra conoscenza.
Se per assurdo un antico romano potesse guardare i meccanismi di un orologio, difficilmente ne vedrebbe un utilità.
E se lo portassimo a Barcellona a vedere le opere di Gaudì, potrebbe benissimo pensare che siano venute all'esistenza da sole :ironico:
Le nostre analisi si basano su un concetto antropico: se è di beneficio per l'uomo allora è utile.
Difficilmente potremo vedere l'utilità pratica della stella Antares. Per noi piccoli esseri umani potrebbe anche non esistere.
Ma non è solo perchè noi siamo "reclusi" su un pianetino insignificante in orbita attorno a una stella qualunque, che fa parte di una galassia come tante?
Non potendo vedere le cose nell'insieme, dall'esterno, come facciamo a dire che il notro punto di vista è corretto?
Non possiamo dire che l'universo non sia un "manufatto" solo perchè non ci sono ruote dentate o la scritta "Rolex" su ogni stella...
Dal mio punto di vista personale, l'universo è una grossa macchina, utilizza strutture diverse da cosa possiamo fare noi, utilizza tecnologie diverse. A cosa serve questa gigantesca macchina? Onestamente non lo so, così come il topino che vive nell'orologio a pendolo non sa a cosa servono le ruote dentate che ci sono 2 metri più in alto.

Immagina di vivere dentro un orologio. Tu vedi le ruote dentate girare, ogni tanto, ad intervalli regolari senti una musichetta... si, potresti ipotizzare a cosa possa servire tutta questa struttura che ti fa da casa. Potresti anche dire: ma quella molla lassù è inutile e quella vite potrebbe essere messa un pochino più in la...
Ma l'unico modo per sapere a cosa serve tutta quella roba è vederla dall'esterno, dal punto di vista del costruttore. Da dentro non si può avere un concetto globale del manufatto.

Saluti
Nab
Si Nab, ma tu hai portato l'esempio di un orologio qui ed ora, non ai tempi dei romani.
In qualsiasi caso, che sia da dentro o da fuori, un orologio resta un orologio, non altro. Non vedo proprio per quale motivo "da dentro" non si dovrebbe vedere che è un orologio. Il fatto è che quei meccanismi messi in quel modo non posso essere altro che un orologio.
Anche i romani, a furia di studiarlo, alla fine ci sarebbero arrivati. Magari ci avrebbero messo un po', ma siccome siamo passati col tempo dai romani agli orologi, questo prima o poi sarebbe accaduto.

L'universo è un tantinello più complesso e non si può, volendo essere onesti attribuirlo in modopreciso ad un costruttore, anche perchè come spesso ripeto, di tracce di questo costruttore non ve ne sono. Puoi esserne covinto, puoi scegliere di credere che lo sia, ma di certo non c'è assolutamente nulla al riguardo, o meglio non c'è proprio nulla al riguardo nè di certo nè di incerto. L'unica traccia di Dio, Dei ed affini, in tutto l'universo che conosciamo, inizia con i primi testi mitologici che abbiamo ritrovato. Sicuramente ci saranno stati dei periodi antecedenti di trasmisisone orale, ma inizia tutto li, non prima.
Considerando che l'intera esistenza dell'Homo Sapiens occupa, rapportando l'età dell'Universo ad una giornata di 24h, solo gli ultimi 3 secondi, la cosa può far riflettere.

Quello che invece si nota bene è ce ci sono "oggetti" che non hanno alcuna utilità, alcuna funzione, ma che esistono semplicemente perchè sono causati da una serie di eventi e condizioni. Prendi ad esempio i buchi neri. Tutto quello che fanno è iglobare e distruggere, restituendoci solo la radiazione di Hawking. Tu mi dirai che c'è chi ipotizza possano sevire per utilizzare dei wormhole, ma a parte che è tutto da vedere allora parliamo delle stelle a neutroni. Non hanno neppure una singolarità per poter ipotizzare di farci qualcosa.

Per cui di nuovo Nab, le tue informazioni non sono corrette in questo senso, ed alcune (usate spessimo dai TdG) non hanno ad una analisi più attenta proprio alcun senso.
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Messaggio da Mauro1971 »

Morpheus ha scritto:il video non l'ho trovato bellissimo ma interessante. Innanzitutto ignora comodamente i primi miliardi di anni dopo il BigBang forse perche' lo scopo e' partire da una distribuzione di materia e derivarne un universo simile al nostro come tipo di galassie.
Quindi il Big Bang con il video penso centro proprio poco.

