Mio caro Quixote, il fuori tema forse non lo è molto.
Come considerano le varie "fedi" le differenze tra uomini e le varie specie animali?
C'è realmente la distinzione che pretende la visione Giudaico-Cristiana?
Oppure ogni animale senziente ha un'anima (atman - anatman) come affermano Buddhisti ed Induisti?
O l'uomo è una delle specie animali, come afferma la scienza?
Ora, ho voluto fare un piccolo esperimento e vedere come i commensali avrebbero reagito alla mia affermazione:
L'uomo
biologicamente è un animale.
Per esperienza ho notato nel corso degli anni che i Cristiani in genere hanno pessime reazioni quando si sentono assimilati al resto delle specie del regno animale, si sentono offesi in qualche modo, e volevo vedere cosa potesse succedere qui.
Ho quindi ben specificato di essere conscio delle differenze e che non erano messe in discussione, ma se vai a vedere le reazioni sono invero interessanti.
Tra l'altro vorrei far notare che questa mia affermazione non contrasta in alcun modo con la posizione della CC sull'evoluzione come atto creativo, perchè se così fosse saremmo stati fatti evolvere dalle altre specie animali, per cui va da se ed è lapalissiano che
biologicamente siamo animali. Non possiamo essere, in quest'ottica, qualcosa di diverso.
Comunque:
Nessuno ha tenuto conto della parola "biologicamente", a parte Minstrel che ha cercato di menar il can per l'aia volendole far significare qualsiasi altra cosa da quella che significa, tentando di spostare quindi il centro del discorso dal punto in essere verso cavilli dialettici di alcuna utilitò.
Quella parola è fondamentale e non l'ho messa a caso. Significa, volendola semplificare in modo forse più comprensibile ai commensali che "nella carne siamo come gli altri animali", sempre ben specificando il tener conto delle differenze tra le varie specie.
E sino a qui c'è poco da dire, è come se dicessi che una pianta è un vegetale. Ho detto una cosa allo stesso livello di "l'acqua è bagnata".
E la cosa bella è che nella mia affermazione, di nuovo volutamente, la questione "anima" non era minimamente coinvolta.
Biologicamente siamo animali, la questione anima o meno è decisamente successiva.
Eppure hai visto le reazioni?
Tutti a cercare di negare una semplice realtà, quasi che il loro sangue non fosse caldo. E pure parecchio risentiti.
Nessuno però ha cercato di dimostrare falsa la mia affermazione, portando esempi di organi o altro del tutto unici in noi e non presenti in alcun modo e forma nelle altre specie animali.
La parola
biologicamente questo comporta perchè definisce l'ambito in cui viene espressa l'affermazione.
Al che le due reazioni, a volte avute entraàmbe dai commensali, sono state quelle o di attaccare me per la mia visione "materialistica", oppure di rimarcare le differenze intellettive tra noi e gli animali, cose che non hanno ovviamente nulla a che vedere con l'aspetto biologico del nostro corpo.
Eppure sono persone intelligenti e di cultura.
Ma appare evidente la negazione anche la negazione dell'ovvio. Perchè nessuno ha seplicemente detto qualcosa tipo: "Quello che affermi è vero, MA... [anima, ci differenziamo per, depilati siamo più belli, ecc...]"?
Caro Quixote, perchè queste reazioni?
L'accettare anche semplice banalità lapalissiane può minare la loro visione del mondo? Basta così poco?
Altresì, ma allora la loro fede si può davvero definire "cieca"?
E se si può definire la loro, allora può essere possibile che ogni forma di "fede" sia cieca?
E ancora, se nega la realtà, la fede illumina o acceca?
Quixote, alla fine non credo di essere andato poi così tanto OT.