
Moderatore: Francesco Franco Coladarci
Vaniglia ha scritto:Buonasera a tutti vorrei condividere con voi quello che mi è capitato oggi.È da un pò di tempo che leggo ciò che scrivete, le esperienze,le scussioni e devo dire che ho imparato tantissimo sui tdg molto più di quanto già sapessi.Oggi sono riuscita a tener testa a ben 4 testimoni dg,a un certo punto non sapevano più cosa dirmi e mi hanno consigliato di parlare con un anziano.Ma quello che più mi ha lasciata sbalordita è che uno di loro quando era solo ha detto che io avevo ragione,che la pensava come me,ma davanti agli altri mi veniva contro.Devo ancora imparare tanto,ma da oggi grazie a questo sito nessuno mi racconterà più sciocchezze.Un grazie particolare al Signor Lorenzi,è proprio vero che la conoscenza rende liberi.
CavalierediCristo ha scritto:Ma perché con me scappano? Possibile che non riesca a intavolare un discorso con loro senza andare in lite?
Mah!! Complimenti e brava.
Ciao
LacrimadiLuna ha scritto:Non credo proprio che un pedofilo si penta . Se arriva a fare un azione del genere vuol dire che è malato mentalmente.
Romagnolo ha scritto:L'unico che può pentirsi è chi magari lo commette per la prima volta perché spinto dalle normali pulsioni sessuali, mettiamo tipo un 22 enne che approfitta di una 13 enne, ma poi travolto dai sensi di colpa magari confessa pure, diversa invece la storia per il predatore sessuale,...altro che pentirsi...lì ci vogliono dottori, psicologi.....è un po di castrazione chimica!
play ha scritto:Scusate, non nessuna intenzione di alimentare i discorsi d' odio: una rieducazione del pedofilo colpevole di reato con sedute di psicoterapia già durante la carcerazione non è una "soluzione" un tantino piu' "umana" rispetto alla "castrazione"?
play ha scritto:Chi ha detto che il carcere per i criminali comuni non sia la vera soluzione? Piuttosto direi che la castrazione chimica è una falsa soluzione. Un equipe di medici, studiando le reazioni dei pazienti sottoposti alla terapia chimica, hanno scoperto qual' è il rovescio della medaglia: il desiderio di VENDETTA da parte di chi assume farmaci inibitori della SFERA SESSUALE. Inoltre nella maggior parte dei casi di abuso su un minore il problema non è riconducibile alla SFERA SESSUALE ma riguarda l' interiorita', dunque la psicologia e non l' organo. Curare un ' organo malato è un conto, aiutare una persona attraverso un percorso psicoterapico è tutto un ' altro paio di maniche. Poi possiamo pure fare tutte le battute ironiche che volete. Ho fatto solo una precisazione, ovverosia che la detenzione dovrebbe essere accompagnata da una buona psicoterapia. Ritengo questa soluzione molto piu' efficace e umana soprattutto in termini sociali.
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