Il Big Bang:
Per la questione di Dio, il big bang (o meglio la teoria inflazionaria che spiega il bang) non lo esclude: Dio e' quella cosa che ha fatto si che in una sfera di raggio h ripiena di poco meno di 10gr di materia ci fosse un campo di inflatone uniforme. Ma il bello e' che lo rende NON necessario: e' possibile che le fluttuazioni quantistiche dell'inflatone si livellino in uno spazio cosi' piccolo per un breve periodo di tempo e allora... (big) bang!
Dio viene escluso invece se, come molti fisici pensano, l'inflazione e' eterna creando quindi molti universi.
Non è detto esistono anche altre teorie che prevedono multiversi, e senza alcuna necessità di un Dio (vedi M-Theory)
Informazione:
Effettivamente secondo molti fisici attuali (es Wheeler) la frontiera della fisica nel prossimo secolo e' l'Informazione.
A partire dalla scoperta teorica della radiazione di Hawking ad arrivare al principio olografico, i fisici si sono trovati di fronte e risultati molto profondi che mettono in discussione "dove" sia il vero universo e come si evolva.
Ad esempio sembra che ci sia un limite alla materia inseribile in una porzione sferica di "spazio" ed e' quella mappabile sulla superficie di quella stessa sfera. Se oltre quella materia si aggiuge anche solo un piccola particella la sfera si dilata.
Cio' vuole dire che quello che percepiamo in 3d e' mappabile in 2d su una sfera che contiene cio' che percepiamo (NB non e' una sfera reale, ma una porzione di spazio sferica: non ci sono "confini").
Non mi stuipirebbe se i calcoli riportati sopra siano fatti partendo dal volume dello spazio che percepiamo (41mld di anni luce circa) calcolandone la superficie sferica esterna e dividendola per h^2.
Comunque quello che volevo dire e che un universo simulato presuppone una macchina interprete (il simulatore) e un ingegnere che la costruisca e scriva il programma, quindi un dio della simulazione.
In questo caso Dio non viene escluso, anzi viene richesto.
Falso. che io sappia si parla i universo olografico e non simulato. Non ho notizia di un qualche tipo di "siulatore" e men che meno di qualcuno che programmi questo "simulatore".
Per essere precisi questa teoria nasce da alcune osservazioni dell'entanglement quantistico relative al tempo ed alla non-spazialità del fenomeno.
Ma questa pevede una natura "olografica" della materia e non una natura computzionale dell'universo.
Sempre per quello che so io, e non ho approffondito l'argomento, ho solo letto un paio di articoli e pubblicazioni in rete, ma in questi non c'era alcun riferimento a simulatori di alcun tipo o altro.
Dove viene quindi escluso Dio dalla fisica? Secondo me dai risultati sperimentali che mostrano che l'universo e' destinato all'oblio visto che l'accelerazione espansiva e' ancora in atto e aumenta (cio' vuole dire che in futuro il cielo non avra' stelle e ancora piu' in la nel futuro la luce partendo dai nostri piedi sara' troppo lenta per arrivare ai nostri occhi prima che lo spazio si dilati e li renda troppo lontani da raggiungere. Vivere per sempre non sarebbe cosi' bello).
Allora l'una delle due deve essere vera:
1 Dio non esiste e il caos che si vede nell'universo acquista senso
2 Dio e' incompetente e ha creato un universo che ha bisogno di continui aggiustamenti ed interventi esterni per continuare (vedi deriva dei pianeti e delle lune, vedi buchi neri, vedi espansione inflattiva)
1) Caos nell'universo? Questo mi lascia molto perplesso, la natura del macrocosmo secondo la Relatività Generale è estremamente ordinata. A cosa ti riferisci precisamente?

2) Aggiustamenti? Quali aggiustamentici sarebbero? Che ci siano degli aggiustamenti in atto nell'universo è qualcosa che mi giunge davvero, davvero nuovo. Anche qui potresti spiegarti meglio?
Ora, l'idea che l'universo e' un orologio e' molto sbagliata. A livello locale, visto gli enormi spazi e la mancanza di atrito, puo' sembrare preciso e stabile, ma anche solo studiando il nostro sistema solare a fondo si vede che non lo e'. Da cent'anni sappiamo che il nostro e' un punto privilegiato, lontano dalle turbolenze del centro galattico e lontano dal nulla dello spazio intergalattico, ma alla WT queste "nuove" scoperte non vanno bene e si guarda bene da mostrare le vere meraviglie dell'universo. Ogni volta che parla dell'universo, tutti i sui ragionamenti sono basati su sul principio antropico che e' ritenuto infantile da tutti i fisici e su come tutto e' perfetto ed in ordine. Ovviamente con un po' di "universita'" in piu' le porcherie proposte verrebbero meno e (ad esempio) il libro "Avviciniamoci a Dio" urlerebbe vendetta per le scemenze che contiene.
Non sò quanto la nostra posizione nella galassia possa influire sul credo dei TdG, ma per il resto su questo sono d'accordo.
L'universo non e' come una casa, un orologio, un motore. E' come l'acqua che bolle in una pentola: caotico, turbolento. Ovviamente nessuno progetta o decide come si muove l'acqua in una pentola riscaldata e altrettanto ovvio pare a chi studia sul serio l'universo che nessuno ha deciso come evolve.
Su questo si, ti quoto. :ok:
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Messaggio da Morpheus »

Mauro1971 ha scritto: Non è detto esistono anche altre teorie che prevedono multiversi, e senza alcuna necessità di un Dio (vedi M-Theory)
Di teorie sui multiversi ne esistono 9 se non erro che hanno una minima base scientifica. Quello che ho scritto e che "Dio viene ESCLUSO invece se, come molti fisici pensano, l'inflazione e' eterna creando quindi molti universi". Sostengo che un multiverso (qualsiasi) ESCLUDE Dio. Tu parli di necessita' ma la necessita' e' eliminata gia' dall'inflazione (come detto prima).
Indico l'inflazione eterna perche' e' la piu' inerente all'argomento del thread, perche' e' tra i due multiversi piu' probabili e perche' ha ricevuto da poco un riscontro sperimentale in una delle sue piu' importanti e fini previsioni.
La M-theory ha un blando collegamento con il multiverso paesaggio, ma non lo implica da sola. Da sola presuppone solo piu' dimensioni (in spazi di Calabi-Yau), non capisco quindi il collegamento. Inoltre l'LHC non ha trovato le particelle simmetriche previste dalla teoria delle stringhe, ne si sono creati micro buchi neri, indicatori della presenza di piu' dimensioni, quindi non citerei troppo la M-theory (al massimo mi limiterei a una delle 5 teorie delle stringhe, la M-theory si basa su due traslazioni di cui solo una (la T) e' provata l'altra (la S) e' una congettura (vedi Lee Smolin, "L'universo senza stringhe"))
Mauro1971 ha scritto: Falso.
Nel paragrafo che quoti parlo di N cose:
1 "secondo molti fisici attuali (es Wheeler) la frontiera della fisica nel prossimo secolo e' l'Informazione"
2 principio olografico (non universo olografico)
3 "un universo simulato presuppone una macchina interprete (il simulatore) e un ingegnere che la costruisca e scriva il programma"

