Morpheus: ma Dio, scrivendo la Bibbia, non poteva dirci come curarci invece di insistere su quei 10 comandamenti che i primi 4 sono pure inutili e dio-centristi?!?!? Ma quante morti e sofferenze non ha evitato!?
Caro Morpheus per la precisione:
1) Non avrai altro Dio fuori di me.
2) Non nominare il nome di Dio invano.
3) Ricordati di santificare le feste.
4) Onora il padre e la madre.
Scusami, ma cosa vuoi dire "Dio centristi"?
Io dico solo che per prima cosa uno è liberissimo di credere in quello che vuole anche nei Pastafariani.... e se islamico crederà in Allah, ebreo in Dio e se cattolico nella Trinità ed ogni religione se ci credi e la accetti mi sembra che abbia delle regole la prima delle quali è quella di credere nel loro Dio....e quindi non mi sembrano né inutili né "Dio centristi".....
Poi il discorso di addebitare a Dio le morti e le sofferenze, perdonami, ma mi sembra sempre lo stesso ragionamento trito e ritrito dove si vorrebbe sicuramente un Dio buono, ma talmente buono da renderci degli aniamaletti felici ma sempre schiavi al suo volere.
Ti dimentichi pertanto che, questo Dio, ci ha voluti perfetti e come tali dotati anche di possibilità o "libero arbitrio" di decidere la nostra vita nel bene come nel male.
Se tu quindi disponi di questo potere decisionale, devi anche accettare il rovescio della medaglia che è il male .....e poi scusami, se viviamo su questa terra insieme a tanti altri animali, e non ovviamente in Paradiso, faremmo eccezione solo noi mentre gli altri animali si ammalerebbero, morirebbero e subissero solo loro, le calamità naturali in un pianeta in continua evoluzione?
Perdonami ma il tuo ragionamento non regge.
Morpheus:
Lo so Vieri, ogni volta te ne esci con il fatto che io ho solo idee geoviste, cosa che dai per scontato.
Il punto non e' cio' che dite ora o che dicevate tempo fa, se ora siete a posto o no. Il punto e' che avete cambiato e cambierete in futuro, mentre cio' che e' sperimentalmente dimostrato non cambia (a meno di cambiare il dominio in cui l'esperimento avviene, che equivale a cambiare le carte in tavola). E' cosi' punto e fine
Scusami carissimo ma il fatto che tu dica " E' cosi' punto e fine"....mi puzza un po' di "ho sempre ragione io"......mentre tendo a dimostrarti dal dialogo che esiste anche il dubbio.
Io non ce l'ho ovviamente con gli ex geovisti, poichè se fosse veramente così, spiegami cosa ci starei a fare a dialogare con voi ma farei sempre il predicatore da strapazzo dicendo sempre: "pentitevi atei e peccatori...."
ma sono le reminiscenze della loro esperienza che li portano a vedere la religione (almeno quella appresa dai tdG) solo sotto l'aspetto: bianco/nero.
Esempio:
"il diluvio veramente universale non è mai esistito, Matusalemme non poteva vivere più di 900 anni, Mosè è impossibile che si portasse dietro nel deserto per 40 anni una popolazione di soli 600.000 maschi più figli mogli e armenti senza spopolare l'intero Egitto di allora,....Adamo ed Eva non sono nati circa 4200 anni A.C.......ecc.ecc.
Allora dato che queste descrizioni (volutamente mitizzate ed esagerate) e prese sempre per assolutamente reali si sono dimostrate scientificamente impossibili, TUTTA la BIBBIA è un libro che racconta favole e che quindi lo rigetto completamente facendomi ateo perchè QUESTO DIO non esiste......
Detto questo, come hai detto: "E' cosi' punto e fine". Ma ne siamo proprio sicuri ?
Se cerchiamo di ragionare un po' a bocce ferme, notiamo però che la Bibbia prima di tutto NON E' UN LIBRO DI STORIA anche se cerca di raccontare spesso fatti ed avvenimenti anche in maniera molto dettagliata ......ma un LIBRO DI INSEGNAMENTI e che tra l'altro rappresentano l'anteprima e le basi spirituali di quanto poi viene affermato nel Vangelo.
Ti sei mai domandato del perché di questi numerosi dettagli e di queste esagerazioni ?
Vedi carissimo, io non sono uno che ha studiato filosofia ma ho fatto il pubblicitario per molti anni e questa mia cultura mi ha permesso di capire semplicemente il perché di tutto questo esaminando dei precisi parametri:
Scopo principale degli scrittori: " evidenziare e parlare dell'esistenza e della presenza di Dio a fianco del popolo ebraico."
Possibilità di convincimento: "far credere che questo Dio unico vuole bene al suo unico popolo che è considerato il "popolo eletto"
Popolo al quale comunicare questo messaggio: principalmente composto da pastori analfabeti e facilmente suggestionabili dalle precedenti credenze di origine egiziana....
Mezzi disponibili: La predicazione e la parola trasmessa di generazione in generazione.
Mezzo usato per far memorizzare bene certi concetti: Mitizzare avvenimenti magari realmente accaduti, esagerare nelle descrizioni dettagliare esageratamente le descrizioni per dare veridicità alle affermazioni.
Pensi allora veramente che se avessero illustrato la storia di Noè come quella di un pastore che con i suoi pochi armenti avesse costruito allora una barca di dimensioni normali e con la sua famiglia avesse superato una delle solite inondazioni nella zona del Tigri e l'Eufrate ( sempre state e provate nei secoli) la gente se ne fosse ricordato?
Come facevi a spiegare a questa gente ignorante il perché dell'origine dell'uomo ( senza conoscere le età preistoriche, e le teorie di Darwin) il perchè delle problematiche che lo affliggevano ieri come oggi l'uomo ?
