Ciao Mauro, buongiorno,
non voglio"disobbedire" alle raccomandazioni di Quixote ma questi temi non erano stati considerati:
Primo:
Il concetto della superiorità di un ateo nel fare del bene rispetto ad un credente...
Che ritengo una opinione diffusa in ambienti di "non credenti"........è vero ?
Secondo:
Caro Mauro la mia precedente risposta era riferita alla tua affermazione;
per cui spicca ex novo l'assenza di un Dio che invece dovrebbe essere presente
Io ti avevo fatto obiettare che non sapevo che cosa tu intendessi e quale fosse il tuo concetto di "presenza di Dio che vedi "inesistente" e ti avevo risposto:
La differenza di visione ritengo dal fatto che lui si aspetterebbe questa "presenza di Dio" da un qualche cosa di indefinito e forse dall'alto dei cieli,...non lo so, mentre perdonate la mia insistenza ma che questa "presenza" di Dio la vedo e si manifesta tangibilmente nell'operato di tutte le buone persone ( credenti o meno) che alla fine ed indipendentemente dai loro pensieri, credenze o religioni, fanno la sua volontà: "ama il prossimo tuo come te stesso".
Tra l'altro mi sono meravigliato della risposta di Valentino :
Valentino ha scritto:
Più che "dimostrargli" la "non assenza di Dio" gli hai mostrato la "presenza dell'uomo"
Anzi forse, poi no, perchè ho capito.....che non essendo Trinitario, ha un concetto di Dio probabilmente molto diverso dal mio non riconoscendo Gesù Cristo come "figlio di Dio e quindi Dio stesso".
Nel mio credo Trinitario, Dio stesso è sia "Padre" ma anche colui che si è manifestato tramite la presenza viva di Cristo e la successiva venuta dello Spirito Santo.
So che questi concetti faranno arricciare il naso a Mauro ma ritengo che possano chiarire la risposta di Valentino
gli hai mostrato la "presenza dell'uomo
Poichè per me Dio e la sua "presenza" non è qualche cosa di trascendentale ma si manifesta nelle opere buone dell'uomo stesso e dove lo Spirito Santo opera in lui.
Poi Mauro mi dirà le solite cose dicendo che per lui sono baggianate e mi aspetto le solite confutazioni teologiche e filosofiche di Valentino ma questa idea e questo pensiero "Dio che si manifesta nell'operato delle persone" e non da altri fattori esterni perchè anche gli stessi (contestati) miracoli riguardano sempre la fede delle persone e ritengo possano spiegare la mia risposta.
Poi, scusatemi se mi dilungo ma dato che il mio concetto di misericordia e di Dio è decisamente ampio, vedo sempre l'operato e la presenza di Dio anche in quelle persone che pur non essendo credenti operano ed impostano la loro vita sui suoi insegnamenti anche se non li conoscono o sono simili ai suoi.
Una volta avevo letto un piccolo pensiero di una religione orientale che non so se Buddista o confucianesima e più o meno diceva così:
"Date la mia carne per sfamare chi ne ha bisogno, il mio sangue per dissetarli e le mie ossa per scaldarli......."
Non è bellissimo ?
Non riprende il pensiero di Cristo': "non c'è cosa più grande che dare la vita per i propri amici"....?
Su queste basi dovremmo come "credenti cristiani" ostracizzare quelli che anche con queste parole non conoscono il Cristo ?
Ma per favore ...
ed il mio Dio si farebbe anche lui una bella risata.....
Quindi se avessi letto meglio non avresti dovuto fare questa osservazione.
Hai scritto fiumi di parole per affermare che solo chi crede in dio è capace di atti di sacrificio altruistico.
E' ovviamente chiaro che ragionando da un mio punto di vista porto degli esempio di cristiani ( ma anche laici se noti come Salvo d'Acquisto...) dei quali conosco la storia ma non devi sempre pensare che possa vedere la verità PER TUTTI orientata solo ad un certo credo.
Io, come puoi leggere ho sempre affermato che non valgono tanto le preghiere e le messe ma le opere.
Se una persona, ovviamente non ingiuriando Dio, ma rispettando anche le opinioni altrui, si comporta laicamente operando per suoi personali principi o per altri principi religiosi diversi (vedi che Confucio non diceva parole sbagliate..) in maniera tale da amare il prossimo negli affetti e nelle opere perchè dovrei allontanarmi da lui ? Io non sono certo un tdG !
che se non la pensi ESATTAMENTE come me ti devo ostracizzare.
Perchè non rileggi la mia "storia dei due triangoli isoscele che se si avvicinano potranno avere delle aree comuni e quindi "dialogare".
Non te ne avere a male, ma ritengo che nonostante tutte le mie avances di dialogo, mantenga sempre sospetti infondati di "ostracismo" che per alcuni, di ben triste memoria....
PS.
Avevi scritto:
Ti lascio quindi con un pensiero: i 300 di Sparta. Non fu il loro un altissimo sacrificio altruistico?
Per non dilungarmi ulteriormente ti rimando ad un mio pensiero intitolato " Sui martiri e sugli eroi"
http://www.pensieri.info/sui--martiri-- ... eroi-.html" onclick="window.open(this.href);return false;
che ti potrà dare una risposta a questa tua affermazione.
Un particolare saluto.