Cosa e' falso?
Mi sembra di capire che tu pensi che io sostenga che il principio olografico implichi un universo simulato. E' falso. Non lo penso. Penso invece che la (1) e' vera (il libro e' in biblioteca, ma se non ci credi posso cercare il rif), sul principio olografico (2) sono stato sbrigativo ma corretto e la (3) e' triviale.
Mauro1971 ha scritto: Non ho notizia di un qualche tipo di "siulatore" e men che meno di qualcuno che programmi questo "simulatore".
Neanche io. L'errore che fa Nab e' derivare che l'assenza di notizie equivale alla possibilita' che esistano simulatore e coder.
Mauro1971 ha scritto: Per essere precisi questa teoria nasce da alcune osservazioni dell'entanglement quantistico relative al tempo ed alla non-spazialità del fenomeno.
Di che "questa teoria" parli? Il principio olografico non ha legami con l'entanglement se non quello di utulizzarlo per riportare istantaneamente lo stato dalla buccia/superficie al volume interno. L'entanglement e' stato ipotizzato (come assurdo) nell'articolo ERP e dimostrato sperimentalmente da Aspect (mi pare nel 1968).
Mentre il principio olografico nasce con la domanda di che fine fa l'informazione/entropia dentro un buco nero ed e' stato formulato matematicamente nell'albito della teoria delle stringhe se non sbaglio da J.Maldacena studiando buchi neri "spogliati" degli effetti gravitazionali. Cio' che ha stupito gli scenziati e' stato lo scoprire che l'entropia restituita da un buco nero (tramite energia in radiazione di Hawking) e' proporzionale alla SUPERFICIE del buco nero. In sostanza non importa cosa succede e cosa c'e' dentro un buco nero, tutto si risolve sulla sua SUPERFICIE.
Mauro1971 ha scritto: Ma questa pevede una natura "olografica" della materia e non una natura computzionale dell'universo.
Sempre per quello che so io, e non ho approffondito l'argomento, ho solo letto un paio di articoli e pubblicazioni in rete, ma in questi non c'era alcun riferimento a simulatori di alcun tipo o altro.
Mai sostenuto il contrario. Anzi io ho parlato del principio olografico che e' diverso l'universo olografico (come un albero di mele da una mela).
Mauro1971 ha scritto: 1) Caos nell'universo? Questo mi lascia molto perplesso, la natura del macrocosmo secondo la Relatività Generale è estremamente ordinata. A cosa ti riferisci precisamente?
2) Aggiustamenti? Quali aggiustamentici sarebbero? Che ci siano degli aggiustamenti in atto nell'universo è qualcosa che mi giunge davvero, davvero nuovo. Anche qui potresti spiegarti meglio?
Ma come, mi parli di entanglement e poi ti stupisci del caos? La teorie maestre del secolo scorso sono due. La relativita' e' ordinata, l'altra e' probabilistica (dio gioca a dadi)... Tutti i tentativi di metterle insieme portano a non poter eliminare la parte probabilistica che quindi e' considerata fondamentale e profonda.
Di nuovo, non sostengo che nell'universo vi siano aggiustamenti che vengono effettivamente fatti da qualcuno. Dico che se dio esiste "e' incompetente e ha creato un universo che ha bisogno di continui aggiustamenti" perche' ha creato i pianeti in modo instabile (mercurio ne ne andra'), le lune in modo instabile (la nostra se ne va), le galassie in modo instabile (finiremo nel boco nero al centro e prima ancora ci scontreremo con Andromeda), lo spazio in modo instabile (visto che accelera all'infinito). Gli aggiustamenti sono necessari per passare dal nostro universo (instabile), a quello che viene propinato ai TdG (perfetto ed eterno). Dico che se fosse come sostengono i TdG Dio dovrebbe fare continui aggiustamenti all'universo per raddrizzarlo.
Mauro1971 ha scritto: Non sò quanto la nostra posizione nella galassia possa influire sul credo dei TdG, ma per il resto su questo sono d'accordo.
Influisce, influisce. E' una delle vaccate che viene propinata come dimostrazione che siamo stati creati nel posto esatto da Dio. Non e' che invece siamo qui perche' altrove non avremmo potuto esserci?
Anche adesso che Kepler ha scoperto in uno spicchietto di cielo e solo nelle nostre vicinanze ben 5 pianeti simili alla terra... ergo posti buoni per noi ce ne sono tantissimi, la terra non e' "l'eletta".
Mauro1971 ha scritto: Su questo si, ti quoto. :ok:
Bene, grazie
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e mo .. sorgono mille ipotesi ..:-)

Messaggio da Ray »

Le ipotesi sono molteplici.

Secondo gli gnostici ( Io sono la Luce: quella che sta sopra ogni cosa; io sono il Tutto: il Tutto è uscito da me..)

La luce o possiamo pensare questa energia ,DA questa sorgente di energia
sia scaturito IL tutto.

Contro e pro :chi ha creato D-o-Nessuno ..e increato..
E chi ha creato queste masse di gas e materia ? Nessuno si sono create da sole,c'erano già.
Strano che certe risposte un po si somigliano..

D'altronde escono fuori quesiti e domandine.. :cer:

Chi dice che D-o o questa sorgente di luce o chi ha creato tutto volesse anche creare l'uomo ? :ironico:

Certo che sembra strano che abbia creato quest'essere pensante pieno di difetti e con una durata così breve,visto che siamo venuti all'esistenza dopo milioni di anni dal primo input,dopo tanto tempo qualcosina migliore poteva pure ... :cer:

Ma chi ci dice che in tutto l'universo ,non ci siano altre creazioni,altri esseri pensanti ma fatti di una materia diversa,qualcuno potrebbe dire esseri spirituali,altri fatti di energia pura. :blu:

D'altronde si potrebbe pensare...
D-o non è un'essere inanimato o una fantasia o una favola,ma neanche un'essere animato come possiamo intenderlo noi,o come alcuni c'è lo presentano. :occhiol:

Chi ha dato inizio alle danze ? Ma sicuramente un'essere superiore ,un'energia spaventosa o come viene comunemente chiamato D-o .
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Morpheus »

Ray ha scritto: Contro e pro :chi ha creato D-o-Nessuno ..e increato..
E chi ha creato queste masse di gas e materia ? Nessuno si sono create da sole,c'erano già.
Strano che certe risposte un po si somigliano..
Piu' o meno... le masse di gas e energia derivano dalle onde gravitazionali generate dall'inflatone (il loro pattern a circolo e' la prova sperimentale trovata di recente di cui parlo nel post precedente vedi http://bicepkeck.org/" onclick="window.open(this.href);return false; fig 3). Una specie di atrito dell'espanzione forzata dello spazio che ha generato molta ma molta piu' materia di quella che vediamo (1triglione a 1 di particelle). Lo stesso procedimento in piccolo si fa nei laboratori da tempo anche nelle camera a vapore che si usavano prima degli accelleratori) (vedi F.Close,"Antimateria").
Il lampo di luce (secondo l'inflazione) arriva subito dopo, quando tutte queste particelle si annuchiliscono con le loro antiparticelle e fanno il bang del big bang. Una esplosione talmente forte che che ancora oggi non eà spenta e noi percepiamo come radiazione di fondo (il famoso CMB).