Perché anche oggi ai tuoi bimbi parli di favole e di principesse su carrozze che una fata aveva convertito da una zucca?
Semplice semplice:
Tutto quello che può apparire irreale e straordinario colpisce di più la memoria ed il ricordo delle persone di un qualsiasi fatto banale.
In conclusione, dato quindi che l'uomo in questi 2000 anni è "culturalmente cresciuto", le storie e le immagini allegoriche illustrate nella Bibbia e che per secoli hanno colpito l'immaginazione delle persone alla fine NON SONO STATE SCONFESSATE ma sono state viste secondo la loro giusta ottica. Quella di fornire il vero messaggio importante della presenza di Dio nella storia dell'uomo, tralasciano ovviamente la semplice storia....
Se quindi la chiesa cattolica, si è evoluta ed adeguata nel tempo in funzione ovviamente dell'evoluzione culturale, dividendo nettamente i fatti dagli insegnamenti, non è un voltafaccia o "cambiare le carte in tavola" come hai detto ma una ulteriore crescita spirituale adeguata ai tempi.
Dici "...non sono accettate da tempo dalla chiesa cattolica...": a chi importa cosa pensavate allora e cosa pensate ora? Non era quella la verita' e non siete sicuri che neanche che quella che avete ora lo e'.
Tra 1000 anni, il Vieri del 3000 parlerà' al Morpheus del 3000 dicendo che quello che pensava il Vieri del 2000 (tu) da tempo non e' piu' accettato dalla sua Chiesa Cattolica 3.0*, mente il Morpheus del 3000 potra' sempre dire che la gravita' newtoniana funziona perfettamente nelle stesse identiche condizioni in cui funziona ora, la relativita' pure, la biologia pure, la chimica pure, etc etc etc.
Scorgi la differenza?
hai fatto lo stesso ragionamento in un altro thread parlando di come era "egalite' fraternite' liberte'" la chiesa: una volta che rispondo che non lo siete mai stati, mi hai detto ti parlo di cose vecchie di 200 anni.
A parte che, visto che esistete da 2000 anni, 200 anni di buona condotta sono troppo pochi (1/10 del totale) per farci dimenticare di cosa siete stati capaci negli altri 1800... ma poi le conseguenze dell'oscurantismo che avete imposto per secoli sono ancora oggi palpabili. A mio modo di vedere, prima scompaiono le religioni e prima l'uomo entrera' nella sua fase di maturita' sociale e civica. Nel frattempo non direi che il giudizio sulla religione cristiana possa essere positivo...
Vedi caro Morpheus, la mia contestazione consiste sempre nel fatto
che mantieni nonostante tutto la stessa mentalità dei tdG, dove unisci sempre in maniera indissolubile "gli avvenimenti" agli "insegnamenti" e
che se quindi i fatti vengono smentiti anche gli insegnamenti vengono smentiti.
QUESTO SE PERMETTI, PER ME E' ASSOLUTAMENTE FALSO.
Nella chiesa Cattolica, gli insegnamenti rimangono sempre tali, specie quelli del Vangelo, mentre nel tempo potranno anche cambiare le interpretazioni poichè nessuno dei cattolici odierni ritiene attendibili fatti ed avvenimenti citati.
A tale scopo di cito solo alcuni passi della Commissione biblica pontificia circa l'interpretazione della Bibbia:
Come interpretare correttamente la Bibbia
La vita della Chiesa si fonda sulla Parola di Dio. Essa viene tramandata nella Sacra Scrittura, ossia negli scritti dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Secondo la fede della Chiesa, tutti questi scritti sono ispirati, hanno Dio per autore, il quale si è servito di uomini da lui scelti per la loro stesura. A causa della loro ispirazione divina, i libri biblici comunicano la verità.
Gli Scritti che non provengono da Dio non possono comunicare la Parola di Dio e scritti che non sono veri non possono fondare e animare la vita e la missione della Chiesa. Tuttavia la verità presente nei testi sacri non sempre è facilmente riconoscibile.
Talvolta vi sono, almeno apparentemente, dei contrasti fra ciò che si legge nei racconti biblici e i risultati delle scienze naturali e storiche. Queste sembrano contraddire ciò che affermano gli scritti biblici e metterne in dubbio la verità.
È ovvio che questa situazione coinvolge anche l’ispirazione biblica: se ciò che viene comunicato nella Bibbia non è vero, come può avere Dio per autore?
A partire da questi interrogativi la Pontificia Commissione Biblica si è sforzata di indagare sul rapporto che esiste tra ispirazione e verità e di verificare in quale modo gli stessi scritti biblici trattano questi concetti.
Si deve anzitutto constatare che raramente gli scritti sacri parlano direttamente di ispirazione (cf. 2Tm 3,16; 2Pt 1,20-21), ma mostrano continuamente il rapporto tra i loro autori umani e Dio ed esprimono in tal modo la loro provenienza da Dio e nell’Antico Testamento questo rapporto che lega l’autore umano a Dio e viceversa viene attestato in forme e caratteristiche diverse.
La Commissione Biblica si è soffermata a esaminare alcune difficoltà che sembrano problematiche dal punto di vista storico o etico-sociale.
Per rispondere a questi interrogativi è necessario leggere e comprendere in maniera adeguata i testi che pongono difficoltà, tenendo conto dei risultati delle scienze moderne e al contempo del loro argomento principale, ossia Dio e il suo piano salvifico. Tale approccio mostra come i dubbi che si sollevano contro la verità e la provenienza da Dio possono essere spiegati e superati.
Il seguito lo trovia alla mia pagina:
http://www.pensieri.info/la-bibbia-e-co ... tarla.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Spero di essere stato chiaro.
Buona domenica.