Quindi direi che le risposte sono diverse. Dio e' eterno/increato, la materia non e' eterna e sappiamo come e' apparsa nell'universo.
Per Dio non si sa come ne perche', per la amterai il come si sa, manca il perche'. Ma anche il perche' no.
Ray ha scritto: Chi dice che D-o o questa sorgente di luce o chi ha creato tutto volesse anche creare l'uomo ? :ironico:
I TdG e molti dei creazionisti
Ray ha scritto: Ma chi ci dice che in tutto l'universo ,non ci siano altre creazioni,altri esseri pensanti ma fatti di una materia diversa,qualcuno potrebbe dire esseri spirituali,altri fatti di energia pura. :blu:
Amen fratello! Chiamiamogli come vogliamo, basta che non siano sovranNATURALI, al massimo suvrUMANI. Il fatto e' che tanti tanti tanti quando dicono "spirituali" implicano sovrannaturali. Sovrannaturale per la scienza e' impossibile e viene chiamata fantasia.
Ray ha scritto: D-o non è un'essere inanimato o una fantasia o una favola,ma neanche un'essere animato come possiamo intenderlo noi,o come alcuni c'è lo presentano. :occhiol:
Chi ha dato inizio alle danze ? Ma sicuramente un'essere superiore ,un'energia spaventosa o come viene comunemente chiamato D-o .
Questo mi sta pure bene. E' un po' il motto di Einstain che diceva: "Deus sive Natura". Dio cioe' natura. Basta che non iniziamo a darli motivazioni, volonta', scopi... tutta la roba umana quindi :diablo:
Propongo anche un'altra causa: il caso. Come per caso una particella appare e scompare nel vuoto cosi' per caso una particella e' apparsa in un luogo in cui l'inflatorne era propizio e... (big) bang.
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Messaggio da Mauro1971 »

Morpheus ha scritto:
Mauro1971 ha scritto: Non è detto esistono anche altre teorie che prevedono multiversi, e senza alcuna necessità di un Dio (vedi M-Theory)
Di teorie sui multiversi ne esistono 9 se non erro che hanno una minima base scientifica. Quello che ho scritto e che "Dio viene ESCLUSO invece se, come molti fisici pensano, l'inflazione e' eterna creando quindi molti universi". Sostengo che un multiverso (qualsiasi) ESCLUDE Dio. Tu parli di necessita' ma la necessita' e' eliminata gia' dall'inflazione (come detto prima).
Indico l'inflazione eterna perche' e' la piu' inerente all'argomento del thread, perche' e' tra i due multiversi piu' probabili e perche' ha ricevuto da poco un riscontro sperimentale in una delle sue piu' importanti e fini previsioni.
La M-theory ha un blando collegamento con il multiverso paesaggio, ma non lo implica da sola. Da sola presuppone solo piu' dimensioni (in spazi di Calabi-Yau), non capisco quindi il collegamento. Inoltre l'LHC non ha trovato le particelle simmetriche previste dalla teoria delle stringhe, ne si sono creati micro buchi neri, indicatori della presenza di piu' dimensioni, quindi non citerei troppo la M-theory (al massimo mi limiterei a una delle 5 teorie delle stringhe, la M-theory si basa su due traslazioni di cui solo una (la T) e' provata l'altra (la S) e' una congettura (vedi Lee Smolin, "L'universo senza stringhe"))
Mauro1971 ha scritto: Falso.
Nel paragrafo che quoti parlo di N cose:
1 "secondo molti fisici attuali (es Wheeler) la frontiera della fisica nel prossimo secolo e' l'Informazione"
2 principio olografico (non universo olografico)
3 "un universo simulato presuppone una macchina interprete (il simulatore) e un ingegnere che la costruisca e scriva il programma"

Cosa e' falso?
Mi sembra di capire che tu pensi che io sostenga che il principio olografico implichi un universo simulato. E' falso. Non lo penso. Penso invece che la (1) e' vera (il libro e' in biblioteca, ma se non ci credi posso cercare il rif), sul principio olografico (2) sono stato sbrigativo ma corretto e la (3) e' triviale.
Mauro1971 ha scritto: Non ho notizia di un qualche tipo di "siulatore" e men che meno di qualcuno che programmi questo "simulatore".
Neanche io. L'errore che fa Nab e' derivare che l'assenza di notizie equivale alla possibilita' che esistano simulatore e coder.
Mauro1971 ha scritto: Per essere precisi questa teoria nasce da alcune osservazioni dell'entanglement quantistico relative al tempo ed alla non-spazialità del fenomeno.
Di che "questa teoria" parli? Il principio olografico non ha legami con l'entanglement se non quello di utulizzarlo per riportare istantaneamente lo stato dalla buccia/superficie al volume interno. L'entanglement e' stato ipotizzato (come assurdo) nell'articolo ERP e dimostrato sperimentalmente da Aspect (mi pare nel 1968).
Mentre il principio olografico nasce con la domanda di che fine fa l'informazione/entropia dentro un buco nero ed e' stato formulato matematicamente nell'albito della teoria delle stringhe se non sbaglio da J.Maldacena studiando buchi neri "spogliati" degli effetti gravitazionali. Cio' che ha stupito gli scenziati e' stato lo scoprire che l'entropia restituita da un buco nero (tramite energia in radiazione di Hawking) e' proporzionale alla SUPERFICIE del buco nero. In sostanza non importa cosa succede e cosa c'e' dentro un buco nero, tutto si risolve sulla sua SUPERFICIE.
Mauro1971 ha scritto: Ma questa pevede una natura "olografica" della materia e non una natura computzionale dell'universo.
Sempre per quello che so io, e non ho approffondito l'argomento, ho solo letto un paio di articoli e pubblicazioni in rete, ma in questi non c'era alcun riferimento a simulatori di alcun tipo o altro.
Mai sostenuto il contrario. Anzi io ho parlato del principio olografico che e' diverso l'universo olografico (come un albero di mele da una mela).
Mauro1971 ha scritto: 1) Caos nell'universo? Questo mi lascia molto perplesso, la natura del macrocosmo secondo la Relatività Generale è estremamente ordinata. A cosa ti riferisci precisamente?
2) Aggiustamenti? Quali aggiustamentici sarebbero? Che ci siano degli aggiustamenti in atto nell'universo è qualcosa che mi giunge davvero, davvero nuovo. Anche qui potresti spiegarti meglio?
Ma come, mi parli di entanglement e poi ti stupisci del caos? La teorie maestre del secolo scorso sono due. La relativita' e' ordinata, l'altra e' probabilistica (dio gioca a dadi)... Tutti i tentativi di metterle insieme portano a non poter eliminare la parte probabilistica che quindi e' considerata fondamentale e profonda.
Di nuovo, non sostengo che nell'universo vi siano aggiustamenti che vengono effettivamente fatti da qualcuno. Dico che se dio esiste "e' incompetente e ha creato un universo che ha bisogno di continui aggiustamenti" perche' ha creato i pianeti in modo instabile (mercurio ne ne andra'), le lune in modo instabile (la nostra se ne va), le galassie in modo instabile (finiremo nel boco nero al centro e prima ancora ci scontreremo con Andromeda), lo spazio in modo instabile (visto che accelera all'infinito). Gli aggiustamenti sono necessari per passare dal nostro universo (instabile), a quello che viene propinato ai TdG (perfetto ed eterno). Dico che se fosse come sostengono i TdG Dio dovrebbe fare continui aggiustamenti all'universo per raddrizzarlo.
Mauro1971 ha scritto: Non sò quanto la nostra posizione nella galassia possa influire sul credo dei TdG, ma per il resto su questo sono d'accordo.
Influisce, influisce. E' una delle vaccate che viene propinata come dimostrazione che siamo stati creati nel posto esatto da Dio. Non e' che invece siamo qui perche' altrove non avremmo potuto esserci?
Anche adesso che Kepler ha scoperto in uno spicchietto di cielo e solo nelle nostre vicinanze ben 5 pianeti simili alla terra... ergo posti buoni per noi ce ne sono tantissimi, la terra non e' "l'eletta".
Mauro1971 ha scritto: Su questo si, ti quoto. :ok:
Bene, grazie
Morpheus ti devo le mie scuse, ti avevo pesantemente frainteso. Domani ti rispondo punto per punto, ma questo intanto era dovuto.

Le mie scuse.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Messaggio da Paxuxu »

Morpheus non ti fare ingannare da Mauro1971, se ti deve delle scuse pretendi anche della Nutella.


:sorriso: :risata:


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Messaggio da Mauro1971 »

Buongiorno Morpheus, innanzitutto, come accennato ieri, ti devo delle scuse perchè avevo pensantemente frainteso le tue affermazioni, intendendo che fossero a sostegno di posizioni come quella defli "aggiustamenti" nell'universo e così via, questo ovviamente haportato ad un paio di misunderstanding evidenti.


Detto questo, mi accingo a rispondere ai singoli punti.
Morpheus ha scritto:
Mauro1971 ha scritto: Non è detto esistono anche altre teorie che prevedono multiversi, e senza alcuna necessità di un Dio (vedi M-Theory)
Di teorie sui multiversi ne esistono 9 se non erro che hanno una minima base scientifica. Quello che ho scritto e che "Dio viene ESCLUSO invece se, come molti fisici pensano, l'inflazione e' eterna creando quindi molti universi". Sostengo che un multiverso (qualsiasi) ESCLUDE Dio. Tu parli di necessita' ma la necessita' e' eliminata gia' dall'inflazione (come detto prima).
Qui avevo inteso affermassi fondamentalmente il contrario. La mia rrisposta è stata data in quell'ottica.
Indico l'inflazione eterna perche' e' la piu' inerente all'argomento del thread, perche' e' tra i due multiversi piu' probabili e perche' ha ricevuto da poco un riscontro sperimentale in una delle sue piu' importanti e fini previsioni.
Ok.
La M-theory ha un blando collegamento con il multiverso paesaggio, ma non lo implica da sola. Da sola presuppone solo piu' dimensioni (in spazi di Calabi-Yau), non capisco quindi il collegamento. Inoltre l'LHC non ha trovato le particelle simmetriche previste dalla teoria delle stringhe, ne si sono creati micro buchi neri, indicatori della presenza di piu' dimensioni, quindi non citerei troppo la M-theory (al massimo mi limiterei a una delle 5 teorie delle stringhe, la M-theory si basa su due traslazioni di cui solo una (la T) e' provata l'altra (la S) e' una congettura (vedi Lee Smolin, "L'universo senza stringhe"))
Qui però ti sbagli Morpheus.
La M-Theory è l'unificazione delle "vecchie" 5 Teorie delle Stringhe, e ad oggi quando si parla di Teoria delle Stringhe si intende la M-Theory. Non avrebbe avuto senso accennare ad una questa quindi.
Le vecchie Teorie delle Stringhe non prevedono alcun multiverso ma solo 10 dimensioni spaziali.
La M-Theory invece è strettamente legata ad un multiverso, vista l'11a dimensione e l'introduzione delle brane, e visto che ogni brana sarebbe un universo e che l'11a dimensione conterebbe infinite (o quasi infinite, ho trovato entrambe le versioni) brane, e quindi infiniti o quasi infiniti universi, con una continua generazione di nuove dovuta agli scontri tra le brane. Ogni scontro tra brane genererebbe un nuovo universo, sempre secondo la teoria.

Non potevo quindi che riferirmi alla M-Theory.
Mauro1971 ha scritto: Falso.
Nel paragrafo che quoti parlo di N cose:
1 "secondo molti fisici attuali (es Wheeler) la frontiera della fisica nel prossimo secolo e' l'Informazione"
2 principio olografico (non universo olografico)
3 "un universo simulato presuppone una macchina interprete (il simulatore) e un ingegnere che la costruisca e scriva il programma"

Cosa e' falso?
Mi sembra di capire che tu pensi che io sostenga che il principio olografico implichi un universo simulato. E' falso. Non lo penso. Penso invece che la (1) e' vera (il libro e' in biblioteca, ma se non ci credi posso cercare il rif), sul principio olografico (2) sono stato sbrigativo ma corretto e la (3) e' triviale.
Mauro1971 ha scritto: Non ho notizia di un qualche tipo di "siulatore" e men che meno di qualcuno che programmi questo "simulatore".
Neanche io. L'errore che fa Nab e' derivare che l'assenza di notizie equivale alla possibilita' che esistano simulatore e coder.
Qui altro mio fraintendimento, avevo inteso ponessi l'ipotesi simulatore-ingegnere come probabile.

Mauro1971 ha scritto: Per essere precisi questa teoria nasce da alcune osservazioni dell'entanglement quantistico relative al tempo ed alla non-spazialità del fenomeno.
Di che "questa teoria" parli? Il principio olografico non ha legami con l'entanglement se non quello di utulizzarlo per riportare istantaneamente lo stato dalla buccia/superficie al volume interno. L'entanglement e' stato ipotizzato (come assurdo) nell'articolo ERP e dimostrato sperimentalmente da Aspect (mi pare nel 1968).
Mentre il principio olografico nasce con la domanda di che fine fa l'informazione/entropia dentro un buco nero ed e' stato formulato matematicamente nell'albito della teoria delle stringhe se non sbaglio da J.Maldacena studiando buchi neri "spogliati" degli effetti gravitazionali. Cio' che ha stupito gli scenziati e' stato lo scoprire che l'entropia restituita da un buco nero (tramite energia in radiazione di Hawking) e' proporzionale alla SUPERFICIE del buco nero. In sostanza non importa cosa succede e cosa c'e' dentro un buco nero, tutto si risolve sulla sua SUPERFICIE.
Qui invece ho proprio toppato io.

Ero convinto il discorso dell'Universo Olografico fosse legato a questo:
http://www.newscientist.com/article/dn2 ... 24AI3brpiM

Come già accennato, non è materia che abbia approfondito.
Mi scuso per l'errore.
Mauro1971 ha scritto: Ma questa pevede una natura "olografica" della materia e non una natura computzionale dell'universo.
Sempre per quello che so io, e non ho approfondito l'argomento, ho solo letto un paio di articoli e pubblicazioni in rete, ma in questi non c'era alcun riferimento a simulatori di alcun tipo o altro.
Mai sostenuto il contrario. Anzi io ho parlato del principio olografico che e' diverso l'universo olografico (come un albero di mele da una mela).
Anche qui, avevo inteso tu affermassi il contrario.
Mauro1971 ha scritto: 1) Caos nell'universo? Questo mi lascia molto perplesso, la natura del macrocosmo secondo la Relatività Generale è estremamente ordinata. A cosa ti riferisci precisamente?
2) Aggiustamenti? Quali aggiustamentici sarebbero? Che ci siano degli aggiustamenti in atto nell'universo è qualcosa che mi giunge davvero, davvero nuovo. Anche qui potresti spiegarti meglio?
Ma come, mi parli di entanglement e poi ti stupisci del caos? La teorie maestre del secolo scorso sono due. La relativita' e' ordinata, l'altra e' probabilistica (dio gioca a dadi)... Tutti i tentativi di metterle insieme portano a non poter eliminare la parte probabilistica che quindi e' considerata fondamentale e profonda.
Di nuovo, non sostengo che nell'universo vi siano aggiustamenti che vengono effettivamente fatti da qualcuno. Dico che se dio esiste "e' incompetente e ha creato un universo che ha bisogno di continui aggiustamenti" perche' ha creato i pianeti in modo instabile (mercurio ne ne andra'), le lune in modo instabile (la nostra se ne va), le galassie in modo instabile (finiremo nel boco nero al centro e prima ancora ci scontreremo con Andromeda), lo spazio in modo instabile (visto che accelera all'infinito). Gli aggiustamenti sono necessari per passare dal nostro universo (instabile), a quello che viene propinato ai TdG (perfetto ed eterno). Dico che se fosse come sostengono i TdG Dio dovrebbe fare continui aggiustamenti all'universo per raddrizzarlo.
Certo che non mi stupisco del Caos del microcosmo, ma quando si parla di "Universo" si parla di macrocosmo, quindi il riferimento è alla Relatività generale. Se mi affermi che l'universo è caotico, mi staresti affermando che la Relatività è caotica.
Mauro1971 ha scritto: Non sò quanto la nostra posizione nella galassia possa influire sul credo dei TdG, ma per il resto su questo sono d'accordo.
Influisce, influisce. E' una delle vaccate che viene propinata come dimostrazione che siamo stati creati nel posto esatto da Dio. Non e' che invece siamo qui perche' altrove non avremmo potuto esserci?
Anche adesso che Kepler ha scoperto in uno spicchietto di cielo e solo nelle nostre vicinanze ben 5 pianeti simili alla terra... ergo posti buoni per noi ce ne sono tantissimi, la terra non e' "l'eletta".
Qui sfondi una porta aperta, è quello che mi trovo pure io a rispondere spesso: "nulla di cui stupirsi, non potremmo che essere in qui", spesso inteso anche come "in questo Universo" di fronte a posizioni che portano la precisione delle costanti universali a riprova di un creatore. Di solito però si rifiutano di comprendere.
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Ray
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Quindi direi che le risposte sono diverse. Dio e' eterno/increato, la materia non e' eterna e sappiamo come e' apparsa nell'universo.
Per Dio non si sa come ne perche', per la amterai il come si sa, manca il perche'. Ma anche il perche' no.
Si ma rimane sempre IL quesito,chi ha creato questa materia,gas o altro.

Propongo anche un'altra causa: il caso. Come per caso una particella appare e scompare nel vuoto cosi' per caso una particella e' apparsa in un luogo in cui l'inflatorne era propizio e... (big) bang.

Hai detto bene appare è scompare,ma non si sa dove va o in cosa si trasformi,per la legge della fisica nulla si crea e nulla si distrugge,ma tutto si trasforma.O c'è una legge della fisica dove si crea dal nulla o si dissolve completamente la materia?
Anche se non la vedi non sai dove o come si sia trasformata,quindi rimane il dilemma è nata prima la particella o D-o?
1)La particella ha dato inizio alle "danze" e poi l'uomo ha creato un dio.
2)D-o ha creato la particella che poi ha dato inizio alle "danze".
3)La particella altro che particella...è l'essere superiore è quindi è D-o.
Mah.. :boh:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Ray ha scritto:
Quindi direi che le risposte sono diverse. Dio e' eterno/increato, la materia non e' eterna e sappiamo come e' apparsa nell'universo.
Per Dio non si sa come ne perche', per la amterai il come si sa, manca il perche'. Ma anche il perche' no.
Si ma rimane sempre IL quesito,chi ha creato questa materia,gas o altro.

Propongo anche un'altra causa: il caso. Come per caso una particella appare e scompare nel vuoto cosi' per caso una particella e' apparsa in un luogo in cui l'inflatorne era propizio e... (big) bang.

Hai detto bene appare è scompare,ma non si sa dove va o in cosa si trasformi,per la legge della fisica nulla si crea e nulla si distrugge,ma tutto si trasforma.O c'è una legge della fisica dove si crea dal nulla o si dissolve completamente la materia?
Anche se non la vedi non sai dove o come si sia trasformata,quindi rimane il dilemma è nata prima la particella o D-o?
1)La particella ha dato inizio alle "danze" e poi l'uomo ha creato un dio.
2)D-o ha creato la particella che poi ha dato inizio alle "danze".
3)La particella altro che particella...è l'essere superiore è quindi è D-o.
Mah.. :boh:
Ray, il "vuoto" non è un "nulla". Anche lo spazio siderale tra le galassie, si calcola abbia una certa qantità di energia, che mi sembra fosse circa quella di un'atomo di idrogeno a riposo per (mi sembra ma non sono sicuro dell'unità di misura) km quadrato.
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Ray, il "vuoto" non è un "nulla". Anche lo spazio siderale tra le galassie, si calcola abbia una certa qantità di energia, che mi sembra fosse circa quella di un'atomo di idrogeno a riposo per (mi sembra ma non sono sicuro dell'unità di misura) km quadrato.
Mi si scusasse... :ironico: Lo avevo inteso come il niente,ma questo non inficia il discorso anzi ,quella particella nel vuoto si sarà andata a legare ad altro.
Ray

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Ray ha scritto:
Ray, il "vuoto" non è un "nulla". Anche lo spazio siderale tra le galassie, si calcola abbia una certa qantità di energia, che mi sembra fosse circa quella di un'atomo di idrogeno a riposo per (mi sembra ma non sono sicuro dell'unità di misura) km quadrato.
Mi si scusasse... :ironico: Lo avevo inteso come il niente,ma questo non inficia il discorso anzi ,quella particella nel vuoto si sarà andata a legare ad altro.
Beh, questa è una di quelle cose decisamente ancora allo studio. Però l'energia c'è, e quando si parla di queste particelle bisogna ricordarsi che si tratta di particelle elementari, "pacchetti d'onda" dove le unità di misura dell'energia sono davvero molto piccole. Oltretutto, se non ricordo male e credo qui Morpheus possa essermi di supporto, tali particelle mi sembra siano al momento teoriche, cioè non sono ancora state osservate.
Se ricordo bene ciò che validità all'esistenza di queste particelle dovrebbe essere l'effetto Casimir, che si spiega solo ed unicamente presupponendone l'esistenza.

Comunque qui si entra nella Meccanica Quantistica, e qui è tutto davvero molto strano, ed il vuoto quantistico è qualcosa che non ho neppure iniziato a capire Ray. E' stranissimo, ha a che fare con l'entanglement e le formule di Dirac... a livello teorico poi si può tirare in ballo di nuovo pure la M-Teory che prevede stringhe chiuse, non legate alle brane, che produrrebbero quindi particelle capaci di passare tra le brane, e quindi passare da un universo all'altro.

Credo sia una cosa per la quale per avere una risposta precisa dalla Scienza ti tocchi aspettare ancora un pochino... :risatina:
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Mauro1971 ha scritto:
Ray ha scritto:
Ray, il "vuoto" non è un "nulla". Anche lo spazio siderale tra le galassie, si calcola abbia una certa qantità di energia, che mi sembra fosse circa quella di un'atomo di idrogeno a riposo per (mi sembra ma non sono sicuro dell'unità di misura) km quadrato.
Mi si scusasse... :ironico: Lo avevo inteso come il niente,ma questo non inficia il discorso anzi ,quella particella nel vuoto si sarà andata a legare ad altro.
Beh, questa è una di quelle cose decisamente ancora allo studio. Però l'energia c'è, e quando si parla di queste particelle bisogna ricordarsi che si tratta di particelle elementari, "pacchetti d'onda" dove le unità di misura dell'energia sono davvero molto piccole. Oltretutto, se non ricordo male e credo qui Morpheus possa essermi di supporto, tali particelle mi sembra siano al momento teoriche, cioè non sono ancora state osservate.
Se ricordo bene ciò che validità all'esistenza di queste particelle dovrebbe essere l'effetto Casimir, che si spiega solo ed unicamente presupponendone l'esistenza.

Comunque qui si entra nella Meccanica Quantistica, e qui è tutto davvero molto strano, ed il vuoto quantistico è qualcosa che non ho neppure iniziato a capire Ray. E' stranissimo, ha a che fare con l'entanglement e le formule di Dirac... a livello teorico poi si può tirare in ballo di nuovo pure la M-Teory che prevede stringhe chiuse, non legate alle brane, che produrrebbero quindi particelle capaci di passare tra le brane, e quindi passare da un universo all'altro.

Credo sia una cosa per la quale per avere una risposta precisa dalla Scienza ti tocchi aspettare ancora un pochino... :risatina:
:ironico:
E io che mi aspettavo che mi spiegassi queste formule.... :piange:

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Vabbè mi accontento dell'equazione di Dirac.. :risata: :risata:
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Messaggio da Mauro1971 »

E' un bel "accontentarsi" :risatina: :risatina: :risatina:
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Messaggio da Amalia »

Non ti credevo così romantico Ray...l'equazione di Dirac è una cosa estremamente profondamente romantica, è poi c'è chi dice che la scienza è fredda e senza sentimenti in ballo...
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Messaggio da Giovanni64 »

Giovanni64 ha scritto:Nel video che ho visto io pure la musica "spaziale" e le comunicazioni radio hanno messo. Incredibile. Per poter dare un giudizio bisognerebbe sapere quali parti del video sono canoniche e quali no. Bisognerebbe sapere se gli autori del video sono scientificamente ispirati oppure no. Bisognerebbe sapere in che senso va intesa questa ispirazione. Bisognerebbe sapere quali parti del video vanno prese alla lettera e quali devono essere interpretate come genere letterario-artistico-videoludico-musicale.
Volevo precisare che non era mia intenzione criticare il video in questione ma piuttosto l'uso che se ne potrebbe fare o che se ne fa.
Per poter apprezzare il video bisognerebbe, appunto, fare quello che non ho ancora fatto e cioè conoscere in quali condizioni è stato realizzato ed in che senso è frutto di un modello matematico e di condizioni iniziali e al contorno. O per esempio: gli eventi che "scaturiscono" dal modello matematico e dalle condizioni iniziali come sono stati legati agli eventi che appaiono sullo schermo? Se non conosco queste e tante altre cose per me è impossibile apprezzare e valutare il video stesso.
A maggior ragione discorsi del tipo "ho visto il video e Dio non c'era" sono di una banalità disarmante e rivelano una inclinazione a "credere" in maniera irrazionale superiore alla media.
In ogni caso se pure uno deve credere sulla fiducia che il video è stato prodotto da uno "buono" del mit allora bisogna linkare il video in maniera tale che almeno risulti chiaro oltre ogni ragionevole dubbio che sia stato prodotto dal mit. Che senso ha passare per un sito qualsiasi? Insomma ci sono tutti gli elementi che danno un quadro di personalità facilmente disposte a credere ma allo stesso tempo convinte di credere solo a cose razionali. Tutte le credenze sono pericolose ma questo tipo di "credenza" è quello più pericoloso.

Poi mi riferivo anche al sito "nature". Ho dato uno sguardo veloce e non so quale credibilità ha questo sito. Tuttavia mi chiedo: che senso ha mettere un sottofondo musicale con musica "spaziale" parlando di questo video? Se io devo valutare il risultato "reale" prodotto da un modello matematico allora è necessario eliminare qualsiasi altro tipo di suggestione o di credenza. Se viene falsificato l'audio allora in che senso mi devo fidare di quello che vedo?

Questo più o meno il senso del mio messaggio quotato.
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Valentino
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Messaggio da Valentino »

Nessuna teoria scientifica può escludere l'esistenza di D-o. Mi sembra invece che queste teorie anche se avessero un riscontro sperimentale non solo non possono mai escludere l'esistenza di D-o ma in un certo qual modo la confermano o comunque confermano un postulato che condividono anche i credenti, i teisti! Prima della teoria del Big Bang i "naturalisti atei" postulavano l'eternità del nostro universo. L'universo è sempre esistito: dunque non c'è un "Creatore". Se questi naturalisti avessero avuto ragione e avessero dimostrato l'eternità del nostro universo avrebbero al limite dimostrato l'infondatezza del "teismo" e la fondatezza del "panteismo". Dico "al limite" in quanto non avrebbero dimostrato il "panteismo" in senso assoluto ma solo in senso relativo applicando la regola del rasoio di Occam: infatti anche dimostrando l'eternità del nostro universo non avrebbero potuto escludere l'esistenza di D-o ma solo la non investigabilità "scientifica" della Sua esistenza. Lo sapeva bene Wittgenstein che nel suo famoso "Trattato" ebbe a dire: «Noi sentiamo che seppur tutte le questioni della scienza ricevessero una risposta, i problemi della nostra vita non sarebbero nemmeno sfiorati». Questo è ovvio in quanto la scienza non può far altro che fornirci una descrizione sempre più particolareggiata della realtà investigabile...null'altro. Nessuna teoria scientifica dunque può escludere l'esistenza di D-o. Tuttavia, come dicevo, le considerazioni fatte in questo 3d in relazione alle varie teorie scientifiche si esauriscono tutte con la postulazione dell'esistenza di una MATRICE ETERNA a "monte" della nostra esistenza. Questa "MATRICE ETERNA" è D-o. Resta solo un interrogativo: questa "MATRICE ETERNA" è "qualcosa" con determinate caratteristiche ma non una "persona"........o la "MATRICE ETERNA" è QUALCUNO? La differenza tra atei e teisti e tutta qui! E l' "atto di fede" del teista è credere che la "MATRICE ETERNA" della nostra esistenza è una PERSONA e non semplicemente un "qualcosa" con determinate caratteristiche a cui dobbiamo la nostra esistenza solo "incidentalmente" e non come "atto volontario".
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Presentazione] https://rb.gy/n1oko5
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